MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Non vedo l'ora di vedere un reportage completo!!!! :geek:
- Fabrizio
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Ho previsto di realizzare un nuovo modulo, molto più piccolo e maneggevole.
- Fabrizio
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
il binario interno della testata sinistra presentava un rialzamento di entrambe le rotaie nei pressi della testata, nonché tutto il binario tendeva a curvare verso l'interbinario. Ho così deciso di riallineare il binario.
La dima in legno non è utile a tale scopo, perché nel montare i due legnetti che servono a posizionare i binari c'è troppo gioco. Ho quindi deciso di posizionare la dima al di sopra della testata stessa e usare la parte inferiore della dima, pensata anch'essa per allineare correttamente i binari. Potete vedere l'uso della dima nelle foto.
Con alcool etilico a 99° ho eliminato il ballast dalla testata, estratto il binario interno e l'ho riposizionato eliminando la curva e ristabilendo gli allineamenti orizzontali e verticali. Se la dima è utile per posizionare correttamente i binari in senso orizzontale, più difficile e regolare l'allineamento verticale. Il binario va infatti posizionato con le traversine in perfetta aderenza sulla testata e le rotaie vanno saldate alle viti.
Purtroppo non sempre le rotaie sono perfettamente dritte, ma sopratutto col tempo tutto tende a muoversi.
Posizionamento dei binari con dima
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Verifica allineamento verticale rotaie
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Durante l'ultima esposizione a Malpensa si è discusso di un nuovo metodo di fissaggio dei binari alle testate, metodo che permetterebbe una regolazione precisa di alcuni decimi delle rotaie sulla testata. Il sistema ha una vite che permette di regolare in verticale e orizzontale la posizione di ciascun binario, per adattare al meglio le giunzioni fra moduli ai movimenti naturali del legno e imprecisioni di montaggio che purtroppo si è visto essere impossibili da ridurre entro limiti accettabili.
Dato che la testata sinistra del modulo non è terminata, ho pensato di sperimentare questo nuovo metodo di fissaggio. Sarà da stabilire se questo permette un miglioramento nell'allineamento dei binari sulle testate e come questo impatterà dal punto di vista scenico.
E' ancora presto per stabilire altro, vorrei prima provare a vedere se questo metodo da buoni risultati, poi un buon modo per mimetizzare la vite può essere la riproduzione delle boe SCMT
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Tuttavia è ancora molto presto per parlare di come mimetizzare la vite, essendo che vanno risolte problematiche molto più importati e va verificato il comportamento di tale sistema in occasione del montaggio del modulare.
Comunque credo che sperimentare qualcosa non sia mai male
Testata con binario interno riallineato
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
E' sconsigliabile inserire una vite mordente nel legno della testata, così ho provveduto a realizzare una bussola filettata entro la quale andrà ad avvitarsi un normale bulloncino.
La scelta è ricaduta su un elemento di contatto di morsettiera elettrica. Le piccole viti e la dimensione quadrata del corpo di contatto agevolano il fissaggio della bussola nel legno della testata
Morsettiera mammuth
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Elemento di contatto
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L'elemento di contatto presenta due fori filettati, nei quali vanno le viti, e un foro non filettato al centro, ideale per inserire il chiodino di fissaggio. Ho così eliminato uno dei due fori filettati accorciando l'elemento di contatto, poi ho eseguito un foro ad asola nel legno della dima (che è spessa quanto le testate) e vi ho inserito per interferenza il corpo contatto, che funge così da bussola. Il corpo contatto è già fermo, ma ulteriormente assicurato con un chiodino
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Successivamente ho livellato tutto con una lima.
Non avendo ancora le solette in vetronite, ho fissato il binario tramite le prime tre traversine in plastica. Ma quando avrò le solette in vetronite salderò queste alle rotaie.
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La vite si inserisce, con l'aggiunta di una piccola rondella, tra due traversine e allentandola si può eseguire una regolazione orizzontale e verticale del binario, infilandovi sotto degli spessori in carta. Si chiude la vite e si ferma il binario.
Sotto le soletta si può incollare un foglio sottile di carta (la basetta in vetronite è più sottile di qualche decimo, quindi aggiungendo il foglio si ottiene lo spessore standard delle traversine Tillig), sul quale si posa il ballast che rimarrà così solidale col tratto di binario regolabile.
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La mia idea è quella di provare il sistema. Se esso non darà buoni risultati, oppure risulti essere troppo impattante dal punto di vista scenico, potrò sempre eliminare la vite e fissare le traversine alla testata. Così facendo si tornerà alla condizione di origine, con il vantaggio di avere però un supporto per le rotaie più stabile rispetto alle viti.
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Ciao
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Ho anche l'impressione che la vite fuoriesca troppo dalla traversina.
Comunque, sperimentare è corretto.
- liftman
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
si trovano con filetto interno M2,5 e credo siano sufficientemente piccole.
Rolando
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Fabrizio ha scritto:
Dopo l'ultima esposizione di Malpensa ho pensato che fosse arrivata l'ora di fare un po' di manutenzione al modulo.
.......... Ho quindi deciso di posizionare la dima al di sopra della testata stessa e usare la parte inferiore della dima, pensata anch'essa per allineare correttamente i binari. Potete vedere l'uso della dima nelle foto.
Posizionamento dei binari con dima
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perfetto Fabrizio, con l'interbinario perfettamente a 43 mm. sono risolti per il 90 % i problemi relativi ai deragliamenti dei convogli.
Fabrizio ha scritto:
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Invece questa soluzione, pur avendo sicuramente un più preciso allineamento dell'interbinario, non mi convince molto dal punto di vista estetico
- Fabrizio
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
adobel55 ha scritto:
Lo spessore della vite può dare fastidio al passaggio dei treni ?
Ciao
Non credo, la testa della vite rimane al di sotto dell'altezza del fungo della rotaia. Anche negli scambi e nei punti dove è posata la controrotaia questa arriva naturalmente al livello del fungo della rotaia e si trova in mezzo al binario. I mezzi però ci transitano sopra,
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L'unica cosa a cui bisogna fare attenzione è la larghezza della rondella. Se è troppo larga va a finire troppo vicino alle rotaie e il bordino delle ruote la tocca. Se succede, bisogna limare un po' la rondella nelle parti vicino alle rotaie.
Andrea ha scritto:
Pensi che questo sistema si possa adattare ad un modulo già ultimato?
Ho anche l'impressione che la vite fuoriesca troppo dalla traversina.
Comunque, sperimentare è corretto.
Pur non essendo un lavoro abnorme, non è nemmeno una cosa che si fa in 10 minuti. Però se alcune testate presentano problemi, non c'è altra via che correggerle e a questo punto qualche intervento si deve pur fare. Se la testata invece non presenta problemi, non la toccherei.
E' però importante verificare per bene la testata. E' successo che le singole rotaie dei binari non erano tutte allo stesso livello. Se succede questo non c'è modo di allineare correttamente due moduli, perché ci sarà sempre una rotaia con un salto. Nel mio caso, la testata sinistra dava problemi e la destra no. La destra non la toccherò, almeno fino a quando non darà problemi. Siccome la sinistra andava rivista, ho pesato di usare questo metodo con l'obbiettivo di verificare se porta a significativi vantaggi e possa essere usato per i nuovi moduli. Per i vecchi, come dicevo, se non ci sono problemi (ma non ci sono per davvero alla prova dima in ferro+verifica altezza rotaie ) secondo me è meglio lasciare com'è.
Se non si vuole usare questo metodo e una testata da problemi, sarebbe bene almeno eliminare le viti e usare le basette in vetronite. In questo modo si legano assieme entrambe le rotaie alla testata e non dovrebbe più succedere di avere una rotaia più alta e una più bassa.
liftman ha scritto:
scusa Fabrizio, ma prima di ammattire con i contatti dei mammouth perchè non considerare l'uso di questi?
si trovano con filetto interno M2,5 e credo siano sufficientemente piccole.
E' quello a cui abbiamo subito pensato a Malpensa, quando si è discusso il metodo. Allo stato pratico delle cose, però, trovarle più piccole della dimensione M5 non è stato facile. Ho provato nelle ferramente in cui passo e su 4 due non li avevano proprio e nelle altre due ho trovato solo le M5. Sicuramente in ferramente più fornite si trovano, ma io avevo in casa quelli e ho fatto che arrangiarmi. Alla fine fra ammattire per trovarle e ammattire per ricavarle dal mammut.... più o meno.... Per la versione definitiva si può sempre vedere se in qualche ferramenta ben fornita si trovano (anche le rondelle così piccole non sono facilissime da trovare).
Riccardo ha scritto:
......
perfetto Fabrizio, con l'interbinario perfettamente a 43 mm. sono risolti per il 90 % i problemi relativi ai deragliamenti dei convogli.
.....
Esatto Riccardo. Il problema, però, è che per posizionare così la dima bisogna avere la testata pulita dal ballast. Se da nuovo si può fare, diventa impossibile farlo come verifica prima di ogni manifestazione, quando c'è il ballast sulle testate. Usarla con i legnetti, presenta i noti problemi.
Occorre poi verificare anche l'altezza delle singole rotaie.Io ho misurato dal fondo della testata e poi ho posizionato una lunga barra quadra di alluminio sulle rotaie. Mi sembra che sia ok.....
Riccardo ha scritto:
.....
Invece questa soluzione, pur avendo sicuramente un più preciso allineamento dell'interbinario, non mi convince molto dal punto di vista estetico
Oltre che l'interbinario, credo sia importante verificare l'allineamento verticale delle singole rotaie. Sono quelle differenze che creano i salti che sganciano i treni. Con il sistema delle viti, ho notato che possono crearsi dislivelli tra le singole rotaie e questo rende impossibile accoppiare perfettamente i moduli. Se non si vuole usare questo sistema regolabile, credo che una buona alternativa siano le traversine in vetronite fissate alla testata. Essendo che la traversina unisce entrambe le rotaie, allora dovrebbero essere scongiurate almeno le differenze in altezza fra le singole rotaie e il modulo si può accoppiare facendo salire e scendere la testata, così come fatto fino ad ora. Ma il problema delle viti e proprio che dopo un po ogni rotaia va un po' per conto suo.
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Nei cappi alternativi e nel modulo "vecchia brianza" ho già provato ad inserire le solette in vetronite e devo dire che un primo miglioramento pratico l'ho notato. diciamo che rispetto all'uso delle viti saldate ai binari è molto più semplice e sicuro allineare le rotaie.
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Anche io credo che le solette siano già molto meglio delle viti, essendo le rotaie unite dalla soletta, non dovrebbero verificarsi casi di diversa altezza delle rotaie sulla medesima testata.
Ben detto, ora abbiamo in opera tre diversi sistemi e potremmo valutare pregi e difetti di ognuno per vedere come intervenire sui moduli che hanno problemi
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Fabrizio ha scritto:
... Credo che fino al prossimo Novegro il modulo starà fermo...
Per cortesia, non facciamo scherzi[:(!][:(!][:(!]
Per non inquinare ulteriormente la discussione sul tuo modulo ho messo i miei pensieri in questa: topic.asp?TOPIC_ID=13406
- Fabrizio
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Per quel che riguarda il tuo modulo credo che Edgrado possa tranquillamente spedirti le basette. Per montarle dovresti usare la dima in legno, nel modo in cui si vede pochi messaggi più sopra, ovvero usandola poggiata sopra la testata. Così dovresti raggiungere lo standard di precisione richiesto. Tuttavia, se non hai fretta, io aspetterei di vedere cosa si stabilirà come normativa per i nuovi moduli. Credo che ormai sia chiaro che dovremo adottare una nuova soluzione per le testate, mettendo mano a quelle vecchie che danno problemi, probabilmente aggiornandole alla nuova normativa.
Comunque, vedremo
Ciao
Fabrizio
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
cipiferrari ha scritto:
Grazie Fabrizio segui il tuo consiglio no infatti notato proprio stasera che mettendo la Roma come dici tu ci sono incongruenze nelle altezze delle singole rotaie. Infatti domani metterò mani anche al modulo già montato e aspetto i nuovi sviluppi. Intanto proseguo con gli scenery. Spero tanto di poter portare i moduli a Livingstone se non ci sono intoppi. Ciao
Claudio, le cose sono due:
- ci hai dato dentro con la grappa
- l'autocorrettore del tuo dispositivo ti ha tradito
Troppo forte questo messaggio
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Comunque, spero anche io che porterai i moduli a Livingstone. Se succederà, significa che il GAS TT ha davvero spopolato in tutto il mondo
https://it.wikipedia.org/wiki/Livingstone_(citt%C3%A0)
- cipiferrari
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
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Re: MODULO "Riviera di Ponente"
Io credo che, usando le basette in veronite e dima in legno, potrai ottenere un buon risultato già per Longarone. Magari non mettere il ballast, per poter correggere più facilmente eventuali errori o aggiornare le testate al futuro nuovo standard (se necessario).
Poni la domanda nel topic del tuo modulo e scrivi a Edgardo, sicuramente ti sapremo aiutare
Ciao
Fabrizio