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Italo ha attivato l'opzione, prevista dal contratto di fornitura siglato a Ottobre 2015, per la fornitura di ulteriori 5 treni ETR 675.
Saranno quindi 22 i treni Alstom "Pendolino Evo" in asset alla flotta Italo. Anche in questo caso il contratto prevede la fornitura e il full service manutentivo per 20 anni.
Torino_Arona_3.jpg
Al termine delle consegne, se non saranno attivate ulteriori opzioni, la flotta di Italo sarà costituita da 22 treni Alstom ETR 675 e 25 treni Alstom ETR 575.
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Sugli ETR 575 di Italo sono in corso di installazione nuove fodere per le poltrone dell'ambiente Prima. In occasione del cambio fodere vengono fatte anche alcune modifiche alla imbottitura, in modo da migliorare il comfort della seduta. Il rinnovo delle poltrone su tutti i treni AGV di Italo avviene in collaborazione con C&G Kiel Italia di Mercato San Severino (SA), azienda specializzata nella progettazione e produzione di sedili per treni, autobus e navi.
L'operazione è già terminata su 13 dei 25 treni AGV di Italo, mentre tutte le poltrone sono già state modificate negli ambienti Smart e Club Executive.
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Adolfo, da collaudatore ti assicuro che sono comodissimi
Scherzi a parte, quelli nuovi in Prima non li ho mai provati, mentre quelli rinnovati in Smart sono decisamente migliorati rispetto ai precedenti. Bene anche il comfort dei sedili sugli ETR 675 (Italo Evo), anche se in Smart, essendo abbastanza grossi e vicini, si ha un po' la sensazione di poco spazio attorno. Personalmente gradisco di più i posti a salottino, mentre su questi treni la maggior parte sono a correre. In alcuni casi, poi, non è possibile scegliere il posto sulla mappa, altra cosa che invece gradisco particolarmente.
E' stato consegnato oggi ad Italo il treno ETR 675 n° 13, ovvero il primo dei 10 treni "Pendolino Evo" di seconda fornitura previsti per Italo. Italo possiede già 12 elettrotreni ETR 675, che salgono a 22 con la consegna dei 10 treni di seconda fornitura.
Il treno è uscito oggi dagli stabilimenti Alstom di Savigliano ed è stato consegnato ad Italo a Milano Porta Garibaldi. Il treno inizierà le prove di pre-esercizio percorrendo 5000 km per poi entrare in servizio ordinario nella flotta. I treni 13-22 di seconda fornitura sono del tutto analoghi ai treni 1-12 di prima fornitura.
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Italo aggiunge quattro destinazioni al suo network. Si tratta di Udine, Treviso, Pordenone e Conegliano.
L'impresa ha infatti istituito due nuovi treni, l' 8903 Udine-Roma Termini e l'8920 Napoli Centrale-Udine. I treni fermano a Pordenone, Conegliano, Treviso, Venezia, Padova Ferrara, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.
I treni Udine-Roma e Napoli-Udine sono espletati con ETR 675
Italo prova in Calabria. Il treno ETR 675 n°8 di Italo ha effettuato alcune corse di prova sulla linea tirrenica meridionale tra Salerno e Reggio Calabria, al fine di ottenere i certificati di sicurezza per gli istruttori del personale di Italo. Oggi il treno ha effettuato le corse utilizzando l'itinerario via Tropea, mentre domani sono previste corse di prova lungo l'itinerario più veloce e diretto via Mileto.
E' la prima volta che un treno della compagnia ferroviaria Italo svolge corse a sud di Salerno ed in particolare sulla ferrovia Salerno-Battipaglia-Reggio Calabria. Le corse non necessariamente confermano un interesse della società per l'attivazione di collegamenti in questa regione, anche se potrebbe esser un segno che la compagnia è interessata ad attivare servizi verso la la regione Calabria.
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Con il cambio di orario estivo, dal 14 Giugno prossimo, i treni Italo arrivano a Reggio Calabria. Sono previsti due collegamenti al giorno tra Torino e Reggio Calabria (e viceversa) con fermate a Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Agropoli/Castellabate, Vallo della Lucania, Sapri, Paola, Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni. Il tempo di percorrenza varia tra le 10 e le 11 ore per la tratta completa, mentre i treni impiegati sono i "Pendolino Evo" ETR 675.
Da Luglio, invece, saranno introdotti nuovi servizi lungo la linea adriatica da Torino e Milano verso Ancona, Pesaro, Riccione e Rimini.
L'operatore Italo sta facendo alcune prove di circolazione sulle direttrici Roma-Lecce e Ancona-Lecce. L'obbiettivo potrebbe essere quello di estendere i servizi lungo la direttrice adriatica fino a Lecce (oggi i treni Italo giungono ad Ancona da Milano) ed istituire nuove relazioni tra Roma e Lecce. I treni utilizzati per le prove sono gli Alstom ETR 675 denominati anche Italo Evo.
Hanno dato buoni risultati, almeno per il periodo estivo, i collegamenti tra Torino/Milano e Reggio Calabria, la cui redditività dovrà essere confermata nel periodo invernale quando, eccezione fatta per il periodo natalizio, la richiesta da parte dei passeggeri cala sensibilmente.
Ci vorrebbe un'altro operatore in Italia all'altezza dei servizi in AV.
Comunque bene per .Italo.
Ma un Torino-Reggio Calabria è un servizio misto AV/Regionale o altro? IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
No, è un unico treno che percorre l'itinerario completo. E' possibile raggiungere direttamente Reggio Calabria da Torino e Milano con un unico treno, senza fare cambi. Le fermate intermedie sono Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Agropoli, Vallo della Lucania, Sapri, Paola, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Rosarno e Villa San Giovanni.
Fabrizio ha scritto: ↑mercoledì 26 agosto 2020, 18:54
No, è un unico treno che percorre l'itinerario completo. E' possibile raggiungere direttamente Reggio Calabria da Torino e Milano con un unico treno, senza fare cambi. Le fermate intermedie sono Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Agropoli, Vallo della Lucania, Sapri, Paola, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Rosarno e Villa San Giovanni.
Non mi ricordo bene quindi potrei sbagliare, ma dopo Napoli, grossomodo, le fermate sono quelle dei "direttissimi" di quarant'anni fa. Ricordo che la tratta Salerno - Nocera mi sembrò eterna ....
Oggi la tratta Napoli-Salerno viene coperta in circa 30 minuti sulla nuova "Linea a Monte del Vesuvio" a velocità comprese tra i 190 e i 220 km/h. A quei tempi c'era ancora la vecchia linea di valico, dove i treni più pesanti avevano la spinta in coda tra Salerno e Nocera, forse per questo è durata parecchio. La tratta di valico è stata poi sostituita dalla galleria Santa Lucia. Oggi quella linea è usata solo dai treni del servizio locale, che non richiedono la spinta in coda. In casi particolari (lavori sulle altre linee) quella linea viene percorsa anche dai treni a lunga percorrenza, ma con le composizioni e le locomotive odierne non serve la spinta in coda.
Le fermate, e non solo quelle a sud di Salerno, sono parecchie, ma avendo provato il treno alcune volte (sia con Italo che con Frecciarossa), queste sono tutte utilizzate, almeno nel periodo estivo. La tratta completa tra Torino e Reggio Calabria richiede dalle 10 alle 11 ore a seconda del treno, un po' tantini. Si potrebbe eliminare parecchio tempo eliminando le numerose stazioni di testa (Milano Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale) usando le passanti e anche alcune stazioni intermedie, ma si perderebbe utenza. Credo che, in ogni caso, chi fa gli orari saprà cosa deve fare e si saranno fatti i loro conti. Usando invece i collegamenti fra Roma e Torino senza fermate intermedie tra Milano e Roma e poi i Frecciargento tra Roma e Reggio si risparmia parecchio tempo netto, ma c'è un po' di perditempo a Roma (che io però uso sempre per la pausa pranzo).