MILANO Raccordi spariti
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MILANO Raccordi spariti
E infatti "Bordesando … bordesando" in internet ho trovato questo interessante sito.
MILANO | Raccordi spariti - Fonte www.skyscrapercity.com
Cito testualmente...
"MILANO - Raccordi spariti" intende raccogliere in un unico spazio il patrimonio storico - immagini e documenti d'epoca - riguardante i raccordi ferroviari e tranviari che sono esistiti a Milano sia in ambito urbano sia nel suo hinterland.
Lo pongo all'attenzione degli amici ferromodellisti perchè lo ritengo una fonte di spunti per realizzare un raccordo ferroviario in una città italiana.
Ampio spettro di epoche ferroviarie con foto, mappe e disegni.
Dunque... buona navigazione.
IpGio
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Re: MILANO Raccordi spariti
In quel tratto di Sesto San Giovanni, dove si citano i raccordi Breda, ci sono passato migliaia di volte, sono nato a pochi chilometri di distanza da quei luoghi. Bellissime le cartoline.
- adobel55
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Re: MILANO Raccordi spariti
Grazie Giorgio per la segnalazione
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Re: MILANO Raccordi spariti
In effetti in Italia quello dei raccordi urbani è un tema poco sfruttato ed è un peccato perchè, come fai giustamente notare si presta a un mare di interpretazioni su un arco di quasi ottant'anni
- MrPatato76
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Re: MILANO Raccordi spariti
Vediamo se su questo "filone di ricerca" salta fuori altro.
Per poter riprodurre in scala un qualcosa ed ambientarlo in chiave nostrana e in epoche passate specie II, III e albori IV si fa una gran fatica ed alle volte succede di interpretare in chiave moderna ciò che invece era veramente moderno nel momento in cui è stato realizzato o colto in un immagine.
Ad esempio nel riprodurre un deposito locomotive in epoca terza faccio sempre fatica a trovare immagini che riportino particolari di quella che era la realtà di vita dell'impianto in quanto su dieci foto esaminate tutte hanno un rotabile in bella vista e poco ad esempio di quelli che erani i materiali, gli utensili, i personaggi che allora orbitavano intorno ai rotabili.
Ecco che allora capita di vedere riproduzioni in scala che riportano in un impianto di epoca III apparecchiature che si servono nell'ambientazione ma che sono di un'altra epoca.
Certo va bene, ci sta, fa parte di quelle licenze ferromodellistiche consentite ad ogni appassionato ma senza voler fare il "contarivetti"... facciamo un poca di attenzione anche ai particolari.
Se avrete la voglia e la pazienza di seguirmi, vedremo di divertirci a caccia di "particolari".
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