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Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

Discussioni relative alla scala Z 1:220

Moderatori: lorelay49, cararci, MrMassy86, adobel55

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STEFANO T
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Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#1 Messaggio da STEFANO T »

Mi sono deciso! Ho tirato fuori il materiale in Z che avevo preso ormai troppo tempo fa e ho "buttato giù" un tracciato che non mi dispiace..
Traccia in Z
Traccia in Z
Come si vede è un piccolo ovale con una diramazione che porta ad una piccola stazione di testa in posizione rialzata. L'idea è di rappresentare una linea secondaria, naturalmente diesel o vapore, ambientata negli anni '60/'70, in analogico.
Ho, però, un dubbio e spero di spiegarmi bene... Vorrei fare sostare un convoglio in attesa del passaggio di un altro ed ho queste "interruzioni"
Interruzione in Z
Interruzione in Z
Qualcuno più sveglio di me, può consigliarmi dove metterle?


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Criss Amon
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#2 Messaggio da Criss Amon »

Qualcuno è inserito per dare delle zone di sosta utili solo per praticità (non per effetto modellistico)
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#3 Messaggio da Egidio »

Non ho ben capito in che zona precisa del tracciato vorresti far sostare il convoglio. Saluti. Egidio. [51]
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#4 Messaggio da MrPatato76 »

Egidio ha scritto: mercoledì 23 febbraio 2022, 8:30 Non ho ben capito in che zona precisa del tracciato vorresti far sostare il convoglio. Saluti. Egidio. [51]
Egidio l'alternanza dei convogli la puoi fare solo nel raddoppio del binario....
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adobel55
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#5 Messaggio da adobel55 »

In uscita dalla stazione di testa ok, ma per rientrarci ?
Il senso di marcia uscendo non per mette il rientro, solo in retromarcia.
Se ho capito il tracciato.
Ciao

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Criss Amon
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#6 Messaggio da Criss Amon »

Sì, è come dici tu Adolfo: per questo consiglio mettere dei sezionamenti di "servizio" anche più di quelli indicati. Il tracciato ha un ovale e un ricovero in rampa.
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#7 Messaggio da STEFANO T »

Grazie per i consigli e i suggerimenti... Ci studio un po' e poi chiedo di nuovo il vostro parere.
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Docdelburg
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#8 Messaggio da Docdelburg »

STEFANO T ha scritto: mercoledì 23 febbraio 2022, 16:03 Grazie per i consigli e i suggerimenti... Ci studio un po' e poi chiedo di nuovo il vostro parere.
Per far rientrare nella stazione di testa i convogli partiti ti servirebbe un cappio....
stef t.jpg
Oppure fai solo convogli reversibili, perchè comunque ti rimane il problema del giro della loco.

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Criss Amon
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#9 Messaggio da Criss Amon »

Sì, ma dopo averli girati attraverso il cappio, restano così, e quando li fai entrare in marcia avanti nei terminali in sopraelevata, poi dovranno uscire a marcia indietro. Altrimenti ci vuole una rampa di discesa che si ricolleghi all'ovale principale attraverso due scambi. E poi, e faccio la mie scuse a Stefano, ma non credo che disponga di altro materiale. Comunque il tracciato è schematicamente quello qui disegnato, dove la parte rossa è in sopraelevata (con rampa). I convogli dovranno manovrare anche a marcia indietro.
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#10 Messaggio da STEFANO T »

Per quanto riguarda i "tratti isolati" avevo pensato di posizionarli dove ho lasciato le stelle che il buon Criss Amon mi aveva suggerito. Questo, da una parte per far fermare il treno prima di impegnare il deviatoio sia da, sia per la rampa che porta alla stazioncina di testa e stessa cosa per l'ovale di base... Verosimile come situazione?
IMG_20220223_221323_copy_1280x610.jpg
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#11 Messaggio da adobel55 »

Per i tratti isolati direi che possono andare.
Vedrei meglio un raccordo industriale invece di una stazione di testa, così il convoglio che sale la rampa in retromarcia è più credibile rispetto a un passeggeri.
Chiaro che un mio personale pensiero.
Ciao

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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#12 Messaggio da Criss Amon »

Chiedo scusa a tutti e soprattutto a Stefano, ma, considerando che si tratta di scala z, trenini leggeri, io lo farei così, tutto su un pano e senza rampa. E' molto semplice e si presta anche a una paesaggistica bifronte, due ambienti separati. Un buon elettronico (non io) mettendo più tratti sezionati potrebbe farci girare fino a quattro treni. Ma rispetto l'idea di Stefano: se a lui piace va bene così! A me va bene anche un ambiente totalmente di fantasia e fuori da ogni regola, purché sia qualcosa di … divertente, rilassante, gioioso.
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#13 Messaggio da FrancoV »

adobel55 ha scritto: mercoledì 23 febbraio 2022, 23:22 Per i tratti isolati direi che possono andare.
Vedrei meglio un raccordo industriale invece di una stazione di testa, così il convoglio che sale la rampa in retromarcia è più credibile rispetto a un passeggeri.
Chiaro che un mio personale pensiero.
Ciao
Concordo pienamente! [278] .... peraltro lo scartamento 6,5 si presta ottimamente a riprodurre quello 600 mm reale e la Busch propone un trattorino e dei vagoni più che interessanti :-D
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#14 Messaggio da v200 »

leggo ora questo argomento.
In Z il primo problema è l'alimentazione elettrica che implica precise scelte di che tracciato progettare è locomotive utilizzare .
Questo fattore comporta che utilizzare marce lente per manovre con gli attuali trasformatori/regolatori non sempre permettono un buon esercizio ( sovente a scatti ) per porvi un rimedio consiglio di posizionare più punti di alimentazione e utilizzare loco a carrelli diesel o elettriche lunghe .
Evitare di utilizzare le vaporiere o loco corte su un tracciato manovriero in Z eviterà i soventi stop di marcia a lento moto.
Quindi basandoci su questi dati dovremo tenere in conto per i tronchini che spazio occuperemo realmente con le loco in nostro possesso.
Quindi che loco hai a disposizione? per ragionare come progettare il tracciato oltre allo spazio a disposizione ed eventuali rotabili.
Cmq. sempre disponibile a fornire aiuto
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#15 Messaggio da FrancoV »

v200 ha scritto: mercoledì 2 marzo 2022, 19:04 leggo ora questo argomento.
In Z il primo problema è l'alimentazione elettrica che implica precise scelte di che tracciato progettare è locomotive utilizzare .
Questo fattore comporta che utilizzare marce lente per manovre con gli attuali trasformatori/regolatori non sempre permettono un buon esercizio ( sovente a scatti ) per porvi un rimedio consiglio di posizionare più punti di alimentazione e utilizzare loco a carrelli diesel o elettriche lunghe .
Evitare di utilizzare le vaporiere o loco corte su un tracciato manovriero in Z eviterà i soventi stop di marcia a lento moto.
Quindi basandoci su questi dati dovremo tenere in conto per i tronchini che spazio occuperemo realmente con le loco in nostro possesso.
Quindi che loco hai a disposizione? per ragionare come progettare il tracciato oltre allo spazio a disposizione ed eventuali rotabili.
Cmq. sempre disponibile a fornire aiuto
Beh, dopo aver visto questo https://forum.e-train.fr/viewtopic.php?f=4&t=91916 mi sa che rivedrai un po' le tue opinioni ;-) [278]
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#16 Messaggio da Criss Amon »

No Franco, ha ragione Roby! Il bellissimo plastico che ci fai vedere non è comunque in scala 1/220.
Più piccola è la scala e più arduo è il problema di far funzionare a dovere il modello. Se rinasco, mi trovo un salone e userò la scala O, 1/45. Riducendo la scala si riducono le masse, il diametro delle ruote, elementi fondamentali per la motricità del modello e l'affidabilità delle prese di corrente. Per non parlare dei motori, che devono essere piccoli, e la mancanza di spazio per aggiungere zavorra. E poi un errore di allineamento dei binari di 0,1 millimetri in scala Z è un macigno; già è un problema in HO! Per queste ragioni consiglio il percorso su piano.
Ciao!!!
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#17 Messaggio da FrancoV »

Si è in 1/87, ma lo scartamento è sempre 6,5 mm, i locomotori sono a due assi (il passo non va oltre i 25 mm) e l'amico si è preso anche il lusso di deformare il binario per renderlo più simile all'originale .... ammetto che senza il sistema di adesione magnetica un tracciato del genere sarebbe impossibile in qualunque scala .... e poi comunque io sono qui per diffondere il virus dello scartamento ridotto non importa in che scala ;-) [263]
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#18 Messaggio da Criss Amon »

Bellissimo!!! A prescindere!!! [278]
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#19 Messaggio da v200 »

FrancoV, purtroppo in Z a bassa velocità con loco a passo corto la marcia non è sempre fluida.
Molto è dovuto allo sporco presente sia sulle rotaie, ruote ed indotto del motore oltre al sistema di captazione corrente tramite lamelle che si ossidano molto facilmente non facendo ben contatto.
Oltre a questi problemi anche gli alimentatori/trafo non sono il massimo al minimo, la situazione migliora se si utilizza il digitale, alimentatori PWM, o Arduino .
Per questo consiglio a chi non ha molta dimestichezza con la Z di evitare loco corte e vaporiere se si vuole un plastico manovriero, mentre le loco a carrelli riescono ad essere più fluide a lento moto.
Non tutti riescono a pulire bene le loco, quindi meglio puntare sulle loco che possono avere il miglior funzionamento in manovra
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Re: Scala Z/1:220, ci provo anch'io...

#20 Messaggio da FrancoV »

v200 ha scritto: giovedì 3 marzo 2022, 18:41 FrancoV, purtroppo in Z a bassa velocità con loco a passo corto la marcia non è sempre fluida.
Molto è dovuto allo sporco presente sia sulle rotaie, ruote ed indotto del motore oltre al sistema di captazione corrente tramite lamelle che si ossidano molto facilmente non facendo ben contatto.
Oltre a questi problemi anche gli alimentatori/trafo non sono il massimo al minimo, la situazione migliora se si utilizza il digitale, alimentatori PWM, o Arduino .
Per questo consiglio a chi non ha molta dimestichezza con la Z di evitare loco corte e vaporiere se si vuole un plastico manovriero, mentre le loco a carrelli riescono ad essere più fluide a lento moto.
Non tutti riescono a pulire bene le loco, quindi meglio puntare sulle loco che possono avere il miglior funzionamento in manovra
Beh, gli unici che non hanno problemi di captazione della corrente sono quelli che fanno vapore vivo o radiocomando .... comunque, dai un'occhiata qui e dimmi cosa ne pensi
https://www.rmweb.co.uk/community/index ... uge-group/
[264] [278]
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#21 Messaggio da v200 »

Intanto aspettiamo di avere info su che locomotive possiede è vuole utilizzare, in base alle rotaie sospetto che siano della Marklin.
Ogni casa è modello hanno pregi e difetti, pertanto paragonare locomotori di altre case in questo momento di progettazione può solo confondere le idee.
Conoscendo un po' le locomotive Marklin ( se utilizzate ) si possono trovare varie soluzioni per poter avere un traffico soddisfacente alle basse velocità sul piccolo scalo
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#22 Messaggio da STEFANO T »

Roby buonasera e un saluto a tutti voi che avete risposto... Per le loco, al momento, ho solo la vaporiera dello start set che presi tempo indietro... L'idea è quella di prendere anche uno schienenbus, se lo trovo ad un prezzo congruo e, comunque, il materiale di trazione sarà solo ed esclusivamente diesel...
Ah! Materiale solo Marklin...
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#23 Messaggio da v200 »

Grazie per la precisazione.
La BR 89 Marklin degli start set tende ad essere stizzosa alle basse velocità , con lo schiennenbus un po meglio. Purtroppo l' alimentatore / regolatore switching degli start set non è il massimo per una regolazione fine a bassa velocità.
Ma la scelta di questi rotabile è consona al progetto di tracciato da te selezionato.
A presto con un po più info dettagliate.
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#24 Messaggio da v200 »

Il problema base su un raccordo di manovra o fascio binari di stazione è la bassa velocità ( in analogico ) , sovente lo sporco causa cattivi contatti sia sulle rotaie, ruote, lamelle prendi corrente e indotto motore.
Per ovviare in parte a questi problemi possiamo iniziare da una buona pulizia delle rotaie, utilizzare deviatoi con cuore metallico, oltre a prevedere più punti di alimentazione delle rotaie tramite prese di corrente supplementari.
Basarsi solo sulle scarpette non è il massimo del affidabilità infatti ossidazione tra rotaia e scarpetta, infiltrazioni di colla o vernice possono creare una pellicola isolante che non permette il corretto contatto elettrico.
Personalmente saldo più cavetti di alimentazione dopo i sezionamenti sui tronchini, oppure saldo le scarpette, da ultimo utilizzo tratti di binario flessibile tagliato a misura al posto dei canonici spezzoni che richiedono più connessioni.
Con queste piccole migliorie si riesce ad avere sui tronchini o fasci di binari una migliore alimentazione che a bassa velocità rende la marcia più fluida.
Altro punto il Trafo quello in dotazione agli start set Marklin Z purtroppo è il meno regolabile tende sempre ad avere un comportamento poco graduale alle basse velocità, (testandone alcuni in mio possesso) si nota che occorre impostare verso il max la velocità e poi diminuire per avere il minimo più lento ( il range va da 4 V a 8 V in CC con picco di 10 V al max per la velocità ) con fluttuazioni di corrente che verso il minimo non alimentano più il tracciato, sarebbe consigliabile utilizzare i vecchi trafo Marklin 6711 blu oppure il 6701 marrone elettronico con regolazione al decimo di A ( ne ho due in dotazione vanno molto bene ) per ultimo il 67011 bianco l'ultimo prodotto con ottima potenza e regolazione fine. Purtroppo non più prodotti ma solo reperibili su ebay come usato.
Per ora basta, più avanti altre info ;)
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