Caro Pecetta, Alieno varesino o giu' di li, salto a pie' pari la sezione in cui ti avrei detto che per fare modellismo navale, aereo, automobilistico o ferroviario un minimo di nomenclatura bisognerebbe averla o procurarsela.
Visto inoltre che sei un adolescente alieno mi rendo pure conto che dalle nostre parti non e' che si faccia tanta cultura tecnologica e soprattutto ferroviaria dalla scuola in su.
Le nostre locomotive a vapore si compongono di un generatore di vapore, di un carro e di un motore. Se questi termini non sono autoesplicativi, il generatore di vapore si compone di un forno in cui si brucia il carbone e si producono dei fumi ad alta temperatura, di un corpo cilindrico in cui questi fumi attraversano una massa d'acqua e generano il vapore e da una camera a fumo terminano i tubi e i fumi prendono la via del fumaiolo. La camera a fumo e' apribile per permettere la pulizia della stessa e dei tubi in cui passano i fumi. Ad esempio la 250 ha quei due sportelli incernierati davanti per accedere; le piu' giovani vaporiere hanno un unico sportello bombato o conico per lo stesso scopo.
Il vapore che di e' formato nel corpo cilindrico viene raccolto e inviato al duomo che rappresenta il punto piu' alto del generatore; da qui viene prelevato e inviato al motore (ovvero a quelli che noi chiamiamo cilindri) attraverso il distributore.
Qui mi fermo o vado avanti fino a domattina.
Altra dritta: se vuoi sapere se e' stato scritto qualcosa su una certa loco nelle riviste italiane vai pure su
http://www.rotaie.it, clicca su database, entra e vai alla ricerca sul materiale motore
Proviamo a mettere FNM 250 otteniamo
Che c'e' stato un articolo su Italmodel Ferrovie n 226 pag 57 Solo Foto in B/N
Se invece ricerco negli articoli sulla autocostruzione ottengo che a pagg 57/59 c'era un Articolo. con Dis. e Foto in B/N
Ma dove trovo Italmodel 226 ? Scrivi al sottoscritto se e' irreperibile.
Giorgio ci ha perso una vita a catalogare tutte quelle voci e il sottoscritto una fettina di vita a realizzare il database.
Ah, 'sti vecchi, quanto rompono !
Antonello