Fabrizio Borca ha scritto:
Ci fai un piccolo riassunto dell'articolo?
Si certo,allora iniziamo da primo capitolo:
INTRODUZIONE: I motivi per cui si rende necessario demolire e smaltire i mezzi ferroviari possono essere vari. In primo luogo il termine del ciclo di vita utile (ciò che non succede in Italia[8]), a volte le ragioni dipendono dagli incidenti e dai continui guasti per cui non si ritiene conveniente la riparazione.
1) L'accantonamento: I rotabili vengono accantonati nel deposito di appartenenza per poi essere venduti alle ditte di demolizione che se ne prenderanno la cura di trasportarli nei loro cantieri di demolizione situati il più lontano possibile dalle città.
In caso i rotabili siano danneggiati per via del lungo periodo di accantonamento,
le ditte allora decidono di allestire i cantieri di demolizione mobili all'interno dell'area di accantonamento.
2) LA BONIFICA: qualora i rotabili contenessero materiali tossici come amianto, vengono immediatamente sigillati con sostanze schiumogene per poi passare all'attività di decoibentazione (o scoibentazione), è riservata ad aziende iscritte con un apposito albo, e che operano in condizioni di vigilanza e sicurezza sanitaria.
La procedura di decoibentazione prevede il confinamento e l'incapsulamento (con sostanze colorate) dopodiché si procede allo smaltimento dove si fa una mappatura e analisi dei materiali. Dopo lo smaltimento si procede a trasportarli in zone sicure.
3)LA RIDUZIONE VOLUMETRICA: Consiste nella trasformazione dei rotabili in rottami di minore ingombro. Si procede nel tagliare con due diverse procedure: Il taglio a caldo con la fiamma ossidrica che taglia i metalli che oppongono più resistenza termica.
Il taglio a freddo, con i caterpillar dove viene usata una cesoia idraulica per tagliare e sfondare i rotabili, un'altra macchina (pinza) detta anche ragno o polpo usata principalmente per caricare i rottami e anche la mega calamita, anch'essa usata per caricare i rottami.
4)DAL CARRO RIFIUTO AL ROTTAME RIDOTTO: I veicoli demolendi vengono lasciati sfrenati per permettere alla cesoia di muoverli a suo piacimento dal binario di accantonamento. L'attività di selezione di materiali è eseguita con cesoie a mano perché si possono prendere più chirurgicamente i materiali di recupero.
Dopo, una volta caricati sui TIR, si arriva agli stabilimenti dove i rottami vengono ulteriormente sminuzzati attraverso una ghigliottina agenti sui nastri trasportatori.
5)IL CONFERIMENTO DEI ROTTAMI E LO SMALTIMENTO:Dopo l'ulteriore taglio, si passa alla fase in cui i rottami vengono compattati attraverso delle presse oleodinamiche.
Una volta finito il tutto, i rottami sono finalmente pronti per essere trasportati su carri ferroviari senza problemi di sagoma per l'ultimo viaggio, verso le fonderie lombarde, venete o umbre dove vengono fusi per essere impiegati sotto altra forma.
FINE
Ciao
Andrea