Premesso che solo da poco progetto le mie lastrine, provo a soddisfare le esigenze base, e avvio questa discussione, poi, altri, più esperti, potranno integrarla.
Nel tentativo di essere il più chiaro possibile, ho pensato che la cosa migliore fosse quella di fare finta di dover disegnare una piccola lastrina e mostrare quali sono i passaggi principali.
Le varie fasi sono:
Preparazione dei disegni
Esecuzione dei lucidi
Fotoincisione della lastrina.
Supponiamo di dover realizzare una scatola con una scritta incisa su un lato e un foro passante sul coperchio.
Con un programma vettoriale dobbiamo fare 2 disegni perfettamente coincidenti che chiameremo fronte e retro.
Sui 4 angoli metteremo le crocette di centratura o reperaggi che permetteranno al fotoincisore di far coincidere perfettamente le due pellicole.
Le parti bianche saranno quelle piene e le nere quelle vuote.
IMPORTANTISSIMO: fare attenzione che il nero sia 100% di saturazione, può capitare di non usare questa saturazione e non accorgersene a monitor, ma quando saranno fatte le pellicole occorrerà rifarle con spreco di soldi e perdita di tempo.
E’ importante sapere che l’acido morde il metallo al 50% (se serve si possono fare proporzioni diverse, ma non esaminiamo qui questi casi) dal basso verso l’alto e al 50% dall’alto verso il basso, ne consegue che quello che deve essere forato deve essere disegnato nero su entrambe i disegni (in questo caso il cerchio) e quello che deve essere in mezza incisione deve essere disegnato nero solo sul lato dove deve essere inciso (la scritta sul fronte e le righe di indebolimento sul retro).
Sul fronte si disegna lo sviluppo della scatola scala 1:1 in bianco e la scritta e il foro in nero.
Sul retro si riproduce esattamente il disegno del fronte ma senza scritta.
Si lascia il foro che deve essere passante e si aggiungono in corrispondenza delle pieghe delle linee di indebolimento, queste devono essere larghe come lo spessore della lastra per poterla piegare di 90°.
Quindi, se lo spessore è 3/10 le righe nere deve essere larghe 3/10.
Se mandassimo così le pellicole al fotoincisore il pezzo si staccherebbe dai bordi e andrebbe perso nella vaschetta dell’acido.
Occorre quindi aggiungere dei testimoni che lo trattengano al bordo della lastrina.
Non ho ancora detto che tutte le parti che restano piene non possono avere (almeno in teoria) uno spessore inferiore a quello della lastra e questo vale anche per i testimoni.
I testimoni possono essere fatti pieni o in mezza incisione.
Io preferisco la mezza incisione, sono più facili da tagliare, basta appoggiare il cutter sul gradino che formano con il pezzo, fare una leggera pressione e il pezzo si stacca pulito; al massimo un leggerissimo colpo con la limetta e via.
Possono essere fatti sia sul fronte che sul retro, io preferisco farli sul retro.
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Se non si sono fatti errori i disegni sono pronti per la realizzazione delle pellicole