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Tram di Torino

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Moderatori: Fabrizio, liftman

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Fabrizio
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Tram di Torino

#1 Messaggio da Fabrizio »

Dal 7 Gennaio 2016, riprende la gestione tramviaria della linea 13, interrotta e sostituita da bus dal Dicembre 2013, in seguito ad un guasto alla linea aerea.

La linea 13 di Torino è gestita da GTT e collega Piazza Gran Madre con Via Servais, attraversando per il lato più corto l'intera città di Torino. La linea collega il quartiere Parella a Piazza Gran Madre, serve il centro di Torino e numerosi punti d'interesse, come Piazza Castello, Piazza Statuto, la stazione di Porta Susa (raggiungibile da Piazza XVIII Dicembre), piazza Vittorio e numerosi altri luoghi d'interesse, come l'ospedale Maria Vittoria.

La linea sarebbe gestita con tram tra Piazza Gran Madre e Piazza Campanella, con bus tra Piazza Campanella e via Servais (tratta terminale in periferia nord-ovest, zona Parella). Gestione con bus anche nei festivi e in orario serale, per via di alcune proteste dei residenti a causa del supposto inquinamento acustico generato dal tram. Questo fu uno dei principali motivi che portarono alla sostituzione con bus dopo il guasto di Dicembre 2013.

Per la gestione della linea sarebbero stare rimesse in servizio alcune motrici tramviarie serie 2800 accantonate.

La linea sarebbe gestita con motrici tipo 2800 e 5000.

Motrice tipo 2800
Immagine
Foto:http://www.tramditorino.it/voci/category/linea-13/

Motrice tipo 5000
Immagine
Foto:http://www.tramditorino.it/tram_serie_5000.htm

<font color="green"> - corretta data da 7 Gennaio 2015 a 7 Gennaio 2016 -</font id="green">


Fabrizio

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Massimo Salvadori
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Re: Tram di Torino

#2 Messaggio da Massimo Salvadori »

Interessante apprendere delle proteste dei cittadini per un "supposto" inquinamento acustico, mentre nessuno protesta per il sicuro inquinamento ambientale degli autobus.
Anche se bisogna riconoscere che i tram italiani, Milanesi in particolare, sono particolarmente rumorosi.
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adobel55
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Re: Tram di Torino

#3 Messaggio da adobel55 »

Ideale sarebbe Tram su gomma e monorotaia centrale di guida.
Mi sembra di averlo visto a Padova se non sbaglio.
Ciao.
Adolfo

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Fabrizio
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Re: Tram di Torino

#4 Messaggio da Fabrizio »

Forse anche a Venezia è in servizio un simile vettore, tra la terraferma e il tronchetto. Sicuramente l'uso di pneumatici riduce le emissioni sonore e anche le vibrazioni, altro effetto collaterale del tram tradizionale. La metropolitana di Torino ha un sistema analogo, ovvero guide metalliche e trazione/sospensione su pneumatici.

Le motrici 2800, in effetti, sono abbastanza rumorose. Del resto hanno carrelli degli anni '30. Non che i mezzi più recenti, tipo le motrici 5000 (anni '90) e 6000 (anni 2000) siano molto più silenziose. Almeno così mi pare di capire da una osservazione diretta.

Tuttavia, concordo al 100% con Massimo. I gas di scarico del bus sostitutivo (ma soprattutto delle migliaia di auto che lo circondano) non daranno fastidio alle orecchie, ma fanno danni ben più maggiori [8] I gas di scarico, nelle città rappresentano davvero un grosso problema.

Inoltre mi viene da pensare a come, la maggior parte delle emissioni rumorose e di gas di scarico provengano dalla enorme quantità di auto in circolazione. Queste si che sono un problema reale.

Se i ruoli si invertissero (qualche auto fra i mezzi pubblici e non qualche mezzo pubblico fra le auto), le strade urbane sarebbero di gran lunga più silenziose, sicure, scorrevoli e meno inquinate [8]. Beh... avete capito da che parte sto :cool: :cool:
Fabrizio

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Marshall61
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Re: Tram di Torino

#5 Messaggio da Marshall61 »

....quanti ricordi, io ci sono nato in Borgata Parella, il 13 lo prendevo per andare a scuola alle superiori alternato all'autobus della linea 65.... :smile:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

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liftman
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Re: Tram di Torino

#6 Messaggio da liftman »

Fabrizio ha scritto:
Se i ruoli si invertissero (qualche auto fra i mezzi pubblici e non qualche mezzo pubblico fra le auto), le strade urbane sarebbero di gran lunga più silenziose, sicure, scorrevoli e meno inquinate [


Sarebbe bello se i mezzi pubblici fossero a prezzi umani e passassero regolarmente ed a intervalli brevi. In una città piccola come La Spezia a volte fai prima ad andare a piedi che a prendere l'autobus, e certe linee passano quando va bene ogni 30-40 minuti in giorni feriali ed un'ora nei festivi. Senza contare che passate le 20.00 praticamente le zone più esterne restano praticamente sguarnite dal servizio.

Io per esempio se volessi andare al supermercato con l'autobus, oltre a passarci la giornata, dovrei prendere 2 linee e/o fare dei tratti a piedi, ed in 2 spenderei non meno di 6€. Con la macchina risparmio e parto da davanti casa e arrivo davanti a casa...
Ciao!
Rolando

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Re: Tram di Torino

#7 Messaggio da Fabrizio »

Sicuramente Rolando, ad ogni situazione corrisponde un mezzo più adatto. L'auto può esserlo in diversi casi. Le piccole città sono sicuramente più agevoli con l'auto. Qui da me, che non è nemmeno Torino, il problema sta più che altro nel fatto che se prendo l'auto parcheggiata, poi al ritorno trovare nuovamente il posto è molto difficile. Quindi preferisco proprio non prenderla e usarla solo di sera, quando effettivamente il servizio pubblico si riduce, ma la possibilità di trovare parcheggio aumenta. Di giorno evito.

E' ufficiale, dal 7 Gennaio torna il 13 tram tra Piazza Gran Madre e Piazza Campanella. Un motivo in più per preferirlo in questi giorni di "camera a gas" [xx(]

http://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-infor ... nnaio-2016
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Re: Tram di Torino

#8 Messaggio da Andrea »

Interessante Fabrizio, inserito in Home Page. :grin:

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Fabrizio
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Re: Tram di Torino

#9 Messaggio da Fabrizio »

:cool:
Fabrizio

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Re: Tram di Torino

#10 Messaggio da Luca1957 »

Adesso ho capito, 7 gennaio 2016, non 2015.
E ci va una bella faccia "ad tola" a lamentarsi del rumore dei tram.
Comunque negli ultimi anni il servizio a Torino è degradato parecchio, meno tram, più bus e poi vogliamo essere d'esempio.
[8] :sad: :cool:
Luca - Suma bin ciapà :P

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Re: Tram di Torino

#11 Messaggio da Fabrizio »

Luca1957 ha scritto:

Adesso ho capito, 7 gennaio 2016, non 2015.
...


Vedo solo ora.... grazie della segnalazione. Ho corretto il primo messaggio.

Purtroppo, nei giorni a cavallo delle festività, sia la linea 10 che la 16 (sia CD che CS) erano gestite con autobus, proprio nel pieno della emergenza smog. A dire il vero, non è che siano i bus i principali colpevoli dello smog che attanaglia la città, ma sarebbe stato meglio gestire con tram tutto il possibile durante l'emergenza. Purtroppo pare che all'orizzonte non ci siano investimenti in questo senso, anche se comunque è nato il servizio ferroviario metropolitano (che uso e trovo comodo) e all'orizzonte c'è la linea 2 della metro (ma che non vedrà la luce se non oltre il prossimo decennio, se va bene). Purtroppo anche la questione dei tram serie 7000 è stata una bella mazzata.
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Re: Tram di Torino

#12 Messaggio da v200 »

È pensare che abbiamo smantellato i filobus sia come mezzi che come industria, gli ultimi li avevamo venduti a Seattle i primi con motore termico ausiliare per brevi spostamenti senza la catenaria in caso di deviazioni.
Sarebbe il mezzo ideale nelle città silenzioso, pulito, meno costoso di un tram per via della mancanza di rotaie, flessibile grazie ai motori termici ausiliari e anche meno costoso di un tram.
Ma la costruzione di autobus è stata tutta de localizzata in Francia dall' Iveco, per la costruzione di filobus purtroppo è stata completamente abbandonata a favore di mezzi ibridi o elettrici ma con evidenti lacune scarso numero di passeggeri trasportabili, scarsa autonomia, costi folli per manutenzione e sostituzione pacchi batterie per la trazione cosa che non tocca il filobus.
Sarebbe utile rispolverare l'idea del filobus con le novità tecnologiche acquisite o in via di utilizzo per il trasporto pubblico nelle città invece di sperimentare soluzioni innovative che al fine sono un flop mostruoso vedi Padova e Firenze a Padova il monorotaia bus non ha avuto l'omologazione alla circolazione e i mezzi sono fermi in deposito oltre al costo delle infrastrutture costruite, a Firenze per problemi di vibrazione ai palazzi e monumenti storici è stata blocatta la tramvia passante per il centro con contenziosi tra comune e le ditte costruttrici.
Qui a Torino abbiamo due linee servite da minibus elettrici ( denominate star 1 e 2 ) onestamente utilizzo la N° 1 per alcune commissioni avendola sotto casa e mi sono trovato abbastanza bene i lati negativi sono lo scarso numero di posti ( probabilmente è dovuto al utilizzo di un mezzo piccolo per poter passare nelle vie cittadine), tempi lunghi di passaggi tra le varie corse qui si può ipotizzare i tempi di ricarica delle batterie ai capolinea che determinano i tempi allungati, pochi mezzi per avere un servizio veloce per sopperire ai tempi di ricarica, una griglia di minibus elettrici che servano il centro aulico facendo da navetta con le linee servite dai mezzi canonici.
Ora come adesso con i problemi ambientali legati all' inquinamento sarebbe da incrementare e studiare meglio il servizio per rimediare alle sue criticità.
Molte volte progetti simili messi in atto da diversi comuni finiscono in un nulla di fatto il primo punto sono i costi di acquisizione dei mezzi visto il loro alto costo sia di acquisto che manutenzione non può essere fatto solo da un comune ma da un pool di comuni dove fatta la dovuta esperienza acquisire un unico mezzo e non più mezzi di varia tipologia va da se che scegliendo un unico mezzo in un numero congruo di unità i costi si abbassano.
La volontà politica che molte volte è latitante solo per auto pubblicizzarsi si interessano del tema, onestà cosa ormai rara nelle amministrazioni pubbliche basta vedere i vari scandali delle aziende trasporti, competenza ormai sparita si ha l' impressione che i dirigenti vengano scelti per il colore che per bagaglio tecnico,
E tante altre cosette che non elenco in questa discussione che non mi sembra adatta a trattare un argomento così esteso e noto.
Tornando ai mezzi pubblici ed inquinamento penso che siamo tutti concordi ad utilizzare tram , bus , metrò a patto che siano efficienti, veloci, puliti e con un prezzo onesto legato al servizio offerto cosa che al giorno d' oggi non corrisponde alle nostre aspettative.
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Re: Tram di Torino

#13 Messaggio da Fabrizio »

Sicuramente servono degli investimenti nel TPL, serve potenziare i mezzi, serve migliorarli. Ma secondo me serve anche informarsi, provare ad usare i mezzi e cercare di cambiare mentalità. Ovviamente non è sempre possibile, ma personalmente fra le mie conoscenze, vedo anche molti casi dove l'inefficienza è presa come "scusa" per non voler cambiare le proprie abitudini.
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Re: Tram di Torino

#14 Messaggio da Massimo Salvadori »

Comunque i cittadini hanno una certa ragione a lamentarsi del rumore dei tram, a Torino sono rumorosi a Milano"sferragliano" allegramente, grazie al fatto che c'è ancora in servizio una robusta flotta di tram modello 1928; sulle riviste tedesche Milano è indicata come museo del tram a cielo aperto ( sic ), una cosa vergognosa cui non si è messo rimedio nemmeno in occasione dell' EXPO.
Sono stato recentemente a Innsbruck, i tram sono tutti nuovissimi e silenziosissimi, oltre che di un accattivante colore amaranto scuro. C'è solo da piangere a vedere cosa fanno all' estero. ( sigh! )
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Re: Tram di Torino

#15 Messaggio da Fabrizio »

Dal 7 al 29 Gennaio, la linea 4, sarà deviata nella tratta sud, per lavori di potatura alberi in Corso Unione Sovietica

http://www.tramditorino.it/voci/gennaio ... 4/#respond

E' una occasione per vedere circolare i tram (in questo caso motrici tipo 6000) su binari su cui solitamente il tram non circola. La deviazione, infatti, comprende l'istradamento del tram linea 4 sui binari di Corso Lepanto, Corso Stati Uniti e la parte bassa (tra Piazza Costantino il Grande e incrocio corso Re Umberto/Corso Sommeiler) di Corso Re Umberto. Questi binari non sono normalmente usati per il transito del tram, ma sono solo binari di servizio.
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Re: Tram di Torino

#16 Messaggio da SteaMarco »

Scusatemi ma devo dire la mia...
Il trasporto elettrico non è meno inquinante di quello termico perchè nessuno si ricorda che la centrale termica brucia sempre qualcosa... :sad:
Spero in un futuro che ci siano sempre più risorse non inquinanti per il futuro dei mei figli e anche degli altri. :smile:

Ciao Marco.
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Re: Tram di Torino

#17 Messaggio da Massimo Salvadori »

E' vero ma fino ad un certo punto, in Italia ci sono numerose centrali idroelettriche ed un forte comparto solare ed eolico, senza contare che le centrali termiche hanno rendimenti ben maggiori dei motori termici per trazione, credo che sarebbe interessante accedere ad un po' di numeri e poi potremmo discuterne con maggiore fondatezza. Non sono proprio sicuro che la trazione elettrica sia pulitissima ma credo che sicuramente lo sia più della trazione termica.
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Fabrizio
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Re: Tram di Torino

#18 Messaggio da Fabrizio »

Ci sono molti studi a proposito di questo e addirittura corsi di laurea dedicati.
E' un campo molto vasto e in continua evoluzione.

In poche parole è vero che la produzione di energia elettrica inquina, ma è anche vero che a grandi linee e alla fine dei conti, l'energia elettrica vince il confronto per via dei più alti rendimenti in gioco. Il più grosso svantaggio del motore alternativo è infatti il bassissimo rendimento reale in condizioni operative.

Chi è interessato può proseguire la lettura :wink:

Il fatto che la produzione di energia elettrica sia inquinante (non solo in termini di emissioni) viene tenuto sempre in considerazione quando vengono fatti i calcoli per stabilire l'efficienza energetica e compatibilità ambientale dei sistemi.
Dipende dal contesto, anche se emerge che nella maggior parte dei casi l'uso del mezzo elettrico è più eco-sostenibile. Facendo un discorso di efficienza energetica e compatibilità ambientale (tralasciando quindi gli aspetti di convenienza economica) ne deriva che solitamente il mezzo elettrico è meno inquinante, ma esistono casi in cui non è così.

A parte l'efficienza energetica, un grosso vantaggio del mezzo elettrico usato in città è che questo non ha emissioni localizzate in un contesto già critico (come quello della città) che soffre di un eccesso di emissioni.

Poi ci sono tutta una altra serie di vantaggi, energetici ed ecologici.

A grandi linee, la catena produzione in centrale -trasporto- uso della energia su un mezzo elettrico, ha un rendimento superiore rispetto alla produzione di energia con un motore termico montato direttamente sul mezzo. Questo in gran parte perché il motore alternativo a combustione interna ha rendimenti molto bassi rispetto al rendimento delle centrali elettriche. Secondariamente il mezzo elettrico, a parità di potenza, pesa meno e non deve portare con se il peso del carburante, diminuendo così il fabbisogno. La gestione della potenza in una macchina elettrica è più efficiente e permette di sfruttare i motori sempre al loro rendimento massimo. Il mezzo elettrico consente poi di recuperare energia in frenata, che ha vantaggio energetico ma anche in termini di minore usura dei freni, elemento che emette polveri inquinanti e calore.

L'energia elettrica, poi, può essere prodotta da più fonti, rinnovabili comprese.
Le centrali elettriche hanno emissioni controllate e risulta più facile controllarne la regolarità e conformità nel tempo.Risulta invece molto più difficile controllare e verificare nel tempo la conformità delle emissioni di milioni di motori alternativi. Le grosse centrali hanno dispositivi di abbattimento delle emissioni più complessi ed efficaci rispetto a quelli utilizzabili su motori montati su veicoli. Il rendimento delle centrali termiche può essere migliorato e implementato, così come le apparecchiature per la riduzione delle emissioni, senza che il problema peso delle stesse, incida sul risultato. Quando un motore termico è invece montato su un veicolo, ogni apparato che possa consentirne un miglioramento di rendimento o riduzione emissioni, deve fare i conti col peso.
Generalmente, nel campo della ingegneria, vale un concetto molto grossolano, ma valido a grandi linee. Tanto più un apparato è grosso e tanto più il suo rendimento è elevato. Questo è vero anche per il confronto tra centrali elettriche (solitamente grandi) e motori per veicoli (solitamente piccoli rispetto alle centrali). Ovvio che è un concetto molto generalista, da applicare solo per una immediata prima sgrossatura.

Gli svantaggi derivano principalmente dal dal ristretto campo di regolazione delle centrali, che può inficiare sul rendimento, dal trasporto della energia elettrica, che dissipa una quota di energia non trascurabile e dal maggior numero di trasformazioni che l'energia deve subire per essere usata (ogni trasformazione porta con se perdite) .

Le centrali termoelettriche hanno rendimenti di circa il 30% per gli impianti più vecchi ed obsoleti per arrivare a superare anche il 40-45% in impianti più moderni ed evoluti. Il rendimento è a grandi linee costante nel tempo. Poi c'è il trasporto della energia elettrica, che porta con se perdite non trascurabili, dipende molto da distanza e stato della infrastruttura. Il motore elettrico ha rendimenti che possono superare il 95%, mentre l'azionamento (per la regolazione di potenza) di un motore ha rendimenti superiori al 90%. Il rendimento di un motore alternativo è molto variabile a seconda del regime di funzionamento e di solito non supera un valore del 20-25%, ma nel traffico urbano arriva anche a meno del 15%. Dati da prendere con "le pinze", poiché su queste questioni ci si dibatte sempre, soprattutto sulle modalità per il calcolo.

La produzione di energia elettrica può avvenire in centrali di cogenerazione. Queste, anziché scaricare in ambiente l'energia termica residua dal ciclo a vapore (usato per la produzione di elettricità) lo usano per il teleriscaldamento.
In questo modo si riducono le emissioni dei mezzi (uso di tram e metropolitane) e degli impianti di riscaldamento all'interno delle città.

Ovviamente, poiché ad oggi quota significativa della energia elettrica è prodotta nelle centrali termiche, le emissioni ci sono comunque e vanno considerate. Grossi problemi li possono soffrire gli abitanti delle immediate vicinanze delle centrali.

Per esempio, alcuni studi, mostrano che l'uso di auto elettriche è vantaggioso per ridurre le emissioni di gas nocivi e rumore nelle città, ma non è conveniente dal punto di vista energetico. Questo perché ci sono troppi passaggi intermedi tra la produzione e l'utilizzo. Ognuno porta con se delle perdite (pare che i cicli di carica/scarica abbiano bassi rendimenti) e alla fine conviene bruciare il combustibile direttamente sul mezzo. Fatto estremamente rilevante e forse ciò che fa la differenza è il peso delle batterie. Queste devono essere trasportate sul veicolo e incidono pesantemente sul fabbisogno energetico.

Quindi generalmente, ma non sempre, è dimostrato che l'uso di un mezzo elettrico (pur considerando le emissioni per la produzione di elettricità) è più compatibile dal punto di vista ambientale che non l'uso di un mezzo con motore a combustione interna.
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Re: Tram di Torino

#19 Messaggio da SteaMarco »

Rieccomi,

sapevo che avrei scatenato i numeri, io la penso così a bruciare 1 lt di benzina nell'auto si inquina meno che in una centrale termica.
L'inquinamento nell'era industriale è termico perchè a produrre energia si scalda il pianeta tutto quà.

Dimenticavo è come dice Fabrizio penso che riassumendo abbiamo detto le stesse cose, almeno pensavo.

Poi io non voglio aver ragione perchè se si è troppo convinti si finisce con lo sbagliare.

Continuo con il mio lavoro di semplice rivenditore di vernici...

Marco
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Re: Tram di Torino

#20 Messaggio da Fabrizio »

Oggi è stato il primo giorno di esercizio del 13 tram

http://www.tramditorino.it/voci/torna-i ... d-era-ora/

Una motrice 5000 alla fermata XVIII Dicembre (Porta Susa) di prima mattina
Immagine
Foto:http://www.tramditorino.it/voci/torna-i ... d-era-ora/

Una motrice 5000 e una 2800 (a destra) sul ponte della Gran Madre.
Immagine
Foto:http://www.tramditorino.it/voci/torna-i ... a/#respond

In vista della riattivazione del 13 tram, durante l'estate erano stati ristretti di alcuni centimetri i marciapiedi sul ponte della Gran Madre, per poter consentire la circolazione alle motrici tipo 5000.
Fabrizio

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Re: Tram di Torino

#21 Messaggio da SteaMarco »

Rieccomi!

Volevo sapere se tu ne eri al corrente del tram storico, mi ricordavo che c'è n' era uno (si scrive così?) che funzionava da ristorante... Oppure ricordo male?
Volevo andarci con la mia famiglia dato che la mia piccola ha la passione per treni, tram e metropolitana! :grin:

Speriamo arrivi anche la metro a torino sud!!!!

Marco.
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Re: Tram di Torino

#22 Messaggio da Fabrizio »

Ciao Marco, per quel che riguarda la metropolitana nell'area sud di Torino, questa è in costruzione. Sono attivi i cantieri per il prolungamento della linea 1 da Lingotto a Piazza Bengasi.

http://www.infrato.it/it/lavori-in-corso/page/

Per i tram storici, esiste la linea 7, che è gestita con tram storici. Usare questo tram è facile, mentre per i tram ristorante esistono, ma non so come sono gestiti.
Trovi qui alcune informazioni

http://www.gtt.to.it/cms/turismo/linea-7-storica
http://www.gtt.to.it/cms/risorse/turism ... 7_2015.pdf
http://www.gtt.to.it/cms/turismo/cene-in-movimento#cene
http://www.atts.to.it/it/
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Re: Tram di Torino

#23 Messaggio da v200 »

Il ristotram per ora è sospeso causa problemi per il novo appalto cattering e disposizioni ASL.
Purtroppo oggi causa il solito incivile parcheggio selvaggio ha subito lievi intoppi, ma in linea di massima il gradimento è stato elevato solo qualche lamentele per il cambio con le navette gommate che collegano piazza Campanella con via Servais un tratto senza rotaie.
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Re: Tram di Torino

#24 Messaggio da buddacedcc »

ma via servais le rotaie non le ha mai avute.
Nuccio - Visita DCCWorld, il primo ed unico sito italiano dedicato al digitale.

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Re: Tram di Torino

#25 Messaggio da v200 »

Hai ragione Nuccio le navette partono da piazza Campanella capolinea del tram, percorrono via Servais senza sede tramviaria, fanno inversione all'altezza di corso Sacco e Vanzetti e ritornano a piazza Campanella.
Le lamentele riguardano la scarsa capacità di posti delle navette mentre prima il tratto di via Servais era servito da autobus più capienti, secondariamente il salire e scendere sui tram più vecchi dotati di scalini e la coincidenza con le navette gommate.
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

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