Ultimamente sto facendo esperienza anche nel settore navale ; in 50 anni ho costruito di tutto e specialmente nel plastimodellismo, unica esperienza mancante erano i velieri e mi sono accorto che è un settore in cui si imparano migliaia di cose insospettabili ma è anche il più difficile settore in assoluto, non è fatto per chi di pazienza non ne ha molta e spera di ricavare il modello ben presto ed inoltre costringe alla conoscenza di tecniche particolari, se poi fatto come si deve nella nobile arte dei velieri in legno bisogna conoscere anche la parte dei nodi che non deve essere trascurata affatto e le teorie dei collegamenti delle varie tiranterie, una vera selva intricata, ma non mi addentro riguardo la lavorazione e l'autocostruzione dei pezzi , non sono ammessi per nessun motivo errori e imprecisioni, ho un paio di libri con modelli da paura..

; impone moltissima documentazione ! Il risultato e la soddisfazione finale però , dopo migliaia di ore di lavoro, è indescrivibile ! Il modello che vedete e con il quale ho messo a prova le mie capacità è stato addirittura partendo da un kit che a prima vista nella presentazione di scatola sembra più che altro un semplice giocattolino da cui se ne ricava ben poco..no , no..vedrete, naturalmente rielaborandolo moltissimo , inoltre diversamente dal solito con modelli di dimensioni in scala più grande, ho iniziato con questo piccolino..e le cose si complicano ancora di più ... Ritengo che partire da un kit in plastica , prima di iniziare con il legno , e vedremo se penserò a farne uno.. ( ?? ) serva moltissimo per la conoscenza complessiva del modellismo , è un'ottima cosa . Passare da esperienze diverse, opposte, nel modellismo, serve, può sembrare dispersivo dedicarsi ai settori più disparati, ma non lo è...tutto fa brodo e fare pause tra un settore e l'altro, almeno per me , serve , mi aiuta a conservare l'entusiasmo per questo hobby e mantenermi curioso . L' HMS Revenge è un famosissimo galeone elisabettiano inglese da 46 cannoni costruito nel 1577 e distrutto nel 1591 , con un equipaggio di 250 persone e di stazza 464 T. ; erano navi particolarmente decorate , colorate e questo è stato il motivo della scelta , oltre ad un aspetto assai elegante e ne sto attendendo il kit in scala maggiore. Ho cercato di fare il massimo possibile qui ragionato, sotto documentazione , non si possono mettere tiranterie a caso, inoltre le vele fornite erano in plastica rigida grossolana, le ho rifatte in fine tessuto ; notevole la quantità di decals da applicare !! Una delle cose che nessun modellista fa , a quanto ho visto, è dare la sensazione del legno in un kit in plastica, tutti si limitano a dipingere secondo le tonalità di base ma trascura le tecniche, la mia è l'ottimo uso delle matite colorate , il modello ne guadagna moltissimo in realismo . Unico rammarico è una lievissima imprecisione sulla linea di galleggiamento bianca dovuta dal kit che non mi ha permesso di correggerla, anche se al vero , non erano navi sulle quali perdersi in imprecisioni di tonalità e linearità di separazione dei colori...anzi dubito che lo scafo fosse in bianco, ma per diversi motivi o convenzioni modellistiche molte cose si accettano, contando poi che esistono tantissime varianti di questo soggetto, si complicano ancora di più le cose per venirne a capo di come fosse stata realmente ! Generalmente detesto le bandiere nei modelli, sono sempre poco naturali, rigide ed evito di metterle , ma in questo caso non se ne poteva fare a meno .
Dopo tanti discorsi, spero di non avervi annoiato, eccovi il modello, ma mi sono divertito tantissimo . Consiglio finale.. provate a farne uno , poi capirete.. sarà per fatalità , ma chissà perchè è noto che quando si và in pensione ci si dedica ai velieri..è successo improvvisamente anche a me !
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