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Plastico di Luca in costruzione

Discussioni relative alla scala H0 1:87

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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luca.pagnoni
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#51 Messaggio da luca.pagnoni »

ok quindi come dovrei sezionare gli scambi curvi proposti rispetto al resto per non creare cortocircuiti? Scusa e grazie della pazienza :smile:

ps. Se invece un domani volessi passare ad un sistema totalmente digitale con moduli di rilevamento tratte occupate dovrei cambiare qualcosaltro?

pps. comunque anche con la tua soluzione degli scambi in curvi i treni percorrono un po di plastico al contrario....


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Re: Plastico di Luca in costruzione

#52 Messaggio da gian paolo cardelli »

per poterti rispondere dovresti farmi un disegno su dove e come hai piazzato gli otto blocchi, dove iniziano e dove finiscono: la situazione puo' essere diversa a seconda se i deviatoi da sezionare stanno all'estremità di un blocco oppure in mezzo.

Il tuo ultimo post mi ha fatto nascere un dubbio: mi descrivi meglio come li hai implementati, gli otto blocchi? intendo: hai usato generatori di frenata DCC, sei ricorso al classico metodo di interruzione della corrente, o cos'altro?
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#53 Messaggio da gian paolo cardelli »

Dimentica la seconda domanda: sono andato a scaricarmi il manuale del modulo Uhelbrock GBM, e temo proprio che dovrò andare a ricercarmi le emails tra me e Scorzoni...
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#54 Messaggio da luca.pagnoni »

In realtà il modulo GBM è abbastanza semplice: si tratta di uno scatolotto che racchiude sia un classico sensore di assorbimento corrente che un relè bistabile a due vie. Praticamente quando il treno è su una sezione rilevata, il relè invece di togliere corrente alla sezione precedente (e quindi al treno che arriva), commuta il segnale da normale ad ABC.
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#55 Messaggio da gian paolo cardelli »

Quindi oltre all'alimentatore DCC standard hai anche un altro alimentatore DCC usato come generatore di frenata ABC, se non ho capito male, ed il relais del GBM commuta la tratta controllata tra le due alimentazioni, corretto?
Se così è, hai provato a far andare un convoglio con la locomotiva in coda, ovvero hai previsto carrozze di testa semipilota con resistori sulle ruote per simulare l'assorbimento di corrente?
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#56 Messaggio da luca.pagnoni »

No è tutto collegato ad un semplice roco multimous. La frenata è garantita dai diodi in antiparallelo che se inseriti dal relè del modulo GBM, comandano il decoder della loco di frenare, tutto qui (frenata "ABC Lenz")

Per quanto riguarda i treni reversibili con loco in spinta e carrozza semipilota illuminata (che quindi assorbe corrente), i decoder ESU che montano hanno una speciale CV da settare (non ricordo quale a memoria), in conformità con la CV 254, che serve a fare frenare il treno nella stessa lunghezza in cui si fermerebbe in direzione opposta (traino)
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#57 Messaggio da luca.pagnoni »

eccolo:


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Re: Plastico di Luca in costruzione

#58 Messaggio da gian paolo cardelli »

Quindi, se non ho capito male, i due diodi servono per generare l'asimmetria nel segnale DCC necessaria a far capire al Decoder ABC che deve fermare la loco in cui è installato, corretto?
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#59 Messaggio da luca.pagnoni »

Esatto, anche se non bastano due diodi, sono 5 in tutto, 4 in serie e 1 in antiparallelo. La caduta di tensione è interpretata come un segnale di frenata e tramite la CV 27 si può decidere se fermare la loco in base a quale delle due rotaie presenta la caduta di tensione, o entrambe.


Qualche spunto anche qui :smile:
topic.asp?TOPIC_ID=8726
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#60 Messaggio da gian paolo cardelli »

Bisogna quindi studiare la possibilità di installare due distinti sistemi di blocco, uno per ogni direzione ovvero, se la cosa si dimostra fattibile, dovrai installare altri otto GBM che producano la caduta di tensione per ogni blocco in modo opposto ai primi, ed inoltre poter commutare tra i due distinti gruppi di GBM visto che la lunghezza della tua linea non ti consentirebbe di tenerli tutti e due in funzione contemporaneamente senza garantire uno scontro tra due convogli...

Questo per quanto riguarda la bidirezionalità, ma già così ad occhio e croce mi pare una strada non efficace da percorrere, ergo l'idea di far andare un convoglio "contromano" per tutto il plastico la vedo molto poco praticabile: se mi mandi lo schema degli otto blocchi domani posso vedere come implementare il sezionamento di cui ti ho parlato prima.
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#61 Messaggio da luca.pagnoni »

ok anche se mi sto convincendo di abbandonare questo sistema x qualcosa di più versatile....devo dormirci su! per adesso grazie mille per l'interessamento :geek:
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#62 Messaggio da gian paolo cardelli »

No, no: non abbandonare nulla; qualsiasi altro sistema attuale presenta problemi analoghi. Mandami lo schema dei blocchi e poi vediamo.
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#63 Messaggio da luca.pagnoni »

Ecco qui semplificando un po, comunque in rosso i sezionamenti:


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Re: Plastico di Luca in costruzione

#64 Messaggio da gian paolo cardelli »

Domanda preliminare all'analisi: quando fai uscire un convoglio dalla stazione di testa come si comporta il sistema ABC? intendo: l'uscita del convoglio è protetta dal segnale rosso del sezionamento di piena linea afferente al tre-vie in modo automatico, oppure devi intervenire manualmente?
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#65 Messaggio da gian paolo cardelli »

Ho riflettuto un po' sulla situazione ed in effetti la coesistenza del sistema di blocco e di eventuali cappi di ritorno presenta parecchi problemi: penso che la cosa migliore che potresti fare è trasformare la stazione di testa in stazione di transito parziale, con ingresso/uscita solo dal binario interno della linea, una specie di "stazione nascosta in vista"... ecco un possibile esempio (senza l'obbligo di piazzarci tutti i binari che ci ho messo: è solo per mostrare l'ingombro massimo possibile).

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I binari in rosso sono flessibili per i necessari adattamenti, lo scambio curvo sulla linea esterna è un Roco R5/R6, mentre quello sulla linea interna è un Piko A-Gleis R2/R3, i cui raggi corrispondono al Roco R3, e da usarsi con l'accorgimento già descrittoti per irrigidirne gli aghi.

Analogamente nel livello inferiore implementerei solo i binari curvi paralleli (tre o quattro a tua scelta) ovvero non piazzerei dei binari tronchi perchè altrimenti ti troveresti nella stessa situazione di cappio di ritorno incompatibile con l'ABC.
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#66 Messaggio da luca.pagnoni »

gian paolo cardelli ha scritto:

Domanda preliminare all'analisi: quando fai uscire un convoglio dalla stazione di testa come si comporta il sistema ABC? intendo: l'uscita del convoglio è protetta dal segnale rosso del sezionamento di piena linea afferente al tre-vie in modo automatico, oppure devi intervenire manualmente?


Per adesso no, ma ci saranno i corretti segnali di blocco in uscita dalla stazione per occupare lo scambio triplo
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#67 Messaggio da luca.pagnoni »

Insomma mi stai proponendo di distruggere tutto e rifarlo?
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#68 Messaggio da gian paolo cardelli »

Assolutamente no: il circuito principale l'ho lasciato invariato, e l'unica vera modifica sono i due scambi curvi per massimizzare la lunghezza dei binari di stazione, ma a parte la ridislocazione di un sezionamento piu' indietro di dove sta adesso non devi modificare nulla nell'impianto elettrico e di blocco ABC. Confronta il tuo piano di stazione con la mia proposta e vedrai che e' molto simile al tuo nella disposizione di quasi tutti i binari ttonchi gia' installati.
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#69 Messaggio da luca.pagnoni »

Si ma binari e scambi gia incollati li dovro' buttare via per non parlare di quelli già con massicciata!
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#70 Messaggio da 19max57 »

prova a vedere se il sistema lissy uhlenbrok ti può aiutare
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#71 Messaggio da gian paolo cardelli »

Capisco: che colla hai usato per incollarli? In altra circostanza recuperammo tutto con alcool denaturato ed una spatoletta: vinavil e massicciata si staccarono con facilita' e recuperammo anche quest'ultima.
Se non ci riesci ovvero non ritieni conveniente la modifica tienilo pure cosi': in fondo i treni girano lo stesso... :grin:
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#72 Messaggio da gian paolo cardelli »

Il Lissy hai i suoi vantaggi, ma anche qualche svantaggio: per esempio se il plastico e' illuminato con luci forti i sensori possono funzionare in modo erratico: esperienza provata su un plastico in N...
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#73 Messaggio da luca.pagnoni »

I binari sono incollati su sughero con vinavil
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#74 Messaggio da gian paolo cardelli »

Ed allora si dovrebbero staccare con facilita': il vinavil attacca la plastica molto debolmente (ebbi molti piu' problemi quando un mio amico mi incollo' i binari ad una tavola di legno con "poche gocce di cianoacrilato", secondo lui: diverse traversine di Rocoline stanno ancora la', sgrunt!).
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Re: Plastico di Luca in costruzione

#75 Messaggio da gian paolo cardelli »

Ed allora si dovrebbero staccare con facilita': il vinavil attacca la plastica molto debolmente (ebbi molti piu' problemi quando un mio amico mi incollo' i binari ad una tavola di legno con "poche gocce di cianoacrilato", secondo lui: diverse traversine di Rocoline stanno ancora la', sgrunt!).
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