Ho detto ingiustamente snobbati, si pensa sempre " si ma poi non corrono, che me ne faccio " , proprio qui è l'errore mentale ma dal mio punto di vista , specialmente per chi inizia , sarebbero un ottima occasione per fare pratica nel modellismo, pratica che serve tantissimo in futuro per vere autocostruzioni , infatti le locomotive in plastica non sono molto amichevoli come sembrano e necessitano di parecchio impegno rifacendo completamente parti grossolane, inesatte o particolarmente , se locomotive a vapore, il rifacimento totale di tubi stampati direttamente sulla caldaia, mancorrenti o migliorando lo stesso biellismo , quindi se si vuole allenare la nosta pazienza, teniamoli ancora in considerazione, in un buon plastico possono servire anche come effetto scenografico . Non sono molto amante delle locomotive inglesi, ma non per questo mi privo di mettermi alla prova e lo farò con un secondo Kit più modesto, ma avrò così un altro esemplare storico per la mia collezione .
Veniamo al modello che ho costruito in alcuni giorni ; in sintesi La B.R Mogull classe 76000 fu progettata da Robert Riddles per la L.N.E.R inglese in 115 esemplari come impiego trasporto civile e merci , dal 1952 al 1957, quindi possiamo parlare di locomotive relativamente giovani ed in servizio fino al 1967 nel quale l'impiego del vapore era ancora preso in considerazione e quindi possiamo dire una macchina diffusa abbastanza in Inghilterra un buon progetto affidabile ; oggi a quanto ne so , ne sono state conservate ancora 4 esemplari, l'ultima fu la 76114 e talvolta effettua treni speciali, bella lustra a differenza di un tempo delle sorelle sempre assai impolverate e mantenute esteticamente in condizioni non proprio affascinanti .
Il kit che ho acquistato ha una confezione tipica di quegli anni, con una raffigurazione del modello disegnata a colori in una modesta scatola contenente tanti pezzi sparsi , (anzi era una scatola usata che non garantiva nessuna completezza dei pezzi e qualcosa infatti mancava.... ) direi ben poco accattivante, con diversi vecchi foglietti di ingiallite decals che fortunatamente sono ancora oggi incredibilmente utilizzabili, cosa che ho temuto fino all'ultimo pensando si sbriciolassero ammorbidendole in acqua ! Aperta la confezione, ho trovato istruzioni non molto chiare per qui via con una bella scorta di foto del soggetto reale, ma con la brutta sorpresa che constatai la mancanza delle bielle principali, che ho dovuto realizzare tramite fresatrice su alluminio, e mi sono riuscite perfettamente anche con l'incavatura tipica centrale da 1mm . In se le stampate erano di buona fattura , prive di sbavature e buon dettaglio generale, molto buono il tender complessivamente, eccellente la riproduzione del carbone, mentre ho dovuto combattere parecchio sul biellismo rifacendo parti assenti . Si monta molto velocemente in se, ma i problemi di come migliorarla , si scoprono ben presto e per un modellista poco convinto , può succedere che la accantoni con disprezzo rapidamente ! No ! Bisogna insistere ad ogni costo !
Primo step, eliminare i mancorrenti stampati sulla caldaia ed altri tubi, levigando perfettamente tutto, rifatti poi con filo di ottone, così anche per altri assenti i ceppi dei freni che ho realizzato a modello terminato, odio molto farli ; tutti i mancorrenti molto grossolani, sono stati rifatti sia sul tender e quelli della cabina della locomotiva ; naturalmente come ogni vecchio kit , assenti i vetri... in breve ho rifatto ed aggiunto molti dettagli minuti che non mi dilungo a descrivere ; la cosa che mi ha entusiasmato di più è stato l'uso dell'aerografo economico che ho recensito, ragazzi, una bomba !! Praticissimo , rapidissimo da pulire, non mi sono mai divertito tanto come in questa occasione e mi ha dato eccellenti risultati, lo voglio sottolineare, altro che pesanti compressori con tubi vari, un pochi minuti finiture perfette con gli acrilici e resa di elevatissima qualità !! Tutto i modello è stato rifinito con una matita morbidissima 9B sulle parti metalliche, biellismo e ruote , conferendo un aspetto realistico nell'insieme ; avrei potuto invecchiarla di più ma ho preferito lasciarla dall'aspetto di pochi giorni in servizio, non amo i modelli invecchiati troppo anche se so che sarebbero ancora più realistici, e non ho la possibilità di farne un diorama .
Con un pennarello Uniposca bianco ho realizzato le estreme filettature della locomotiva e del tender a manina..roba da nodo alla gola !! Particolarità, il simbolo den tender colloca questa locomotiva dal 1957 al 1968 , mentre altri diversi furono applicati in altri periodi . Il risultato finale è di un soggetto assai interessante, una elegante e massiccia locomotiva di tipica architettura inglese che mi ha intusiasmato come mai prima d'ora nella realizzazione proveniente da un modestissimo kit !!