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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Ciao.
Sto installando deviatoi Roco cod. 83. Il loro azionamento è previsto sottoplancia.
Come da foto, il modello del deviatoio presenta 2 prolungamenti laterali della leva di azionamento aghi. Volendo riprodurre sul plastico la cassetta laterale di azionamento, tali sporgenze vanno recise? Oppure conoscete qualche sistema per occultarle senza ovviamente comprometterne il funzionamento?
Grazie a tutti.
Ciao Giulio, ho utilizzato gli stessi scambi per il diorama del deposito, personalmente ho rimosso le linguette ed eliminato la molla di scatto degli aghi, la motorizzazione l'ho fatta sotto plancia con servo dei servocomandi di derivazione aeromodellistica e decoder servo-pilot della Esu.....funziona tutto meravigliosamente bene ed il movimento è lento e realistico......
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
Carlo ti ha già risposto esaurientemente; mi permetto una puntualizzazione. Togli anche la molla che tiene in posizione gli aghi SOLO se il motore sottoplancia mantiene in posizione gli aghi (tipo tortoise o tillig) mentre lasciali se usi motori a bobina (tipo hornby o piko).
Grazie, Mauro e Carlo, per le vostre risposte.
Tuttavia, scusate l'iimmensa ignoranza: Quali molle? Mi hanno venduto deviatoi "tarocchi"? I miei ne sono sprovvisti...!!! Infatti, se tengo un deviatoio su di un fianco (non adagiato), l'ago si sposta verso il basso per forza di gravità...
?!?
Grazie, Mauro e Carlo, per le vostre risposte.
Tuttavia, scusate l'iimmensa ignoranza: Quali molle? Mi hanno venduto deviatoi "tarocchi"? I miei ne sono sprovvisti...!!! Infatti, se tengo un deviatoio su di un fianco (non adagiato), l'ago si sposta verso il basso per forza di gravità...
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ho gli stessi tuoi scambi (3 ancora nuovi impacchettati) e ti posso confermare che non ci sono molle da nessuna parte, con conseguente movimento mooooolto sensibile degli aghi...
recidi semplicemente le linguette come ti hanno già detto
Ciao
Giacomo
Confermo quanto detto da Giacomo,i deviatoi della Rocoline ( ne ho 12 ) sono sprovvisti delle molle di tenuta.
Ti conviene recidere le sporgenze con un taglierino un po' piu' corte delle traversine, in questo modo quando è in uso non si vedrà mai andare fuori linea dalle altre traversine.
Ho imparato un'altra cosa , nell'armamento Peco le molle sono presenti e, per ora ho usato solo quelli ed in cod. 100.....per il cod.83 ho deciso di autocostruirmeli con il metodo Fast Track con aghi elastici del tutto simili ai Roco....vedremo cosa ne viene fuori!!!
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
Ammetto di essere un precisino, ma non ne posso fare a meno. I comandi realizzati con bobine percorse da corrente sono elettromagneti non motori.
Infatti i primi hanno o scatto tipico degli interruttori elettrici, i secondi sono invece molto più lenti e realistici.
Oppure si vuole indicare con la dizione "motore" tutto ciò che compie un lavoro meccanico ?
Ammetto di essere un precisino, ma non ne posso fare a meno. I comandi realizzati con bobine percorse da corrente sono elettromagneti non motori.
Infatti i primi hanno o scatto tipico degli interruttori elettrici, i secondi sono invece molto più lenti e realistici.
Oppure si vuole indicare con la dizione "motore" tutto ciò che compie un lavoro meccanico ?
Massimo.....sei troppo acuto per noi comuni mortali!
E' giustissimo quello che dici; per noi qualsiasi cosa tu metta sotto un deviatoio per muoverlo elettricamente è un "motore".
E visto che siamo pignoli..... Carlo, non sono i Tillig che hanno gli aghi elastici?
I Tillig sono gli unici di produzione industriale che hanno gli aghi elastici, in scala TT ci sono anche i TT - Filigran, in codice 70 o 75 non rammento, anch' essi con l' ago elastico. Comunque tutti quelli con ago elastico necessitano di un motore con posizione bloccata a fine corsa. Augh!
non ho voglia di scomodare wikipedia o altri... ma "motore" + o - è riferito ad un qualcosa che trasforma una qualche forma di energia, in un movimento meccanico, quindi, che siano elettromagneti, a carbone, o semplici elastici arrotolati, direi che il termine ci può stare.
I Tillig sono gli unici di produzione industriale che hanno gli aghi elastici, in scala TT ci sono anche i TT - Filigran, in codice 70 o 75 non rammento, anch' essi con l' ago elastico. Comunque tutti quelli con ago elastico necessitano di un motore con posizione bloccata a fine corsa. Augh!
Per l'analogico sicuramente, per il digitale sono sufficienti dei servocomandi comandati dal decoder Switch Pilot, anche la Roco lo produce ed è metodo più economico....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
I Tillig sono gli unici di produzione industriale che hanno gli aghi elastici, in scala TT ci sono anche i TT - Filigran, in codice 70 o 75 non rammento, anch' essi con l' ago elastico. Comunque tutti quelli con ago elastico necessitano di un motore con posizione bloccata a fine corsa. Augh!
Per l'analogico sicuramente, per il digitale sono sufficienti dei servocomandi comandati dal decoder Switch Pilot, anche la Roco lo produce ed è metodo più economico....
Ciao, Carlo
si ma un servocomando è un motore che rimane in posizione sia se è alimentato in analogico che in digitale,cambia solo la gestione!
nel caso in questione per scambi roco di ultima generazione o tillig serve obbligatoriamente un servomotore,se tillig o servomotori da aereo modellismo non fa' differenza,la cosa importante è che non è possibile utilizzare un dispositivo elettromagnetico tipo i peco
Fabio - plastico H0 epoca II-III -
GFRS Gruppo Fermodellistico Romano Sogliola
Certamente Fabio hai ragione, la differenza sostanziale che nella gestione in digitale è semplicissimo, tramite le regolazioni dei trim dei canali del decoder, gestire le posizioni si scontro senza l'uso di interruttori meccanici di fine corsa, così come la regolazione della velocità del movimento degli aghi.....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
i motori (o come volete chiamarli...) a solenoide non mantengono la posizione dopo lo scatto. Ne consegue che essi possono essere utilizzati solo ed esclusivamente su deviatoi (anche io faccio il precisino... ehehehehehe!!! deviatoi, non scambi!!!) provvisti di molletta di ritenuta degli aghi (quindi Peco, Fleischmann e Hornby) mentre i deviatoi Roco dell'ultima generazione ed i Tillig necessitano per forza di un motore che mantiene la posizione dopo il movimento (quindi Tortoise, Tillig, servomeccanismi da modellismo dinamico o, immagino anche se non conosco, i motori originali Roco). Sui deviatoi si potrebbe scrivere un trattato... sembrano tutti uguali ma in effetti ci sono un sacco di differenza che ne determinano le caratteristiche e gli accessori... giusto per fare un breve riassunto di quelle salienti:
Peco: esistono sia insulfrog (cuore isolato) che elettrofrog (cuore polarizzato). Hanno molletta di ritenuta e motore della loro linea di tipo a solenoide. Possibilità di accoppiare un apposito switch singolo per la polarizzazione oppure uno switch doppio per polarizzazione e indicazione su sinottico (oppure gestione semi-automatica dei cappi di ritorno). possibilità di usare motori Tillig o Tortoise oppure servi, ma eliminando la molletta di ritenuta
Tillig: elettrofrog con aghi realistici non incernierati. Il realismo si paga con una maggiore difficoltà installativa, richiedendo per essi o i motori della stessa linea Tillig oppure i tortoise (entrambi provvisti di switch per la gestione della polarizzazione del cuore e blocco della posizione). in alternativa vanno bene anche i servomeccanismi ma devono essere accoppiati ad uno switch per la polarizzazione.
Fleischmann: deviatoi con molletta di ritenuta solo insulfrog. Motori di linea piatti e piccoli che possono essere montati sia in superficie (a vista) sia al contrario (parzialmente nascosti). Sconsigliato l'uso di altri motori a causa del particolare leveraggio del sistema.
Hornby: come i Peco (però mi pare siano solo insulfrog ma potrei sbagliarmi perchè li conosco poco)
Infine... alternativa a tutti i tipi di motore... dei bellissimi tiretti a mano!
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