Novità in scala TT (1:120) - Luglio 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

La storia delle locomotive E 428

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

Messaggio
Autore
Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#26 Messaggio da roy67 »

Grazie Massy. Purtroppo non dispongo di nuovi libri. I miei si fermano al 1996.

Per me è più che sufficiente (a me interessa la storia e non ciò che ne avanza), ma giustamente le altre locomotive che si sono "salvate" dalle grinfie degli altiforni.. E' giusto ricordarle.

Grazie a tutti.


Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#27 Messaggio da v200 »

Ho letto tutto con interesse anche non facendo Italiano , molto interessanti i piccoli dettagli :wink:
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
Luigi Voltan
Messaggi: 164
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 11:07
Nome: Luigi
Regione: Veneto
Città: San Donà di Piave
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#28 Messaggio da Luigi Voltan »

Vorrei dare anch'io il mio contributo alla discussione, se posso.....

- L'avancorpo maggiormentye interessato dall'applicazione in varia forma di prese d'aria aggiuntive sulle locomotive di 1^ e 2^ serie fu il posteriore.
Per inciso io indico sempre come 1^ serie le unità 001 - 096 e seconda serie da 097 a 122, date le diversità tecniche tra le loco.
Poi considero le semiaerodinamiche 123 - 203 come 3^ serie e le aerodinamiche 204 - 242 come 4^ serie.
In virtù di questo, le 1^ serie ebbero all'origine il rapporto 31/101.
La seconda serie ebbe il 29/103.
La terza serie ebbe il 29/103.
La 4^ serie ebbe il 31/101 dalla 204 alla 224 (TIBB), mentre il 34/98 fu montato, non per esperimento, sulle 225 - 242 (Ansaldo)
Le unità perdute e non più nemmeno ricostruite nel dopoguerra furono la 090 e la 242.
Le carrozze "stella" erano trainabili a 120 km/h, le "categoria speciale" alla massima velocità della linea percorsa.......col trucco....perchè sino al 1963 la velocità massima sviluppabile dal materiale ordinario era comunque di 120 km/h, innalzata a 150 da tale anno, con la ricompilazione delle tabelle di frenatura. Quindi la velocità massima delle e428, nel tempo fu:

dalla costruzione 130, ma di fatto 120, limitati a 105 dopo un paio d'anni per problemi dinamici.
Dal 1938 circa 120 mediante l'applicazione di smorzatori a glicerina tra i semitelai (le unità di 3^ e 4^ serie ebbero gli smorzatori dall'ìorigine, le altre li ebbero applicati in officina).
Dal 1963 finalmente i 130, fino al 1970.
Dal 1970 (giugno) le e428 furono limitate a 115 km/h per le loco che non avevano ancora raggiunto la metà della percorrenza tra due RGm e a 100 km/h per le altre. Allo scadere della percorrenza furono tutte limitate a 100, e comunque entro e non oltre il 1972.

Altra cosa su cui mi sento di dire la mia, in merito ai vincoli di costruzione di nuove locomotive sulla massima potenza sviluppabile. Non so se si tratti più di verità o leggenda metropolitana; addirittura viene detto che la costruzione delle e424 fu portata avanti dalle FS perchè 2 e424 in comando multiplo avrebbero sostituito una e428, non replicabile. Ma allora perchè fu concessa la ricostruzione praticamente completa di otto unità e428 danneggiate dal 2° conflitto mondiale e non fu impedita? E che utilità avrebbero avuto le FS a trovarsi con locomotive da 100 km/h (a parte 5 esemplari da 120) da adibire a treni importanti? Peraltro vi erano anche le numerose e636 rapp. 28/65 per i treni più veloci, e poi, dopo gli accordi per soli 5 prototipi di e646 come e636 potenziate, di colpo gli Usa divennero generosi, consentendo la costruzione nel giro di poco tempo di 310 locomotive da oltre 4 MW? Mi pare improbabile, specie negli anni della guerra fredda poi, dove ogni cosa andava tenuta sotto controllo per bene......Altra cosa poteva essere invece l'aspetto delle infrastrutture, ove certi raddoppi erano soggetti al vaglio degli Alleati (ponte sul Tagliamento della VE - UD) in quanto, in caso di invasione, potevanio facilitare il compito del nemico......

Scusate l'intrusione e la prolissità.....
Luigi Voltan - Alcuni indicano la luna, altri guardano solo il dito; diffida sempre di questi ultimi.

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11235
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#29 Messaggio da Fabrizio »

Discussione temporaneamente sospesa in attesa di decisioni da parte dello staff
Fabrizio

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11235
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#30 Messaggio da Fabrizio »

La discussione è riaperta.

Lo staff ha ritenuto necessario intervenire (nostro malgrado perché cerchiamo sempre di evitarlo) per riportare la discussione all'interno delle regole di sana convivenza pacifica del forum. Alcuni messaggi sono stati oscurati, ma riteniamo sia l'unico modo per dare la possibilità di seguire il filo logico del discorso e al contempo mantenere un clima sereno.

Lo staff vi augura una piacevole permanenza sul forum
Fabrizio

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11235
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#31 Messaggio da Fabrizio »

La E 428.202, in forza al parco rotabili storici, transita con un treno storico ad Alassio

Fabrizio

Avatar utente
MrMassy86
Socio GAS TT
Messaggi: 15727
Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
Nome: Massimiliano
Regione: Toscana
Città: Capannori
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#32 Messaggio da MrMassy86 »

Ottimo video, bellissimo il carnera appena restaurato in coda prima del carro F :grin: Massimiliano :cool:
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: La storia delle locomotive E 428

#33 Messaggio da v200 »

Fabrizio posti sempre video molto interessanti modellisticamente parlando, questo oltre ai rotabili molto utile per l' ambientazione.
La realtà supera la fantasia.
Capisco la passione per il tema ligure :wink: :grin:
Grazie
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Torna a “MATERIALE ROTABILE E CIRCOLAZIONE FERROVIARIA”