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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Cari amici, vi invio alcune foto di un diorama ambientato da qualche parte in america, tra gli anni 30 e 40. il diorama e' a doppio scartamento e forse, un domani , sara' parte di un piccolo impianto modulare che sostituira' quello,già illustrato di Red Mountain Pass.Gli edifici sono tutti autocostruiti in legno e facevano parte di un impianto che non ho mai portato a termine per mancanza di fantasia. Questo modulo sara' esposto nei giorni 25 e 26 0ttobre all' HobbY Model EXPO di Venturina ( LI).
Scusa ma che cos'è quella specie di filo bianco che vedo appoggiato sulla locomotiva? Una canna dell'acqua?
Bye
Alberico - NON mi chiamo Alberico - Io sono un Alieno - Io NON ho un plastico in casa perché non ho il posto per tenerlo - Colleziono SOLO Rivarossi in scala 1:80 e quando ci riesco mi autocostruisco qualcosa - A volte vengo a vedere le vostre mostre o cose TT e poi me ne vado senza salutare/presentarmi semplicemente perché non ne ho voglia. Io sto bene così... voi?
Esattamente un tubo per l'acqua o Water Hose , Consentiva alle loco forestali e minerarie di approvigionarsi presso torrenti o altri specchi d'accqua. era per solito collegato ad una piccola pompa a vapore duplex.
Ti ringrazio ma... nella mia infinita ignoranza ho sempe pensato che l'acqua scendesse dall'alto per finire nel serbatioio delle locomotive passando dall'alto. Invece quel tubo sembra sbucare da dietro e passando vicino al camino e poi infilarsi sul fianco vicino alla cabina del macchinista...
Vedo giusto o no? Ed è proprio lì dove entra l'acqua?
Altra curiosità, doppio scartamento dici e mi diresti qual'è stato (le misure) nella realtà?
Bye
Alberico - NON mi chiamo Alberico - Io sono un Alieno - Io NON ho un plastico in casa perché non ho il posto per tenerlo - Colleziono SOLO Rivarossi in scala 1:80 e quando ci riesco mi autocostruisco qualcosa - A volte vengo a vedere le vostre mostre o cose TT e poi me ne vado senza salutare/presentarmi semplicemente perché non ne ho voglia. Io sto bene così... voi?
In realta' questi tubi dell' acqua venivano appesi apppoggiati o arrotolati e terminavano in una bocchetta con un filtro atto ad evitare l'immissione di terriccio nelle casse dell' acqua. perciò il tubo e' solo appoggiato in attesa di un uso ed e' collegato ad un' estremita' con un pompa a vapore di tipo duplex analoga a quella iprodotta sulle shay di bachmann. Gli scartamenti sono 0 e 0n30.
Rileggendo bene le domande ora ne ho capito forse il senso.
la locomotiva ha dei ganci sotti le casse del' acqua su entrambe i lati . Sul lato macchinista e' appesa un robusta catena.Sul lato del fuochista iltubo per l' acqua che e' collegato da un capo alla pompa duplex posta sopra la cassa sinistra dell' acqua e che con un autonomo impianto di tubazioni distibuisce il liquido alle due casse. Il tubo discende dal lato sinisto lungo la cassa , e' appeso ai tre ganci ,ed essendo abbastanza più lunco e' poggiato a cavallo della camera a fumo. Ovviamente se si vuole rappresentare il momento della presa d' acqua i tubo deve essere steso fino l torrente piu' vicino e deve essere azionata la pompa aspirante tipo duplex. Alcune macchine portavano sezioni di tubi arrotolati persino sui duomi con uno strano effetto estetico. Ovviamente questo non impediva il normale rifornimento dalle colonne idrauliche o dai serbatoi posti durante il percorso. Questo sistema non era una prerogativa delle ferrovie americane. Ho visto in anni recenti, in Repubblica Ceca una ferrovia forestale il cui approvigionamento idrico, durante il percorso avveniva calando il tubo in appositi pozzi scavati lungo la linea. Ovviamente la locomotiva fotografata sul mio impianto e' una costruzione di fantasia per avvicinarmi all' estetica delle locomotive delle miniere di Cananea in Mexico.Quanto agli scartamenti americani erano diversi . Oltre a quello Standard,vi erano molti scartamenti ridotti. I piu' diffusi erano di 3 piedi, di due piedi e mezzo, di due piedi. Il tre piedi corrisponde alla 0n3 il due piedi e mezzo allo 0n30 il sue piedi allo 0n2.
ovviamente le ferrovie a scartamento ridotto erano tante, su un territorio grande,e per periodi di tempo legati alle estrazioni minerali o ai tagli boschivi che non si può conoscenrne il nome di tutte. Tuttavia Una curiosita' In Mexico la rete FCM (ferrocarril Mexicano) gestiva una rrete che
per lo scartamento ordinario aveva la trazione sia a vapore che elettrica, Lungo la linea le tre diramazioni a scartamento ridotto avevano tutti e tre gli scartamenti ridotti sopra citati. mi risulta che questo sia un Caso unico tra le ferrovie nordamericane . Per quello che riguarda il diorma lo scartamento ridotto e' in 0n30 per questioni di reperibilità e di costo del materiale, e lo scrtamento standrd e' su binari peco code125 (vicino al !00 dello 0n30). Spero di aver chiarito tutto e a dopo Venturina per altr foto in migliori condizioni di luce.
Come vi avevo promesso ecco le foto scattate a venturina dove ho esposto il diorama con sopra una coppia di" restaurate" 0-8-0 rivarossi oltre la macchina a scartamento ridotto. Ho partecipato tanto per fare qualcosa al concorso modellistico. Il diorama ha ,contro ogni mia aspettativa vinto il primo premio per la sua categoria. c'era forse chi meritava di piu' in fondo il mio era un free- lance.
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<<<si puo' vedere dal lato destro della loco mineraria il lato opposto del tubo di presa d' acqua appoggiato alla camera a fumo.
in vista della manifestazione di cui alla pagina viewtopic.php?f=103&t=15558
l'amico Montuori HA EFFETTUATOuna serie di filmati dei diorami che esporrò. tra i quali ho riesumato anche questo, per il quale ancOra non dispero circa un ampliamento futuro.
La musica in sottofondo è la ballata di Casey John cantata da Johnny Cash-