Ciao a tutti ! Mi è arrivata ieri dopo un a certa attesa e finalmente, questa " piccolina" Ludmilla , mio sogno che da un pezzo desideravo, tempo fa ne affrontai finalmente l'acquisto, anche perchè non costa poco . Questa enorme locomotiva estera è sempre stata la mia passione, mi è sempre piaciuta molto esteticamente, con i suoi 20 m . di lunghezza esprime una grande sensazione di potenza e robustezza, costruita complessivamente in 870 esemplari, si è distinta come un validissimo progetto diesel per treni merci e passeggeri che a partire dal 1970 ad oggi ne conferma la sua versatilità . Se volete saperne di più , consultate come sempre Wikipedia, troverete notizie interessanti.
Il mio modello Piko appartiene al gruppo 131 ed è una 014 con un rapporto di trasmissione per una velocità massima al vero di 100 Km/h ; purtroppo non esiste nessuna foto di questa macchina, mi sarebbero servite per dettagli vari , poichè ho già iniziato ad intervenire per migliorarla esteticamente ; la 014 apparteneva al deposito di WeiSenfeld, come prima locazione, costruita nel 1972 presa in consegna nel 1973 rimase in esso fino il 03.06.1994, poi fu accantonata il 10.11.1994 e demolita nel 1997 a RockensuSra. Con il gruppo 132 il rapporto di trasmissione fu modificato per raggiungere i 120 Km/h , si differenzia esteticamente dalla 131 praticamente per una aggiunta sul tetto di un sfogatoio rettangolare come aggiunta di due ventole .Ieri appunto, mi sono trovato di fronte ad un modello impressionante,

enorme e molto pesante, dentro uno scatolone da 90 cm, iperprotetto efficacemente tra due gusci di polistirolo, abituato come sono alla scala HO , e nonostante le tantissime foto di ricerca di questo prodotto, non potevo rendermi conto delle proproprzioni di questa scala sconosciuta per un modello di ben 72 cm di lunghezza, solo al vero ne ho compreso il senso di questo bestione gigantesco ! :shock:Fortunatamente mi avanzava un po di spazio in casa ! Già estralo dai gusci, si avverte il peso e la robustezza, Piko ancora una volta si conferma come per le altre scale, per l'accuratezza e la precisione , quasta ditta si contraddistingue per le soluzioni costruttive di qualità unite a semplicità , solidità nei dettagli e finiture generali, in nessun modello non si è assolutamente mai verificato il distacco di un particolare, la qualità si percepisce immediatamente ! La prima sensazione è veramente ottima, la finitura semiopaca in tutte le sue parti, non da la sensazione di un giocattolone plasticoso, e complessivamente ne regala un ottimo effetto estetico realistico . Un piccolo dettaglio che ho notato subito in questo modello è la data di revisione al vero di questa macchina, anche qui non è stata applicata a caso e conferma l'esattezza storica..Grande Piko !! Mi piacerebbe rielaborarlo parzialmente, almeno da una parte del frontale, con condotte varie e gancio realistico autocostruito, ma potrò farlo fino ad un certo punto, i ganci di trazione montati non possono essere tolti o solo in parte, in quanto rimane estesa se tolto, una asta di appoggio..peccato ! Ciò che si può fare è un allungamento dei frontali a partire da sotto i respingenti, se si fa un confronto con una foto al vero, si nota che il modello è un po' accorciato e mancante di due fori rettangolari per appoggio al piede, affinchè il gancio di trazione non ne sia impedito , del resto il modello è progettato per circolare e non per essere tenuto in vetrina ! Per ora ho aggiunto qualche particolare, come i reggi tabella assenti sui frontali , gli anelli di sollevamento sul cofano del tetto argento e colorato gli spazi interni in nero sia tra le griglie delle fiancate internamente per una maggior profondità e tra le ventole di raffreddamento superiori, altrimenti troppo uniformi esteticamente ed irrealistiche, già ritoccando alcuni contorni con un pennarello a punta 0,1 si migliorano i dettagli e risultano più profondi. Gli assi, sono montati su cuscinetti a sfera, bellissimi i carrelli . Mi piacerebbe rifare gli interni cabina con i banchi di manovra dettagliati..vedremo , perchè l'idea di smontare il modello non è che mi inviti molto . Bello e simpatico anche il macchinista che in se rappresenta e imita proprio il proprietario della ditta Piko, un genio sicuramente, il Dr. René F. Wilfer ! Il modello è predisposto per ricevere il generatore fumi, il sound decoder, però gli accessori optional come il radiocomando mouse, costano moltissimo e qui se vorrò vedere la mia Ludmilla correre dovrò attendere parecchio tempo ! bando alle parole, necessarie, eccovi le foto.. Ah dimenticavo e potete vedere da qui la mia passione per la Ludmilla, qui assieme ad una Piko in HO e due ROCO...piccola differenza vero ? Grazie dell'attenzione !
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