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L'incidente è particolarmente grave, sarebbero numerosi i morti e i feriti.
Moderatori: MrMassy86, Fabrizio
maxmarun ha scritto:
Che cognizione ha un macchinista che fa una curva ai 180 anziché agli 80?
Fabrizio Borca ha scritto:
Non conosco i sistemi di sicurezza spagnoli. In Italia, su tutte le linee e su tutti i mezzi, è previsto il sistema di sicurezza SCMT (sistema controllo marcia treno) o SSC (sistema supporto condotta). Questi sistemi evitano tassativamente che un treno possa impegnare un tratto di linea ad una velocità superiore al consentito, possano superare segnali a via impedita o comunque intervengono azionando la frenatura del convoglio in ogni caso di mancanza da parte del macchinista. Praticamente la sicurezza non è mai affidata al solo macchinista, ma questo compie tutte le operazioni necessarie al corretto funzionamento, se poi sbaglia o ha mancanze il sistema interviene bloccando in tempo il convoglio. In alcune circostanze e sotto opportune prescrizioni (ad esempio manovre a bassa velocità, condizioni di sistema degradato o guasti) il sistema prevede delle fasi in cui il controllo è solo del macchinista, ma questo solo in quelle condizioni in cui anche una mancanza non dovrebbe creare incidenti di vaste proporzioni e comunque seguendo rigidi protocolli che impongono solitamente basse velocità e brevi percorrenze, condizioni tali da evitare in modo intrinseco il danno (praticamente: se si va piano e si sbatte, si farà anche poco danno). Sono comunque procedure che si applicano in casi particolari.
Tuttavia il sistema, come del resto qualsiasi sistema automatico, può subire dei guasti, quindi in caso di sovrapposizione di eventi (errore umano + guasto ai sistemi di sicurezza ), l'incidente è possibile. In ogni caso, con qualsiasi sistema esistente, è possibile ridurre ma mai annullare la probabilità di disastro. Oltre questo è da tenere presente che il sistema richiede dei settaggi in fase di installazione, talvolta un baco del sistema può rivelarsi solo in determinate circostanze, quando più concause si presentano tutte nello stesso momento creando un "mix" tale da sollecitare il punto debole del sistema, altrimenti ignoto.
Per questo, gli incidenti, se si esegue una accurata, neutrale e sistematica indagine, fanno sempre scuola per produrre sistemi sempre più affidabili.
Resta poi la possibilità di un guasto tecnico che abbia impedito ai macchinisti e al sistema di controllo di rallentare.
Fermo restando che non conosco il tipo di sistema di sicurezza in uso su quella tratta, potrebbe essere successo che i macchinisti, abituati all'uso di un certo sistema automatico di controllo della velocità, non si siano accorti che questa volta il sistema ha avuto dei problemi o se ne siano resi conto tardi, oppure se ne siano resi conto ma non hanno potuto fare nulla per rallentare.
Diverso è se invece non fosse previsto alcun controllo sulla velocità e le operazioni di decelerazione in uscita dalla linea AV fossero affidate al solo controllo dei macchinisti. Questo non sarebbe accettabile, in ogni sistema deve sempre essere presente un sistema che eviti che una dimenticanza o errore umano causi la catastrofe. In questo caso se il macchinista non esegue la decelerazione, qualsiasi sia la ragione, deve essere presente un sistema di sicurezza che arresti il convoglio in tempo utile.
Si dice che i macchinisti hanno ammesso di viaggiare a 180 km/h dove il limite era 80 km/h, resta da stabilire il perché fossero a quella velocità, se per loro errore (e mancanza di sistemi di sicurezza) o se impossibilitati a rallentare.
Se il sistema era presente e la concomitanza di disattenzione e mancato intervento del sistema di controllo ha causato la tragedia, occorre lavorare sul miglioramento del sistema di sicurezza in uso.
Ad ogni modo più avanti potremo conoscere meglio le cause e quindi avere riferimenti più precisi
Marshall61 ha scritto:
....non voglio certo discutere sulla velocità non rispettata, ma ad uscire fuori dai binari per prima è stata la prima carrozza dietro al locomotore....da da pensare che la disposizone dei carrelli non sia ottimale per l'alta velocità in quanto un carrello della carrozza in realtà ne asserve due e, se la matematica non è un opinione, il baricentro delle carrozze è totalmente sballato; non credo che fosse successo se ogni carrozza avesse due carrelli anzichè uno in due.....
Quanto sopra ovviamente è una mia considerazione anche in base al modello fatto da Marklin che dà notevoli problemi con i carrelli posti in quella posizone....
Ciao, Carlo