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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Ciao a tutti vorrei un consiglio sul armamento da usare per il mio plastico;premetto che vorrei fare un tracciato tipo ferrovie nord milano cioe' a 4 binari (tratta Milano cadorna-Saronno)ma con una variante passare da 4 che o in linea a 6 binari (stazione centrale) con la possibiltà "di poter cambiare il materiale rotabile con quello fermo in stazione e con la possibilita' di passare da un binario all' altro senza limitazione tipo dal 6 al2 -dal 6 al3 dal 3 al 4 pittosto che 1 ecc. il problema e quali scambi, quali incroci?? es. scambi inglese piuttosto che incroci ,mi serve un consiglio da voi che sicuramente siete piu' esperti di me grazie
Ciao Giuseppe, la scelta degli scambi o meglio chiamati "deviatoi" , deve avvenire innanzitutto pensando al tipo di materiale rotabile da usare, credo moderno comunque.
Puoi usare deviatoi lunghi e cosi anche incroci doppi, oppure rimanere nelle misure medie.
Una delle cose principali che occorre sapere, è lo spazio a tua disposizione per il tuo plastico, però il fatto di leggere che vuoi avere tutti questi binari fa presupporre che lo spazio ci sia.
Dunque per avere un quadro preciso occorre sapere le misure del plastico e vedere un progetto, da li si possono decidere i deviatoi da usare e la loro marca.
Provo a risponderti anch'io, senza entrare troppo nell'ottica del tuo progetto.
Sarò generico.
L'incrocio facilita molto la gestione, non avendo aghi da direzionare, a discapito delle possibili varianti che con il deviatoio puoi ottenere. Ma non sempre puoi usarlo.
L'uso di scambi (o deviatoi) ti dà la possibilità di operare in tanti modi, a seconda delle esigenze di manovra che prevedi di avere. Lo scambio, inoltre, salvo manovrarlo a mano, prevede la presenza di un motore di azionamento (solenoide o elettromagnete, motori realistici con vite senza fine tipo i Tortoise, servi aeromodellistici modificati, ecc...).
La scelta dipende anche dalla tua volontà o meno di seguire anche gli standard di segnaletica e circolazione ferroviaria, come al vero. In una stazione a 4 o 6 binari nell'uno rispetto all'altro caso, la circolazione prevarrà in un senso piuttosto che nell'altro, quindi alcuni deviatoi, in certi punti, potrebbero risultare superflui.
La scelta del deviatoio lungo o corto, come ti è stato già suggerito dipende anche da quanto spazio hai a disposizione nel tuo piano di stazione e da che genere di rotabili circoleranno: carrozze passeggeri, piuttosto che carri merci corti, o viceversa merci lunghi e via dicendo. Lo spazio tra un deviatoio e l'altro è cosa importante da considerare: va calcolata quale lunghezza massima di un convoglio può stare tra l'uno e l'altro.
Considera anche come hai intenzione di manovrare i deviatoi: per gestire il singolo convoglio che entra in stazione, se questo non transita sul binario di piena linea, avrà la necessità di essere indirizzato su altri rami e questi stessi potrebbero essere occupati. A seconda dei casi, quindi, avrai la necessità di fare compiere al tuo convoglio un "itinerario" che segue determinati deviatoi. Questi devono essere direzionati correttamente e, a meno di aver molta pazienza, come me, te li devi posizionare uno per uno. Diversamente esistono metodi semi automatici, come l'itinerario "a matrice di diodi". Con questo sistema puoi far deviare in cascata, una determinata serie di deviatoi, in modo inequivocabile e azionando un unico comando.
Entro brevemente nel merito della scelta della gestione o meno dei deviatoi tramite motori azionati digitalmente o analogicamente. Il primo, rispetto l'altro comporta maggiori costi dovuti alla presenza di un decoder digitale in ogni deviatoio e per il loro azionamento un dispositivo digitale che può essere un processore dedicato (cetralina) oppure un PC interfacciato. Costi molto elevati, quanto elevata è la soddisfazione di utilizzo.
Per i termini e le tecnologie che ti ho nominato ti consiglio un buon approfondimento in rete o su questo stesso forum dato che son tutti argomenti ampiamente trattati.
grazie per le risposte cerco di essere piu' preciso nel progetto di massima: il plastico sara a moduli il materiale rotabile in HO sara misto, per la lunghezza datemi un consiglio voi quanti metri al minimo per realizzarlo e poi per non sforare troppo sara' tutto manuale (con tanto di manovratore... IO) mi sono ispirato un po a questa foto, ma vorrei renderlo piu' semplice possibile propio per evitare grossi problemi con il vario materiale rotabile e nella gestione dello stesso essendo da solo
Per realizzare passaggi combinati tra 4 binari come da te ipotizzato ci vogliono alcuni metri di moduli e qualche centinaio di euro in deviatoi e incroci, anche se solo manuali.
Nel modellismo, dopo aver fatto progetti faraonici, si finisce spesso per abbandonare anche il doppio binario a favore di una linea singola secondaria con intenso traffico proprio per l'impossibilità di replicare situazioni reali nello spazio che ci è concesso.
Perdonami ma anche se non vorrei mi rendo conto che ti sto dicendo di ripensare la complessità del tuo progetto. [:I]
Sarò contento di essere smentito dalle tue possibilità e dallo spazio a tua disposizione.
Ma poi mi chiedo anche: con 4, se non addirittura 6 binari, quanti treni circoleranno contemporaneamente? E chi li comanderà? Per caso è un plastico sociale?
l'idea e quella di copiare ferrovie nord ma con lo scopo di far girare due treni separati senza il rischio che si scontrano: in realta' due grossi ovali e il binario 5 e 6 sono solo per cambiare materiale rotabile sara principalmente un paesaggio in linea con stazione centrale in modo che quando smonto il modulo e tolgo i piedi non prenda troppo spazio non riesco a postare niente in quanto non sono per niente pratico di pc avevo bisogno di uno schema abbastanza semplice (nel limite del possibile) perche devo gestire tutto da solo al massimo con qualche amico agli scambi grazie
Per quel che mi riguarda sarei lieto di poterti aiutare ma occorre almeno una base da cui partire.
Piuttosto disegna quello che hai in mente, anche su carta, poi in qualche modo vedremo di renderlo come immagine sul pc.
Quelle curvette alle estremità mi inducono a pensare che vuoi realizzare due linee a finto doppio binario, giusto? in tal caso dovresti dirci quanto spazio hai a disposizione per queste utlime: a seconda della disponibilità si possono disegnare varia configurazioni.
Sopra l'opera con materiale Peco: stiamo poco sotto i 5 metri considerando i binari di stazione lunghi 2 metri (locomotiva più sei carrozze da 30 cm ed un minimo di spazio di sicurezza).
Con scambi a 9,5° (varie marche, ma prevalentemente americane) e binari di stazione sempre di 2 metri siamo intorno ai 5,60 m
perfetto!! si le due curvette saranno due semi cerchi per il ritorno del treno non o pensato niente per loro al momento,[8] in quanto mi sono concentrato sul "cuore" del plastico ,essendo a modulo voglio creare dei moduli da togliere e mettere alla fine sono solo 4 binari in parallelo e principalmente sara paesaggio in linea con appunto questa "stazione" per effettuare lo scambio treni.Ma come stazione di 2 metri intendi come misura i binari che o chiamato 5-6 o i centrali 1-2-3-4-? . premetto che ho gia dei binari flessibili della vecchia lima non so il codice se"100 -83 o 75"- sono poi compatitibili con l'altezza di questi scambi? grazie
perfetto!! si le due curvette saranno due semi cerchi per il ritorno del treno non o pensato niente per loro al momento,[8] in quanto mi sono concentrato sul "cuore" del plastico ,essendo a modulo voglio creare dei moduli da togliere e mettere alla fine sono solo 4 binari in parallelo e principalmente sara paesaggio in linea con appunto questa "stazione" per effettuare lo scambio treni.Ma come stazione di 2 metri intendi come misura i binari che o chiamato 5-6 o i centrali 1-2-3-4-? . premetto che ho gia dei binari flessibili della vecchia lima non so il codice se"100 -83 o 75"- sono poi compatitibili con l'altezza di questi scambi? grazie
Ciao Giuseppe, io ti consiglierei di usare binari roco COD 83 cosi hai piu probabilità di usare piu materiale a livello di scambio. Almeno a me cosi mi hanno consigliato, poi non so gli altri cosa ti diranno.
I due metri sono tutti e sei i tratti dritti centrali: ci sono dei trattini che li delimitano.
I flessibili in tuo possesso dovrebbero essere in codice 83 "abbondante" se hanno le traversine marroni e le rotaie vagamente giallastre, ovvero se sulle scatole c'era la sigla NEM120: se invece hanno le traversine nere e le rotaie quasi color acciaio sporco scartale perchè sono di vecchia produzione Lima e con spiccata propensione all'ossidazione ed alla conseguente incapacità a trasmettere corrente ai rotabili.
Il codice 75 è invece esclusiva della Peco.
Ciao tra i flessibili che ho ci sono alcuni lima traversina nera (che scartero') ma che codice sono? e poi tra i peco e quelli prevalentemente americani a parte la lunghezza ce qualche altra differenza?