58dedo ha scritto: ↑mercoledì 20 ottobre 2021, 10:27ora sono a casa mia e posso dire che è un plastico notevole (l'altro forum è poco stimolante)...
Ciao Diego, ti ringrazio per i complimenti...
In effetti ho deciso di iscrivermi a questo forum (dopo mesi di navigazione in "incognito") perché trovo un clima decisamente più rilassato e un sincero desiderio da parte di tutti di aiutarsi ed essere propositivi!
58dedo ha scritto: ↑mercoledì 20 ottobre 2021, 10:27Forse l'unico neo è non avere progettato una stazione nascosta.
Hai ragione, tornassi indietro metterei almeno un raddoppio nel cappio di sinistra (a destra non ci starebbe).
Come ho già scritto, nel lontano 1998 ho scartato progetti ben più ricchi di binari. Poi la consapevolezza di avere poco tempo da dedicare al plastico mi ha fatto propendere per la soluzione più semplice.
E in effetti ci ho messo oltre vent'anni a terminare questo progetto decisamente semplice.
Oggi il tempo a disposizione è molto di più ma ormai è troppo tardi.
Un intervento adesso comporterebbe un quasi totale rifacimento del lato sinistro.
Preferisco fare altro (per ora Bierdorf ma ho altre idee interessanti nel cassetto per quando Bierdorf sarà terminato...).
58dedo ha scritto: ↑mercoledì 20 ottobre 2021, 10:27Le RhB hanno il loro fascino
Senza dubbio.
Aggiungo che più in generale lo scartamento ridotto consente (a parità di spazio a disposizione) di progettare impianti ben più realistici rispetto allo scartamento normale.
Le RhB, tra i possibile soggetti a scartamento ridotto, sono quelle che offrono più varietà di rotabili.
Il difetto principale è che ci si deve "legare" a Bemo che è costosa.
Un difetto "minore" è che la linea aerea è praticamente obbligatoria, con tutte le complicazioni che questo comporta.
In un impianto a scartamento normale propendo per linee a sola trazione termica (es. Bierdorf), risparmiandomi i grattacapi della linea aerea...