Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
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Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
avevo un plastico ovale scala N, "Gregorolo" che avevo iniziato con mio nipote che poi non ha mostrato interesse a continuare. L'ho tagliato longitudinalmente l'ho trasformato in uno punto a punto ricavandone due moduli.
Avevo anche un modulo, sempre scala N, riproducente fedelmente la stazione di Genova Rivarolo. Ho costruito un modulino di raccordo e ho unito il tutto. Ho anche i due moduli "deposito locomotive" scala TT. Sono sempre chiusi nei loro imballi e mi piacerebbe godermeli. Ho pensato di trovare il modo di averli tutti disponibili e per fare questo posizionerò i moduli TT al centro del locale, ma vorrei anche dare un continuità al tutto e quindi, pensavo di fare una semplice linea a due binari TT che dal deposito curverebbe e andrebbe a passare davanti ai moduli N su quella mensolina stretta, che si vede davanti, nella prima foto.
La cosa potrebbe avere un senso creando una sorta di illusione prospettica: lo scenario e i rotabili N apparirebbero più piccoli perché sullo sfondo.
Sarebbe bene che ci fosse distanza tra i rotabili delle due scale, ma non ho spazio sufficiente, quindi il risultato apparirebbe più o meno così. Pensate che sia una ciofeca o accettabile.
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Parti da layout a moduli già esistenti e non hai spazi, quindi non puoi agire sulla profondita della struttura, quindi devi usare un paio di "trucchi".
1) i due layout devono avere il piano sfalsato tra loro,
La scala più grande, nel tuo caso la scala TT (1:120), resta più bassa del 40/50% (fai prove di posizionamento) circa rispetto alla spalla dell'impianto con la scala più piccola che nel tuo caso è la scala N (1:160).
Se riesci a raccordare i due impianti con del pendio, meglio ancora.
2) Nella linea che separa i due impianti è bene posare vegetazione, manufatti infrastrutture, proprio come nella realtà (la Liguria offre spunti interessanti in ambito panoramico ferroviario.
Occorre "ingannare lo sguardo", sui particolari tra le due scale ed evitare che le linee ferroviarie (TT e N) non corrano troppo parallele e vicine tra loro.
Nel caso non sia possibile, bene frapponi, come ho già scritto elementi paesaggistici e lavora sul rilievi dove puoi, in modo da non avere una "linea dritta" tra i due impianti.
Da ultimo se manca spazio, nel posare i due impianti a differente altezza, puoi usare i muraglioni di pietra con una inclinazione un poco più accentuata del reale.
Ripeto la Liguria ha molti spunti (es. stazioni di Manarola, Porta Principe) con opera di muratura notevoli.
Alternativa è il terrazzamento a gradoni.
Fai delle prove e vedi di trovare la soluzione che più ti soddisfa senza temere "ciofeche o accettabilità", le licenze ferromodellistiche si possono sempre usare.
Strategico è ingannare l'occhio con gli elementi tra le due scale e una cura del paesaggio di passaggi da uno all'altro impianto evitando di avvicinare troppo rotabili delle due scale tra loro.
Se poi hai la possibilità di realizzare manufatti, edifici o quant'altro in una scala intermedia il tutto aiuta in quella zona di passaggio dello sguardo tra i due livelli.
Concludo... strategico e direi fondamentale è il fondale che aiuta a dare prospettiva a tutto l'impianto.
Senza fretta, studia e posiziona provvisoriamente i moduli e tutto quanto sta nel mezzo tra le due scale.
Buon lavoro e grazie per questa condivisione.
IpGio
PS: Ti propongo di modificare il titolo della discussione in "Plastico multiscala N 1:160/ T 1:120 - La prospettiva forzata".
Fammi sapere...
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
I moduli in costruzione TT saranno staccati il giusto per poter passare in mezzo e perché se li accostassi a quelli N sarebbe impossibile arrivare con le mani ai binari di fondo.
Vorrei però creare due binari di ritorno (praticamente un ovale) che correranno paralleli ai moduli N e lì lo spazio sarà pochino.
Comunque è un'idea che mi è appena venuta e ci devo ancora ragionare un po'.
Appena avrò le idee un po' più chiare metto uno schizzo del progetto.
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Aspetto dunque gli sviluppi del progetto che trovo molto interessante...
IpGio
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Personalmente avrei posato il tutto con una altezza dal pavimento del piano del ferro a 120/130 cm da terra...
Avanti dunque con i lavori e gli aggiornamenti...
IpGio
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Il deposito locomotive TT, che è in piano, tutto a 118
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Seguo con interesse questo progetto interessante che prevede due scale.
Primo rispetta la prospettiva forzata, secondo pernette di far circolare rotabili di due scale andando così a salvaguardare anche un cambio meno indolore di scala.
Le potenzialità della scala TT sono ben definite a tutto vantaggio di spazi e dettagli come nella scala H0.
IpGio
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Continuano i lavori, tutti i binari sono stati collegati e funzionanti.
Ora, piano piano, inizierò a portare avanti il paesaggio.
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
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Re: Plastico multiscala N 1:160/ TT 1:120 - La prospettiva forzata
Sono curioso sulla doppia scala.
Attendo aggiornamenti.
Ciao
- Andrea
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