Bologna San Donato...Il vecchio "Tiro a Segno"

[EMIGRANTE]

Un filmato davvero interessante...

[adobel55]

Interessante, un filmato storico.
Grazie per la condivisione

[sal727]

Lo scalo S.Donato è nel mio quartiere, da ragazzino in bicicletta ci andavo spesso a vedere i carri in libera discesa dal ponte sovrastante, bei ricordi

[Egidio]

Bellissimo filmato, ottima condivisione. Saluti. Egidio.

[EMIGRANTE]

A me hanno affascinato le figure degli staffisti.
Svolto così come appare nel documentario sembra difficile e pericoloso...
Oggi che metodo usano?
Esistono ancora queste figure?

[sal727]

Come funziona adesso sinceramente non saprei, mi capita di passare sul ponte in auto, ma non mi fermo a guardare, vedo solamente che hanno ingrandito allargando le aree di sosta precedenti

allungando anche il ponte

adesso si lavora molto di più con container anche all'interporto che cresce a vista d'occhio nella zona di Catel Maggiore/S.Giorgio di Piano

Non ho idea di quello che hanno in mente alla direzione delle Ferrovie, però noto che intorno allo scalo S.Donato costruiscono zone industriali, c'è vicino il nuovo Mercato Ortofrutticolo con a fianco il nuovo polo alimentare FICO

nei miei ricordi da ragazzo era tutta campagna con stradine strette .

[EMIGRANTE]

Ho letto,nei commenti su youtube,che avevano un anello dove provare i convogli ad alta velocità,poichè prima si andava in Spagna ed aveva dei costi sostenuti...

[Fabrizio]

Attualmente si lavora molto di più sul treno completo e quindi vengono meno tutte le necessità di smistamento dei carri. Ciò che viene movimentato e smistato è il singolo container e questi movimenti avvengono per mezzo di gru mobili o a fisse a seconda della dimensione dell'impianto. I treni sono per lo più composti sempre dallo stesso numero di carri, caso mai se il carico con è completo si lasciano spazi vuoti sul relativo carro, ma raramente i carri vengono scartati dalla composizione. Le manovre negli scali sono per lo più costituite dal taglio del locomotore, mentre quando c'è da scomporre o ricomporre un treno non si ricorre più a manovre a gravità ma vengono usate locomotive da manovra o locotrattori (anche i famosi Zephir) nelle realtà più piccole.

[EMIGRANTE]

Attualmente si lavora molto di più sul treno completo e quindi vengono meno tutte le necessità di smistamento dei carri. Ciò che viene movimentato e smistato è il singolo container e questi movimenti avvengono per mezzo di gru mobili o a fisse a seconda della dimensione dell'impianto. I treni sono per lo più composti sempre dallo stesso numero di carri, caso mai se il carico con è completo si lasciano spazi vuoti sul relativo carro, ma raramente i carri vengono scartati dalla composizione. Le manovre negli scali sono per lo più costituite dal taglio del locomotore, mentre quando c'è da scomporre o ricomporre un treno non si ricorre più a manovre a gravità ma vengono usate locomotive da manovra o locotrattori (anche i famosi Zephir) nelle realtà più piccole.

Grazie Fabrizio...
Avrei mille altre domande da farti.
Il mondo ferroviario,quello reale,mi ha sempre incuriosito...
Ma quello degli staffiti è un ruolo ancora in essere?

[Fabrizio]

Questo purtroppo non lo so Gabriele. Di sicuro, anche per i treni completi, vengono usate le staffe di immobilizzazione quando i treni sono fermi negli scali, però non so se sia esattamente lo stesso lavoro di anni addietro. Vediamo se magari qualcun'altro del forum che legge conosce qualcosa a riguardo.

Io so, per esempio, che le staffe si usano ancora sia perché le ho viste messe sui treni fermi negli scali sia perché so di alcuni inconvenienti capitati a causa di esse, come per esempio lo svio che c'è stato alcuni mesi fa a Piacenza che ha coinvolto uno dei nuovi treni ETR 524. In pratica, un treno merci ricoverato presso lo scalo di Piacenza, è partito senza che tutte le staffe fossero rimosse. Questo ha causato lo svio di un asse del treno merci che ha poi urtato leggermente un treno passeggeri in servizio.

[FrancoV]

Dissotterro questa discussione su cui sono capitato per caso. Premesso che la pressochè scomparsa dei servizi "a carro" ha fatto quasi scomparire a sua volta le manovre di scomposizione/ricomposizione va detto che, vivaddio, da qualche decennio nei pochi scali con sella di lancio (detta anche "Parigina") sono in funzione freni idraulici gestiti da sensori che calcolano la forza frenante in funzione della massa rilevata in cima alla sella di lancio evitando tanto di mandare a sbattere quanto di far piantare il carro a metà percorso. Tutto questo con estremo sollievo degli operatori, meno rischi di danni ai rotabili e alle merci in essi contenute.

[scamau]

Naviga naviga sono arrivato anch'io quasi per caso a questa discussione. In questo scalo ci ho lavorato per 27 anni, nei migliori suoi anni (80) aveva una potenzialità di circa 3000 carri lavorati al giorno. Su wikipedia potete trovare una pagina dedicata a questo scalo che era una città quanto ad estensione tanto ad "abitanti" https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_ ... San_Donato.
Rispondendo a Emigrante posso tranquilizzarlo, la figura degli staffisti è sparita a seguito dell'apertura del secondo impianto computerizzato di smistamento e frenatura nel 1993 (il primo era del 1987). Questa figura era di primaria importanza, saper dosare la staffatura in base al peso conosciuto e alla velocità del carro significava evitare danni ai carri e al loro contenuto. Era una attività parecchio pericolosa, l'infortunio era sempre dietro l'angolo.

[Andrea]

Ciao Maurizio,
lo Staff del Forum GAS TT ti invita a presentarti nell'apposita area, serve per conoscersi meglio e per darti il benvenuto.
Grazie.

[Caimano82]

Bellissimo video!!

[EMIGRANTE]

Naviga naviga sono arrivato anch'io quasi per caso a questa discussione. In questo scalo ci ho lavorato per 27 anni, nei migliori suoi anni (80) aveva una potenzialità di circa 3000 carri lavorati al giorno. Su wikipedia potete trovare una pagina dedicata a questo scalo che era una città quanto ad estensione tanto ad "abitanti" https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_ ... San_Donato.
Rispondendo a Emigrante posso tranquilizzarlo, la figura degli staffisti è sparita a seguito dell'apertura del secondo impianto computerizzato di smistamento e frenatura nel 1993 (il primo era del 1987). Questa figura era di primaria importanza, saper dosare la staffatura in base al peso conosciuto e alla velocità del carro significava evitare danni ai carri e al loro contenuto. Era una attività parecchio pericolosa, l'infortunio era sempre dietro l'angolo.

Grazie per la risposta!