Viaggio: da Ferrara a Parma

[Fabrizio]

Il giorno 24 Luglio 2021 faccio un viaggio da Ferrara a Parma, per percorrere le linee ferroviarie Ferrara-Suzzara e Suzzara-Parma.

Per raggiungere Ferrara parto da Torino con un treno Italo che utilizzo fino a Bologna, da dove poi raggiungo Ferrara con un treno Regionale Veloce. Giungo a Ferrara alle 10:42, quindi attendo l'orario di partenza del treno per Suzzara, previsto alle 11:32. Il mezzo è un ATR 220 Pesa Atribo, che si presenta in discrete condizioni di ordine e pulizia. Il personale di bordo ci avvisa del fatto che oggi è prevista un interruzione della linea ferroviaria tra Poggio Rusco e Suzzara, quella tratta sarà sostituita da bus. Lo stesso personale mi fornisce anche informazioni su come raggiungere, a Poggio Rusco, la fermata del bus per Suzzara.

Itinerario del viaggio

Il treno è un ATR 220 Pesa ATRIBO, un veicolo a tre elementi prodotto dalla polacca Pesa ed utilizzato in Italia da diversi operatori, tra i quali Ferrovie del Sud-Est, Trenitalia e Tper. Si tratta di un autotreno diesel a trasmissione idraulica, dotato di due motori diesel MAN da 382 kW e che può raggiungere i 120 km/h. Tutti i circuiti ausiliari sono idraulici, compresi i compressori e i climatizzatori. I mezzi in uso a Tper, precedentemente acquistati da FER, sono entrati in servizio tra il 2009 e il 2010 e sono stati tra i primi a giungere in Italia, prima dell'ordine più numeroso di Trenitalia. Rispetto agli ultimi mezzi entrati in servizio, questi usati da FER, hanno i motori tarati ad un livello di potenza inferiore (382 kW anziché 390 kW) e possono viaggiare a 120 km/h anziché 130 km/h. Anche questi treni, invece, hanno subito le modifiche ai carrelli attivate dopo la formazione di cricche. Ai carrelli è ora applicata una staffa nella parte inferiore che racchiude la sospensione primaria, in modo da irrigidire la struttura dello stesso.

Interni ATR 220 FER

Staffa di irrigidimento applicata al carrello del treno ATR 220

Partiamo in orario alle 11:32, quindi lasciamo Ferrara e ci dirigiamo verso Bondeno e Sermide. Il treno viaggia in maniera silenziosa e stabile, mentre il climatizzatore mantiene a bordo una temperatura adeguata. Gli interni sono predisposti per fare servizio di prima e seconda classe, con allestimento dei sedili su file di 2+2 in seconda classe e 1+2 in prima classe, anche se questo ultimo servizio non è previsto e quindi si accede a tutto il treno con il biglietto di seconda classe. Gli allestimenti interni sono abbastanza spartani, con sedili non molto comodi ed un livello di pulizia e ordine solo sufficiente.

Procediamo verso Poggio Rusco, dove giungiamo in orario e dove ci attende il bus sostitutivo per Suzzara, con il quale possiamo continuare il viaggio. La ferrovia è elettrificata tra Ferrara e Poggio Rusco, non è elettrificata invece tra Poggio Rusco e Suzzara e tra Suzzara e Parma.

Il bus sostitutivo parte da Poggio Rusco, quindi percorrendo strade comunali e provinciali ferma a Schivenoglia, San Rocco Mantovano, Quistello, San Benedetto Po e Pegognaga per giungere con 15 minuti di ritardo a Suzzara.

A Suzzara attendo il treno per Parma, che è un complesso di due ALn 663 di FER. Si tratta di automotrici diesel con due motori diesel IVECO da 170 kW, cambio meccanico a 5 velocità e in grado di raggiungere i 130 km/h. Il complesso si presenta in scarse condizioni di ordine e pulizia, sia internamente che esternamente. Il climatizzatore, non presente in origine, è stato aggiunto in seguito e si tratta i applicazioni adattate dal settore automobilistico. Ciascuna automotrice ha due climatizzatori del tipo generalmente impiegato sugli autobus, opportunamente adattato per funzionare su questi mezzi. Nonostante la presenza del climatizzatore, lo stesso non garantisce a bordo una temperatura adeguata, che rimane comunque alta.

Automotrice ALn 663-021 in servizio sul treno Suzzara-Parma. La automotrice è stata costruita da FIAT nel 1989 e faceva parte del parco ex- Ferrovia Suzzara-Ferrara (FSF), confluita nel parco FER nel 2002.

Interni ALn 663 FER

Partiamo in orario da Suzzara e ci dirigiamo verso Luzzara a Guastalla, dove convergono le linee da Parma e Reggio Emilia. Il treno viaggia sempre a velocità limitata, è rumoroso e lento nelle fermate e ripartenze dalle stazioni. Procediamo verso Pieve Saliceto, Boretto e Brescello, quindi giungiamo a Sorbolo ed arriviamo a Parma in orario alle 15:36.

[adobel55]

Il ritorno è andato bene ?
Come sempre ottimo diario di bordo

[Fabrizio]

Si, anche se non ho seguito lo stesso itinerario. Da Parma ho usato un treno Frecciargento fino a Milano. Era un ETR 700 proveniente da Lecce, che si è immesso sulla linea ad alta velocità Bologna-Milano tramite la interconnessione di Fidenza. Da Milano ho poi usato un treno Italo fino a Torino. Questo mi sembra fosse un ETR 575, ma non ne sono sicuro.

E' andato un po' peggio, invece, il rientro dalla gita di Chioggia. Il treno Frecciarossa che dovevo prendere da Bologna a Torino, proveniente da Reggio Calabria, è stato deviato in Calabria lungo la linea via Tropea a causa di incendi nei pressi della linea ferroviaria. Un messaggio mi ha avvistato degli 80 minuti di ritardo già in mattinata, quindi giunto a Bologna da Rovigo, ho preso il primo Frecciarossa utile per Milano e da li con un Regionale sono giunto a Torino. Alla fine sono arrivato a Torino circa 20 minuti prima che se avessi atteso in stazione a Bologna il treno prenotato. Nel complesso, ho accumulato un ora di ritardo sulla tabella di marcia prevista, giungendo a Torino alle 22 anziché le 21.

[lorelay49]

Grazie Fabrizio per la condivisione

[IpGio]

Fabrizio... sempre gradevole reportage...
IpGio

[Egidio]

Gran bella condivisione. Grazie Fabrizio. Saluti. Egidio.

[Andrea]

Grazie Fabrizio sempre interessanti e ben fatti i tuoi racconti.