Grazie per le info Fabrzio, in effetti una linea a binario unico è sempre critica, se poi ci mettiamo che il regime di circolazione è di tipo telefonico è ancora peggio perchè l'errore umano diventa un fattore che incide in percentuale maggiore in un icidente.
Semi OT:
Quando lavoravo nelle linee della Brianza (1986-2002) e facevo il bigliettaio, il regime di circolazione era simile, ma a vista con bollettino. Cioè tramite il bollettino in dotazione, macchinista, capotreno e bigliettaio dovevano accertarsi di incrociare i treni nei raddoppi indicati sul bollettino. Se l'incrocio non avveniva, dopo 5 minuti di attesa si contattava il DU (Dirigente Unico) tramite telefono aziendale posto in una garitta nei pressi dell'incrocio stesso. Qui poteva avvenire lo spostato incrocio tramite fonogramma dove si ricevevano le prescrizioni del caso.
Tuttavia, qualche mancato incrocio poteva capitare e fortunatamente sempre senza conseguenze. Tranne un caso simile a questo dove un treno si scontrò frontalmente a 50 Km/h con un'altro fermo in fase di incarrozzamento e ci furono 25 feriti.
Bloccato 831-801-832:
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Bloccato 831-801-832:
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Cabina macchinista:
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Entrambi i macchinisti rimasero lievemente feriti perchè riuscirono ad evacuare la cabina prima dell'impatto.
Il macchinista del treno che commise l'errore di partire senza rispettare l'incrocio (treno in foto), riuscì ad attuare la frenatura di emergenza, ma oramai era troppo tardi.
OT a parte faccio una considerazione un po' retorica ma senza polemiche.
Un incidente ferroviario come questo avviene sempre perchè un treno non rispetta un segnale a via impedita e purtroppo si sa che il fattore umano è la causa principale di tutti gli incidenti anche non propriamente ferroviari.
Sono sicuro che ora questa linea verrà dotata di sistemi di sicurezza preventivi.
Un pensiero per il macchinista deceduto nell'incidente e per i feriti.