N.B.: Tutte le foto sono cliccabili per l'ingrandimento
Dopo aver modificato con ottimi risultati il locomotore E646.158 (), al fine di installare un decoder ESU v4 sound kit Hornby HL2612/01, la locomotiva oggetto della presente discussione è stata sottoposta ad una serie di modifiche, in modo che si riesca a dotarla di un decoder sound, non previsto in origine.
La locomotiva è predisposta per accogliere un decoder standard 21 poli all’interno della carbonaia, dove trovano posto anche due piccoli pcb con i led per l’illuminazione dei fanali posteriori.
Dopo aver sezionato la locomotiva, inizio a valutare il telaio e la cassa in modo da poter decidere cosa modificare e come farlo.
Esaminando la cassa, mi giunge l'idea che l’altoparlante potrebbe entrare all’interno della camera fumi ed il suono uscirebbe dal fumaiolo, non resta che riuscire a scollare lo sportello senza fare danni; per far ciò opero forzando il coperchio dall’interno con l’aiuto di una pinzetta a becchi ricurvi.
La conformazione del vano consente l’installazione di un altoparlante (non standard) e rimane dello spazio per l’eventuale installazione di un dispositivo fumogeno.
Inutile da parte mia sottolineare che lo spazio disponibile per il decoder è davvero risicato, se non si installa il decoder delle giuste dimensioni non si può chiudere la cassa, dovrò arrangiarmi ed inventarmi una soluzione.
Prima di andare oltre con i lavori, meglio procedere con una misurazione accurata delle parti interessate, sarà più facile non commettere errori e scegliere il decoder giusto.
Dato che dovrò scegliere l’altoparlante, misuro anche il vano della camera fumi.
Dal rilievo effettuato, trovo adatto il decoder ESU LokSound micro V4 art.56899, dalle dimensioni di 25mm x 10,6mm x 3,8mm, nella versione con spinotto NEM652 a 8poli. La scelta è quasi obbligata dato che non esiste la versione 21 poli di questo piccolo decoder, che viene fornito con un altoparlante ovale 16x25mm, non utilizzabile per il nostro caso.
Per ovviare alla mancanza, prendo in prestito dal settore telefonia un altoparlante avente il diametro di 16mm x 4mm di spessore, nella foto di seguito tutti i componenti sopra elencati.
La locomotiva ha un suo pcb a parte con tutte le piazzole corrispondenti ai 21 poli, se ciò può essere un pregio per certi aspetti, diventa un difetto per il fatto che sottrae dello spazio utile al poco disponibile, dato che il mio decoder è un 8 poli decido di asportarlo con tutto il suo cablaggio.
Come si può notare dalla foto precedente, nonostante la serigrafia sul pcb, allo stesso sono stati saldati fili dai colori non corrispondenti allo standard riportato e questi fanno capo al pcb principale posto sopra il motore, dove sono presenti otto fori che però non hanno lo stesso interasse della presa nem.
Che peccato! Se fossero stati alla giusta distanza, sarebbe stata un’installazione plug and play.
Hornby…. :geek: Se ci leggi, prendi in considerazione il consiglio, per aggiungere la predisposizione al sound basta effettuare la modifica del pcb sul motore, consentendo d'installare un decoder sound 8 poli ed eliminare il secondo pcb con zoccolo 21 poli (risparmiando anche sui costi).

Non potendo sfruttare i fori presenti, decido di aggiungere una presa NEM 652 8 poli, costruendola utilizzando i contatti a tulipano acquistabili in strip separabili.
Prima mi ricavo una tabella dove riporto, la conversione dei colori tra pcb 21 poli e pcb del motore.
Ecco il risultato finale di tale lavoro… di fino.
Volendo tale complicazione della presa NEM si può evitare, tagliando la spina del decoder e saldando i fili direttamente sul pcb del motore.
Il decoder trova posto esattamente dove era posizionato il pcb con lo zoccolo 21 poli.
E facendo passare i fili nel piccolo vano esistente sul telaio, si ottiene quanto di seguito illustrato
Insieme ai fili per il motore e le luci, troviamo quelli dell’altoparlante che sarà necessario allungare per far si che giungano oltre la camera fumi
Invertendo opportunamente le operazioni di smontaggio della cassa, otteniamo lo sperato risultato finale.
Adesso non rimane altro che collegare in posizione l’altoparlante, operazione che richiede qualche accortezza, visto che si deve operare con il saldatore vicino la parte frontale della cassa. Io mi sono aiutato con un piccolo pezzo di imballaggio, forato e incastrato sulle due lanterne anteriori, mi è servito da piano di appoggio provvisorio per le operazioni di saldatura dell'altoparlante.
Dopo aver chiuso lo sportello della camera fumi, il fumaiolo è rimasto completamente sgombero.
Anche se lo spazio tra i nuovi componenti e quelli esistenti è veramente esiguo, con un piccolo aggiornamento dell’impianto elettrico ho potuto accontentare il cliente finale, senza effettuare grossi stravolgimenti.
Come al solito resto a vostra disposizione per tutte le domande e i chiarimenti che riterrete necessari.

<font color="red"><center>Aggiornamento progetto con installazione dispositivo fumogeno Seuthe</center></font id="red">
<font color="green"><center>(Inserisco qui l'aggiornamento/upgrade del progetto iniziale in modo da concentrare tutte le informazioni.)</center></font id="green">
UPGRADE con Fumogeno Seuthe
Ci eravamo lasciati con una Gr940.030 sound, ma si sa che l’appetito vien mangiando ed allora dopo aver sferragliato in giro per il plastico, uno degli esemplari con il sound (Gr940.018 art.HR2364 con fumaiolo piccolo) è stato ulteriormente modificato con l’installazione del dispositivo fumo della Seuthe.
Dopo aver rilevato le dimensioni del fumaiolo e consultato il catalogo Seuthe, la scelta è ricaduta sul modello numero 24.


Avendo in mano tutti i componenti, ho iniziato a valutare l’installazione, rilevando che il dispositivo non si può inserire dalla camera a fumo per via della sua lunghezza complessiva.
Inoltre il diametro interno del fumaiolo è minore di quello esterno del dispositivo, per cui occorrerà operare con il “solito” lavoretto di precisione, iniziando proprio dal fumaiolo.
Utilizzando una piccola lima tonda, cercando di non distruggere il tuTTo, asporteremo delicatamente quel poco di plastica necessaria a consentire l’introduzione del piccolo tubo in ottone.
Utilizzando la stessa lima, proseguiremo fino al fondo della caldaia in modo da segnare il punto in asse con il fumaiolo.
Ciò servirà a guidarci nell’operazione successiva, che è quella di aprire un foro, in modo da poter inserire il dispositivo dal basso.
Una volta introdotto il dispositivo in sede, proseguiremo fino a fargli superare il fondo della caldaia posizionandolo per come raffigurato di seguito.
Raggiunto il risultato voluto, verificato che i diametri dei fori realizzati siano tali che non ci siano forzature nella plastica, si estrae nuovamente il dispositivo per effettuare il cablaggio elettrico. Ciò è necessario per il fatto che il dispositivo scelto è per le locomotive che hanno la predisposizione realizzata dalla casa, generalmente con un innesto a baionetta; dato che nel nostro caso stiamo operando in regime totalmente artigianale su di un modello NON predisposto occorre aggiungere i fili necessari.
Vorrei attirare un attimo la vostra attenzione sulla ridotta estensione delle saldature e la posizione dei fili, questa non è casuale ed è dettata dalla posizione all’interno della caldaia e dallo spazio relativamente esiguo tra il dispositivo fumogeno e l’altoparlante.
Di seguito potete notare come si presenta la locomotiva in fase di ricomposizione, con l’altoparlante già collegato e la sequenza di introduzione/montaggio del fumogeno.
Preciso che per evitare una perdita di volume dell’altoparlante, dovuta alla presenza del dispositivo fumogeno che ottura di fatto il fumaiolo, rispetto alla foto seguente che ritrae l’installazione sulla prima locomotiva (senza fumogeno),
in questo secondo caso l’altoparlante è stato installato ruotato verso l’interno della locomotiva, in modo da far uscire il suono attraverso le aperture delle casse d’acqua poste lateralmente alla caldaia.
Di seguito, come si presenta il lavoro finito.
Non rimane che collegare il filo blu sul PCB e passare il filo verde attraverso la piccola canalina con tutti gli altri fili provenienti dal decoder, fino a raggiungere il decoder.
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Il decoder scelto, ESU LokSound micro V4 art.56899, non è dotato in origine del filo verde - grun (per la funzione aux1) ma sul manuale d’istruzione è evidenziato il punto dove poterlo saldare, basta eliminare una piccola porzione della guaina trasparente in cui è avvolto il decoder fin dall’origine.
Prima di chiudere il tutto, ho voluto creare un piccolo schermo per il calore sul coperchio della camera a fumi, probabilmente non è necessario… ma ho voluto inserirlo ugualmente per maggior sicurezza. Per la sua realizzazione basta un ritaglio di nastro d’alluminio, reperibile facilmente tra gli articoli di ferramenta.
Adesso fuoco alle polveri, vi lascio con qualche immagine…. “Fumosa” del collaudo finale prima della chiusura definitiva del coperchio caldaia.
Sperando di aver fatto cosa gradita a tuTTi, rimango in attesa dei vostri commenti e delle vostre domande.
Saluti
