Excalibur ha scritto:
Quando guardavo con tanto interesse e divertimento i films di Peppone e Don Camillo, non ero assolutamente a conoscenza di tutti questi retroscena ed ora a distanza di tanto tempo mi viene soltanto da sorridere..................................ripensando anche ai vecchi films di antichi Romani con Centurioni con l'orologio al polso, o scie fumose di reattori nel cielo.![]()
Pensa che da sempre, abitandovi a "soli" 15 Km conosco i luoghi consapevole che per "scopi scenici" il film è stato girato come veniva comodo.
Mi spiace un po' deludere certe aspettative o certi immaginari. Ma lo si può perfettamente comprendere. Il regista pensava alla miglior inquadratura e non alla realtà dei luoghi.
Il viale alberato, ad esempio. Nel film il commentatore dice che Don Camillo, dopo essersi recato in città (Parma o Reggio-Emilia), ha perso il treno del ritorno.
Ma quel tratto di strada si trova oltre il Po, nel comune di Viadana, in direzione Mantova. Li non passa alcun treno e non c'è alcuna ferrovia.
Ma è bello perché alberato da ambo i lati, a differenza dello stesso viale (a Brescello) che porta a Parma, alberato da un solo lato.... Oppure quello che porta a Reggio Emilia assolutamente senza alberi e ferrovia
