Eccomi di qua’ con mille domande
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- tartaf4
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Eccomi di qua’ con mille domande
Dunque mi approccio da novizio in questo mondo
Il mio primo plastico vedrà l’aiuto di mia moglie con un trenino flieschmann comprato in Austria circa 40 anni fa in viaggio di nozze
Il posto nel garage, misure circa 230/240 x 100/120
Epoca IV/V possibilmente italiano ( all’infuori della loco a vapore vintage che ci deve per forza essere!!)
Analogico o digitale?? (Qui aspetto vostri consigli o se partire in una maniera e poi passare all’altro)
Armamento non lo so! In questo momento ho solo un piccolo ovale flieschmann profi ma non so se cercare usati altri binari o cominciare subito con altro ( anche perché finché non so che armamento usare non riesco a buttare giù un piccolo progetto!)
Ho visto e qui forse dico uno sfondone gli start set della roco sia analogici che digitali ma come sono i binari con massicciata???
Altrimenti senza che consigliate???
Mille dubbi e domande spero in un vostro aiuto!!!
La voglia è tanta ma anche la confusione
Aiuto!!!!!!
- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Io al tuo posto inizierei se hai un 240x120 il classico ovale, ma gestito punto a punto. Per capirci, puoi fare una stazioncina con 2, 3 binari ed un piccolo scalo, facile da costruire ed una stazione nascosta sempre a 3 binari. Ovviamente non è il massimo, ma per iniziare va più che bene. I fleischmann profi non li ho mai usati, se vuoi ti butto giù un progettino veloce con Scarm. Ti consiglio i deviatoi di comprarli nuovi se il prezzo è poco più alto, perché gli usati non sai mai come sono stati trattati dal precedente possessore e sono quelli che danno più rogne se non funzionano..
Per quanto riguarda l'alimentazione ti direi assolutamente digitale.. però devi prevedere di acquistare tutto il necessario. Minimo la centralina ed i decoder per le loco. Installare poi il decoder su loco nuove già predisposte è abbastanza semplice. Invece installarla sulla loco a vapore di 40 anni fa non è impossibile, ma sicuramente richiederà lavoro manuale con saldatore e fili, come fatto da me su due Lima motore G vecchie. Però ti assicuro che il gioco cambia al 100% in quanto il digitale ti permette tante opzioni in più.
- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Vediamo che pezzi hai e casomai possiamo integrarli con nuovo materiale compatibile. Anche perchè se hai le curve da start set solitamente hanno raggi troppo stretti. E' consigliabile se possibile non scendere sotto i 45cm di raggio per far girare quasi tutti i mezzi.
- tartaf4
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
no certo la loco che ho io difficilmente potro' digitalizzarla, ma quella è piu' un affetto che altro.-
si anche io pensavo ad un tracciato semplice,tanto con qiel posto non penso di riuscire a fare tanto altro
l'unico dubbio riguardano i binari
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Sulla struttura calcola la possibilità di poterci girare attorno e stabilisci una quota dal pavimento (consiglio 120/130 cm) a prescindere dalla forma del layout, raccomando che la larghezza del piano, nel caso tu non possa girarci intorno non superari gli 80 cm di profondità.
Valuta di progettare per moduli piuttosto che per una struttura fissa e nel caso dei moduli ti consiglio (non conosco la scala che intendi usare) la filosofia dei moduli FIMF 3000.
Pur iniziando con un progetto semplice valuta di partire da subito con il DCC.
Nella stesura del progetto, parti dal fondale e dalla "orografia" della tua anbientazione.
Scegli a tua discrezione epoca e stile per il tuo progetto, se su linea secondaria o principale e il tipo di trazione (termica o elettrica).
Parti con semplicità e documentati il più possibile anche sulla realtà ferroviaria che intendi seguire.
Per ora mi fermo e non aver timore di fare domande anche le più banali, ho anch'io da imparare nonostante decenni di passione, tranquillo.
In più, qui sul forum troverai sicuramente delle risposte o degli spunti da far tuoi.
Buona lavoro aspetto tuo aggiornamenti.
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- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Esistono sul mercato (e parlerò solo di marchi diffusi e facili/medio facili da trovare nei negozi e adatti a principianti) almeno 3 tipologie di binario, cioè tre codici in scala H0.
Il codice 100 è un binario di altezza 2,5mm, i primi diffusi e quelli meno "realistici", di contro hanno un'ottima resistenza e di solito per i principianti sono i migliori (tu hai i Fleischmann profi mi pare siano codice 100 anche loro, ma non vorrei sbagliare). Ottimi codice 100 sono i Peco (Hornby ha la stessa geometria) ed i Piko A.
Il codice 83 è un binario decisamente più realistico, diciamo che potrebbe essere il binario giusto per rappresentare linee importanti. Il profilo del binario è alto 2,1mm e tra questi trovi i Roco Line, i Roco Geo Line, un altro tipo di Peco (ma sono con traversine tipo americano) ed i bellissimi (a parere mio) Tillig Elite.
Il codice 75 è forse quello più realistico per la scala H0 soprattutto nei piccoli plastici e per rappresentare linee secondarie. Il binario ha un profilo di 1,9mm e qui trovi i Peco streamline code75 appunto.
Di queste tipologie esistono alcuni, come Roco Line ad esempio con massicciata integrata o senza. A te la scelta.
In conclusione, a titolo totalmente personale: nella mia esperienza modellistica ho lavorato con Peco codice 100 e 75, Roco Line senza massicciata e Tillig Elite, oltre che con i vecchi Lima ormai buttati nel dimenticatoio... tutti molto validi con pro e contro ovviamente.
Ti sconsiglio i binari con la massicciata già inclusa. E' vero che ti facilitano il lavoro, però sono poco realistici. Io personalmente li ho usati solo (Roco Geoline) per buttare giù un circuito volante di prova per i mezzi. Li vedo come gli start set del resto, cioè per un regalo magari ai bambini, a Natale, per montare un ovale in pochi minuti, già tutto pronto e fare un bel giro per qualche giorno... tutto li.. il resto non è modellismo. Gli start set, poi, non si trovano quasi mai FS (mi pare li faccia Roco, non so Piko), quindi ti troveresti con binari da poco, loco estere e si la centralina... però credo si possa trovare di meglio singolarmente.
Ultima questione, forse la più importante perchè ti va a condizionare il tracciato. La questione geometrie di binario.
Ogni marca di binari ha una propria geometria, che pur essendo più o meno "mischiabile" con altre (esistono anche giunzioni per attaccare codice 100 a 83 e 83 a 75) prevedono raggi di curve diverse e soprattutto scambi con gradi di deviata diversi. Si parte dai 22,5° degli scambi GeoLine e Peco 100 corti, praticamente inguardabili (io ne ho usati alcuni nelle stazioni nascoste, tanto non si vedono) a 18°, 15°, 12° o meno di altre marche. Vien da se che dieci scambi a 22,5° prendono spazio di 5 da 12° quindi come puoi capire in poco spazio come hai tu, sei obbligato a dei compromessi. Stessa storia per le curve ed i relativi scambi in curva... anche qui, testato che una buona parte dei mezzi gira anche su curve di raggio 360... io ti consiglio di portarti se possibile da 450cm in su, così da non avere problemi con mezzi un po' più lunghi, specialmente le carrozze moderne da 303cm. Io avevo utilizzato nel vecchio plastico curve R3 di Roco con raggio 42cm. Con la loco in trazione quasi tutti i mezzi ok, anche lunghi treni da 7-8 carrozze, in spinta invece ho avuto diversi problemi con gli stessi. Poi dipende cosa fai circolare, ma io non andrei più sotto i 45cm per intenderci.
Bene, detto questo, spero di averti chiarito un po' di idee. Ti consiglio di fare un giro sui siti dei produttori che ti ho indicato e dare un'occhiata a prezzi e geometrie. E se hai un pc scaricati la versione gratuita di SCARM, http://www.scarm.info/index.php?l=it ci smanetti un po' e puoi anche buttare giù un disegno con i giusti ingombri.
Poi come detto posso postarti un paio di progetti che ho in memoria, uno con i Peco codice 100 (che in realtà ho solo copiato da una rivista specializzata) e due di mia fantasia, adatti a chi ha poca esperienza e vuole qualcosa di facile.
Ah, come ultima cosa, sarebbe interessante capire i tuoi gusti. Nel senso, intendi far circolare che tipi di treni? Tenendo conto che nel tuo spazio non potrai far girare un intercity con 8 carrozze, ma al massimo che so una loco e 2-3 carrozze da 303cm. Inoltre vuoi rappresentare una linea elettrificata o termica (anche qui poi ti condizionerà sulla scelta dei mezzi). Ovviamente nessuno ti vieta di far circolare una loco elettrica anche dove non monti la catenaria... però sai in partenza che non è realistico. Non verrà nessuno a casa ad arrestarti se a te fa piacere... però ne sei cosciente!

Fammi sapere!
- tartaf4
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Allora: anche io ero per i binari senza massicciata e con calma farla da solo!! Per la marca ho chiesto apposta perché non conosco!
Pensi a questo punto se parto con la 75 sia difficoltoso per me??
Mi piacerebbe vedere circolare treni passeggeri con diverse carrozze ma so che con il posto a disposizione non è possibile quindi mi orienterei per un plastico con un po’ di circolazione ma con diverse manovre per carri merci
Darei orientato per armamento italiano e motrici a vapore o Diesel
La catenaria al limite la posso montate anche dopo??
Così come se parto in analogico poi posso trasformare in digitale??
A questo punto consigliami tu i binari
Per rispondere a ipGio
Purtroppo l’unico posto è in garage con i suoi pro e contro!
Non soffre di umidità in quanto sotto terra ma ben isolato, freddo ma non umido
Il posto e in fondo allo stesso quindi messo per traverso
Non riesco a fare di meglio
Scram l’ho già scaricato aspettavo solo di sapere con quale marca partire
Grazie a tutti
- sal727
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
- MrMassy86
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Come ti spiegava il Doc nell'altra discussione in Scala N utilizzando tutti i vari consigli ricevuto butta giù qualcosa con Scarm e vediamo come poterti aiutare al meglio.
Rispondendo a qualche tua domanda, la catenaria la puoi montare anche in un secondo momento come passare successivamente al digitale anche se per me ti conviene decidere prima, se hai idea del digitale inizierei subito con quello, rischi di fare una doppia spesa.
Massimiliano
- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
L'assortimento Roco Line ad esempio ha articoli come le curve R1 R2 R3 ecc.. quindi per fare ad esempio un cerchio con R3 ti occorrono 12 pezzi di sezione R3, oppure puoi utilizzare il binario flessibile. Ecco.. con il binario 75 non ci sono ne sezioni curve ne sezioni dritte (spezzoni dritti per intenderci). Quindi se non hai problemi ad "osare" con il flessibile, anzi, hai anche una maggiore libertà di geometria. Anche questa è una scelta da fare.
Anche il discorso di iniziare in analogico e poi passare il DCC si può fare, la catenaria pure.. però devi sempre rimetterci le mani, il che non è sempre il massimo specialmente se non sei un esperto e comunque con delle limitazioni. E' una questione di sezionamenti.
Per le misure mi dicevi 240x120. Ok. per capirci, come verrà disposto il plastico? Quale delle due opzioni? E intorno avrai spazio oppure sarà tutto accostato? Perché devi considerare anche l'accessibilità per lavorarci...

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- tartaf4
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Ok allora per I roco Line e si anche se penso piu “casino so” e visto che tanto dovrò partire da zero vado per il digitale
Grazie
- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Questo schema facile facile ti permette di organizzare un buon traffico di mezzi, con la stazione nascosta piuttosto capiente.
Si potrebbe anche aggiungere nei due tronchini nascosti una comunicazione per fare il cambio locomotiva.
Il tutto semplicemente separato da uno sfondo che potrai decidere tu, con stazione in campagna, oppure di un piccolo paese con le case in rilievo magari che degrada dalla collina sopra la galleria o sovrappasso.
Ad ogni modo come hai scritto tu conviene si montare il tutto su ruote in modo da poter spostare il plastico in caso di bisogno e per poter accedere alla stazione nascosta.
- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
1) Coppia di ALN668, qui ho messo la serie 1400.
2) FS740 con tre carrozze Corbellini.
3) D343 con vagoni merci (ovviamente dovrebbero essere coerenti con il raccordo servito ed il traffico merci del paesino).
4) D445 con due Uic X (di più non ne vanno sui binari di stazione) per un eventuale treno "speciale", "diretto" o "festivo".
5) D214 per manovre in stazione, Loco da manovra privata per manovre sul raccordo.
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Premesso che sei libero di fare la tua scelta, ma tieni presente che è un gran lavoraccio e pure ha dei costi sia in termini di tempo che di materiali.
Puoi scegliere anche il fai da Te.
Devi partire bene con un progetto della catenaria, i pali e la linea di contatto devono essere ben studiati e poi posati ad arte, altrimenti il rischio è di far girare rotabili a trazione elettrica con i pantografi abbbassati e questo personalmente non lo tollero.
In più la tesatura va fatta bene, anche perchè i pantografi non sono tutti uguali, sia come foggia che come marca.
In pratica vedi tu, ma è meglio iniziare da subito sia in fase progettuale che in fase posa.
Io per mia scelta personale e "dolorosa", perchè certi rotabili elettrici li amo, ho optato per la sola trazione termica in Epoca III con soddisfazione.
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
è fattibile???
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Detto questo. Se lo scopo del plastico è quello di divertirsi per un po' di tempo e fare una cosa realistica, il classico ovalone per di più a doppio binario non ha più senso da molto tempo. Finiresti per far girare lo stesso trenino in cerchio per ore ed ore... e poi?
Io dico sempre, conosci il teatro? Bene. I nostri trenini sono gli attori ed il plastico è il nostro teatro. Vedere attori che vanno avanti e indietro senza quinte, scenografie ed altro, non sarebbero vero teatro.
Tutto ciò che non è realistico (come le curve strette), va nascosto, esaltando con i giusti compromessi i punti di forza. Anche con poco spazio puoi simulare uno spezzone di ferrovia "vera".
Come ti dicevo, le curve R2 dimenticatele proprio! Scambi R2/R3 ne avevo li ho venduti per disperazione... ed inoltre far salire di 8cm una curva R2 finiresti per avere una pendenza troppo elevata che impedirebbe a molti mezzi di salire.
Poi non hai una vera e propria stazione che caratterizzi il plastico.
Ripeto, per me è così. Poi se a te piace diversamente ci mancherebbe.
Devi anche pensare a come comandare gli scambi.
- IpGio
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
C'è la classica stazioncina con raccordo. Però il concetto rimane quello espresso da me sopra...
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
a) le mie opinioni sono innanzitutto opinabili
b) anche gli esperti hanno qualcosa da imparare
c) in quasi mezzo secolo di attività ferroviaria (modellistica e no) qualcosa l'avrò pur imparata
mi permetto di dire che:
se il locale a disposizione è un garage, la soluzione di un plastico su un piano continuo (ovale chiuso o aperto poco cambia) è la peggiore che si possa immaginare perchè tre lati sarebbero sempre irraggiungibili.
A mio modestissimo parere studierei dei moduli montati su una struttura tipo scaffale a cui si possano anche applicare dei ripari antipolvere (che nei garage non manca mai)
Se il mio discorso vi può apparire saccente/arrogante ecc. ecc. me ne scuso in anticipo

- tartaf4
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Che intendi per moduli su scaffali??
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
Infatti Franco, ci mancherebbe. Ci sono altri mille modi per fare un plastico e/o diorama... però la richiesta era specifica per un principiante. Si potrebbe prevedere anche un plastico fatto a tre mensole lungo la parete.. collegati tutti e tre da un elicoidale... con lo scaffale centrale a fare da stazione nascosta.. però già si parla di piani differenti, elicoidali. Non è proprio per principianti...FrancoV ha scritto: ↑sabato 9 gennaio 2021, 20:20 Premesso che:
a) le mie opinioni sono innanzitutto opinabili
b) anche gli esperti hanno qualcosa da imparare
c) in quasi mezzo secolo di attività ferroviaria (modellistica e no) qualcosa l'avrò pur imparata
mi permetto di dire che:
se il locale a disposizione è un garage, la soluzione di un plastico su un piano continuo (ovale chiuso o aperto poco cambia) è la peggiore che si possa immaginare perchè tre lati sarebbero sempre irraggiungibili.
A mio modestissimo parere studierei dei moduli montati su una struttura tipo scaffale a cui si possano anche applicare dei ripari antipolvere (che nei garage non manca mai)
Se il mio discorso vi può apparire saccente/arrogante ecc. ecc. me ne scuso in anticipo
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- Littlegeorge79
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Re: Eccomi di qua’ con mille domande
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