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Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

Recensioni di viaggi in treno, esperienze relative ai treni, libri ed articoli tecnici riguardanti il mondo delle ferrovie reali.

Moderatore: Fabrizio

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Fabrizio
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Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

#1 Messaggio da Fabrizio »

Il giorno 20 Agosto 2020 faccio un viaggio da Rosarno a Catanzaro, con lo scopo di percorrere le ferrovie Rosarno-Lamezia Terme via Tropea e Lamezia Terme Catanzaro.

Raggiungo Rosarno da Reggio Calabria con il treno Regionale 22720 Melito di Porto Salvo-Rosarno, uno dei treni in servizio sulla "metropolitana di superficie" dell'area urbana di Reggio Calabria. Il treno è un Minuetto elettrico che effettua fermata in tutte le stazioni tra Melito di Porto Salvo e Rosarno.

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Giungo a Rosarno alle 9:24, quindi attendo il treno Regionale 22670 per Lamezia Terme, che utilizzerò per raggiungere Tropea. Il treno è in servizio sulla "Tropea Line" il servizio ferroviario che collega Tropea e tutti i centri turistici della Costa degli Dei a Rosarno e Lamezia Terme. Partiamo in orario alle 10:04, quindi usciamo da Rosarno e ci immettiamo sulla linea "costiera", detta anche "Via Tropea" verso Lamezia Terme. In questa tratta della linea Tirrenica Meridionale il percorso originario, che segue l'andamento della costa e tocca l'abitato di Tropea è stato sostituito, nel 1972, dalla direttissima via Mileto che accorcia le distanze passando nell'entroterra. Questo treno percorre l'itinerario storico che tocca gli abitati di Pizzo Calabro, Tropea e Nicotera, transitando lungo la costa del mare Tirreno.Il treno è un Minuetto elettrico, che si presenta in ottime condizioni di ordine e pulizia. A bordo sono disponibili prese elettriche, monitor informativi e annunci audio che forniscono informazioni su itinerario e prossima fermata. Il climatizzatore mantiene a bordo una temperatura adeguata. La frequentazione è molto buona, oltre il 90% dei posti è occupato e in tutte le stazioni c'è un buon flusso di passeggeri, notevole il flusso verso Tropea dove sono numerosi i turisti che si recano verso le spiagge ed il caratteristico centro storico. Giungiamo a Tropea alle 10:39, in orario.

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Lascio Tropea alle 11:30, quindi raggiungo la stazione per utilizzare il treno Tropea Line 22672, previsto in partenza per Lamezia Terme Centrale alle 11:44. Utilizzo il distributore self-service di stazione per acquistare il biglietto, quindi il treno giunge in stazione alle 11:43. Questa volta il treno è una composizione di vetture Medie Distanze con vettura semipilota tipo X in testa e locomotiva E 464 in coda in spinta. Le carrozze tipo Medie Distanze, tutte del tipo non ristrutturato, sono giunte in Calabria da altre regioni italiane, specie dalla Emilia-Romagna, dove queste carrozze sono state sostituite dai nuovi elettrotreni Pop e Rock. Precedentemente, su questi treni, erano impiegate carrozze tipo X ristrutturate, che rispetto alle Medie Distanze garantivano migliori livelli di confort. Le carrozze Medie Distanze del tipo non ristrutturato, infatti, non dispongono di prese elettriche, mentre i climatizzatori spesso non garantiscono prestazioni adeguate, essendo stati installati in maniera approssimativa e senza una soluzione standardizzata a seconda delle necessità del momento. Gli interni sono obsoleti e spesso in cattivo stato, mentre le vetture tipo X ristrutturate avevano prese elettriche ai posti, avevano climatizzatori efficienti ed erano state sottoposte ad un intervento di ristrutturazione uniforme che ne garantiva un buon confort a bordo. Tutte le carrozze tipo X sono state accantonate e demolite per terminata vita utile, cosa che succederà nei prossimi tempi anche per le carrozze tipo Medie Distanze. Rimangono ancora operative le carrozze tipo X semipilota, che invece ricevono ancora tutti gli interventi di manutenzione che servono per mantenerle in esercizio.

Partiamo in orario alle 11:44, quindi percorriamo la linea ferroviaria, a singolo binario ed elettrificata, toccando gli abitati di Parghelia, Zambrone, Briatico, Vibo Marina e Pizzo Calabro. In questa zona la ferrovia scorre quasi sempre seguendo l'andamento della costa, con un percorso moderatamente tortuoso e con velocità sempre limitate. Superiamo Vibo Marina e Pizzo Calabro, quindi la ferrovia di porta ad affiancare la autostrada A2 e la ferrovia tirrenica "Direttissima Via Mileto". In questa zona, la direttissima via Mileto scorre ad un livello più alto, mentre il vecchio tracciato che percorriamo transita a livello del mare. Giungiamo presso il Posto di Movimento Eccellente, ci immettiamo sulla ferrovia Tirrenica Meridionale ed iniziamo ad accelerare fino a portarci a circa 160 Km/h, velocità che manteniamo fino a Lamezia Terme, dove giungiamo con alcuni minuti di anticipo alle 12:28.

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Dopo una sosta di circa un ora a Lamezia Terme, devo raggiungere Catanzaro Lido utilizzando il treno Regionale 22609, previsto in partenza alle 14:03. Il treno è un automotrice ALn 663, che si trova pronta alla partenza al binario 7. Il mezzo è un automotrice diesel dotata di due motori IVECO da 170 kW con cambio meccanico a 5 velocità. Il mezzo può trasportare fino a 63 persone e fa parte della serie 1100 con rapporto di trasmissione lungo, raggiunge quindi i 130 km/h. Partiamo in orario alle 14:03, quindi ci dirigiamo verso Lamezia Terme Sambiase e Nicastro, poi non sono più previste fermate fino a Catanzaro. La ferrovia è a singolo binario non elettrificata e collega il versante tirrenico a quello ionico della Calabria. L'andamento è abbastanza tortuoso, anche se non sono presenti eccessivi dislivelli. Il treno percorre la ferrovia in un ambiente poco urbanizzato e prevalentemente naturale, a velocità sempre limitate. Il mezzo è rumoroso ed il climatizzatore non mantiene a bordo una temperatura adeguata, non essendo in grado di raffrescare adeguatamente gli ambienti. A bordo oltre l'80% dei posti sono occupati ed il mezzo si presenta in ordine e pulito.
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Superiamo Settingiano e quindi ci immettiamo sul nuovo tracciato che segue la valle del torrente Corace passando ad ovest di Catanzaro, tratta che ha sostituito, nel 2008, la tratta più critica ed acclive che toccava invece il centro urbano di Catanzaro in località Sala. Il nuovo tracciato comprende la nuova stazione in località Germaneto, dove fermiamo alle 14:44. Ripartiamo da Catanzaro e procediamo verso Catanzaro Lido, dove giungiamo in orario alle 14:57.

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Fabrizio

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IpGio
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Re: Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

#2 Messaggio da IpGio »

Bellissimo ed interessante reportage sopratutto per quanto riguarda il materiale rotabile su cui già si è dibattuto su questo forum.
Grazie per la condivisione Fabrizio.
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Fabrizio
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Re: Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

#3 Messaggio da Fabrizio »

Per quel che riguarda il materiale rotabile, quasi tutto ciò che ho usato durante questo viaggio era in buone condizioni e completamente idoneo a garantire un servizio comodo ed efficiente. Molto bene per il Minuetto che ho usato tra Reggio Calabria e Rosarno e tra Rosarno e Tropea. Usando la composizione con vetture Medie Distanze, mi sono seduto sulla semipilota che era del tipo X, in questo modo ho usato una vettura con clima ok e possibilità di ricaricare lo smartphone. Le vetture Medie Distanze, invece, non sono un gran che: interni che hanno fatto il loro tempo, mancanza di prese e soprattutto il clima che non funziona a dovere le rendono ormai non del tutto adatte a garantire un buon servizio. Spero durino ancora per poco per poi essere sostituite magari con quelle ristrutturate. Le Aln 663 erano in ordine e ben tenute, se non fosse per il clima che non funziona a dovere potrebbero ancora andare. Queste macchine hanno anche ricevuto delle nuove porte, sempre a soffietto, comandate con un pulsante azionabile dagli utenti e che garantiscono il blocco porte durante la marcia. L'accesso non è però dei migliori, visto che ci sono degli scalini abbastanza ripidi. La frequenza dei servizi è abbastanza buona, soprattutto lungo la fascia tirrenica e sul "Tropea Line", servizio molto utilizzato in questo periodo estivo. Qualche problema in più nella tratta tra Lamezia Terme e Catanzaro, dove i treni sono poco frequenti. La "nuova" variante realizzata nei pressi di Catanzaro ha permesso di eliminare un tratto che dava moltissimi problemi, ma la nuova stazione che si trova in zona Germaneto è fuori mano e infatti poco utilizzata. Praticamente, la relazione tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido può essere vista come fine a se stessa, fatta eccezione per le due fermate di Lamezia, non ci sono altre fermate utilizzate. Buono l'interscambio a Catanzaro Lido, con molti passeggeri che hanno proseguito verso i due versanti della linea jonica.

Viaggiando tra Tropea e Lamezia Terme è molto interessante l'affiancamento alla direttissima via Mileto. Dal Posto di Movimento Eccellente, la direttissima si alza costantemente sui fianchi delle colline, poi attraversa la valle del fiume Angitola sull'omonivo viadotto, che è abbastanza imponente, per portarsi poi nell'entroterra e raggiungere Mileto, dove l'ambiente è decisamente diverso da quello della costa. La linea costiera, che è invece il tracciato originario della linea tirrenica meridionale, viaggia quasi sempre seguendo l'andamento della costa, dove si incontrano poche gallerie e ponti di dimensioni limitate. E' molto più tortuosa, le velocità sono limitate ma si godono panorami molto caratteristici. Partendo da Rosarno si attraversa una breve pianura, poi la ferrovia si alza a mezza costa sulla riviera tra Nicotera e Ricadi, per poi mantenere un profilo sempre a mezza costa, ma in un ambiente con colline meno ripide tra Tropea e Vibo Marina.
Fabrizio

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adobel55
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Re: Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

#4 Messaggio da adobel55 »

Ottima recensione, scorrevole e rende bene la realtà.
Sei un buon divulgatore.
Ciao

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Fabrizio
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Re: Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

#5 Messaggio da Fabrizio »

Bene, mi fa piacere che il racconto sia venuto bene. In realtà prima ne facevo di più lunghi e dettagliati, ma ora il tempo stringe. Questo racconto è parte di un viaggio più lungo che ho fatto ad Agosto, che ha toccato le città di Roma, Firenze, Siena e Reggio Calabria, con una gita anche sulle linee Firenze-Siena e Siena-Chiusi, dove però non ho fatto foto. Poi ci sono tutte le tratte a lunga percorrenza tra Torino e Roma, Roma e Reggio Calabria e tra Reggio Calabria e Torino, ma si tratta ormai di consuetudini e raccontarle sarebbe noioso. Forse, l'unico viaggio che potrebbe essere raccontato, è quello sul Frecciarossa tra Reggio Calabria e Torino, poiché questo treno è stato introdotto solo questa estate. Gli altri sono tutti servizi ormai molto utilizzati.
Fabrizio

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Egidio
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Re: Viaggio: da Rosarno a Catanzaro

#6 Messaggio da Egidio »

Ottimo reportage Fabrizio. Saluti. Egidio. [51]
Egidio Lofrano

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