Plastico MINIATUR KITTYNGEN

[DadeDJ]

Dopo aver presentato me stesso è il momento di presentarvi il mio costruendo plastico in scala N:

Inzio lavori: Novembre 2011
Ambientazione: ipotetico principato tra Svizzera Francia e Germania in epoca IV -V
Alimentazione: DCC con Multimaus Fleischmann
Armamento: Fleischmann/Roco senza massicciata
Rotabili: Fleischmann, Piko, Minitrix, Arnold, Mehano, Lilliput, Jagerndorfer
Il plastico è soppalcato in cantina ed è un trapezio largo 200 cm e profondo dai 70 ai 127 cm

Questo il progetto completo di tracciato e paesaggio:


Alcune fasi della lavorazione:









Questo lo stato attuale dei lavori:

[v200]

Ciao Davide,
ho avuto il piacere di conoscere il tuo lavoro su altre pagine, quello che mi ha molto colpito è l' impianto elettrico/elettronico che hai costruito per gestire il tracciato .
Seguirò con piacere l' evolversi dei lavori, ah oltre gli Ennisti troverai valenti tecnici elettronici con cui sviluppare nuove idee.
Nel frattempo buon giro turistico tra le nostre pagine

[DadeDJ]

Grazie Roby, domani comincerò il tour nel forum
..nel frattemo ecco i varii video ralizzati in questi 5 anni di lavori:

[liftman]

Bel progetto, sono rimasto impressionato dalla cura con cui hai realizzato questa:

[Digtrain]

Bel progetto, sono rimasto impressionato dalla cura con cui hai realizzato questa:

Concordo con te Rolando!!!
Sono i circuiti di scarica capacitiva e le matrici a diodi?

Io però sono allergico agli alimentatori switching...quando li vedo grido subito "vade retro"!!!

Davide, ovviamente la mia è una battuta!!!

Ciao Walter :geek:

[MrMassy86]

Complimenti Davide, è un progetto molto interessante che permette un bel movimento e un esercizio realistico, seguirò con piacere gli sviluppi
Molto ben fatti fin qui i lavori, le immagini illuminate sono di grande effetto, mi ha colpito la foto con la teca a vetri che protegge il plastico durante il non utilizzo, segno che hai curato tutti i dettagli
Belli i vari video, gustati con piacere
Massimiliano

[DadeDJ]

Grazie a tutti per i complimenti

Bel progetto, sono rimasto impressionato dalla cura con cui hai realizzato questa:

Concordo con te Rolando!!!
Sono i circuiti di scarica capacitiva e le matrici a diodi?

Esatto e vengono comandati dalle manopole e pulsanti posti sull'altro pannello con i percorsi indicati dai led :geek:
Ecco gli schemi realizzativi del sistema di controllo degli itinerarii:

Schema con numerazione dei percorsi possibili, suddivisi in 5 zone gestite da altrettante manopole+pulsanti
(Stazione Principale, Stazione Nascosta, Scalo Merci Superiore, Scalo Merci inferiore, Asta di Manovra):


Schema dei collegamenti delle manopole+pulsanti alle relative matrici di diodi:


Schema dei collegamenti del pannello led indicante i percorsi attivi:

Io però sono allergico agli alimentatori switching...quando li vedo grido subito "vade retro"!!!

Davide, ovviamente la mia è una battuta!!!

Ciao Walter :geek:

Cosa ti porta all'avversione verso gli switching?

Complimenti Davide, è un progetto molto interessante che permette un bel movimento e un esercizio realistico, seguirò con piacere gli sviluppi
Molto ben fatti fin qui i lavori, le immagini illuminate sono di grande effetto, mi ha colpito la foto con la teca a vetri che protegge il plastico durante il non utilizzo, segno che hai curato tutti i dettagli
Belli i vari video, gustati con piacere
Massimiliano

Dato che il plastico è per due lati (posteriore e destro) "a muro" è stato semplice chiudere il lato sinistro, controsoffittare con faretti il cielo e mettere due finestre in plexiglass scorrevoli per il frontale

[Andrea]

Comlimenti Davide, davvero un bel tracciato, oltretutto decisamente "giocabile".
Mi pare ci siano anche un bello spazio dedicato al paesaggio.

[Digtrain]

..........

Cosa ti porta all'avversione verso gli switching?

........

Ciao Davide,

ti rinnovo i complimenti, grande lavoro di elettronica!!!

Per quanto riguarda la mia antipatia per gli alimentatori switching, devi sapere che i due soci elettronici che si occupavano della logica di comando a CMOS del plastico sociale FIMF hanno tribulato non poco perchè utizzavano un alimentatore switching che generava vari problemi, il tutto si è poi risolto con l'utilizzo di un alimentatore fornito di un "sano" trasformatore, ponte a diodi, condensatori di livellamento, regolatore, transistor di potenza e dissipatore!!!

Anch'io "pastrugno" con Cmos e PIC e gli alimentatori switching non li uso nemmeno per alimentare i led!!
Sono banditi dai miei esperimenti!!!

Ciao Walter :geek:

[v200]

Il bello che con l' avvento del digitale i classici alimentatori fermodellistici stanno sparendo, la Minitrix non ha più in catalogo il modello simile a quello grande Fleischmann idem Roco.
Negli start set trovi solo lo switching abbinato al regolatore ( che forse al suo intorno abbia un circuito stabilizzatore), Marklin per l ' Ho ha ancora un classico alimentatore e Fleischmann unica nel suo caso ha ancora i famosi tre modelli ma con la z21 negli start set piano pianoo sta eliminando gli alimentatori

[DadeDJ]

ti rinnovo i complimenti, grande lavoro di elettronica!!!

Per quanto riguarda la mia antipatia per gli alimentatori switching, devi sapere che i due soci elettronici che si occupavano della logica di comando a CMOS del plastico sociale FIMF hanno tribulato non poco perchè utizzavano un alimentatore switching che generava vari problemi, il tutto si è poi risolto con l'utilizzo di un alimentatore fornito di un "sano" trasformatore, ponte a diodi, condensatori di livellamento, regolatore, transistor di potenza e dissipatore!!!

Anch'io "pastrugno" con Cmos e PIC e gli alimentatori switching non li uso nemmeno per alimentare i led!!
Sono banditi dai miei esperimenti!!!

Ciao Walter :geek:

Ahh capito .... ben pensando avevo letto da qulalche parte di un certo "fattore di ripple" (che è fonte di disturbi)
Ma nel mio caso ne ho solo 2 per impieghi molto banali: uno deve dare corrente alle scariche capacitive e l'altro ai led, niente CMOS o altro che potrebbe patire eventuali interferenze.. Dal loro prezzo irrisorio immaginavo non fossero molto raffinati

[v200]

Caro Davide argomento interessante quello del elettronica sul tuo plastico,
se piano piano ne spieghi gli arcani ne saremo felici

[DadeDJ]

Caro Davide argomento interessante quello del elettronica sul tuo plastico,
se piano piano ne spieghi gli arcani ne saremo felici

Appena possibile farò uno schema generale con le dovute didascalie :geek:

Nel frattempo continuano i lavori della parte paesaggistica:






..si tratta solo di pezzi abbozzati, quindi da rifinire; al loro centro ci sarà un portale a 3 binari autocostruito (quant'è reale??) mentre sopra scorrerà una strada che poi si arrampicherà sul costruendo monte che si intravede a destra

[v200]

Puoi fare una canna a doppio imbocco ed una singola sfalsata di qualche cm indietro, se non ricordo male una simile struttura esisteva in Italia, ora la canna singola nel ultimo periodo veniva usata come tronchino di ricovero per essere poi murata e utilizzata come magazzino fino alla sua dismissione.

[DadeDJ]

Trovato un portale a 3 binari, e proprio qua in liguria
Si tratta della stazione di Riomaggiore, una delle magnifiche Cinque Terre

[Egidio]

Bravo Davide, bel lavoro davvero !! Saluti. Egidio.

[MrMassy86]

Si prospetta un interessante scorcio scenografico Massimiliano

[DadeDJ]

Partendo dalla sagoma del portale a 2 binari ho elaborato (tramite grafica vettoriale e in perfetta scala) quello a 3:

[v200]

Qui le norme NEM per i portali http://www.fimf.it/fimf_prec/norme_nem.html
Norma NEM 105 per sagoma portali

[v200]

Non mi piace molto la sagoma a tre binari del portale, fa intravedere troppo l'interno risultando poco estetico a volte rischi di vedere la struttura del plastico.
Preferisco abbinare un portale a doppio binario ad uno singolo leggermente arretrato, risulta più estetico sia frontalmente che di lato.
Inoltre si evita di avere una imboccatura così ampia da far intravedere l'interno.
Su Tutto Treno Modellismo n°59 trovi un plastico con portali multipli.


Immagine:

114,95 KB

Link per acquisto on line http://www.duegieditricestore.it/tuttot ... embre.html

[DadeDJ]

Qui le norme NEM per i portali http://www.fimf.it/fimf_prec/norme_nem.html
Norma NEM 105 per sagoma portali

Si Roberto, ho usato le norme Nem per quanto riguarda la sagoma del 2 binari (da cui ho ottenuto quello a 3) e per gli ingombri dei rotabili

Non mi piace molto la sagoma a tre binari del portale, fa intravedere troppo l'interno risultando poco estetico a volte rischi di vedere la struttura del plastico.
Preferisco abbinare un portale a doppio binario ad uno singolo leggermente arretrato, risulta più estetico sia frontalmente che di lato.
Inoltre si evita di avere una imboccatura così ampia da far intravedere l'interno.
Su Tutto Treno Modellismo n°59 trovi un plastico con portali multipli.

Immagine:

114,95 KB

Link per acquisto on line http://www.duegieditricestore.it/tuttot ... embre.html

Il progetto iniziale difatti prevedeva un 2+1, ma alla prova empirica tra i binarii non c'è sufficiente spazio per un montante centrale.. per il discorso della visibilità interna ci ho pensato, difatti realizzerò anche una quindicina di cm di tunnel per evitare che si intraveda lo "scheletro" :geek:

[v200]

Benedetto spazio[:(!]
L' importante che non si veda troppo l' interno
Aspetto il prosieguo

[DadeDJ]

Quanto sono rimbambito?????
Solo ora mi rendo conto di cosa ho sotto il naso: la Stazione di Genova Piazza Principe con ben 2 portali ad arco ribassato e 3 binari ciascuno [:I]

[Egidio]

Bene cosi' puoi proprio andare avanti nei lavori........ Saluti. Egidio.

[v200]

Fantastico davide[:o)]
A volte cerchi le soluzioni lontane, per poi averle sotto casa