modulo Y
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modulo Y
Buongiorno,
in ottobre, a Candelo, mentre si montava il modulare, qualcuno (mi dispiace ma non ricordo chi) ha detto: qui ci vorrebbe un modulo ad Y per interrompere la monotonia del dritto.
Bene, io sarei disposto a farlo. Naturalmente aspetto consigli e pareri da voi più esperti.
Sono anche consapevole che questo tipo di modulo particolare sarà usato quando possibile.
Nell'attesa...
in ottobre, a Candelo, mentre si montava il modulare, qualcuno (mi dispiace ma non ricordo chi) ha detto: qui ci vorrebbe un modulo ad Y per interrompere la monotonia del dritto.
Bene, io sarei disposto a farlo. Naturalmente aspetto consigli e pareri da voi più esperti.
Sono anche consapevole che questo tipo di modulo particolare sarà usato quando possibile.
Nell'attesa...
Piergiorgio
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Re: modulo Y
Si era già discusso in passato su questi moduli, e se ricordo bene, l'idea era stata abortita.
Si consideri che tutti i plastici costruiti con filosofia FIMF (il nostro, quello ASN, quello CMP) non hanno biforcazioni.
Sono impianti "automatici" che funzionano da "soli" (se tutto va bene) pensati per le fiere.
Piuttosto sarebbe bello proporre moduli a mezza curva da 15/30/45°.
Si consideri che tutti i plastici costruiti con filosofia FIMF (il nostro, quello ASN, quello CMP) non hanno biforcazioni.
Sono impianti "automatici" che funzionano da "soli" (se tutto va bene) pensati per le fiere.
Piuttosto sarebbe bello proporre moduli a mezza curva da 15/30/45°.
Roberto - "...il bambino che vede un treno lo saluta con la manina, questo non succede con un auto!" (Cit.) - Ciao Roberto
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Re: modulo Y
Basterebbe copiare la filosofia della curva bivalente e fare settori da 30° da accoppiare in modo da poter comporre curve da 30 - 60 o 90 e così via oppure curva da 30 e contro curva da 30.
Ciao.
Ciao.
Adolfo Bellabona - Il magazzino di Montello - Piccola città - Incrocio fra treni - La valle de vapore – Il mio “bombolone” in scala 1:87
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Re: modulo Y
Esatto Adolfo.
"Purtroppo" la nostra testata standard è assimmetrica, quindi usare testate tipo la "bi-valente" comporterebbe una perdita di spazio per la scena, ma ne guadagnerebbe il modulare come movimento.
"Purtroppo" la nostra testata standard è assimmetrica, quindi usare testate tipo la "bi-valente" comporterebbe una perdita di spazio per la scena, ma ne guadagnerebbe il modulare come movimento.
Roberto - "...il bambino che vede un treno lo saluta con la manina, questo non succede con un auto!" (Cit.) - Ciao Roberto
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Re: modulo Y
Abbiamo avuto modo di parlarne (giusto con me) di qualcosa del genere! Ma allora e adesso devo convenire che il plastico GAS TT è un sistema lineare a unico fronte di osservazione lungo il percorso, e l'aggiunta di moduli biforcazioni o moduli penisola comporterebbe un maggiore ingombro, molto probabilmente non sostenibile. Devo dare ragione a Roberto e Adolfo!
Francesco Maria Spampinato - Viaggio fantastico - Canale Video
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Re: modulo Y
Un’idea per un modulo di diramazione o Y, potebbe essere quella di uscire dal modulare con il solo binario pari (quello esterno verso il pubblico) tramite un “cappello di prete”.
Un modulo di questo tipo sarebbe lungo 1 metro come tutti i moduli standard. Avrebbe una testata simmetrica aggiuntiva di 40 cm ricavata asportando 15 cm da una testata standard. Non avrebbe fondali.
Nel disegno non è stato inserito il deviatoio simmetrico Tillig 83380 perchè non l’ho trovato nel database dei binari, ma il tracciato si capisce bene comunque.
Tutti i moduli eventualmente collegati, dovranno essere a binario unico fino ad arrivare all’ultimo modulo terminale che dovrà essere un cappio di ritorno o una stazione di testa.
Una misura standard per questi moduli a binario unico potrebbe essere di 40 x 80 cm.
Questo sistema, se escludiamo la parte terminale vista sopra, apre le porte per un nuovo sviluppo del modulare con tipologia dei moduli più semplice che potrà funzionare indipendentemente dal tracciato classico a doppio binario con i blocchi.
La logica di funzionamento di questo modulo sarà identica al modulo del cappio di ritorno con caricatore di Flavio, cioè “La rocca del Re”, con l’unica differenza che qui l’entrata e l’uscita sarà gestita da un “cappello di prete” che dovrà contenere gli opportuni isolamenti elettrici.
Nel modulo di Flavio ci sono due deviatoi; uno per le uscite ed uno per le entrate indipendenti dei treni dal modulare, quindi non vi sono conflitti elettrici.
Qui invece, tramite il deviatoio simmetrico 83380 si, quindi tutta la linea a binario unico dovrà essere isolata dal circuito principale e banalizzata, compreso il deviatoio stesso. Cosa facile per un binario unico.
Ovviamente, tutto il tracciato a binario unico dovrà essere gestito da un alimentatore separato.
La circolazione dei treni sul tracciato principale non verrà compromessa più di tanto; nè più e nè meno di quando si caricano e scaricano i treni dalla “Rocca del Re”.
Un’altra condizione molto importante di un modulo Y come questo è che potrà essere implementato solo quando avremo molto spazio (per es. Novegro) e se la forma del tracciato pricipale sarà a U:
Riassumendo il concetto, con questo modulo potremo espandere e rinnovare il modulare senza stravolgere l’impianto principale e permetterci di avere un maggior numero di opzioni disponibili.
Un modulo di questo tipo sarebbe lungo 1 metro come tutti i moduli standard. Avrebbe una testata simmetrica aggiuntiva di 40 cm ricavata asportando 15 cm da una testata standard. Non avrebbe fondali.
Nel disegno non è stato inserito il deviatoio simmetrico Tillig 83380 perchè non l’ho trovato nel database dei binari, ma il tracciato si capisce bene comunque.
Tutti i moduli eventualmente collegati, dovranno essere a binario unico fino ad arrivare all’ultimo modulo terminale che dovrà essere un cappio di ritorno o una stazione di testa.
Una misura standard per questi moduli a binario unico potrebbe essere di 40 x 80 cm.
Questo sistema, se escludiamo la parte terminale vista sopra, apre le porte per un nuovo sviluppo del modulare con tipologia dei moduli più semplice che potrà funzionare indipendentemente dal tracciato classico a doppio binario con i blocchi.
La logica di funzionamento di questo modulo sarà identica al modulo del cappio di ritorno con caricatore di Flavio, cioè “La rocca del Re”, con l’unica differenza che qui l’entrata e l’uscita sarà gestita da un “cappello di prete” che dovrà contenere gli opportuni isolamenti elettrici.
Nel modulo di Flavio ci sono due deviatoi; uno per le uscite ed uno per le entrate indipendenti dei treni dal modulare, quindi non vi sono conflitti elettrici.
Qui invece, tramite il deviatoio simmetrico 83380 si, quindi tutta la linea a binario unico dovrà essere isolata dal circuito principale e banalizzata, compreso il deviatoio stesso. Cosa facile per un binario unico.
Ovviamente, tutto il tracciato a binario unico dovrà essere gestito da un alimentatore separato.
La circolazione dei treni sul tracciato principale non verrà compromessa più di tanto; nè più e nè meno di quando si caricano e scaricano i treni dalla “Rocca del Re”.
Un’altra condizione molto importante di un modulo Y come questo è che potrà essere implementato solo quando avremo molto spazio (per es. Novegro) e se la forma del tracciato pricipale sarà a U:
Riassumendo il concetto, con questo modulo potremo espandere e rinnovare il modulare senza stravolgere l’impianto principale e permetterci di avere un maggior numero di opzioni disponibili.
ED
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Re: modulo Y
Lo trovi in Tillig-TT-M col nome ABW-15Edgardo_Rosatti ha scritto: ↑mercoledì 11 dicembre 2019, 11:11 ...
Nel disegno non è stato inserito il deviatoio simmetrico Tillig 83380 perchè non l’ho trovato nel database dei binari, ma il tracciato si capisce bene comunque.
...
Ciao, Salvatore
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Re: modulo Y
viewtopic.php?f=111&t=15223
Ed aveva aperto questa discussione due anni fa. Mi pare che i problemi sono uguali. Dubito si possa fare, a meno che questo modulo si estende per poco. Fra l'altro c'è la questione del punto di osservazione. Potrebbe rendersi necessario un bifronte!
Ciao!
Ed aveva aperto questa discussione due anni fa. Mi pare che i problemi sono uguali. Dubito si possa fare, a meno che questo modulo si estende per poco. Fra l'altro c'è la questione del punto di osservazione. Potrebbe rendersi necessario un bifronte!
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Francesco Maria Spampinato - Viaggio fantastico - Canale Video
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Re: modulo Y
Grazie per l'info Salvatore.sal727 ha scritto: ↑mercoledì 11 dicembre 2019, 11:41Lo trovi in Tillig-TT-M col nome ABW-15tillig.JPGEdgardo_Rosatti ha scritto: ↑mercoledì 11 dicembre 2019, 11:11 ...
Nel disegno non è stato inserito il deviatoio simmetrico Tillig 83380 perchè non l’ho trovato nel database dei binari, ma il tracciato si capisce bene comunque.
...
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Re: modulo Y
Il punto di osservazione deve essere per forza su due lati, infatti ho specificato che nel tratto a binario unico non vi posono essere fondali.Criss Amon ha scritto: ↑mercoledì 11 dicembre 2019, 14:46 viewtopic.php?f=111&t=15223
Ed aveva aperto questa discussione due anni fa. Mi pare che i problemi sono uguali. Dubito si possa fare, a meno che questo modulo si estende per poco. Fra l'altro c'è la questione del punto di osservazione. Potrebbe rendersi necessario un bifronte!
Ciao!
Comunque, nella discussione che hai citato si parlava di un'altro tipo di modulo chiamato "GAS TT" che inizialmente aveva un fascio di binari nascosti sul binario dispari.
Qui invece si tratterebbe di dare al modulare una linea secondaria a binario unico che funzioni in modo indipendente dall'esercizio classico con BEA.
Basterebbe realizzare anche solo due o tre moduli con un raddoppio ed una stazione di testa per avere una linea secondaria, magari termica.
PS:
Per le testate, oltre ad asportare 15 cm da quello che usiamo normalmente, andrebbe adattata la zona dei binari trasformandola da doppio binario a singolo binario.
Non dovrebbe essere difficile.
ED
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Re: modulo Y
Sì Ed, ma come due anni fa dicevamo, i treni devono poter tornare indietro, ovvero ci vuole il cappio di ritorno. Quindi la larghezza del modulo dovrà essere quanto il diametro del cappio di ritorno. A vista o meno, il problema è lo stesso. Però sarebbe bello se riusciste a farlo, perché è qualcosa di diverso e apre a tanti scenari, perfino a un attracco di traghetti con l'imbarco dei treni. Ma temo che prenda spazio, come si disse due anni fa! Comunque … andate avanti con questo progetto!
Un'altra cosa: che ne pensi di mettere due scambi, uno di ingresso e uno di uscita in corrispondenza del punto di diramazione? Vedi, senza volerlo si apre a un'altra idea: una stazione a vista, dove far sostare i treni!
Ciao!!!
Un'altra cosa: che ne pensi di mettere due scambi, uno di ingresso e uno di uscita in corrispondenza del punto di diramazione? Vedi, senza volerlo si apre a un'altra idea: una stazione a vista, dove far sostare i treni!
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Francesco Maria Spampinato - Viaggio fantastico - Canale Video
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Re: modulo Y
Quello che penso è che una idea non deve mai escluderne un'altra.
Un cappio di ritorno non è indispensabile in una linea a binario unico, basterebbe una stazione di testa con un deviatoio e due binari.
Poi tra l'uscita del modulo Y e la stazione di testa piazziamo un bel raddoppio.
Se Piergiorgio vuole cimentarsi nella realizzazione di questo modulo io lo supporto e se son rose fioriranno.
Ciao neh!
Un cappio di ritorno non è indispensabile in una linea a binario unico, basterebbe una stazione di testa con un deviatoio e due binari.
Poi tra l'uscita del modulo Y e la stazione di testa piazziamo un bel raddoppio.
Se Piergiorgio vuole cimentarsi nella realizzazione di questo modulo io lo supporto e se son rose fioriranno.
Ciao neh!
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Re: modulo Y
Posto un aggiornamento di come potrebbero essere i moduli in una diramazione a binario unico.
Modulo Y aggiornato:
Modulo piena linea binario unico:
Modulo raddoppio:
Stazione di testa:
Questi sono solo degli esempi semplici ma intriganti per una linea a binario unico dove potrebbero circolare littorine ed automotrici.
Edgardo
Modulo Y aggiornato:
Modulo piena linea binario unico:
Modulo raddoppio:
Stazione di testa:
Questi sono solo degli esempi semplici ma intriganti per una linea a binario unico dove potrebbero circolare littorine ed automotrici.
Edgardo
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Re: modulo Y
Sì Ed, stavo per mettere uno schema simile! Occhio al triangolo: il vostro plastico è analogico!!!Si potrebbero fare affiancate, ma sempre da congiungere con uno scambio: il triangolo c'è sempre!!!
Ciao!!!
Ciao!!!
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