Ciao, a Novegro ho acquistato il materiale per realizzare un modulo del plastico GAS TT.
In linea di massima ho in mente lo scenario, ma per poterlo realizzare vorrei dare un po' di movimento al tracciato come nella foto.
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Secondo voi puo' andare bene o puo' creare problemi ?
Grazie
Ciao Massimo, inanzi tutto mi fa piacere che hai deciso di iniziare un nuovo modulo.
Credo potresti iniziare a pensare ad un nome per il tuo modulo, poi farlo inserire nella sezione "Moduli in fase di realizzazione-progettazione". Ci penserà l'amministratore Andrea a spostarlo.
In linea generale non mi sembra che lo scenario che hai proposto finora possa dare problemi, mi pare abbastanza semplice, con grossi raggi di curvatura e con spezzoni di binario dritto in prossimità delle testate, tutte cose che vanno nella giusta direzione per avere un modulo che non da problemi.
Che dimensioni avrà il modulo? I binari sono i Tillig scala TT? Quindi R31 corrisponde a 396 mm di raggio? Se è così il raggio di curvatura mi pare ok, almeno dal punto di vista funzionale. Il minimo previsto dalle norme GAS TT, per i raggi, è R21 353 mm, quindi con il R 31 396 mm sei ok, l'importante è non scendere sotto i 353 mm.
Dal lato estetico, non saprei dirti, ma mi pare un raggio abbastanza ampio e realistico.
Ciao Fabrizio, volevo per ora levarmi il dubbio del tracciato . quando iniziero' la progettazione del modulo gli darò un nome e lo documenterò. Sto leggendo tutte le discussioni dei moduli per rispettare le regole e i consigli su binari, linea aerea, ecc. In linea di massima sul modulo verrà riprodotto un paesaggio collinare con costruzioni ancora da da definire.
Un po azzardato come tratto a doppio binario avere una serpentina così, di solito li trovi sulle secondarie a binario unico per bypassare un ostacolo.
Su una linea a doppio binario si presume un tratto di linea veloce e avere una serpentina così stretta creerebbe scossoni( se non presa a bassa velocità il che eliminerebbe il concetto di linea veloce) non piacevole per il comfort dei passeggeri, si potrebbe fare due moduli in modo da addolcirla e dare una idea di falsa curva più accettabile su una linea a doppio binario.
Il modulare avendo una linea a doppio binario presume un esercizio a velocità sostenute con un tracciato il più lineare possibile escludendo curve ad ampio raggio per avere la possibilità di potersi curvare in modo da sfruttare gli spazi o cappi per il ritorno/chiusura tracciato.
Inserire queste serpentine su un solo modulo diventa poco realistico e potrebbe causare anche degli sganciamento tra carrozze lunghe se prese a velocità troppo elevata.
Un alternativa scenica potrebbe essere avere due binari su differenti altezze come al vero per avere un unico modulo facilmente trasportabile, se invece si ha la possibilità di trasportare due moduli variare il tracciato con false curve ad ampio raggio diventa fattibile e anche interessante.
Lascio le considerazioni tecniche agli amici del modulare che hanno più esperienza di me.
La mia era solo una rifflessione
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Come dicevo prima, il tracciato del mio modulo http://www.scalatt.it/fotostoria_teatro_greco.htm prevede una serpentina, ma, come si vede, è stato progettato così per dar spazio alla scenografia ed è in buona parte nascosto dalle due gallerie.
Certamente non sarebbe plausibile una serpentina "in chiaro" e non giustificata da qualche motivo scenografico.
Grazie Carlo, in effetti il tracciato e' molto simile a quello del tuo modulo. Condivido le riflessioni di Roby, ma non penso che su una lunghezza del modulo di 90cm, una variante come quella che ho in mente possa far deragliare o sganciare i vagoni in scala TT però potrei sbagliarmi, visto che lavoro solitamente in scala N
In effetti sul mio non deragliano nemmeno le carrozze lunghe, ma tieni conto dell'aspetto estetico: con le curve a vista lo "spanciamento" delle carrozze è molto poco realistico. Quindi ti conviene prevedere un passaggio nascosto oppure... raddrizzare le curve
Grazie Riccardo. Carlo l'idea delle curve raddrizzate e' rivoluzionaria la terrò in considerazione . Nel paesaggio che ho in mente, quello collinare, i binari correranno tra i terrapieni cercherò di tenere in considerazione lo "spanciamento" dei vagoni. Farò delle prove, altrimenti come hai detto tu raddrizzerò le curve.
Bene Massimo, anche tu sali in carrozza!
Non vedo particolari problemi sulla circolabilità dei treni se rimani nei raggi suggeriti.
Il discorso è scenico.
Nella realtà è la linea ferroviaria che si adatta al paesaggio e non viceversa.
Se ad esempio la zona della serpentina fosse pianeggiante, non avrebbe senso.
Se invece nelle vicinanze vi fosse uno strapiombo od una parete rocciosa particolarmente angusta, allora serebbe giustificata.
Prova a replicare la tua idea alla realtà ferroviaria ed avrai la risposta sul suo realismo.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Non voglio ripetere quanto già detto su tratta rettilinea o tratta con curve.
Nel caso che tu voglia adottare la tratta con curve ti suggerirei di attenerti ad uno dei 2 schemi che riporto:
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Come vedi ho adottato i binari R31 e R21 in modo che sia garantito un parallelismo costante tra le 2 linee di binari.
Nel tuo esempio che hai riportato all'inizio di questa discussione, non mi sentirei molto sicuro che le carrozze più lunghe non vadano a toccarsi.
Giustissima e opportuna l'osservazione di Flavio.
All'inizio discussione viene proposto un piano binari con curve tutte dello stesso tipo e dello stesso raggio cosa che altererebbe la costanza dell'interbinario (creando quindi geometrie sbagliate).
Qualsiasi ostacolo si debba aggirare credo che la soluzione più realistica (o meno giocattolesca....) sia la seconda (quella in basso) proposta da Flavio, con due brevi tratti rettilinei tra curva e controcurva.
Con i flex puoi tentare una strada alternativa e realizzare un tracciato simile a questo:
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Sulle testate inserisci dei binari dritti tipo 3130 Tillig che sono lunghi circa la metà di quelli standard da 166,66mm (non sono critici), poi usi i flessibili per "giocare" con le geometrie all'interno del modulo. In questo modo puoi sbizzarrirti con le idee per creare un tracciato asimmetrico. Il mio è solo un esempio con l'uso dei flex.
Grazie a tutti per l'incoraggiamento, Edgardo la tua potrebbe essere una buona soluzione , proverò' a vedere se può' essere usata con l'ambientazione che ho in mente .
Per ora sono alle prese con l'assemblaggio della base .
Ciao, sulla base dei suggerimenti ricevuti, ho pensato a lungo al tracciato che poteva permettermi di realizzare il paesaggio che avevo in mente . Ho pensato a questo tracciato : Immagine: 87,99 KB
Con il programma Scarm ho cercato di riprodurre quello che ho in mente....ma non essendo molto esperto con questo programma, non so se ci sono riuscito:
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Inutile dire che suggerimenti e modifiche da fare mi saranno utilissimi
Grazie
Ciao Massimo, ci sarebbe un problema per la strada che termina sul lato destro. Fatta così finirebbe sul modulo adiacente, che ovviamente non avrà la rappresentazione della strada. Strade, fiumi e similari vanno sempre fatte terminare sui lati anteriore o posteriore, perché diversamente vanno in "conflitto" con il modulo adiacente. Non so se sulle norme c'è qualcosa, ma valuta anche bene l'altezza del ponte, considerando anche la catenaria. Per le distanze credo puoi rifarti alle norme NEM http://www.fimf.it/fimf_prec/norme_nem.html , ma per questo attendi i più esperti