roy67 ha scritto:
Edgardo.. Pensavo... Per non rischiare che qualcuno, magari non molto esperto, faccia collegamenti errati.
La connessione ai morsetti, per l'alimentazione supplementare trazione, la possiamo fare direttamente a Novegro, io o te, oppure io e te.
E' sufficiente coricarsi sotto la "sottana" del modulo e collegare i fili. Ci vorranno 5 minuti per sezionamento. Ma se viene connesso qualcosa di sbagliato.... Vattelapesca dov'è l'inghippo.
Mi porto alcune matasse di cavetto elettrico, alcuni capicorda e il lavoro lo facciamo a Novegro direttamente.
In questo modo.. potremo anche valutare un sezionamento sensato, equo, per non sovracaricare troppo alcune sezioni ed averne altre troppo "leggere".
Giustissimo il discorso del sezionamento servizi.
A proposito.. Dovremo anche fare un BUS supplementare per i servizi, per non sovracaricare la condotta. E' sufficiente un cavo parallelo che si connette al modulare ogni 3-4 moduli.
Condivido in toto Roberto, scusami ma nello scrivere stavo dando per scontato che l'avremmo fatto a Novegro [:I]
Tanto non credo che ci porterà via molto tempo.
Per il bus dei servizi non dovremo avere problemi per ora; ergo, abbiamo 3 moduli di blocco e i led su 4 o 5 moduli al massimo che sono alimentati da tale bus. Tutti gli altri moduli o non hanno i led o come nel tuo caso hanno una alimentazione indipendente.
Avevo fatto una misurazione stimando al massimo 1 Ampere ad essere abbondanti, anche perchè i relè funzionano ad impulsi.
Stimando che i led alimentati dal bus sono al massimo 30, segnali compresi, il tutto dovrebbe reggere.
Comunque è una problematica che dobbiamo giustamente affrontare.
Se si sostituissimo tutte le schede con quelle in progetto non ci sarebbero problemi, tuttavia basterebbe fare un sezionamento su quelle attuali tranciando la pista 9 (positivo) e inserire un morsetto bipolare.
L'idea di inserire un bus supplementare mi sembra più complicata e costosa; pensa solo a quanti cavi dobbiamo acquistare, praticamente uno per modulo.
Magari ne parleremo bene a Novegro davanti ad una bella birra
Per l'esperienza avuta durante il montaggio nelle precedenti edizioni vorrei portare all'attenzione il metodo che abbiamo usato a Verona per l'installazione del modulare.
Nella prima edizione (Novegro 2013) c'è stato il caos.
Nel senso che dopo il montaggio dei moduli abbiamo (ho) cablato l'intero modulare senza pensare che qualche modulo avrebbe avuto dei problemi. Ovviamente così è stato, col risultato che una volta alimentato vi erano ben 3 cortocircuiti. I cavi della condotta, in alcuni punti scottavano...
L'alimentatore fortunatamente ha la protezione termica ed è andato in "fail safe".
A Verona 2014 tattica diversa e vincente che riassumo qui:
Montaggio individuale dei moduli a cura di ogni singolo partecipante.
Posizionamento dei moduli in base al layout dello stand; qui di solito Riccardo fa da capocantiere che c'ha l'occhio da geometra

.
Connessioni meccaniche tra i moduli con verifica del corretto scorrimento dei rotabili sulle giunzioni; se qui ci sono dei problemi di accoppiamento devono essere risolti subito. Può succedere che qualche modulo abbia i binari fuori asse anche di poco. Nessun problema, con la dima in acciaio che Riccardo (sempre lui) ha realizzato li metteremo in bolla seduta stante.
Parte elettrica:
Qui parte la "squadra elettricisti" mentre il resto dei modellisti può dedicarsi a installare il telo blu, le catenelle e tutto il resto dell'arredo.
Si collega l'alimentatore di trazione sul mio modulo, in quanto è l'unico che per ora ha le prese e si posiziona una sola loco sulle rotaie alimentandola a marcia indietro; questo perchè per ora i servizi non sono alimentati e a marcia indietro i sezionamenti dei blocchi sono bypassati dai diodi presenti sulle schede e la loco non si ferma.
Nel frattempo si preparano i cavi a 15 poli sotto i moduli e si cablano uno alla volta per unire elettricamente gli stessi, verificando che la loco percorra uno ad uno tutti i moduli fino a tornare la punto di partenza. Più facile a farsi che a dirsi.
Anche qui, se si incontra un problema lo si risolve subito senza esitazione.
Infine si cabla l'alimentatore dei servizi per alimentare i blocchi e si posizionano uno alla volta i convogli per verificarne il corretto funzionamento.
Solo dopo tutto questo, chi ha un alimentatore indipendente per i suoi servizi lo collegherà al proprio modulo per alimentarli.
Chi ha prolunghe o triple è bene che le porti. L'amministrazione fiera ci dovrebbe consegnare un quadro elettrico a 230 V provvisto di interruttori magnetotermici che spunta dal pavimento, quindi sarà nostra cura realizzare un impianto volante in AT.
Come vedi Roberto non mancherà l'occasione di "coricarci" sotto i moduli
Altro post lungo, ma necessario.
Auguro a tutti una buona permanenza a Novegro 2014