Automatismo per un passaggio a livello
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
Ora mi è tutto più chiaro.
In pratica i reed in ingresso alla zona sensibile (rossi) inviano un segnale logico alto (+12V) alle porte (IC1A e IC1B) che a loro voltra tramite IC1C ed il transistor alimentano il relè.
I reed in uscita alla zona sensibile (verdi) li riportano ad un livello logico basso (GND) e sempre tramite le porte ed il transistor disalimentano il relè.
Fino a quando un treno su uno o entrambi i binari non avrà liberato la zona sensibile, il relè rimarrà eccitato mantenendo abbassate le sbarre del PL.
Per il filtro ammetto di non averci capito molto, ma mi fido e questo è un buon motivo per studiarci su[:I]
Un'ultima cosa. La lunghezza dei fili che collegano i reed alla scheda saranno presumibilmente di qualche metro (condotta) e questo potrebbe generare interferenze.
Usando dei chip TTL ho già verificato che questo avviene spesso e in alcuni circuiti simili che ho realizzato ho dovuto interporre tra reed e integrato un fotoaccoppiatore ottico, tipo un comune 4N35 in grado filtrare le eventuali interferenze captate dai fili.
Qui potrebbe esistere lo stesso problema?
E' un problema secondario che coi CMOS non ho mai verificato.
Ciao
Edgardo
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
Edgardo_Rosatti ha scritto:
Ti ringrazio per lo schema che è molto esplicativo e per la logica, ma non ci avevo preso per i collegamenti dei reed.
Ora mi è tutto più chiaro.
In pratica i reed in ingresso alla zona sensibile (rossi) inviano un segnale logico alto (+12V) alle porte (IC1A e IC1B) che a loro voltra tramite IC1C ed il transistor alimentano il relè.
I reed in uscita alla zona sensibile (verdi) li riportano ad un livello logico basso (GND) e sempre tramite le porte ed il transistor disalimentano il relè.
Fino a quando un treno su uno o entrambi i binari non avrà liberato la zona sensibile, il relè rimarrà eccitato mantenendo abbassate le sbarre del PL.
Esattamente.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
Per il filtro ammetto di non averci capito molto, ma mi fido e questo è un buon motivo per studiarci su[:I]
[/quote]
E' molto semplice.
Sappiamo che, per accendere un led (o lampadina, etc.), abbiamo bisogno di un polo positivo ed un polo negativo. La corrente entra dal polo positivo ed esce dal negativo. Ora, pensiamo che il negativo sia "solo" negativo. Ma se ragioniamo, inserendo un secondo led, collegato in serie sul polo negativo, si accenderà. Quindi, il negativo, fondamentalmente, porta corrente che ritorna all'alimentatore.
Le bobine delle apparecchiature elettromagnetiche hanno una discreta "fame" di corrente, e quando alimentate portano sul polo negativo una corrente di ritorno.
Il diodo ha la funzione di scaricare queste correnti, mantenendo "pulito" il polo negativo all'ingresso delle porte logiche.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
Un'ultima cosa. La lunghezza dei fili che collegano i reed alla scheda saranno presumibilmente di qualche metro (condotta) e questo potrebbe generare interferenze.
Usando dei chip TTL ho già verificato che questo avviene spesso e in alcuni circuiti simili che ho realizzato ho dovuto interporre tra reed e integrato un fotoaccoppiatore ottico, tipo un comune 4N35 in grado filtrare le eventuali interferenze captate dai fili.
Qui potrebbe esistere lo stesso problema?
E' un problema secondario che coi CMOS non ho mai verificato.
[/quote]
Come sai esistono 3 livelli di circuiti logici, dai più semplici ai più complessi.
Circuiti AND e OR, che sono semplici circuiti, formati da diodi, che controllano lo stato della polarità degli ingressi e delle uscite.
Parimenti a questi c'è il circuito NOT, che è un semplice "invertitore". Cioè, con ingresso positivo, genererà uscita negativa o viceversa.
Vengono poi i circuiti NAND e NOR, che sono circuiti accoppiati, ovvero: AND+NOT oppure OR+NOT.
Questi iniziano ad essre più complessi in quanto i diodi pilotano dei transistor.
Abbiamo poi i circuiti XOR e XNOR, utilizzati ormai ovunque, in tutte le tecnologie digitali.
I circuiti AND e OR sono formati da semplici diodi, non temono interferenze a differenza degli altri, più complessi e "delicati"
Un altra cosa.
Nello schema ho riportato la sigla "C1" ed è l'unico componente a riportare la sigla.
Questo perché, quando aprirò la discussione relativa al circuito spiegherò quanto segue:
"All'accensione, il circuito non avrà alcun tipo di ingresso, in quanto i reed non conducono nulla, non essendo eccitati. Per poter "accendere" le porte logiche e darvi quindi uno stato logico, ho inserito il condensatore ceramico "C1". All'accensione, per pochi millisecondi durante la fase di carica, il condensatore darà una polarità positiva agli ingressi 2 e 12, divenendo poi, a carica ultimata, negativa, generando quindi un uscita positiva da IC1a e IC1b.
Ciò, attraverso le resistenze, porterà a positivo gli ingressi 1 e 13 mantenendoli in memoria......"
L'utilizzo della fase di carica dei condensatori per settare o resettare un circuito mi è sempre piaciuta.... Vedasi il circuito saldatrice....



- roy67
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
Abbiamo poi i circuiti XOR e XNOR, utilizzati ormai ovunque, in tutte le tecnologie digitali,<font color="red"> come appunto nei TTL</font id="red">
Chiedo scusa per l'omissione.... Ora l'ho aggiustata.. Non si sa mai che arrivi qualcuno a dire "io, e solo io"......



Per chiarezza metto lo schema e "tavola verità" della logica OR:
Immagine:

106,73 KB
- Edgardo_Rosatti
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Re: Automatismo per un passaggio a livello



La tavola dalla verità dell'OR me la sono andata a vedere prima di intervenire nel messaggio precedente proprio perchè non me le ricordo tutte a memoria.
Come ho sempre detto io sono uno smanettone che non ha mai avuto modo di studiare l'elettronica come si deve, tuttavia la passione alla fine mi ha portato a cercare di capirci sempre di più. Penso che molte persone come me abbiano desiderato di conoscere questa materia che è sempre affascinante quanto intrigata.
Il nostro lavoro qui è quello di fare in modo che le cose funzionino e anche se a volte ci ritroviamo a parlare in una lingua che per qualcuno è incomprensibile, alla fine, ne sono convito, premierà sempre solo il semplice fatto di parlarne.
Fino a quando questo avverrà, sono sicuro che nesuno verrà qui a dire che è "lui e solo lui".
Ciao
Edgardo
- roy67
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
Sono d'accordo con te. Il solo fatto di parlarne e discuterne approfondisce la nostra conoscenza.
Ma, vedi, ormai tutto ciò che ci circonda è dotato di tecnologia digitale, formata da tante porte logiche, che realizzano ciò che vogliamo.
Ma a molti (tantissimi) non interessa come funziona dentro... L'importante è che funzioni "fuori".
Se quando premiamo i tasti del telefonino per comporre il numero: 0521 (prefisso di Parma), a chi interessa se sui chip interni venga tradotto in:
00000000
00000101
00000010
00000001
Stessa cosa accade programmando i decoder dei nostri modelli, la sintonizzazione del TV, i tasti del Pc, il cruscotto dell'auto, il telecomando dell'antifurto, del cancello di casa, il lettore CD e DVD, la calcolatrice, etc....
Da tanto tempo vorrei aprire una discussione che spiegasse cos'è il digitale, come funziona, come sfruttarlo, dove applicarlo. Ma poi, sono certo che interesserebbe a pochi. Quei pochi, che come te, cercano soluzioni, sperimentando nuove strade.
Ma per quei pochi ne varrebbe la pena.
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
Fidati Edgardo che anch'io, talvolta , non ricordo le tavole della verità (tranne AND e OR) e devo andarmele a "ripassare".
Sono d'accordo con te. Il solo fatto di parlarne e discuterne approfondisce la nostra conoscenza.
Ma, vedi, ormai tutto ciò che ci circonda è dotato di tecnologia digitale, formata da tante porte logiche, che realizzano ciò che vogliamo.
Ma a molti (tantissimi) non interessa come funziona dentro... L'importante è che funzioni "fuori".
Se quando premiamo i tasti del telefonino per comporre il numero: 0521 (prefisso di Parma), a chi interessa se sui chip interni venga tradotto in:
00000000
00000101
00000010
00000001
Stessa cosa accade programmando i decoder dei nostri modelli, la sintonizzazione del TV, i tasti del Pc, il cruscotto dell'auto, il telecomando dell'antifurto, del cancello di casa, il lettore CD e DVD, la calcolatrice, etc....
Da tanto tempo vorrei aprire una discussione che spiegasse cos'è il digitale, come funziona, come sfruttarlo, dove applicarlo.<font color="red"> Ma poi, sono certo che interesserebbe a pochi. Quei pochi, che come te, cercano soluzioni, sperimentando nuove strade.</font id="red">
Ma per quei pochi ne varrebbe la pena.
Il nocciolo della questione non è che non interessa, è proprio un problema di linguaggio!!! Per voi è semplice, chi più chi meno avete le conoscenze di base (nel tuo caso anchè molto di più), per molti altri, io per primo è come hai detto te, basta funzioni.
Non sapendone niente di eletttronica, nonostante tutti gli sforzi, riesce... impossibile seguirvi, anche se ci "perdo" tempo. Non è facile Roberto, mancano troppi elementi per poter seguire la logica del discorso, a partire dalla terminologia fino alle formule.
Ciò non toglie che leggo e rileggo, qualcosina alla fine rimane, ma è...dura!!!
Maurizio
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
Ma per quei pochi ne varrebbe la pena.
si, ma potresti dire che "TU e solamente TU lo hai fatto"

Io sono favorevole, la materia mi piace, ho la classica infarinatura da "elettroceramuromeccanico" ma quel poco, l'ho imparato da solo (si, ok pure qualche rivista...). [:o)]
Rolando
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
liftman ha scritto:
si, ma potresti dire che "TU e solamente TU lo hai fatto"![]()




Però, come ha giustamente detto Maurizio, non tutti capiscono di elettronica, talvolta nemmeno di elettrotecnica.
Comprendere l'elettronica digitale implica la conoscenza almeno della base dell'elettronica, quindi i semiconduttori P ed N... Da cui nascono diodi, transistor ed integrati... Grazie a questi semiconduttori, mettendoli in sequenza, si creano le porte logiche, inserite nella maggior parte degli integrati che fanno funzionare tutto ciò che oggi tocchiamo.
Ci penso ancora, se è il caso di aprire una discussione sull'elettronica digitale e spiegarla.
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

Vi seguo sempre con attenzione!!

Ciao Walter :geek:
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

La cosa che mi frena è stato proprio un evento accaduto a Verona 2013. Entrato nello stand del CMP, si formò il classico capannello di amici per saluti etc...
Parlando del più e del meno.. Si arrivò a parlare, proprio con Walter, sulla generazione di segnali per il pilotaggio di motori passo-passo, arrivando a parlare degli algoritmi di pilotaggio..... Pufffff... Rimanemmo solo io e Walter....

Quindi credo che prima di iniziare a parlare di queste cose.. Bisognerebbe iniziare almeno dall'ABC.... Altrimenti sembra di spiegare in "basso scandinavo antico".
- Edimau
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
Lo so Walter..![]()
La cosa che mi frena è stato proprio un evento accaduto a Verona 2013. Entrato nello stand del CMP, si formò il classico capannello di amici per saluti etc...
Parlando del più e del meno.. Si arrivò a parlare, proprio con Walter, sulla generazione di segnali per il pilotaggio di motori passo-passo, arrivando a parlare degli algoritmi di pilotaggio..... Pufffff... Rimanemmo solo io e Walter....![]()
Quindi credo che prima di iniziare a parlare di queste cose.. Bisognerebbe iniziare almeno dall'ABC.... Altrimenti sembra di spiegare in "basso scandinavo antico".
Roberto, se te la senti di aprire "L'università della terza eta'" online!!!



Però, e qui parlo come parte in causa, una specie di corso potrebbe veramente essere molto utile, aldilà di realizzare grandi cose, ma proprio per capire anche la gestione delle cose più semplici.
Maurizio
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
E' come se, volendo raccontare il giorno del mio 46° compleanno, iniziassi così: "Nel dicembre del 1966, in una brutta serata invernale, in miei genitori, rimanendo in casa.....




C'è un ottima spiegazione nel sito del CMP per l'elettrotecnica di base.
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
Lo so Walter..![]()
La cosa che mi frena è stato proprio un evento accaduto a Verona 2013. Entrato nello stand del CMP, si formò il classico capannello di amici per saluti etc...
Parlando del più e del meno.. Si arrivò a parlare, proprio con Walter, sulla generazione di segnali per il pilotaggio di motori passo-passo, arrivando a parlare degli algoritmi di pilotaggio..... Pufffff... Rimanemmo solo io e Walter....![]()
Quindi credo che prima di iniziare a parlare di queste cose.. Bisognerebbe iniziare almeno dall'ABC.... Altrimenti sembra di spiegare in "basso scandinavo antico".
Fu la prima volta che incontrai di persona Roberto e rimasi colpito dalla simpatia e dalle sue conoscenze e capacità!!!

Io sono solo uno "smanettone" con una discreta scorta di componentistica acquistata in Cina e piastre ramate, che mi consente di assemblare velocemente semplici circuiti che stuzzicano la mia curiosità.
Roberto mi cita ma immeritatamente!!!

A breve pubblicherò i miei esperimenti con i decoders accessori, che riguardano i motori lenti, i solenoidi e i servocomandi per pilotare gli scambi.
Ciao Walter :geek:
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

E' vero, l'elettronica io l'ho studiata... Anche se poi mi hanno bocciato..[:I] Ma nella vita ho sempre lavorato in una branca dell'elettronica molto particolare, che mi ha fatto uscire dai normali schemi.
Quindi, questi circuiti, per me, sono "smanettamenti", chiamiamoli "ripasso dell'elettronica di base".. che ormai ho dimenticato.
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
Bisognerebbe iniziare almeno dall'ABC.... Altrimenti sembra di spiegare in "basso scandinavo antico".
Giusto!

Io propongo di dividere l'eventuale corso in 4 step:
1 - Come nasce un circuito elettronico
Immagine:

11,82 KB
2 - I collegamenti elettrici
Immagine:

75,87 KB
3 - I cablaggi
Immagine:

68,46 KB
4 - Le normative per la prevenzione
Immagine:

62,51 KB








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Re: Automatismo per un passaggio a livello


I collegamenti elettrici sono spettacolari!!!
Ciao Walter :geek:
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

Mi sembra il breviario della legge 626.



Per quanto riguarda la sezione "cablaggi", ricordo che nel 1995 ero a Pusan, in Korea del sud, e vidi molti dei pali elettrici in condizioni come quello della foto. Uno dei clienti con il quale stavo percorrendo la strada, vedendomi perplesso, mi disse:
<<Di cosa si preoccupa? Gli elettroni non cadono a terra!>>
Non aveva torto.... Però...

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Re: Automatismo per un passaggio a livello
roy67 ha scritto:
![]()
Mi sembra il breviario della legge 626.![]()
![]()
![]()
Per quanto riguarda la sezione "cablaggi", ricordo che nel 1995 ero a Pusan, in Korea del sud, e vidi molti dei pali elettrici in condizioni come quello della foto. Uno dei clienti con il quale stavo percorrendo la strada, vedendomi perplesso, mi disse:
<<Di cosa si preoccupa? Gli elettroni non cadono a terra!>>
Non aveva torto.... Però...![]()
Questa la quoto!

Ma allora siamo tutti "smanettoni"? No dai, c'è chi smanetta col Ciao e chi col KTM

Seriamente; aprire un thread sull'elettronica è effettivamente molto complicato. La materia è vasta e si rischia di annoiare chi la segue.
Agli albori della nascita del forum ho provato a fare qualcosa di simile.
Il problema è che chi segue dei tutorial poi li deve anche mettere in pratica, quindi dotarsi almeno dell'attrezzatura di base; tester (o multimetro) un discreto alimentatore variabile, un saldatore da 25 Watt e tanta pazienza.
Con questo non voglio dire che non ne valga la pena provarci, anzi!
Essendo questo un forum, non sarà invano perlomento tentare di farlo, in quanto rimarrà per i posteri.
Ciao
Edgardo
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

Nel frattempo sto provando i servi ed i led con Arduino per il meccanismo che verrà pilotato dal tuo circuito, ma ho qualche piccolo problema e sto pensando anche ad una alternativa più semplice.
Il problema è nella gestione dei servi con Arduino: quando ne monto uno va bene, ma quando ne aggiungo un secondo si mettono frullare.
Probabilmente vanno alimentati separatamente, mentre io per ora li alimento con la usb del pc sulla bredboard per praticità.
Nel programma di prova sto inserendo anche una piccola variante con interfaccia seriale bluetooth per provare Arduino con uno smartphone. Le app si trovano e son facili da usare.
Sono congetture e sperimentazioni che mi incuriosiscono molto e che per ora rimangono tali

Posto la bredboard:
Arduino PL:

159,7 KB
Il principio di funzionamento è molto semplice.
COMANDO è il pulsante o iterruttore che se azionato abbassa o alza le sbarre ed è collegato alla porta 2 configurata come INGRESSO digitale. La porta 2 prevede la funzione di interrupt.
SEMAFORI sono 2 led rossi che andranno montati sulle paline del PL fisico. I led sono collegati alle porte 13 e 12 configurate come USCITE digitali.
Infine SERVI sono i servocomandi (uno per sbarra) che azioneranno tramite un'astina le sbarre del PL e sono collegati alle porte 11 e 10 configurate come USCITE PWM.
Il controllo del circuito la fa il programma che, dopo aver letto lo stato del pulsante, azionerà in sequenza i dispositivi.
Ho dotato i servi e i led di uscite separate per poter differenziare comodamente il loro azionamento in modo da conferire un tocco di realismo.
Purtroppo la sperimentazione va molto a rilento perchè in questo periodo non ho avuto molto tempo per dedicarmici e spero di recuperare presto.
- roy67
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
Io sopra al banco esperimenti ho un alimentatore variabile 0-24 Vcc/Vca da 2 ampere, autocostruito. In questo modo alimento di tutto, senza problemi.
Interessante il pilotaggio con smatphone. E' tanto che mi piacerebbe fare esperimenti.. Ma richiedono tempo, tanto tempo da dedicargli.

- Edgardo_Rosatti
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
Dovrò dotarmi di alimentatore separato e fare altre prove.
Per gli esperimenti col bluetooth via android ti segnalo qualche sito:
http://it.emcelettronica.com/progetto-c ... on-arduino
https://play.google.com/store/apps/deta ... trol&hl=it
Per il modulo HC-05 sto provando questo con adattatore già pronto e che incorpora il modulo, su ebay lo trovi a meno di 6 euro:
http://i00.i.aliimg.com/wsphoto/v0/6284 ... -Cheap.jpg
Prendi tutto con le pinze perchè sono ancora in alto mare

Ciao
- roy67
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

Avevo qualche dubbio, perché lo progettai tanti anni fa, e non ricordavo certi "perché".
Ora mi è chiaro, avevo calcolato il tutto per un alimentazione a 16 volts..derivata dai 14 Vca del l'ausiliario dei trasformatori lima

Ecco un breve brutto video. Non ho inserito i reed, ma i contatti 0 ed 1 li genero toccando direttamente le polarità positive e negative.
Lo stato del relè è segnalato da un led bicolore che sottolinea lo stato dei contatti: Rosso= eccitato; Verde= diseccitato.
Purtroppo, non avendo la telecamera (prestata a mia nipote) ho girato con il telefonino, che essendo un telefonino.. bisognerebbe usarlo da telefonino...

- Edgardo_Rosatti
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Re: Automatismo per un passaggio a livello

In questi giorni ero fuori casa e non ho potuto risponderti prima [:I]
Mi sembra che il circuito funzioni bene, come il telefonino di tua nipote che ringrazio per il telefonino

Stavo pensando ad una combinazione di schemi del tutto fantasiosa, ma molto fantasiosa e che prevede il controllo manuae/automatico del sistema con uno schema a blocchi tipo questo:
PL, schema a blocchi:

16,03 KB
Il tuo circuito potrebbe stare benissimo dove c'è il riquadro "LETTURA REED COMANDO AUTOMATICO", in quanto preposto a leggere in automatico il passaggio dei treni.
Proseguendo nello schema a blocchi, il circuito passa per un controllo che stabilisce se il PL funzionerà in modalità automatica o manuale "SELETTORE AUTOMATICO/MANUALE".
Se automatica userà il tuo circuito, se manuale no.
Se no ho sperimentato con successo il comando mauale con smartphone e BT citato qualche post sopra e che sarà "COMANDO MANUALE".
Circuito che potrebbe essere sostituito anche da un semplice pulsante per semplificare, in quanto non tutti i telefoni con BT mi leggono il modulo, ma questa è un'altra storia.
La settimana prossima mi arrivano le lastrine per montare il PL e potrò assemblare il meccanismo vero e proprio per fare delle prove coi servi.
Ti faccio sapere appena possibile cosa verrà fuori.
Per ora grazie ancora di tutto e per la pazienza



Edgardo
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Re: Automatismo per un passaggio a livello
La fase automatico/manuale può anche essere installata sul circuito C/MOS. E' sufficiente mettere un pulsante in parallelo ai reed chiusura.
Questo, generando una porta "1" chiuderà le sbarre, i pulsanti "reset" (che generano stato "0") sono già previsti per resettare lo stato logico sulle porte logiche A e B.
Comunque, appena ho tempo (la settimana prossima sarò via in ferie) ti monto un PCB su basetta "millefori" e te lo spedisco.