<font color="black">Recentemente è scomparso il prof. Sergio Borriello, decano dei modellisti ferroviari della Campania e motore propulsore, forse inconsapevole, dello sviluppo nella nostra Regione di questo hobby stupendo.
La sua figura è stata tratteggiata ieri sera dal nostro Presidente Antonio Gamboni, che ben lo conobbe e che ne ha sottolineato le spesse virtù umane e modellistiche.
Il nostro socio, prof. Gennaro Reppucci, ha fatto di più. Per la circostanza ci ha donato uno straordinario reportage di una Mostra tenutasi al Palazzo Reale di Napoli, il lontano 1973. Le foto sono dello stesso Borriello e si conclude con un semplice “Ciao” indirizzato allo scomparso, pregno di nostalgia e tristezza.
Questa collezione di foto mi permette di ricordare l’evento documentato. Fu una cosa eccezionale. Ma la sua valenza occulta fu quella che mi permise di apprendere (e non fu poco) che il mio amore per le ferrovie ed in certo senso, per il modellismo, non erano debolezze di un alieno su un territorio da esplorare. Erano invece inclinazioni diffuse oltre l’immaginabile e che la Mostra di Palazzo Reale consentì di confrontare tra membri di un popolo (quello dei feramatori) che usciva allo scoperto.
Tutto ciò fu possibile grazie ai pionieri come Sergio Borriello. E se oggi mi è possibile passare qualche ora lieta parlando di treni con questo o quel socio; se posso contare sull’amicizia di tante persone sparse per il mondo condividendone le comuni passioni; se non mi sento più un alieno; se il Clamfer può andare da ospite d’onore a questo o a quell’evento; se…; se… e tanti se: lo dobbiamo ancora a questa piccolo ma determinato manipolo come Sergio e tanti altri che hanno tracciato la strada. Non li dimenticheremo.
Un caro saluto a voi tutti.
Gennaro Fiorentino</font id="black">
Ricordo del Prof Sergio Borriello.pdf (2683,99 KB)
