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Problematiche giunzioni moduli GAS TT

Tecniche e soluzioni da adottare per la realizzazione di un plastico modulare in TT.
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gavinca
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#76 Messaggio da gavinca »

giuseppe_risso ha scritto:
gavinca ha scritto:

Sinceramente mi sembra che si stia lavorando "all'italiana": facciamo nuovi moduli, nuovi progetti e poca manutenzione su quelli vecchi.
I problemi che segnala Carlo e (che riporto) sono da risolvere prima di pensare a nuovi modi di allineamento dei moduli oppure alttri sistemi molto invasivi.


Non sono d'accordo.
E' vero che si devono risolvere i problemi manifestati sui vecchi moduli, ma contemporaneamente si deve trovare una soluzione per i nuovi.
Non è pensabile che si blocchi chi ha voglia di iniziare un nuovo modulo fino a che non si saranno sistemati i vecchi.


Hai ragione Giuseppe mi sono espresso male, per me è importante che vengano risolti i problemi "evidenti" sui moduli già costruiti.
Gli stessi problemi di Malpensa 2016 si sono manifestati a Como 2015, a Novegro, ecc. ma mi sembra che ognuno di noi pensi che il problema di allineamento sia "colpa" del modulo accanto.
E' necessario capire quali moduli sono "fuori dima" e intervenire,anche se non è un lavoro piacevole.

Ben venga un nuovo sistema che eviti in futuro questi problemi ma per il momento alle manifestazioni partecipano i moduli già operativi.



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cf69
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#77 Messaggio da cf69 »

gavinca ha scritto:


... è importante che vengano risolti i problemi "evidenti" sui moduli già costruiti.

... sembra che ognuno di noi pensi che il problema di allineamento sia "colpa" del modulo accanto.

E' necessario capire quali moduli sono "fuori dima" e intervenire,anche se non è un lavoro piacevole.

Ben venga un nuovo sistema che eviti in futuro questi problemi ...


Credo proprio che il nocciolo della questione sia tutto riassunto in ciò che sta scritto sopra, ritengo inutile allungare una discussione in parecchie pagine quando i punti dolenti sono così evidenti ed espressi chiaramente.

Alla luce di quanto scritto anche da Edgardo, per aumentare il grado di precisione nell'accoppiamento tra le testate, si potrebbe adottare il sistema delle spine, utilizzato praticamente ovunque nele costruzioni in legno.
Ha il pregio di poter essere implementato molto facilmente ed in maniera precisa sulle testate dei moduli già realizzati, a patto di utilizzare l'attrezzo apposito per la foratura; di seguito due tipi diversi dell'attrezzo mensionato.

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Riccardo
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#78 Messaggio da Riccardo »

assieme le limette, nello zaino, ho infilato anche una dima in metallo per tuTTi i toast del caso ..... :wink: :wink: :wink:

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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#79 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Va bene Riccardo, a Bereguardo porto anche la mia dima (che poi mi hai dato tu) dove vi ho inserito un paio di spinotti...

Fabio, concordo con te ed il discorso di Gavinca in merito all'individuazione dei punti critici.
Per gli spinotti da inserire nelle testate i fori ci sono già e basterebbe utilizzarli :wink:

Giuseppe, in effetti e aimè, ho notato che i problemi sugli allineamenti hanno iniziato ad emergere quasi subito. Il fatto è che all'inizio avevamo altri problemi ben più gravi come l'impianto elettrico e la gestione del blocco che non funzionava.
E' passato un anno prima di capire cosa non funzionasse, ma poi abbiamo trovato la soluzione, guardacaso proprio grazie ai consigli di modellisti esperti come il Malinverno che non mi stancherò mai di ringraziare :grin:
Ora che questi sono stati risolti e con l'aumentare dei moduli a disposizione i problemi sono solo sull'armamento.
Non voglio biasimare nessuno, questo vorrei che sia chiaro, ma ora che il modulare si sta ampliando trovo saggio affrontare le problematiche in oggetto.
Forse ci vorrà del tempo e sono convinto al 100% che tutte le proposte lette fino ad ora non potranno fare altro che avvicinarci il più possibile ad una soluzione.

Un caro saluto a tutti e un grazie per la colaborazione e la pazienza [:I]
ED

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Fabrizio
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#80 Messaggio da Fabrizio »

Molto bene ragazzi, in base a quanto avvenuto durante l'ultima expo a Bereguardo, dove le cose hanno funzionato bene, direi che potremmo tirare le somme riguardo l'annoso problema "sganciamenti".

Durante l'allestimento di Bergeguardo, Edgardo, Roberto, Piergiorgio, Riccardo, Flavio e gli altri che hanno montato hanno prestato particolare attenzione al montaggio del modulare stesso, verificando tutti i moduli con dima in acciaio e facendo particolare attenzione agli allineamenti in fase di montaggio. Sono stati riscontrati diversi problemi di allineamento, risolti con delle modifiche in sede. I treni Domenica hanno viaggiato senza problemi. Abbiamo anche creato una composizione "stabile" con barre fisse. Tuttavia si è visto che, anche le composizioni normali con ogni tipo di gancio, andavano bene in ragione del fatto che l'armamento era ben posato.

Ora, si potrebbe stilare un "piano di intervento" per risolvere il problema sganciamenti.

- prima di ogni allestimento, verifica di tutti i moduli con dima in acciaio. Qualora si riscontrino problemi di allineamento, sarà necessario correggerli con una operazione temporanea sul posto, per poi pensare a una correzione definitiva. La soluzione definitiva potrebbe essere il rifacimento della testata problematica per uniformarla alla nuova normativa (vedi seguito).

- tutti i moduli devono essere dotati di "invito", ottenuto molando la parte interna della rotaia per qualche millimetro in lunghezza e qualche decimo in spessore.

- prestare particolare attenzione, in fase di montaggio, agli allineamenti (servirà molto più tempo per montare) e studiare una procedura di montaggio (vedi seguito)

- scegliere un nuovo modo per realizzare le testate ed aggiornare quindi la normativa

I problemi derivano, nella maggior parte dei casi, dalla macchinosità del processo attualmente in uso per il fissaggio dei binari sulle testate. Questo sistema con viti e rotaie saldate alle stesse si è rivelato inadatto. Secondo me è il caso di cercare un altro metodo e usare questo per tutti i nuovi moduli, nonché adottarlo per quei moduli esistenti che presentano problematiche.

C'è un nuovo metodo, presentato da Giuseppe, nei messaggi più sopra. Secondo me è un metodo più semplice, che richiede meno passaggi e consente anche ai meno esperti di ottenere livelli di precisione soddisfacenti. Si tratta di una piastrina in fotoincisione da applicare sulla testata. Applicata la piastrina, questa contiene un incavo su cui posizionare il binario. Senza modificare il binario e senza fare saldature, si incolla il binario nell'incavo della piastrina (oltre che al piano del modulo) e si ottiene tutto ciò che serve per avere l'interbinario di 43 mm e tutte le rotaie alla stessa altezza. Prima di posare il binario, va ottenuto su ciascuna rotaia, per molatura, un "invito", di cui poi potremo dare una figura quotata.

Non si fanno saldature (così non "saltano"nel tempo), non si deve usare nessuna dima e i margini di tolleranza dovrebbero essere molto piccoli. Ovviamente occorre fare il lavoro con cura e precisione, nonostante il metodo sia più semplice di quello finora usato. Magari studieremo una serie di chiare istruzioni per il montaggio di piastrina e binari (mettere un peso sulle rotaie, usare colla bicomponente, ecc ecc)

Uno svantaggio potrebbe derivare dal fatto che le rotaie non sono saldate alla testata. Colpi presi durante i montaggi/smontaggi in corrispondenza delle rotaie, potrebbero far saltare via lo spezzone di rotaia dal modulo.

Secondo me, questo standard, potrebbe essere quello da adottare per i futuri moduli e per quei moduli con problemi, che richiedono il rifacimento delle testate. Potremo fare qualche prova, posso usare il mio modulo come sperimentazione.

Forse è poi il caso di introdurre una procedura per il montaggio del modulare.

- Prima di ogni fiera, il proprietario del modulo, dovrebbe verificare con cura lo stato del proprio modulo. Eventuali problemi potrebbero essere resi noti e risolti prima di arrivare in fiera e/o al più in fiera stessa, prima di montare il modulo.

- Verificare con dima in acciaio le testate dei moduli prima del montaggio

- potrebbe essere una buona cosa ottenere un primo allineamento grossolano dei moduli inserendo dei tubetti in alluminio nei fori non usati per i bulloni sulle testate. Inserire i bulloni e stringere poco. Eliminare i tubetti e procedere ad un allineamento delle rotaie (magari usando un martelletto per essere precisi nel regolare la testata), stringere i bulloni.

Per quel che riguarda i ganci e le composizioni "certificate"

Hanno dato buona prova di se le barre fisse per collegare i vagoni o i carri. Tuttavia anche gli altri ganci, hanno retto bene. Non sarebbe comunque male testare alcune composizioni e magari adottare per queste lo standard delle barre fisse.

La situazione dovrebbe essere questa.... se ho dimenticato/sbagliato qualcosa e ovviamente se volete dire la vostra, avanti tutta :wink:
Fabrizio

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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#81 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Considerazioni corrette e già condivise da parte mia in occasione della mostra di Bereguardo.
Aggiungerei, oltre al sistema di posizionamento dei binari sulle testate proposto da Giuseppe anche l'uso delle solette in vetronite già utilizzate con successo.
In pratica, i 2 sistemi dovrebbero conferire l'allineamento corretto dell'interbinario e la stabilità meccanica delle rotaie.
Tale sistema andrebbe collaudato, in quanto abbiamo si una serie di solette in vetronite (circa 50), ma ci mancano ancora le basi in fotoincisione proposte da Giuseppe.

Solette in vetronite:
Immagine

In questa foto dei cappi alternatvi ho incollato tali solette sul piano di base della testata. Poi vi ho saldato le rotaie. Rispetto all'uso delle viti sono più pratiche ed efficienti, tuttavia ho dovuto usare la dima in metallo per l'allineamnto dell'interbinario.
Usando acnhe la lastrina di Giuseppe, probabilmente si avrebbe maggior precisione e soprattutto più facilità nell'allineare il tutto.

Qui un paricolare della soletta con la predisposizione (pista in rame prestagnata) della zona di saldatura:

Solette:
Immagine

In questa immagine l'interbinario è fuori norma perchè trattasi del progetto della stazione Brianza che riproduce la zona interna del tracciato della stazione, ma la foto evidenzia molto bene l'uso delle solette.

Soletta:
Immagine

Mentre in questa della soletta singola si può notare l'area destinata alla saldatura delle rotaie.

Edgardo
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SteaMarco
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#82 Messaggio da SteaMarco »

Avevo appena acquistato le dime... Poi fabrizio quando vieni poi mi spiegherai grazie. :geek:
Marco - Non è il mezzo che fà la differenza ma l'uomo

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Fabrizio
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#83 Messaggio da Fabrizio »

Giusto Edgardo, c'è anche il metodo delle solette.

Tu dici di eliminare le tre traverse in plastica, saldare le solette alle rotaie e incollare queste sulla dima di Giuseppe?

Un altra cosa che mi viene in mente, riguardo l'uso delle solette, è che potrebbero essere usate assieme alla basetta per i lavori di correzione del moduli esistenti. Per mettere la basetta di Giuseppe, infatti, serve che il binario abbia le ultime tre traversine. Ma sui moduli esistenti, le ultime tre traversine possono essere state modificate per far posto alle viti. Andrebbero quindi reinserite o sostituito tutto lo spezzone di binario. Forse, in questo caso, se si verifica che le rotaie in prossimità della testata sono ancora in buono stato, sarebbe meglio saldare le solette in vetronite sotto le rotaie e posare tutto sulla basetta. Qualora non sia agevole posare la basetta, si potrebbe anche ottenere l'allineamento con la dima in ferro.
Fabrizio

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#84 Messaggio da Fabrizio »

SteaMarco ha scritto:

Avevo appena acquistato le dime... Poi fabrizio quando vieni poi mi spiegherai grazie. :geek:


Ora attendiamo di vedere come evolve la situazione, in particolare sulla scelta di quale metodo andare ad adottare per i nuovi moduli. Probabilmente, realizzerai il tuo modulo già secondo le nuove norme. In ogni caso, quando ti consegnerò le testate, potrai chiedermi :wink:

Ciao

Fabrizio
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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#85 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Fabrizio ha scritto:

Giusto Edgardo, c'è anche il metodo delle solette.

Tu dici di eliminare le tre traverse in plastica, saldare le solette alle rotaie e incollare queste sulla dima di Giuseppe?

Un altra cosa che mi viene in mente.. [omissis]


Esatto Fabrizio, si eliminano le ultime 3 traversine in plastica del binario e le si sostituiscono con le solette da incollare con epoxy al piano di base su cui verrano saldate in un secondo tempo le rotaie.
Prima però vanno inserite le dime di Giuseppe per il corretto allineamento del tutto.

Può sembrare complicato ed in effetti un po' lo è, ma rispetto all'uso dell viti penso sia un metodo più preciso.

Per i moduli esistenti dovremo modificare quelli che hanno maggiori criticità inserendo le solette tramite dima in metallo. Ci vorrà un po' di tempo ma ci riusciremo.

Ed
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giuseppe_risso
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#86 Messaggio da giuseppe_risso »

Secondo me le solette in vetronite non si devono usare in coppia con le basette fotoincise.
O si usa una o si usa l'altra.
Se si usano quelle in vetronite, basta una dima che le posizioni ed è uno spreco fare le fotoincisioni.
Uno dei vantaggi delle basette in fotoincisione è che non si deve modificare il binario che, esteticamente, ha una continuità fino alla testata; quindi, usarle e poi togliere le ultime tre traversine, per me, è un controsenso.
Per quanto si possano mascherare, le tre traversine della vetronite sono differenti dalle altre e nelle foto postate da Ed si nota.
Ho già disegnato le nuove basette che non avranno le impronte delle traversine, ma solo lo scavo continuo (non altera la precisione) e che permettono di non avere problemi con la testata di arrivo dei binari.
Per lo staccarsi, ho previsto due fori che, oltre all'incollaggio, consentiranno di fissarle con due chiodini rendendole più robuste.
Comunque, appena le ho ve le mando, le provate e decidete come meglio ritenete.

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#87 Messaggio da Fabrizio »

Giuseppe, si parlava di usare la lastrina fotoincisa con le solette, perché posizionarle (le solette) con la dima in legno non consente di raggiungere i livelli di precisione necessari. Ci vorrebbe la dima in ferro. Questa dovrebbe essere la soluzione da adottare per i moduli da revisionare, poiché ormai hanno le prime tre traversine compromesse.

Tuttavia anche io concordo con te sul fatto che si dovrebbe usare solo la basetta fotoincisa, senza solette. Trovo molto più semplice e lineare incollare direttamente il binario, con le sue traversine, sulla basetta fotoincisa predisposta. Mi sfugge il perché usare le solette. Credo che, meno passaggi si fanno e meglio è. C'è meno probabilità di errore e meno probabilità di problemi in futuro. Per mettere la soletta occorre fare la saldatura, che può non venire bene, può cedere nel tempo e introdurre potenziali errori. Se la saldatura non c'è, non salterà mai.

Ma c'è un però. Perché si propone di usare le solette invece del solo binario incollato? Quali sono i vantaggi?

Mi viene da pensare al fatto che con le solette saldate il binario è saldamente fissato e può essere spostato di qualche decimo qualora si rilevassero problemi di allineamento. E' questa la ragione per cui Ed l'ha proposto o c'è altro?

Che dire....io vedo più semplice e lineare usare la basetta fotoincisa incollando sopra il binario con le sue traversine, ma può esserci qualcosa a cui io non ho pensato. E' bene discuterne in modo approfondito.
Si potrebbero anche provare entrambi i modi per un periodo di tempo, ovvero rendere disponibili da normativa entrambe le soluzioni (che comunque dovrebbero essere entrambe compatibili) per poi vedere quale delle due, alla prova dei fatti risulta la più conveniente.
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#88 Messaggio da marioscd »

a prescindere dal sistema (soletta in vetroresina o lastrina fotoincisa) che verrà scelto, mi permetto due consigli personali:
1) prevedete uno dei due sistemi sopra-descritti ma solidali per entrambi i binari, ovvero con controllo rigido dell'interbinario (eventualmente si potrà asportare dopo l'incollaggio la parte non necessaria)
2) verificate bene che tutte le gambe di tutti i moduli prevedano di avere un bullone regolabile alla base in maniera da controllare le altezze di montaggio/accoppiamento attraverso essi e non, come ho visto fare a Bereguardo, regolando le gambe sui morsetti di fissaggio ai moduli. Credetemi, è molto meglio!

ciao
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#89 Messaggio da Andrea »

Domanda per i tecnici... sarebbe possibile fornire le due testate con già la soletta in vetroresina o lastrina fotoincisa?
Penso anche a chi non è particolarmente esperto, questa cosa sicuramente invoglierebbe.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#90 Messaggio da Fabrizio »

Si Andrea, è proprio quello a cui pensavo. Basta incollare la lastrina di Giuseppe sulla testata e se sceglieremo per le solette, incollare anche quelle.
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#91 Messaggio da Riccardo »

Tutto molto interessante.
Per i moduli esistenti, alcuni non rispettano i 43 mm (circa 0,5 mm. di scostamento). In questi è sufficiente dissaldare la rotaia dalla vite e risaldare a 43 senza "invadere" troppo sull'esistente.

Alcuni moduli non hanno ancora la smussatura interna
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49,6 KB

che non è stato possibile effettuare a Bereguardo e che andrebbe assolutamente fatta.

Per concludere, in quel di Bereguardo, ad un certo punto ci siamo inventati un "FERMA.... FERMA....!!! " per svegliarci un pò: è stato così rilassante veder girare i convogli per ore senza problemi :cool: :cool: :cool:
Riccardo

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#92 Messaggio da marioscd »

per forza! a Bereguardo il Presidente non c'era... ehehehehehe!!

ciao!!
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#93 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

giuseppe_risso ha scritto:

Secondo me le solette in vetronite non si devono usare in coppia con le basette fotoincise.
O si usa una o si usa l'altra.
Se si usano quelle in vetronite, basta una dima che le posizioni ed è uno spreco fare le fotoincisioni.
Uno dei vantaggi delle basette in fotoincisione è che non si deve modificare il binario che, esteticamente, ha una continuità fino alla testata; quindi, usarle e poi togliere le ultime tre traversine, per me, è un controsenso.
Per quanto si possano mascherare, le tre traversine della vetronite sono differenti dalle altre e nelle foto postate da Ed si nota.
Ho già disegnato le nuove basette che non avranno le impronte delle traversine, ma solo lo scavo continuo (non altera la precisione) e che permettono di non avere problemi con la testata di arrivo dei binari.
Per lo staccarsi, ho previsto due fori che, oltre all'incollaggio, consentiranno di fissarle con due chiodini rendendole più robuste.
Comunque, appena le ho ve le mando, le provate e decidete come meglio ritenete.


Ho proposto l'uso di entrambe le soluzioni per 2 motivi, il primo è che con la tua dima fotoincisa si ha un ottimo riferimento per l'interbinario, mentre il secondo è che con la soletta si ha la necessaria rigidità dell'accoppiamento rotaie/traversine. Ecco perchè propongo di eliminare le ultime 3 che verranno sostituite dalla foggia della soletta. Con il sitema delle viti del resto si è cercato di avere proprio questa rigidità strutturale, ma che a conti fatti si è rivelata poco efficiente.

Forse potremo fare ancora meglio, realizzare le solette in coppia come mi è stato chiesto dal CMP, diciamo con una forma come le tue lastrine e che funga anche da base per il fissaggio delle rotaie tramite saldatura, poi la parte centrale (come per le tue lastrine) verrà eliminata in seguito.

Comunque Mario ha centrato anche un'altro aspetto che avevo indicato in passato, cioè l'allineamento delle testate in riferimento al piano di base.
Forse questo sarà un po' difficile da ottenere con tutti i moduli esistenti, ma possiamo fare qualche prova inserendo degli spinotti volanti (almeno 2) nei fori delle testate stesse.

Avanti così con le iniziative [:I]

PS: un esempio in scala H0 di solette in vetronite accoppiate (CMP)
Solette H0 CMP:
Immagine
15,05 KB
Nota: dove è indicato VCUT vi è una linea di pretaglio fresata per separare facilmente le parti delle solette che non saranno più necessarie dopo la loro installazione.
ED

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#94 Messaggio da Fabrizio »

Bene Ed, adesso ho capito. Quindi la basetta in vetronite servirebbe per avere più rigidità strutturale.

Non so, secondo me questo può essere un pregio o difetto. La soluzione della basetta di Giuseppe mi piace molto per il fatto che non richiede saldature ed è molto facile da applicare. Un poco di elasticità naturale ottenuta non saldando la rotaia in prossimità della testata (lasciando cioè la rotaia nella sua sede delle traversine in plastica), unita alla realizzazione dell'invito, potrebbe secondo me anche risultare benefica per tollerare qualche piccola imperfezione. Al passaggio delle ruote l'elasticità della rotaia potrebbe assorbire eventuali piccoli colpi dovuti a qualche decimo di tolleranza. Però...non ho prove per dirlo :wink: Non è per fare il bastian contrario, solo per estrapolare per bene tutti i pregi e difetti delle varie soluzioni.

Quanto all'allineamento verticale...credevo che tutti i moduli avessero i piedini regolabili. Se non è così...in effetti bisognerebbe pensarci. Usando lastrine o basette che siano, eventuali differenze di altezza delle singole rotaie rispetto al piano di base, dovrebbero rientrare entro limiti davvero piccoli. Questo dovrebbe consentire di allineare i binari in altezza, senza scalini. Diversamente va con le viti, dove è facile che ogni rotaia vada per conto suo rendendo impossibile allineare senza scalini due moduli. Per i moduli esistenti, c'è un qualche metodo per verificare che tutte le rotaie della testata siano alla stessa altezza?
Fabrizio

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#95 Messaggio da giuseppe_risso »

Edgardo_Rosatti ha scritto:

Ho proposto l'uso di entrambe le soluzioni per 2 motivi, il primo è che con la tua dima fotoincisa si ha un ottimo riferimento per l'interbinario, mentre il secondo è che con la soletta si ha la necessaria rigidità dell'accoppiamento rotaie/traversine.


Caro Ed, sarà la vecchiaia :sad: , ma questa non la capisco.
Per quale motivo usando un normale binario ben fissato alla basetta fotoincisa non si dovrebbe avere la necessaria rigidità?
Allora questo dovrebbe valere per qualsiasi altro tratto di binario.
Nel modulo scala N, le testate le ho saldate a solette in vetronite, ma una si è staccata percè non ben fissata e ho dovuto ripetere l'operazione.
Il buon fissaggio si ha solo ... facendo un buon fissaggio :cool: :cool: .
Tieni presente che poi, le traversine e la basetta fotoincisa verranno ulteriormente bloccate dal pietrisco e dalla colla che lo fissa.
Se si vuole, con un po' di cura, si possono ottenere fissaggi molto resistenti.
Io ho la sensazione che si dia troppa poca importanza al lato estetico, mentre io lo metto al primo posto.
Comunque, non voglio imporre le mie idee a nessuno :grin: .
Insisto solo perché sono fermamente convinto che con questo sistema si avrebbero testate di ottima fattura.

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#96 Messaggio da giuseppe_risso »

marioscd ha scritto:
... prevedete uno dei due sistemi sopra-descritti ma solidali per entrambi i binari, ovvero con controllo rigido dell'interbinario (eventualmente si potrà asportare dopo l'incollaggio la parte non necessaria)...


:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

Mario, volevo chiederti: la lunghezza delle traversine dei binari scala H0 e' sempre uguale o varia da ditta a ditta?

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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#97 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Giuseppe, la vecchiaia ci rende solo più saggi ed è solo grazie alle nostre esperienze che riusciamo a discutere dei problemi in oggetto. Quindi benvengano tutte le opinioni e le idee. Dopotutto siamo qui per questo [:I]

"Per quale motivo usando un normale binario ben fissato alla basetta fotoincisa non si dovrebbe avere la necessaria rigidità?
Allora questo dovrebbe valere per qualsiasi altro tratto di binario.
Nel modulo scala N, le testate le ho saldate a solette in vetronite, ma una si è staccata percè non ben fissata e ho dovuto ripetere l'operazione.
Il buon fissaggio si ha solo ... facendo un buon fissaggio."


Mi sembra una osservazione corretta e lecita.
Un normale binario commerciale ha le caviglie in plastica che fissano le rotaie alle traversine, quindi soggetto a rottura nel tempo, mentre una soletta in vetronite consente un fissaggio più stabile e duraturo perchè dispone di una pista prestagnata prevista in fase di progettazione che ci può consentire di saldare le rotaie alla soletta stessa. Questa è una mia opinione. L'idea delle solette in vetronite è nata come sostituto delle viti che inizialmente si è pensato di utilizzare per il fissaggio delle rotaie.
Con il trasporto dei moduli, molte di queste saldature si sono distaccate ed è stato necessario rifarle. Questo non è un problema, perchè in fase di allestimento possiamo lavorarci, ma è risultato essere molto frustrante. Se poi aggiungiamo il fatto che i tempi di allestimento sono sempre vincolati dalla presenza dei moduili e dai loro proprietari, allora diventa sempre più difficile preparare l'allestimento di un modulare.
Quello che voglio dire anche con un po' di caparbietà, è che mi piacerebbeche che venga recepito che non è facile mettere in "bolla" il modulare con questi problemi, anche perchè poi sono sempre i soliti noti a doversi fare carico di queste problematiche.
Va bene, noi facciamo sempre il possibile :wink:

Ecco perchè rompo gli zebedei su questi problemi e sono polemico, proprio perchè vivo in prima persona queste esperienze.
Comunque sono molto contento che se ne parli e anche se non ho la lanterna magica per risolvere mi fa molto piacere discuterne.

Un caro saluto a tutti :smile: :smile: :smile:
ED

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giuseppe_risso
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#98 Messaggio da giuseppe_risso »

<font color="blue">Questa è una mia opinione. L'idea delle solette in vetronite è nata come sUn normale binario commerciale ha le caviglie in plastica che fissano le rotaie alle traversine, quindi soggetto a rottura nel tempo, mentre una soletta in vetronite consente un fissaggio più stabile e duraturo perchè dispone di una pista prestagnata prevista in fase di progettazione che ci può consentire di saldare le rotaie alla soletta stessa</font id="blue">

Questo sarebbe vero se si posasse il binario e basta.
Ma, come già detto, una volta fissato, viene coperto di pietrisco e colla diventando un blocco compatto e solido.
Esistono colle che hanno una resistenza impressionante, anche superiore alla stagnatura.

<font color="blue">Quello che voglio dire anche con un po' di caparbietà, è che mi piacerebbeche che venga recepito che non è facile mettere in "bolla" il modulare con questi problemi, anche perchè poi sono sempre i soliti noti a doversi fare carico di queste problematiche.</font id="blue">

Penso che se siamo qui a discutere, il problema sia recepito.
E' che non capisco l'ostinazione nel voler usare un sistema che, a mio avviso, non risolve tutti i problemi.
Cerco di spiegarmi meglio.

Fissaggio al modulo di legno:
Vetronite=incollaggio
Fotoincisione=incollaggio+ chiodatura

Fissaggio binario:
Vetronite= saldatura della rotaia dopo aver tolto tre traversine (siamo sicuri che tutti abbiano il saldatore e lo sappiano usare?)
fotoincisione= incollaggio del binario senza modifiche

Robustezza:
vetronite= ottima rotaia-basetta, buona basetta-telaio
fotoincisione= buona/ottima binario-basetta, ottima piastrina-telaio

Precisione posizionamento binario:
vetronite= non perfetta (soggetta alla capacità di chi posa il binario)
fotoincisione= perfetta (è impossibile non metterla precisa)

Estetica:
vetronite= da brutta a molto brutta (a seconda della capacità di chi maschera le traversine in vetronite)
fotoincisione=perfetta, non venendo toccato il binario.

Mi sembra che il paragone sia tutto a vantaggio della fotoincisione.
Se poi le piastrine fotoincise le facesse l'associazione e avesse voglia di fornirle già fissate alle testate sarebbe ancora meglio.

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marioscd
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#99 Messaggio da marioscd »

giuseppe_risso ha scritto:
marioscd ha scritto:
... prevedete uno dei due sistemi sopra-descritti ma solidali per entrambi i binari, ovvero con controllo rigido dell'interbinario (eventualmente si potrà asportare dopo l'incollaggio la parte non necessaria)...


:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

Mario, volevo chiederti: la lunghezza delle traversine dei binari scala H0 e' sempre uguale o varia da ditta a ditta?


onestamente non lo so... dovrei prendere qualche misura. Ti farò sapere...

ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#100 Messaggio da marioscd »

purtroppo quanto ha rilevato Edgardo, ovvero il problema dello "strappo" delle caviglie nei tratti terminali di binario, è un problema che talvolta capita. Durante le fasi di smontaggio (soprattutto quando si smonta e talvolta si è stanchi e si vuole solo finire in fretta per tornare a casa...) capita ed è capitato, che qualche manovra "a pene di segugio" venga svolta, magari appoggiando di testa sul pavimento un modulo, magari a causa di una rotaia leggermente sporgente, magari a causa di qualche "aggancio" del binario su un indumento, abbia provocato lo strappo di una rotaia con conseguente rosario di santissimi da parte di tutti.
La saldatura (però DEVE essere fatta bene!!) dell'ultimo cm di rotaia a filo testata consente di evitare totalmente questo problema. Al CMP abbiamo applicato questo accorgimento su tutti i moduli tecnici (senza scenografia) e da allora non abbiamo mai più rilevato strappi, oltre ad avere eliminato completamente i problemi di accoppiamento anche su binari tagliati in diagonale che sono sempre i peggiori.
Rimane, certamente, il problema estetico, come ha giustamente fatto rilevare Giuseppe. Bisognerebbe fare qualche esperimento di finitura con verniciatura traversine ed inghiaiamento per capirne l'effetto finale.

ciao

PS il sistema "vetronite" oppure quello "fotoincisione" vorremmo riuscire a testarli come CMP in funzione, anche, di proporli al gruppo di lavoro FIMF che dovrà occuparsi delle revisioni delle norme. Una mia idea è proprio quella di far predisporre testate con taglio laser con già installato il dispositivo di "fine binario" (come detto uno dei due di cui si dibatte qui) da fornire a chi volesse costruirsi un modulo.
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

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