Il Plastico della Liguria II

[Fabrizio]

Ciao Giacomo.
Sul plastico precedente adottavo proprio la soluzione che dici. Avevo infatti due binari, in origine pensati per ricoverare due treni corti. Parcheggiavo lì proprio il Minuetto (usavo solo uno dei due binari perché ad avere due treni corti non ci sono poi mai arrivato).

Sto prendendo in considerazione diverse ipotesi e tracciati, tra cui anche un osso di cane gentilmente sviluppato da Fabio (cf69).

Purtroppo devo fare i conti con tante variabili e scendere a dei compromessi.

Occorre, in prima battuta, che il circuito sia molto semplice per ridurre al minimo i tempi di realizzazione e i costi. Purtroppo ho davvero poco tempo da dedicare a questo lavoro e quindi, al fine di poter vedere qualcosa in tempi ragionevoli, il tracciato vorrei farlo con il minimo essenziale per vedere un treno transitare sul tratto in piena linea che il plastico andrà a raffigurare.

Diversamente il rischio reale è quello di non vedere mai il termine dei lavori.

Per la costruzione del modulo "Riviera di Ponente", molto più piccolo e semplice di questo lavoro, i tempi che sto impiegando sono davvero molto lunghi.
Per poter iniziare a vedere un qualcosa in tempi non "biblici" dovrò quindi limitarmi a realizzare un qualcosa con il minimo essenziale per far girare un treno sul tratto di ferrovia che vorrei rappresentare.

Vi terrò aggiornati

Ciao

Fabrizio

[Fosk412]

Capito il ragionamento, attenderó allora gli aggiornamenti

Mandi

[Fabrizio]

Dopo alcune riflessioni, prove e valutazione di tracciati ho sviluppato un nuovo ipotetico tracciato.
Questa volta non dovrebbero esserci cuspidi. Ho eliminato gli scambi in curva perché non sono riuscito a trovarne di una geometria adatta. I Tillig hanno raggio esterno 543 mm (troppo) i Roco hanno raggio 358 mm (troppo poco), mentre quelli di misura successiva hanno raggio 542 mm (troppo).

Ho così scelto di realizzare un doppio ovale con raggio esterno 419,6 mm (Roco R3) e interno 374,6 mm (da realizzare con flessibile). L'interbinario sarà di 45 mm.

Non sono previste comunicazioni tra i binari, al fine di semplificare la costruzione e ridurre all'osso i costi. In fase esecutiva valuterò se inserire una semplice o doppia comunicazione sul rettilineo posteriore.

Purtroppo l'uso di un doppio ovale mi costringerà a realizzare un numero maggiore di giunzioni tra i moduli, cosa che avrei voluto evitare, ma mi sembra non ci siano alternative.

Ho scelto di realizzare un tracciato il più semplice possibile, per avere in tempi relativamente brevi la possibilità di avere una passerella su cui far sfilare i convogli e ridurre all'osso i costi di realizzazione (senza però risparmiare in qualità dei materiali).

La lunghezza del tratto in vista sarà di circa 94 cm a fronte di circa 10 cm in meno che avrei ottenuto usando scambi in curva (che però permetterebbero di realizzare giunzioni a semplice binario sul retro).

Il raggio delle curve in vista è di 2700 mm.


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tracc.pdf (18,98 KB)

Le giunzioni vanno fatte in corrispondenza delle linee tratteggiate. Troverò grandi difficoltà?

Ciao

Fabrizio

[adobel55]

Le giunzioni sono sempre un problema da risolvere attentamente.
L'ideale sarebbe farle du tratti rettilinei. Su curve le difficoltà aumentano.
Se fosse possibile nelle giunzioni inserire piccoli rettilinei anche da 5 cm.
Ciao
Adolfo

[Egidio]

Le giunzioni sono sempre un problema da risolvere attentamente.
L'ideale sarebbe farle du tratti rettilinei. Su curve le difficoltà aumentano.
Se fosse possibile nelle giunzioni inserire piccoli rettilinei anche da 5 cm.
Ciao
Adolfo

Sono completamente d'accordo con il parere espresso dall'amico Adolfo. Del resto anch'io ho avuto qualche problemino quando ho dovuto chiudere il mio doppio tracciato. Per chi non lo ricorda si tratta di un ovale ripiegato su se stesso. Saluti. Egidio.

[dilan]

Ciao Fabrizio, dal momento che si tratta di un plastico passerella il progetto mi sembra ottimo, fra l'altro con il doppio binario avrai la possibilità di far circolare contemporaneamente due convogli.

Per quanto riguarda il problema della giunzione dei binari tra i vari moduli, toglimi una curiosità.

Tu hai la necessità di smontare e rimontare i moduli con una certa frequenza?

Ti faccio questa domanda perché se tu decidi di montare il plastico e non smontarlo più (ovviamente fino a quando non dovessi decidere di costruirne un altro nuovo), potresti evitare di incasinarti con il lavoro di giunzione fra i moduli, stendendo normalmente i binari anche sopra il tratto in giunzione e non tagliarli.

In qualsiasi momento dovessi decidere di smontarlo non dovresti fare altro che tagliare con la fresetta a disco i binari nel punto di giunzione dei moduli e procedere alla separazione degli stessi.

Io per il mio plastico, che è formato da vari moduli, ho operato in questo modo, ovviamente facendo in modo che gli scambi non cadessero nel punto di giunzione fra due moduli, ma tu non avrai nemmeno questo problema visto che hai deciso di non adoperare scambi.

[MrMassy86]

Il secondo progetto mi piace, ti permette do far circolare due convogli insieme, ottino Fabrizio Massimiliano

[Egidio]

Ciao Fabrizio, dal momento che si tratta di un plastico passerella il progetto mi sembra ottimo, fra l'altro con il doppio binario avrai la possibilità di far circolare contemporaneamente due convogli.

Per quanto riguarda il problema della giunzione dei binari tra i vari moduli, toglimi una curiosità.

Tu hai la necessità di smontare e rimontare i moduli con una certa frequenza?

Ti faccio questa domanda perché se tu decidi di montare il plastico e non smontarlo più (ovviamente fino a quando non dovessi decidere di costruirne un altro nuovo), potresti evitare di incasinarti con il lavoro di giunzione fra i moduli, stendendo normalmente i binari anche sopra il tratto in giunzione e non tagliarli.

In qualsiasi momento dovessi decidere di smontarlo non dovresti fare altro che tagliare con la fresetta a disco i binari nel punto di giunzione dei moduli e procedere alla separazione degli stessi.

Io per il mio plastico, che è formato da vari moduli, ho operato in questo modo, ovviamente facendo in modo che gli scambi non cadessero nel punto di giunzione fra due moduli, ma tu non avrai nemmeno questo problema visto che hai deciso di non adoperare scambi.

La soluzione proposta dall' amico Antonio, da tenere in considerazione, mi sembra un valido compromesso alla luce di quanto lui ti ha esposto. Alle volte non bisogna stressarsi tanto nel cercare soluzioni alquanto complicate..........Saluti. Egidio.

[Fabrizio]

Grazie a tutti

Antonio, il plastico non dovrà essere smontabile ogni giorno, ma comunque dopo l'esperienza con il primo plastico, sono rimasto un po' scottato. Meglio che io possa, seppur non sempre, smontare il plastico se necessario. Abitando in affitto e con le esigenze di lavoro, i movimenti non sono più una cosa da considerarsi straordinaria purtroppo Non vorrei dover poi tribolare nel rimontaggio.

Avevo pensato, visto che le 4 giunzioni nella parte posteriore non sono in vista, di realizzarle con un manicotto di binario flessibile mobile da collegare di volta in volta tra i due monconi fissi.

Purtroppo il plastico non consentirà la circolazione di due treni assieme. L'interbinario è troppo stretto e allargarlo non è possibile. Nella parte in vista vorrei non discostarmi dalla realtà (45 mm equivalgono al vero a 4 metri, interbinario per linee con velocità fino a 250 km/h), mentre nelle parti non in vista ciò vorrebbe dire o andare a ridurre il tratto di passerella o usare raggi più stretti (quello interno) cosa che vorrei evitare. Posso provare a verificare la fattibilità di inserire due rettilinei di 50 mm nelle giunzioni nascoste in curva. In effetti le giunzioni, anche se realizzate con manicotto flessibile, sarebbero meno problematiche.

Nella parte anteriore, per ragioni scenografiche, non è possibile.

Ciao

Fabrizio

[dilan]

Capisco le tue esigenze, però credo che con il sistema che ti ho indicato sia estremamente facile separare i moduli, in caso di necessità, senza il pericolo di danneggiamenti.
Poi, ovviamente, sta a te scegliere il sistema più congeniale.
Seguirò con piacere gli ulteriori sviluppi.

[Fabrizio]

Certo Antonio, separarli in quel modo è semplice.
Il problema è riunirli dopo. Non ci sono poi dei problemi nell'unire successivamente i moduli?

[dilan]

Nel mio plastico ho potuto constatare che i binari, una volta incollati con il vinavi non diluito, rimangono fissati saldamente.
Nel momento dello smontaggio si potrebbe rinforzare la tenuta con viti e rondelle fissate all'estremità fra le ultime due traversine.
Nel momento del rimontaggio basterebbe inserire le scarpette metalliche e dare un punto di saldstura.
Però non voglio assolutamente condizionarti.
Il mio plastico è in mansarda e non ho problemi di trasloco, per cui regolati come meglio credi.

[Fabrizio]

Avrei pensato ad una altra soluzione. Anziché realizzare sei moduli, realizzarne solo 3 delle dimensioni di 633x1200x650 mm.

Qualcuno i voi che ha esperienza di modulari, cosa ne pensa di queste dimensioni? Considerando che il plastico va movimentato solo in caso di traslochi, sono sufficientemente maneggevoli?


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Nella parte posteriore, unirei i due moduli laterali tramite dei binari flessibili dritti non posati (o al più fissati con puntine). Le curve e il primo tratto di rettilineo, invece, saranno fissi.

[adobel55]

Beh i moduli standard dono 130 x 60 anche se non messi in verticale ma in orizzontale.
Ciao
Adolfo

[gianfranco.p]

Ciao fabrizio. Una curiosità .... come mai hai optato per i tillig 83 anziché per i roco o meglio ancora i peco 75 che hanno anche la reale giunzione pandrol?
In bocca al lupo .. attendo con ansia novita.

Gianfranco

[Fabrizio]

Ciao Gianfranco. I Tillig li avevo scelti inizialmente per via del fatto che in quel modo avrei potuto usare gli scambi più vicini alle mie necessità. Tuttavia tale scelta avrebbe coinvolto solo gli scambi, mentre il resto sarebbe stato realizzato con flessibili (a dire il vero non ho scelto quali).

Ora, per le curve sul raggio esterno, mi verrebbe comodo usare il Roco R3 di raggio 419,6 mm già preformato. Per l'interno e soprattutto per il tratto a doppio binario in vista, userò flessibili. La scelta del binario flessibile da usare non l'ho ancora fatta, anche se credo che per ragioni di uniformità (codice 83) userò i Roco con traverse in cemento (sul tratto di curva da 2700 mm in vista, per tutto il resto è ininfluente in quanto non si vede nulla).

Vedo che il flessibile con traverse in cemento Peco codice 75 è bello, ma vorrei evitare di usare sistemi misti (codici 83 e 75). Però, quando valuterò i binari (magari anche cercando di vederli di persona se possibile) potrei optare per quest'ultimo e realizzare l'intero circuito con flessibili.

Beh i moduli standard dono 130 x 60 anche se non messi in verticale ma in orizzontale.
Ciao
Adolfo

Quindi, dovrebbero essere "abbastanza" maneggevoli.

[adobel55]

Scusa Fabrizio, ho scritto male standard sono 120 x 60.
Si sono abbastanza maneggevoli, comunque bisogna essere in due per spostarli agevolmente.
Ciao
Adolfo

[Fabrizio]

Ok Adolfo, grazie. Ad ogni modo, più o meno siamo li.

Sto studiando.... certo che realizzare 3 moduli anziché 6 sarebbe un bel risparmio in termini di tempo e semplicità.
Preferirei essere autonomo, ma considerando che il plastico va smontato solo in caso di trasloco, potrebbe essere conveniente adottare la soluzione dei tre moduli. In ogni caso, nei traslochi, non è comunque possibile fare da soli.

[adobel55]

Ottima sequenza logica.
Ciao
Adolfo

[Egidio]

Bene. Ho seguito anch' io il tuo ragionamento e le tue valutazioni, Fabrizio. Credo non faccia nessuna grinza....... Saluti. Egidio.

[Fabrizio]

Ho iniziato oggi le lavorazioni per il "Plastico della Liguria II".
In definitiva realizzerò 2 moduli delle dimensioni di 600(l)x1200(p)x600(h) mm e un modulo centrale delle dimensioni 630(l)x1200(p)x600(h) mm.

Avrei optato per usare tutto armamento Peco codice 75 flessibile con traverse in cemento.

http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=20198

Ne parla Gianfranco nell'area recensioni

topic.asp?TOPIC_ID=8714

I raggi saranno di 371 mm interno e 416 mm esterno, interbinario 45 mm e sagoma di libero passaggio a 40 mm dall'asse dei binari (tracciato verde sul disegno)

Ecco il primo modulo


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Ecco le prime fasi della lavorazione

Taglio dei compensati, nella fattispecie pannello verticale posteriore che funge da divisore tra ambientazione e locale tecnico

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Tracciatura della finestra di passaggio per i treni sul medesimo pezzo


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Foratura delle testate per inserimento bulloni di regolazione e fissaggio

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Base del modulo preassemblata (verifica misure)



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[saverD445]

Buon lavoro Fabrizio

[Andrea]

Ho iniziato oggi le lavorazioni per il "Plastico della Liguria II".

Molto bene Fabrizio, ti seguirò nelle prossime due settimane.
E' il tempo necessario per terminare tutto il lavoro, giusto?

[Fabrizio]

Allora Andrea, due settimane sono 15 giorni che per 24 ore fa 360 ore. Considerando che io lavorerò un ora ogni fine settimana, i fine settimana sono 4 al mese e i mesi 12, per fare 360 ore ci vogliono 7 anni e mezzo più o meno.... Ho fatto bene i conti?

Quindi si.... ci metto anche meno di 15 giorni

Ciao

Fabrizio

[Fabrizio]

Buon lavoro Fabrizio

Grazie Valerio Speriamo che il lavoro vedrà la fine