Modulo Porto Amon
Moderatore: Andrea
- Andrea
- Socio GAS TT
- Messaggi: 23310
- Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
- Nome: Andrea
- Regione: Lombardia
- Città: Milano
- Ruolo: Amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Non credo sia una questione di bello o di brutto ma di rispetto di una normativa la cui stesura ci ha visti impegnati per oltre 12 mesi. Abbiamo uno standard e lo dobbiamo rispettare.
Appena ne avrò il tempo, ti esporrò le mie perplessità al riguardo (in parte già anticipate da alcuni di noi).
- cararci
- Socio GAS TT
- Messaggi: 4682
- Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2012, 14:56
- Nome: Carlo
- Regione: Veneto
- Città: Volpago del Montello
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Parliamo adesso degli aspetti estetici. Sicuramente hai analizzato bene i risultati ottenuti nei vari moduli del Gas TT, sia in TT, sia in H0, sia in altre scale. Se confronti con distacco quelli al tuo lavoro, devi convenire che le differenze sono notevoli: la cura del dettaglio, che significa adeguata precisione, coerenza con il tutto, coerenza dei materiali rispetto alla realtà da imitare, ecc., fa la differenza.
Guarda, io ho iniziato come tutti per prove ed errori, mi sono sottoposto al giudizio degli altri, ho accettato critiche e consigli e solo quando ho ritenuto di potermi avvicinare agli standard medi che vedevo nei lavori altrui mi sono cimentato in un modulo (strettamente rispondente ai criteri fissati) e l'ho proposto per il modulare.
Non te la prendere, secondo me, devi umilmente accettare l'idea di avvicinarti il più possibile (nessuno pretende perfezione) ai livelli che hai riscontrato nei moduli dell'associazione.
Nessuna preclusione pregiudiziale da parte nostra.
Un affettuoso saluto.
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Ciao a tutti!!!
- MrPatato76
- Socio GAS TT
- Messaggi: 5537
- Iscritto il: lunedì 27 agosto 2012, 11:14
- Nome: Roberto
- Regione: Lombardia
- Città: Nova Milanese
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Fai pratica ed osserva le semplici (in fondo lo sono) prescrizioni imposte dalle norme, e vedrai che verrà fuori un bellissimo modulo.
Come ho scritto in precedenza l'idea di base è molto buona.
- IlGrandePuffone
- Messaggi: 265
- Iscritto il: domenica 17 marzo 2013, 19:19
- Nome: Andrea
- Regione: Marche
- Città: Cartoceto
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Ciao
andrea
- marioscd
- Messaggi: 4514
- Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
- Nome: Mario
- Regione: Lombardia
- Città: Valera Fratta
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Ciao
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
marioscd ha scritto:
Francesco, guarda che io non ho nemmeno lontanamente commentato la qualità realizzativa del modulo. Io davvero non riesco a capire (forse è un problema mio) come esso possa essere compatibile, così com’è, con tre diverse scale! La normativa TT prevede determinati vincoli meccanici (con o senza le testate originali) e altrettanti vincoli esistono in normative pensate per altre scale. Poi il concetto stesso di scala interviene, oltre che sulla normativa, anche ed ovviamente, su tutti gli “accessori “ del modulo, quali costruzioni, manufatti, omini, età etc. Per questo insisto nel cercare di capire cosa intendi tu per compatibilità a molte scale... spero di essermi spiegato.
Ciao
Ti rispondo secondo le geometrie architettoniche. A priori quello che dico non si può fare. Ma ci sono delle eccezioni utilizzabili: pochissimi e vecchi fabbricati. Questi ultimi hanno la prerogativa di avere dimensioni molto varie, dal molto piccolo al molto grande, e quindi senza volerlo adattabili a varie scale; lo stesso vale per certi particolari come portoni, finestre, cancelli, mattoni. Fai caso, il ponte, nella realtà è più alto, se passa il mare sotto. Poi, accessori, automobiline, figurini, segnali stradali, scritte a terra, barche, motoscafi, motovedette, che ancora non ci sono, devono rigidamente rispettare la scala scelta per la ferrovia. E' un trucco, ma la vera ampia adattabilità non esiste.
Spero di essere stato chiaro !!
Ciao!! Grazie ragazzi
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11079
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 40
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Alcune cose che dici le condivido e nella fattispecie quando parli del fatto che anche altre tipologie di realizzazione, livelli di qualità, modi di fare e anche pensare, possano essere interessanti e degni di partecipare alle esposizioni modellistiche.
Trovo molto interessante che, alle manifestazioni, accanto ai lavori definibili "standard" ci siano anche lavori diversi, costruiti secondo una diversa filosofia, secondo idee particolari o con soluzioni diverse dal solito. Questo per mostrare al pubblico come si parte e dove si arriva, incoraggiando chi vuole partire ma anche per far vedere che non c'è un unica via ed un unico pensiero, ma anche cose diverse e uno spirito diverso. Trovo abbastanza boriosi e noiosi alcuni discorsi relativi al fissare del livelli minimi qualitativi/estetici e il considerarsi "il meglio di....". Tutto questo fermo restando che, alcuni limiti oggettivi devono pur esserci e, nell'organizzare una manifestazione, è necessario presentare qualcosa che risponda comunque ad alcuni canoni. Ma accanto può esserci anche altro e quel qualcos'altro, può fare la differenza.
Tutto questo però è possibile se e solo se i diretti interessati, ovvero i costruttori dei moduli (di tutti i tipi), partecipano attivamente alla vita associativa e alle manifestazioni. Ci sono alcuni limiti fisici, quali la movimentazione, lo stoccaggio e la manutenzione dei moduli o del materiale in genere (di alto o basso livello qualitativo che sia), che giocoforza richiede la presenza di una persona che operi fisicamente queste operazioni. Oltre a questo aspetto tecnico, c'è poi l'aspetto non meno importante di diffusione, condivisione e valorizzazione della cultura del modellismo ferroviario. Solo chi ha costruito e curato il lavoro può, in sede di manifestazione, rispondere alle domande dei visitatori e fare azione di diffusione e condivisione. Diversamente il lavoro, bello o brutto che sia, rimane lì muto e magari anche carente di manutenzione, trasmettendo una sensazione di trascuratezza che va evitata.
Tornando poi sul discorso del rispetto delle normative, anche in questo caso, non è che le stesse vadano rispettate tassativamente. Tuttavia il gioco di squadra vuole che tutti i materiali siano necessariamente compatibili tra loro e si colleghino a formare un unico insieme. Per fare questo è strettamente necessario vi sia compatibilità e il gruppo ha stilato apposite norme per aiutare il costruttore in questo. Il costruttore, in base alle sue aspirazioni e idee, può anche sviluppare sue metodologie operative per far si che i suoi materiali siano compatibili e funzionanti con tutto l'insieme, ma se non segue la norma, va da se che il lavoro che dovrà fare sarà molto più lungo, laborioso e foriero di imprevisti, non ultimo dei quali la possibilità che tutto il lavoro sia inservibile. Personalmente non vedo di cattivo occhio colui che vuole andare ad adottare soluzioni diverse da quelle previste dalla norma, perché in tutto questo ci vedo sempre la possibilità di sperimentazione e miglioramento delle norme stesse, che per loro natura devono evolversi. In tutto questo però, volenti o no, deve essere il costruttore che si impegna in prima persona alla realizzazione e al collaudo delle soluzioni, perché la compatibilità deve essere per forza testata. All'interno del gruppo, non esiste un "uomo" che risolve questo tipo di problemi e deve essere il costruttore in prima persona a portare avanti la cosa, anche collaborando con gli altri membri per prove, verifiche, consigli e quant'altro.
In pratica, in parole povere, il gruppo dà la possibilità a chi lo vuole di partecipare, di creare qualcosa, esporlo e condividere la sua esperienza. L' esperienza però non si arresta alla costruzione di un qualcosa che poi va ceduto o donato, ma anzi la costruzione è solo l'inizio dell'esperienza.
Ti ho indicato qual'è il mio modo di vedere le cose e come io ho interpretato la mia partecipazione a questo gruppo, ma ribadisco che sono solo mie considerazioni personali.
Ciao
Fabrizio
- Andrea
- Socio GAS TT
- Messaggi: 23310
- Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
- Nome: Andrea
- Regione: Lombardia
- Città: Milano
- Ruolo: Amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
molte cose ti sono già state dette ma ci terrei anch’io a fare un po’ di chiarezza per evitare malumori o antipatici fraintendimenti.
Riparto da alcune tue riflessioni e faccio alcune considerazioni.
<font color="black">Il diorama ha le dimensioni e le geometrie previste dalle normative (posizione dei binari ecc), ma non uso per la realizzazione le dime… Quindi ho introdotto dei meccanismi di compatibilità. </font id="black">
Io continuo a non capire a quale compatibilità tu ti riferisca. Ci sono regole rigide sulle quali ci abbiamo lavorato per più di un anno e vanno rispettate. Questo vale in generale per qualsivoglia impianto modulare. Le nostre sono riportate qui:
http://www.scalatt.it/GASTT_norme.htm
Ad esempio noi prevediamo una profondità fissa di 550mm, è stata rispettata?
Il viadotto che hai realizzato è un grado di ospitare una linea a due vie con interbinario di 43mm ed una larghezza di poco superiore ai 93mm?
Sul viadotto si può prevedere l’inserimento dei piloni di supporto della linea aerea ogni 25cm come da normativa?
L’inserimento di un viadotto, comporta una realizzazione di un pannello in negativo che non superi i 100mm di altezza, se ne è tenuto conto?
Sono degli esempi ma serve per farti capire che non è semplice mettere mano su un lavoro di altri se non vengono rispettate le regole base. Te lo dice uno che ha realizzato diversi moduli con altri associati ma il tutto è stato frutto di un lavoro coordinato.
<font color="black">C'è anche una compatibilità di scala (ma voi non ci crederete mai), dalla HO alla TT e se si vuole perfino alla N.</font id="black">
Qui proprio mi trovi in disaccordo.
Esistono dei fattori di riproduzione che non sono soggettivi ma oggettivi.
Io ad esempio ho inserito in un mio modulo, una lavatrice in scala 1:120 che riesco a vedere solo con una lente d’ingrandimento.
Quanto è alta ad esempio la tua bilancia?
Ma questo vale anche per gli edifici che hai costruito, per gli accessori e per lo stesso viadotto.
Quindi non si può parlare di compatibilità... è superfluo dire che un oggetto in scala H0 è quasi il doppio di uno in scala N.
Il cancello che mostri in foto (le ho viste tutte) ad esempio, mi sembra essere altro 3cm il che equivarrebbe a poco meno di 4 metri in scala TT e a poco meno di 5 metri in scala N.
L’edificio adiacente (a due piani), a occhio è alto 8cm che in scala N equivalgono a quasi 13 metri. Comunque sia, o è in scala TT o è in scala N o H0… non sono possibili compromessi.
<font color="black">Ma ho sempre creduto nella creatività dell'arte!</font id="black">
E’ sicuramente possibile e credo che molti dei moduli GAS TT ne diano la testimonianza ma sempre nel rispetto delle regole.
<font color="black">Un dono per essere rifiutato deve essere veramente molto brutto, e francamente non mi pare il mio caso.</font id="black">
Come detto, non è una gestione di bello o di brutto ma di adattabilità al nostro impianto.
Ad esempio, una delle cose che hai realizzato bene, è lo sfondo. Noi non potremmo mai inserirlo (per le regole che ci siamo dati): puoi immaginare un cielo azzurro con le nuvolette bruscamente accostato al tuo? Per me sarebbe un pugno in un occhio ed oppure il tuo è uno sfondo originale.
La medesima cosa può valere per la colorazione del mare, assolutamente in contrasto con gli altri specchi d’acqua che sono nel nostro modulare e sui quali abbiamo discusso per mesi.
Mi fermo qui.
Un salutone.
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Criss Amon ha scritto:
Una volta costruito il modulo vi verrebbe spedito.
Cito me stesso un messaggio del 24 aprile ultimo scorso. Mi dispiace molto Fabrizio!!
Andrea, Presidente Amministratore, ho capito il problema, e non credo c'entri il modellismo, ma questa è solo una questione mia e non vi deve riguardare. E' stata una bella lezione!! Ma io resto fermo nelle mie posizioni (ho la testa dura)!
La faccenda è chiusa!
Chiedo all'Amministratore in modo ufficiale dopo aver letto questo messaggio di cancellare la discussione dal forum.
La richiesta è ufficiale e vi chiedo di rispettarla!
Fra qualche tempo sul mio sito ci sarà Porto Amon!
Ciao a tutti
- Andrea
- Socio GAS TT
- Messaggi: 23310
- Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
- Nome: Andrea
- Regione: Lombardia
- Città: Milano
- Ruolo: Amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Fabrizio ha scritto:
Ciao Francesco. Per quel che riguarda le normative, è necessario rispettarle per fare in modo che tutti i moduli si possano collegare tra loro (connessione meccanica ed elettrica) e far si che il modulare possa funzionare. Se non rispetti la normativa, non sarà possibile accoppiare il tuo modulo agli altri e tutto il lavoro sarà inutile.
Questo ti è stato detto più volte (il msg di Fabrizio è a inizio discussione), spiace non sia stato recepito.
Insisto nel dirlo perché non credo sia giusto asserire che tu ci fai un dono e noi lo rifiutiamo. Detta così è una cosa antipatica.
Se vuoi fare un modulo a norma GAS TT sei ancora in tempo ma ti devi allineare agli standard come hanno fatto tutti quelli che hanno partecipato al modulare.
Un caro saluto.
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Un caro saluto a tutti.
- marioscd
- Messaggi: 4514
- Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
- Nome: Mario
- Regione: Lombardia
- Città: Valera Fratta
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Purtroppo l’aspetto puramente artistico non è sufficiente nell’ambito più generale di una realizzazione intesa come parte di un progetto comune più articolato e complesso come un plastico modulare. In una realizzazione di questo genere ci sono, nel bene o nel male, dei vincoli non eludibili che in taluni casi (e questo è uno) devono per forza di cose limitare la più assoluta anarchia artistica. In un modulare, purtroppo, non si può intendere la scala come facoltativa, non si possono utilizzare soluzioni meccaniche non previste dalla norma, non si possono avere sfondi diversi da quelli definiti, insomma bisogna ragionare come parte di un progetto più vasto e armonizzare il tutto alle linee guida di quel progetto. In definitiva... ok alle realizzazioni artistiche e libere ma a patto che siano tali e non inserite in ambiti che prevedano una diversa concezione dell’opera modellistica e tutto senza sindacare sulla qualità o meno del lavoro ma solo sulla sua filosofia.
Ciao
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
- roy67
- Socio GAS TT
- Messaggi: 6485
- Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
- Nome: Roberto
- Regione: Emilia Romagna
- Città: Parma
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Francesco, i consigli ti sono stati dati per tempo.
Criss Amon ha scritto:
..Il modulo deve essere studiato in funzione degli altri moduli, altrimenti si rischia di avere un diverso livello del mare fra i due moduli......
Grazie!!!
Francesco
Te lo sei detto da solo che servivano delle prerogative, delle restrizioni, perché fosse credibile.
Inoltre......
Criss Amon ha scritto:
<font color="red">Il problema è che io quando realizzo un plastico non seguo normative:</font id="red">
Ora. Non segui le normative dell'associazione, non t'interessano i criteri normativi del nostro modulare.... A me spiace che tu ti ritenga offeso.
Non dirmi che in auto viaggi a sinistra perché lo trovi comodo. Tu viaggi a destra perché lo impone il codice della strada!
Ora.. veniamo al sunto.
Io sono fra coloro (non l'unico) che a Novegro, da 4 anni (solo 4 anni e solo Novegro), installa i moduli, allineandoli, verificando il parallelismo, perpendicolarità e linearità dei binari...
Orbene, nonostante l'utilizzo della dima (Che lascia un errore di 0,1 mm laterale per ogni rotaia) su tutti i moduli, ci sono irrisolvibili problemi di deragliamenti dovuti a "disallineamento". Problema di 0,2 mm al massimo, ma tanto da far stramaledire messer satanasso ogni 2 minuti.
Pensa a quanti "2 minuti" ci sono in un intero week-end di fiera.
Ecco perché si richiede la massima precisione di montaggio ed allineamento (utilizzo della dima) e rispetto delle normative (che non sono interpretabili ma tassative), altrimenti, grazie a chi non le rispetta il modulare sarà sempre......
FERMA!!!!!!
MODULO....."X"... DERAGLIAMENTO!!!!!
MANCA UN CONVOGLIO!!!!
DOV'E'?
Ragion per cui, quest'ultimo Novegro, abbiamo istituito i "turni di presenza".
Quindi, il problema non è la qualità del tuo lavoro (che potrebbe migliorare) ma sicuramente la precisione esecutiva.
Meglio è costruito il modulo= Meno problemi alle esposizioni.
Se poi è anche di alta qualità modellistica..... Ma per quesrto problema, in questo forum, troverai tantissimi amici che ti insegneranno a costrure cose fantastiche con semplice filo di ferro....
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Ciao
- Andrea
- Socio GAS TT
- Messaggi: 23310
- Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
- Nome: Andrea
- Regione: Lombardia
- Città: Milano
- Ruolo: Amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
spero tu possa portere a termine la tua realizzazione, con tanto di binari e treni e di poterla così pubblicare, una volta ultimata, tra le fotostorie.
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Oggi ho cominciato a costruire una piccola motolancia Keith Nelson del 1974!!!
Ciao!!!
- cararci
- Socio GAS TT
- Messaggi: 4682
- Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2012, 14:56
- Nome: Carlo
- Regione: Veneto
- Città: Volpago del Montello
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
- Andrea
- Socio GAS TT
- Messaggi: 23310
- Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
- Nome: Andrea
- Regione: Lombardia
- Città: Milano
- Ruolo: Amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Criss Amon ha scritto:
Oggi ho cominciato a costruire una piccola motolancia Keith Nelson del 1974!!!
E cosa aspetti a pubblicare le foto... mannaggia a te!
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Andrea ha scritto:
Criss Amon ha scritto:
Oggi ho cominciato a costruire una piccola motolancia Keith Nelson del 1974!!!
E cosa aspetti a pubblicare le foto... mannaggia a te!
Il tempo!!! Il tempo!!! Grazie!!! Ciao
- Andrea
- Socio GAS TT
- Messaggi: 23310
- Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
- Nome: Andrea
- Regione: Lombardia
- Città: Milano
- Ruolo: Amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Modulo Porto Amon
Criss Amon ha scritto:
Il tempo!!! Il tempo!!! Grazie!!! Ciao
A chi lo dici... [:I]
Fai con calma era solo una battuta.
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Andrea ha scritto:
A chi lo dici... [:I]
Fai con calma era solo una battuta.
Ciao!!!
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso
Re: Modulo Porto Amon
Porto Amon è stato completato come diorama in scala HO. Potete vederlo a questi link
articolo in lingua italiana
http://www.viaggiofantastico.it/images/2017/r42.pdf
articolo in lingua francese
http://www.viaggiofantastico.it/images/2018/2.pdf
video
FOTOSTORIA A CURA DI GAS TT
http://www.scalatt.it/fotostoria_Porto_Amon.htm
Per i visitatori non iscritti, che potrebbero non visualizzare i link diretti consiglio di visitare i seguenti siti
w w w v i a g g i o f a n t a s t i c o . i t / cercando nelle categorie "I nostri articoli" e "Galleria Fotografica"
w w w . s c a l a t t . i t / cercando nella categoria "FOTOSTORIE PLASTICI"
Grazie per la Vostra cortese attenzione.
Francesco Maria Spampinato
- Criss Amon
- Messaggi: 3166
- Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
- Nome: Francesco Maria
- Regione: Sicilia
- Città: Catania
- Stato: Connesso