Viaggio: da Torino a Riccione

[Fabrizio]

Sabato 30 Ottobre 2021 faccio un viaggio da Torino a Riccione, con lo scopo di provare i treni ETR 700.

Parto da Torino con il treno Italo 9919 per Bari, quindi cambio a Bologna per giungere a Riccione alle 12:15. Il treno è un ETR 675 che si presenta in ordine e pulito, ho acquistato il biglietto con tariffa Economy in ambiente Prima. Utilizzando la tariffa Economy non è possibile la scelta del posto, che viene invece assegnato in maniera automatica dal sistema. Per poter scegliere in autonomia il posto, solo per gli ambienti Club e Prima, è necessario acquistare i biglietti con la più costosa tariffa Flex.

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Partiamo in orario alle 7:25, fermiamo a Torino Porta Susa per poi immetterci sulla linea AV per Milano. A Milano, la fermata nella stazione Centrale dura circa 15 minuti, quindi ripartiamo verso Bologna e imbocchiamo la linea AV per Bologna. Questo treno, chiamato anche Pendolino Evo, raggiunge la velocità massima di 250 km/h ed è attrezzato per viaggiare su linee tradizionali alimentate a 3000V in corrente continua e alta velocità, alimentate a 25 kV in corrente alternata. Fermiamo a Reggio Emilia Mediopadana, giungendo poi a Bologna in orario.

Nella stazione di Bologna cambio treno e per farlo devo andare dai binari della stazione sotterranea, dove sono arrivato, a quelli della stazione di superficie, dover ferma il treno Regionale Piacenza-Ancona che userò per raggiungere Riccione. I percorsi non sono molto intuitivi e la segnaletica poco efficace, questo rende la stazione abbastanza caotica e il cambio fra treni ad alta velocità e Regionali non è dei più facili. Raggiungo il binario 4, quello dove è prevista la fermata del treno per Ancona, quindi attendo il suo arrivo.

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Il mezzo è un ETR 521, ovvero la versione a cinque casse del "Rock". Il treno giunge a Bologna molto carico e nella stazione c'è un buon interscambio di passeggeri, ripartiamo verso Ancona con oltre il 95% dei posti occupati, compresi gli strapuntini. A bordo il confort e buono, seppure gli spazi sono abbastanza angusti ed i percorsi non sempre del tutto agevoli. Il mezzo è pensato per gli spostamenti nelle grandi aree metropolitane o zone con forte affluenza ed infatti, nella tratta tra Piacenza Rimini, si attraversano zone fortemente urbanizzate e tutte le fermate sono caratterizzate da un buon interscambio di passeggeri in salita e discesa. Lo spazio per i bagagli a bordo è poco, così come lo spazio in generale e questo crea qualche problema, soprattutto se si deve fare un viaggio più lungo di un ora. il treno e silenzioso e stabile, a parte qualche fruscio aerodinamico, e i valori di accelerazione molto buoni permettono rapide ripartenze dopo le numerose fermate. La tratta da Bologna a Rimini richiede circa un ora e mezza, quindi il treno si svuota leggermente e ripartiamo verso Riccione, che raggiungiamo in orario alle 12:15 circa.

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Dopo una sosta di circa due ore per il pranzo proseguo per Pesaro, dove prenderò il treno Frecciargento Taranto-Milano, previsto in partenza alle ore 14:53. Raggiungo Pesaro con un treno Regionale, che è nuovamente un Piacenza-Ancona espletato da ETR 521. Giunto in orario a Pesaro consulto la applicazione Trenitalia, che mi informa del fatto che il treno per Milano che devo usare viaggia con 8 minuti di ritardo e si trova, in questo momento, poco dopo Falconara Marittima.

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Il Frecciargento per Milano giunge da Taranto al binario 3 ed è un ETR 700. Salgo a bordo del treno, che si presenta in ordine e pulito, prendendo posto nella vettura 3, livello di servizio Business. Per questo viaggio ho acquistato il biglietto con la tariffa Super Economy, usufruendo di un ulteriore sconto promozionale del 30% riservato ai clienti Cartafreccia. La scelta del posto è a pagamento e costa 2 euro, mentre è gratuita per tutti i livelli di servizio nel casi si utilizzi la tariffa base senza sconti. In caso non si voglia scegliere il posto, il sistema assegnerà un posto a caso gratuitamente. Poco dopo la partenza il personale di bordo distribuisce snack e bevande, mentre il climatizzatore mantiene una temperatura adeguata. Il treno è silenzioso è stabile, con frenate a volte un po' brusche e buoni valori di accelerazione in ripartenza. Procediamo verso Rimini, Cesena, Bologna, Reggio Emilia e Modena percorrendo la linea tradizionale, accumulando e recuperando più volte fino a 18 minuti di ritardo. Giungiamo poi a Parma, dopo la quale imbocchiamo la ferrovia ad alta velocità tramite l'interconnessione di Fidenza. Arriviamo nella stazione di Fidenza con alcuni minuti di ritardo, quindi effettuiamo una fermata per attendere il via libera e ci immettiamo sulla linea AV per Milano. Il treno su cui viaggio percorre la linea per ad alta velocità per Milano dietro il Frecciarossa Roma-Torino, quello che devo usare per raggiungere Torino. L' ETR 700, sulla linea ad alta velocità, viaggia a velocità comprese tra i 230 ed i 250 km/h, con alcuni scossoni di troppo che tuttavia non si verificano su tutti i treni, ma dipendono dallo stato di manutenzione del singolo mezzo e della infrastruttura. Lungo la marcia il Frecciargento non recupera il ritardo, che si attesta a Milano sul 14 minuti, ma un ritardo di 6 minuti del treno che ci precede e che devo prendere mi consente comunque di non perdere la coincidenza e di proseguire il viaggio per Torino.

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Il treno ETR 700 si presenta come un buon mezzo, gli interni sono piacevoli e spaziosi, anche se a tratti si notano assemblaggi approssimativi e soluzioni tecniche non sempre robuste ed adatte a garantire la qualità nel tempo. Il treno è abbastanza stabile e silenzioso, seppure a volte ci sono frenate brusche e poco lineari, mentre la marcia non è sempre del tutto stabile. Decisamente buoni i valori di accelerazione. Questi treni sono alimentabili a 3000V in corrente continua e 25 kV in c.a., possono viaggiare sulle linee tradizionali fino a 200 km/h e sulle linee ad alta velocità fino a 250 km/. L'allestimento prevede 500 posti a sedere suddivisi fra il livelli di servizio Business, Premium e Standard, a bordo è disponibile una vettura con zona bar, mentre i bagni sono pochi.

[adobel55]

Ottima recensione, come sempre.
Leggendo mi ha dato la sensazione di viaggiare insieme a te.
Non mi hai visto ?

[Fabrizio]

Ah si eri tu? Eri su italo

[adobel55]

Orrore

[IpGio]

Grazie Fabrizio.
Mi lascia un attimo perplesso il fatto che hai segnalato del tragitto pedonale all'interno della stazione di Bologna C.le tra superficie e sotterraneo e vv, ne ho avuto testimonianza indiretta e letto in altre occasioni.
Non è da oggi che Bologna ha la stazione sotterranea e si fregia di essere nodo ferroviario strategico.
Invece di creare tariffe a "mille rivoli e risvolti" si renda puntuale e semplice l'usufruire del servizio passeggeri.

IpGio

[Fabrizio]

La stazione di Bologna, da quando sono entrati in servizio i binari per l'alta velocità e zone annesse, non ha mai brillato per essere facile da utilizzare. Non so se sia stata una necessità legata alla conformazione o se si tratti di una progettazione non proprio perfettamente riuscita. Forse potrebbe essere studiato un migliore sistema di indicazioni. Oltre a questo, anche alcune finiture non mi sembrano proprio del tutto riuscite. Detto questo, comunque, nulla di insormontabile. I treni alla fine si trovano e la stazione si usa. Per le tariffe, ci sono sicuramente molte scelte e talvolta può non essere facile destreggiarsi. A me viene comodo quando, fra le varie opzioni, trovo qualcosa di conveniente rispetto alla tariffa "fissa".

[marione]

Letto solo ora: grazie per la bella recensione!

Marione

[Egidio]

Bel resoconto, grazie Fabrizio per averlo condiviso. Saluti. Egidio.

[Andrea]

Ottima recensione Fabrizio, quando vedo foto di Riccione, ritorno bambino...

[Fabrizio]

Ho fatto questo viaggio apposta per vedere gli stabilimenti balneari e le spiagge in "assetto invernale". C'è un certo contrasto fra le spiagge vuote con la "duna antimareggiate" e l'affollamento di Riccione ad Agosto. In ogni caso, quel giorno era bel tempo e un po' di persone c'erano.

[FrancoV]

Beh, dopotutto il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera ....

[Fabrizio]

Un altra cosa che ho notato è il mare molto limpido, almeno per gli standard del mare Adriatico. Ho pensato possa essere per il fatto che, non essendoci nessuno a fare il bagno, si sollevi meno sabbia dal fondale, ma ho anche letto che si tratta di un fenomeno legato alle condizioni meteo. In pratica, quando i venti soffiano da sud e i fiumi sono in portata ridotta, l'apporto (soprattutto relativo al Po) di acque limacciose diminuisce. Ne sapete qualcosa?

[FrancoV]

Beh, se i venti spirano da sud il flusso del Po viene spinto verso nord, quindi è normale che dal delta i reflui della pianura padana finiscano verso Chioggia, Venezia e via discorrendo; non so come siano messi a depuratori da quelle parti, in ogni caso non credo che il Marecchia e il Rubicone possano portare con se grandi quantità di "scorie azotate" dall'interno.