roy67  ha scritto: 
Nessuno si è mai preso la briga di spiegarne i motivi, forse troppo complesso farlo a "smanettoni fermodellisti".
Eliminare dal GasTT Lab il lavoro di Marco, suona come il già conosciuto "coro". Eliminiamo perché altrimenti dovremmo spiegare.
Io credo che si perda un bellissima occasione per uscire dal coro e finalmente spiegare ciò che da tempo avrebbero dovuto spiegare, ma non l'hanno mai fatto.
Creando una sorta di articolo intitolato:
PWM. Ciò che avreste dovuto sapere, ma nessuno lo ha mai spiegato.
 
Roy..?!? ... e sei pure un "moderatore" !!
Ma cos'è questa ostinazione a insistere su 'sto argomento ???
A pensar male te la sei presa per qualcosa che ho detto... Se è così (ma non so riguardo a cosa) me ne scuso, stai sereno...
Se mi sono censurato fin'ora e se altrettanto ho chiesto di escludere la mia applicazione dal sito, ti piaccia o no, è solo per chiudere questa sterile discussione, per altro fuori tema (e che stupirà e annoierà a morte il sig. Di Modica...). 
Non ti permettere di insinuare che qualcuno qui abbia avuto la coda di paglia nel ritirare quell'articolo !
Te lo dico allora molto chiaramente: l'ho ritirato per togliere a Te l'appiglio di continuare  a usare come cavia la mia applicazione da sminuire e criticare e sulla quale elevarti con le tue cattedratiche lezioni che, per carità sarà tutto vero, ma al lato pratico di aria fritta si parla.
Perchè adesso lo spieghi tu ai lettori quale alimentatore commerciale da catalogo devono acquistare per far marciare le locomotive senza il terrore di sbagliare l'alimentazione dei led dei fanali facendoli morire prematuramente, quale tipo, se lineare o a frequenza senza arrostire PCB, friggere transistor o esplodere condensatori.
Perchè mi sono preso la briga di consultare le istruzioni e informazioni tecniche di svariate e più che moderne locomotive e alimentatori delle marche più in voga attualmente e non ho trovato la benchè minima informazione, avvertenza o divieto riguardo alla questione dell'alimentazione in analogico se non la tensione max di alimentazione e se è in DC o AC. 
Non viene richiesta alcuna modifica interna se non la sostituzione del pcb con un decoder se la vuoi digitalizzare ma non è obbligatorio. Gli alimentatori non dichiarano la loro tecnologia interna, al massimo si vantano di essere PWM ma senza indicare frequenza e tensione di picco.
Allora sono i costruttori che si prendono la responsabilità disinteressandosi del problema o forse stiamo qui solamente a cercare il pelo sull'uovo? 
Ma va bene...! Come non detto, quello che voleva essere solo un esercizio propedeutico a buon mercato non va proposto perchè non è esempio di raffinata tecnica ! E allora benvenga toglierlo, a me non cambia la vita, in fondo non dovevo vendere niente...
Sai Roy, fosse stato detto da un altro un'altro avrei lasciato perdere, ma leggere l'ultimo post da uno che è un "veternano" e pure "moderatore" mi ha scocciato definitivamente. 
E' veramente offensivo, presuntuoso e indegno di questo forum.
Non sai niente di me, ne tantomeno delle mie competenze, ma come ti permetti ?!?
Io ora la chiudo definitivamente qui accontentandomi del mio buon senso e del piacere del mio hobby.
Mi dispiace perchè mi ero fatto anche degli "amici" ma così van le cose...
Ciao a tutti
Ps.: Su gasLAB TT, il primo Tutorial Processing è già pubblicato da giorni e parte di esso l'ho scritto anch'io... perché e da li che si doveva partire no...? ciao..