Dunque , riprendiamo il discorso : i modelli sono stati completati ! - Missione compiuta !
Inizio dal locomotore :
- prima di chiudere il tetto ho realizzato almeno il banco di manovra, che in realtà era molto semplice, e pur avendo ampi finestrini non si vedono molto, comunque è sempre bene farlo
- Questo, ma come altri esemplari Ranzi avevano una particolarità, non disponevano ancora dei tergicristalli , inoltre nessun locomotore presentava numerazioni sui panconi frontali, un bel vantaggio per il modellista .
-Solo i ganci non sono di mia produzione, ho utilizzato quelli bellissmi in metallo snodabili di Rivarossi...
Tutti i rotabili avevano un simbolo caratteristico , il marchio costituito da un timone di nave con una elica sovrapposta ; io sono riuscito a realizzarla senza l'ausilio di fotoincisioni, ma tramite meccanismi di orologio da polso...
pensate alle dimensioni, l'efetto lo ritengo molto buono, del resto il massimo possibile..:
L'ultima fase è stata quella di completare il modello con i mancorrenti in filo di acciaio :
- Passiamo al piccolo locotrattore, un rotabile assai particolare, non mi è mai capitato di vederne modellisticamente, realizzato sempre tramite disegni quotati :
Eccoli allora assieme..chissà se mai lo sono stati, comunque... :
La sola cosa di esso che mi dispiace è che è stato assolutamente impossibile riprodurre le minutissime alette di prese d'aria verticali sulle fiancate del cofano motore, del resto già poco si notavano al vero .
- Grazie dell'attenzione ..ora do inizio ad un'altra avventura , la stò progettando....sarà tosta !