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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Anni fa mi dedicavo molto al presepe, che ho sempre preferito all'albero.
Ora, per mancanza di tempo, lo realizzo in formato ridotto e semplificato.
Ma rigorosamente con bue e asinello .
Apro questa discussione per chi vuole presentare il proprio presepe.
Inizio io, un pò per farvi sorridere, con il mio presepe ferroviario H0 da 20" (il tempo di realizzazione XDD).
Vabè io resto ironico, ma chi volesse prendersi sul serio, ben venga:
Bravo Marco, approfitto per unire la tua discussione ad una aperta in precedenza sullo stesso tema.
Presto posterò anche la foto del mio, io adoro i presepi.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Mi aggiungo anche io, avevo cominciato con abbastanza anticipo, 2/3 settimane fa ma sono lontano dalla conclusione , purtroppo ultimamente sono anche pieno di verifiche ed interrogazione e quindi anche il mio (ed il vostro...) hobby preferito non trova tempo.
Passo ad una breve descrizione, il presepe è grande 150x50cm circa. Ha (avrà...) un'ambientazione vagamente medievale. Non ci sono né progetti né robe simili, è fatto sul momento come viene.
La cosa positiva è che è fatta con materiali poveri: cartoni da imballaggio, giornali, scarti di legno da fabbrica, pini del secolo scorso, muschio preso dai cinesi (abbondante quantità a 3-4€...), lettiera per gatti per il ghiaino etc...
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Mandi
P.S.: scusate il casino e la qualità della foto [:I]
Ed ecco il mio presepe.
Nei miei programmi futuri c'è quello di realizzarne uno serio.
A questo sono molto affezionato, l'ho realizzato con mia moglie quando Matteo aveva solo 2 anni, è stata quasi una palestra per quella che era una passione che ancora non praticavo: il modellismo ferroviario appunto!
L'ho realizzato su misura in modo tale che si potesse appoggiare sul mobile del salotto.
Non è in scala anche se ho cercato di creare una certa profondità con la zona presepe in basso e la zona montana in alto con edifici più piccoli.
L'illuminazione è intermittente suddivisa in due zone.
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Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Il presepe, il plastico più suggestivo che tutti ( chi più chi meno ) sanno realizzare.
L'importante è farlo sempre con amore e che la tradizione non vada in disuso.
Auguri a tutti ragazzi, vorrei partecipare anch'io.
Magari semplicissimo , (la sola capanna per ragioni di spazio), ma anch'io ho fatto il mio piccolo Presepe. Il Natale è un momento magico, e non può mancare magari in un angolino della casa la rappresentazione della natività.
Sono passati moltissimi anni, ma ho ancora vivi nella mente i bellissimi momenti passati con mio padre a costruire il "nostro Presepe", in casa era un rito che si ripeteva ogni anno.
La capannina nella foto sotto è per mia figlia, ed è la più classica delle costruzioni natalizie, le altre foto sono del mio piccolo presepe. Naturalmente mi sono prese molte libertà sul rispetto della scala......
Bellissimi i vostri presepi, davvero!
Questo è il mio, sono sempre stato attento alla prospettiva...
Auguri a tutti!
PS: A tutti i presepisti segnalo il capolavoro di Eduardo de Filippo "Natale in casa Cupiello" stasera su Rai5 per rivivere la magica atmosfera natalizia napoletana.
Il presepe. Simile allo scenario di una sacra rappresentazione, esso ci appare animato da personaggi principali e secondari, ciascuno di un suo preciso valore. Il significato dei personaggi principali, ci è indubbiamente noto se non altro per merito del catechismo appreso da piccoli. Ma anche i personaggi secondari hanno una valore sacro ed un significato simbolico.
Cominciamo dai rappresentanti del mondo inanimato: per mezzo loro la stessa natura fisica diventa personaggio dello scenario. Anzitutto la natività avviene in piena notte, e anche questo buio è attore della sacra rappresentazione.
La notte di Betlemme raffigura le tenebre dell'idolatria e del peccato che avvolgono il mondo al momento della nascita del Redentore:" Spunta la gloria del Signore, mentre le tenebre avvolgono la terra e l'oscurità si stende sui popoli" ( Is. 60,1). Infatti, è proprio al momento più culminante della notte, nell'ora più tenebrosa della storia che nasce quel sole di giustizia destinato ad annientare il peccato.
Altro elemento inanimato del presepio è la grotta. Già da secoli la grotta era il luogo purificatore in cui si ritiravano i profeti per prepararsi alla loro missione; era il centro da cui partivano le grandi opere di riforma del popolo ebraico. Ma questa grotta di Betlemme appara vasta come il mondo, perchè ospita i rappresentanti di ogni natura creata, da quella inanimata, fino all'uomo e agli angeli, che rendono omaggio al loro Creatore fattosi visibile. Immagine dell'austerità e della povertà, essa accoglie colui che è stato rifiutato, prima ancora di nascere, dai suoi stessi sudditi. Entriamo ora nella grotta ed osserviamo i personaggi del mondo animale che sono presenti. Accanto al Bambino Gesù, in atteggiamento riverente, vediamo due bestie: un bue ed un asino.
Il bue, immagne di forza, calma e bontà, raffigura la potenza dell'obbedienza che si realizza nel lavoro e nel sacrificio. Simbolo del popolo eletto, docilmente sottomesso al giogo dell'antica Legge, è immagine dela podestà sacerdotale del messia.
L'asino invece simbolo di sapienza, è l'animale che servirà da cavalcatura regale e pacifica a Gesù nel momento del suo ingresso trionfale in Gerusalemme.
Davanti alla grotta vediamo i pastori chiamati dall'angelo. Personaggio nomade per eccellenza che vive in continuo pellegrinaggio ed esilio, senza mettere radici nei luoghi in cui passa, il pastore ci appare quindi staccato dalle cose terrene e ne usa solo per vivere austeramente. Per questo i pastori di Betlemme sono immagine della Chiesa pellegrina che, guidata dalla stella della Redenzione, si dirige verso il suo Salvatore.
Ma ecco che la piccola folla dei pastori si fa rispettosamente da parte per lasciare passare gli illustri pellegrini che entrano nella grotta: sono i tre Re Magi venuti dal lontano Oriente. Sono i patriarchi dell'umanità convertita. Nelle loro auguste persone l'antica scienza ed il potere politico rendono omaggio all'Atteso dalle genti, si inchinano al Re dei Re e Signore dei dominatori ( ap. 19,16). Essi hanno dato prova di essere insieme grandi e semplici, potenti ed umili, di saper comandare ed obbedire. La loro generosità si manifesta nei ricchi doni che recano al Bimbo, oro, incenso e mirra.
L'oro, col suo splendore e la sua incorruttibilità e duttilità rappresenta la Carità, lo splendore e quindi il sacro potere dei Re: esso infatti rende omaggio alla regalità di Cristo e riconosce il suo potere sui popoli e sulle nazioni.
L'incenso, aroma offerto alle divinità, simboleggia ovviamente la virtù della Fede e lo spirito di adorazione.
La mirra, infine, erba amara che veniva usata per le sepolture, rende omaggio all'umanità di Gesù, destinata ad essere consumata senza risparmio sulla Croce. Nella scena ci sono poi molti personaggi popolari, osterie, commercianti e case tipiche dei borghi agricoli, tutti elementi palesemente anacronistici.
Questa è comunque una caratteristica di tutta l'arte sacra, che ha sempre rappresentato gli episodi della vita di Cristo con ambientazioni contemporanee all'epoca di realizzazione dell'opera. Anche questi personaggi sono simbolici. Ad esemprio il male è rappresentato dall'osteria e nei suoi avventori, mentre il personaggio che porta il vino in un carretto con le botti, impersona il Diavolo. Esistono anche alcuni personaggi tipici come la Meraviglia edil Dormiglione .
Visto che il <font face="Book Antiqua"><font color="red">Natale</font id="red"></font id="Book Antiqua"> si avvicina, riporto a galla questa discussione.
Come consuetudine, ho rispolverato il nostro presepe le cui foto potete vedere sopra.
E voi?
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata