Nella pratica dell'esercizio ferroviario modellistico capita a volte di dover azionare i motori di un deviatoio inglese doppio ma di faticare a capire con immediatezza come fare per attivare un certo itinerario in quanto l'effetto di ogni motore è speculare rispetto alla sua posizione. Il deviatoio doppio inglese si comporta cioè come due deviatoi semplici posti in successione, solo che l'azionamento del motore di un deviatoio ha effetti sulla controparte e questo porta a facili errori di instradamento. Ho cercato quindi di realizzare un sistema che permettesse di scegliere con sicurezza l'itinerario desiderato e sono riuscito a ottenerlo utilizzando una matrice di diodi, due relè bistabili e quattro pulsanti NA (più ovviamente una sorgente elettrica di corrente continua a 12v). Di seguito le indicazioni per realizzare questo dispositivo utilizzando per i deviatoi motori lenti tipo Tortoise o Tillig che hanno i fine corsa (Tillig) o rimangono alimentati senza problemi (Tortoise).
Immagine:
77,3 KB
Facendo riferimento alla figura schematica posta all'inizio della guida possiamo avere quattro itinerari: A-B, A-D, C-B e C-D.
Ne consegue, sempre come semplificazione guardando la figura sopra, che i due motori avranno entrambe, a seconda dell'itinerario, due posizioni, una SU e una GIU'.
Per chi non conoscesse una matrice di diodi e il suo schema logico di funzionamento rimando alle schede tecniche del Club Modellismo Pavese da cui io stesso ho tratto le nozioni basilari necessarie.
http://www.modellismopavese.com/le-sche ... rotecnica/
Realizziamo quindi lo schema che permetterà di costruire la logica della nostra matrice di diodi.
Per l'itinerario A-B il motore 1 sarà GIU' e il motore 2 sarà GIU'
Per l'itinerario A-D il motore 1 sarà SU e il motore 2 sarà GIU'
Per l'itinerario C-B il motore 1 sarà GIU' e il motore 2 sarà SU
Per l'itinerario C-D il motore 1 sarà SU e il motore 2 sarà SU
Trasferiamo ora queste informazioni in una tabella
Immagine:
37,72 KB
Con la tabella logica possiamo ora disegnare lo schema dei collegamenti che andremo a realizzare sulla basetta dotata di piste ramate. Come indicato nelle schede tecniche il collegamento tra piste si realizza con diodi che hanno la particolarità di permettere il passaggio della corrente elettrica in un solo senso
Immagine:
46,57 KB
Ricordare e fare attenzione al verso di posizionamento dei diodi a seconda che la matrice venga fatta usando il polo positivo o il polo negativo del circuito. Nel nostro esempio abbiamo utilizzato il polo positivo e i diodi sono disposti di conseguenza.
Per la matrice si usa una basetta millefori di opportune dimensioni ma non di tipo solito come quella a sinistra nella foto che segue, ma con piste ramate come quella a destra nella stessa foto.
Immagine:
97,98 KB
Il risultato sarà una matrice come quella nelle foto che seguono, dotata in questo caso di morsetti serracavo all’inizio di ogni pista utilizzata, per un collegamento elettrico più comodo e rapido.
Immagine:

217,76 KB
Immagine:

208,23 KB
Consideriamo ora il funzionamento elettrico dei motori dei deviatoi che nel nostro caso sono motori lenti che funzionano con corrente continua e cambiano la loro posizione semplicemente invertendo la polarità di alimentazione. Occorre quindi procurarsi un paio di relè che abbiano un doppio interruttore e che mantengano le due posizioni come se fossero un doppio interruttore a levetta.
Vediamo infatti come azionare un motore Tillig (ma vale anche per il Tortoise) avendo a disposizione un interruttore a levetta a due vie in cui i due poli centrali sono messi in comunicazione con i due poli esterni a seconda della posizione della levetta.
Immagine:
16,81 KB
Applichiamo lo stesso schema ad un relè bistabile a due vie
Immagine:
43,83 KB
Non resta quindi che collegare i due poli dei due relè alle piste relative alle posizioni dei deviatoi e collegare ogni motore ai poli centrali dei relè come nello schema a penna che ho fatto a mio uso (scusate la grafica…..)
Immagine:
70,86 KB
In quest’ultimo schema rimangono liberi i poli esterni dei relè a cui vanno collegati i poli positivi e negativi della normale alimentazione in corrente continua a 12V, ricordando di invertirli per ogni relè come fatto nello schema dell’interruttore a levetta di cui sopra.
Una precisazione per quanto riguarda i relè usati in questa realizzazione: si tratta di micro relè bistabili con sigla “CRT 2380” che si trovano facilmente sul Ebay a prezzi contenuti. Ebbene questi relè funzionano mediamente con tensioni di 3V mentre permettono tensioni di 12V a livello dei contatti centrali usati per muovere i deviatoi.
Ricordarsi quindi di interporre riduttore di tensione adeguato per ridurre la tensione di comando degli stessi.
In conclusione collegare un pulsante NA (Normalmente Aperto) ad ogni pista della matrice relativa a ciascun itinerario e collegare ogni pulsante al polo positivo della sorgente elettrica a 12V ricordandosi di interporre una resistenza o un limitatore di tensione che riduca la tensione a circa 3V. Collegare i poli negativi o comuni dei due relè al polo negativo della sorgente elettrica.
Collegare i due fili di ciascun motore elettrico ai poli centrali del relativo relè rispettando la polarità perché la posizione del motore sia quella attesa (in caso contrario invertire la posizione dei fili ai poli centrali del relè).
A questo punto, se tutto è stato fatto correttamente, pigiando un pulsante qualsiasi si dovrebbe avere un movimento di uno o di entrambe i motori per predisporre il relativo itinerario.
Da ultimo il quadro sinottico di comando del costruendo modulo in scala TT con scalo dotato di deviatoio doppio inglese in cui è stata applicata la soluzione qui illustrata.
Immagine:
212,09 KB
E qui la mia piccola basetta installata e pronta a ricevere i collegamenti dei pulsanti posti sulla piastra del sinottico
Immagine:
226,74 KB
N.B.: seguirà descrizione per comandare allo stesso modo un doppio inglese con motori a bobina invece che lenti.