La storia delle locomotive E 428
Moderatori: MrMassy86, Fabrizio
- roy67
- Socio GAS TT
- Messaggi: 6505
- Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
- Nome: Roberto
- Regione: Emilia Romagna
- Città: Parma
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428
Per me è più che sufficiente (a me interessa la storia e non ciò che ne avanza), ma giustamente le altre locomotive che si sono "salvate" dalle grinfie degli altiforni.. E' giusto ricordarle.
Grazie a tutti.
- v200
- Messaggi: 10414
- Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
- Nome: roberto
- Regione: Piemonte
- Città: Torino
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428

- Luigi Voltan
- Messaggi: 164
- Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 11:07
- Nome: Luigi
- Regione: Veneto
- Città: San Donà di Piave
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428
- L'avancorpo maggiormentye interessato dall'applicazione in varia forma di prese d'aria aggiuntive sulle locomotive di 1^ e 2^ serie fu il posteriore.
Per inciso io indico sempre come 1^ serie le unità 001 - 096 e seconda serie da 097 a 122, date le diversità tecniche tra le loco.
Poi considero le semiaerodinamiche 123 - 203 come 3^ serie e le aerodinamiche 204 - 242 come 4^ serie.
In virtù di questo, le 1^ serie ebbero all'origine il rapporto 31/101.
La seconda serie ebbe il 29/103.
La terza serie ebbe il 29/103.
La 4^ serie ebbe il 31/101 dalla 204 alla 224 (TIBB), mentre il 34/98 fu montato, non per esperimento, sulle 225 - 242 (Ansaldo)
Le unità perdute e non più nemmeno ricostruite nel dopoguerra furono la 090 e la 242.
Le carrozze "stella" erano trainabili a 120 km/h, le "categoria speciale" alla massima velocità della linea percorsa.......col trucco....perchè sino al 1963 la velocità massima sviluppabile dal materiale ordinario era comunque di 120 km/h, innalzata a 150 da tale anno, con la ricompilazione delle tabelle di frenatura. Quindi la velocità massima delle e428, nel tempo fu:
dalla costruzione 130, ma di fatto 120, limitati a 105 dopo un paio d'anni per problemi dinamici.
Dal 1938 circa 120 mediante l'applicazione di smorzatori a glicerina tra i semitelai (le unità di 3^ e 4^ serie ebbero gli smorzatori dall'ìorigine, le altre li ebbero applicati in officina).
Dal 1963 finalmente i 130, fino al 1970.
Dal 1970 (giugno) le e428 furono limitate a 115 km/h per le loco che non avevano ancora raggiunto la metà della percorrenza tra due RGm e a 100 km/h per le altre. Allo scadere della percorrenza furono tutte limitate a 100, e comunque entro e non oltre il 1972.
Altra cosa su cui mi sento di dire la mia, in merito ai vincoli di costruzione di nuove locomotive sulla massima potenza sviluppabile. Non so se si tratti più di verità o leggenda metropolitana; addirittura viene detto che la costruzione delle e424 fu portata avanti dalle FS perchè 2 e424 in comando multiplo avrebbero sostituito una e428, non replicabile. Ma allora perchè fu concessa la ricostruzione praticamente completa di otto unità e428 danneggiate dal 2° conflitto mondiale e non fu impedita? E che utilità avrebbero avuto le FS a trovarsi con locomotive da 100 km/h (a parte 5 esemplari da 120) da adibire a treni importanti? Peraltro vi erano anche le numerose e636 rapp. 28/65 per i treni più veloci, e poi, dopo gli accordi per soli 5 prototipi di e646 come e636 potenziate, di colpo gli Usa divennero generosi, consentendo la costruzione nel giro di poco tempo di 310 locomotive da oltre 4 MW? Mi pare improbabile, specie negli anni della guerra fredda poi, dove ogni cosa andava tenuta sotto controllo per bene......Altra cosa poteva essere invece l'aspetto delle infrastrutture, ove certi raddoppi erano soggetti al vaglio degli Alleati (ponte sul Tagliamento della VE - UD) in quanto, in caso di invasione, potevanio facilitare il compito del nemico......
Scusate l'intrusione e la prolissità.....
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11235
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11235
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428
Lo staff ha ritenuto necessario intervenire (nostro malgrado perché cerchiamo sempre di evitarlo) per riportare la discussione all'interno delle regole di sana convivenza pacifica del forum. Alcuni messaggi sono stati oscurati, ma riteniamo sia l'unico modo per dare la possibilità di seguire il filo logico del discorso e al contempo mantenere un clima sereno.
Lo staff vi augura una piacevole permanenza sul forum
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11235
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428
- MrMassy86
- Socio GAS TT
- Messaggi: 15727
- Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
- Nome: Massimiliano
- Regione: Toscana
- Città: Capannori
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428


- v200
- Messaggi: 10414
- Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
- Nome: roberto
- Regione: Piemonte
- Città: Torino
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: La storia delle locomotive E 428
La realtà supera la fantasia.
Capisco la passione per il tema ligure


Grazie