giuseppe_risso  ha scritto: 
Io conoscevo la punta secca come una tecnica incisoria, ma con i colori? 
 
Grazie soci, anch'io sono soddisfatto ma il bello deve ancora arrivare.
Forse il termine "punta secca" è improprio.
E' una tecnica che ho imparato strada facendo. Do un fondo di una tonalità piuttosto scura che penetra nelle cavità delle rocce ma anche sulla superficie.
Passo un'altra mano molto diluita di marrone-terra di siena e d'ombra (due tonalità) ed infine un 
bianco non diluito e applicato con la tecnica del pennello a secco per dare tridimensionalità alle pietre. 
La tecnica è quindi quella del pennello a secco (punta secca forse l'ho coniato io...) è molto interessante e permette di ottenere ottimi risultati. Bisogna utilizzare un pennello abbastanza rigido, immergere la punta nella vernice non diluita e poi passarla velocemente sulle rocce.
Il colore bianco (non eccessivo) si ferma solo sulle superfici in rilievo. La procedura può essere ripetuta fino al raggiungimento dell'aspetto desiderato. Con un po’ di pratica si ottengono ottimi risultati.
Anche nella valle incantata ho utilizzato la stessa tecnica...
