ALn 668 1200 autocostruzione carta/cartoncino (Diorama Valsugana)

[Robi-LVS]

Ciao Roberto (sono l'altro Roberto ) no è giusto :
Un procedimento che ho inventato qualche anno fà :

Lastrina da pochi decimi di spessore in ottone , argento , rame ... quello che si desidera (dimensione A4 , oppure si incolla un pezzettino su foglio carta A4, ... )
-si cartavetra con fine 1000
-una pompata o pennellata di bianco/opaco
-una volta asciutto si inserisce nella stampante a posto della carta
-si stampa e si incide , ritaglia ....
Si possono ottenere superfici con qualsiasi immagine fotografica a colori
Dopo stampa , protezione con vernice trasparente ...
A grandi linee si farebbe così .

Ciao
PS: Giacomo mai pensato comperarti una stampante ?

[Giacomo Rinaldo]

Ciao Roberto, ora mi è chiaro il procedimento. Di stampante normale ne ho una (con cui stampo tutti i pezzi) ma è in condivisione con tutta la famiglia, e dubito di poterla usare per una tecnica del genere, che potrebbe rovinarla... Se invece intendi una stampante 3D, sarebbe un sogno, ma per ora è fuori budget, e soprattutto prima dell'acquisto voglio avere completa padronanza della modellazione 3D.

Comunque prossimamente gli aggiornamenti sul progetto potrebbero farsi un po' più radi, con la promessa comunque di rendervi partecipi quando produrrò qualcosa di decente...
A presto
Giacomo

[FrancoV]

Un sistema che ho utilizzato e che mi sono scordato di suggerirti ... anzichè stampare su carta e poi incollarla, prova a stampare su fogli adesivi formato A4 (praticamente delle etichette giganti che troverai in qualunque cartoleria degna del nome) a quel punto potrai realizzare la struttura in plastica trasparente (io uso le scatole di celluloide) col vantaggio di avere finestrini sempre perfettamente a filo che, specie sui rotabili più moderni, è una cosa che salta subito all'occhio.

[C_A]

Ha ragione Giacomo: non ce la fa una stampante domestica, dove i fogli per forza di cose si piegano, a sostenere il lamierino leggerissimo di ottone.
Funziona con la celluloide (acetato di celluloide) ma temo che verranno modellini troppo ... molli!
L'ottone si presta bene a fotoincisioni e metodi fotografici.
Ciao!!

[IpGio]

Attenzione precisiamo il tipo di stampante è laser, getto di inchiostro, stampante 3d.
Altrimenti si va per "rane"...
Il lamierino anche se passasse in una laser, farebbe cuocere il fusure... credo.

[Giacomo Rinaldo]

Grazie a tutti dei vostri pareri. Io, comunque, come primo esperimento di tecniche alternative ho in programma il plasticard o analoghi... Poi si vedrà!
A presto
Giacomo

[C_A]

Lo sai lavorare il legno??!!
Domanda fra nottambuli!!!!!
Ciao!!!

[Robi-LVS]

Metodo provato utilizzando lamierino finissimo . Se parlo è perchè ho già stra/sperimentato ! Altrimenti tacerei
Stampante normale . Le Epson , poco costose vanno benissimo .
Stampante per stampare un immagine , laser per far che ?
Mica per proteggere metallo da aggressioni chimiche (come vuole un altro metodo per la fotoincisione o un altro per la Galvanoplastica )
Mah !

Un saluto a tutti

[Robi-LVS]

Giacomo datti un occhiata a questa mia pagina " ... si potranno aprire nuovi orrizzonti ... "(dal film "Il Treno")

Uno dei miei metodi di base che ho creato per fotoincisione casalinga

Un saluto

[Giacomo Rinaldo]

Grazie di tutto Roberto!

Per Francesco, cosa intendi per lavorare il legno? Vado off topic, scusate... Mia unica esperienza di modellismo in legno è stato questo gozzo fatto qualche anno fa (all'epoca avevo 15/16 anni, e mi ero fatto un po' aiutare) e poi provato in acqua al mare, con mia enorme soddisfazione:
.

.
Ciao
Giacomo

[C_A]

Per Francesco, cosa intendi per lavorare il legno?

Realizzare i trenini in compensato di legno: si lega molto bene a carta e cartoncino e quindi ... Onestamente io alla tua età ho cominciato col legno, ma poi sono passato alla plastica. Il legno l'ho adoperato per due pianali e un caboose!
Ciao!!!

[Giacomo]

Attenzione, il metodo del lamierino finissimo si può usare SOLO con stampanti ink-jet, nelle quali i fogli passano "lisci" senza fare curve... nelle stampanti laser la procedura di stampa prevede il passaggio intorno a un rullo sul quale il laser disegna le immagini, e poi su di un altro rullo ad alta temperatura per fissare il toner sulla carta, quindi il foglio deve praticamente arrotolarsi, un lamierino, per quanto fine, darebbe grossi problemi, in quanto una volta "stondato" non potrebbe da solo tornare alla forma piatta, con conseguente sicuro inceppamento del foglio, e temo anche grossi danni sia la rullo fotosensibile (il lamierino è rigido ...) sia a quello del forno... in queste stampanti è già difficoltoso far passare cartoncini anche leggeri (il bristol classico per esempio non tutte lo digeriscono). Sconsiglierei spassionatamente di usare questo sistema con le laser... per quanto sicuramente funzionante con le ink e anche "furbo" come sistema...

[C_A]

Si deve stare attenti! Nella mia con testine per l'inchiostro (link-jet), la carta passa intorno a un rullo, forse perché è anche scanner e fotocopiatrice!
Ciao!!

[Robi-LVS]

Quello che ho nominato non è un vero e propio metodo , più che altro un incentivo a provare a cambiare il materiale autocostruttivo usato ( plasticard , cartone , cartoncini etc etc .)
Metodi per fotoincidere ve ne sono un enormità vanno dalla pila a 4,5 volt (che usai nel 1965) con un famoso scrosta lavandini dell'epoca , sino all'uso delle odierne stampanti 3d sia a filo che a resina fotosensibile passando anche dalla possibilità d'uso delle laser (metodo che partendo da zero non conviene finanziariamente)
....
Esistono anche lamierini pretrattati da impressionare tramite UV per ottenere la schermatura desiderata e quindi il modello metallico voluto .
Questo parlando di metodi sotrattivi , poi ci sono metodi aggiuntivi che aggiungendo atomi/molecole (a secondo della perfezione nanometrica si voglia ottenere) danno forma al modello voluto (alla base una spesa di pochi euri , Pila e soluzione-Per risparmiare anche un utilissimo vecchio trasfformatore per "trenini")
....
In questa discussione ho parlato delle basi utilizzabili da chiunque a bassissimo costo , poi vi sono apparecchiature costose con vasche e ....


Un saluto

[FrancoV]

Un altro ottimo materiale sono le piastrine da circuito stampato, l'unico limite è, che io sappia, che non si possono curvare. Non ricordo dove lo lessi, parliamo di vari decenni fa, quindi nel frattempo qualcuno potrebbe anche aver inventato il modo di risolvere la faccenda.

[Giacomo Rinaldo]

Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti finora: l'incentivo a cambiare materiale a sperimentare nuovi materiali c'è stato, e dopo questo lavoro come ho già detto sperimenterò il plasticard.

Nel frattempo proseguo con la Aln 668, che terminerò comunque anche se consapevole dei limiti e delle approssimazioni connaturate nel progetto.

Costruzione dei due motori e degli altri organi del sottocassa, pittura e invecchiamento (quest'ultimo a gessetti, dunque "reversibile" finché non ci passo una mano di trasparente). Nelle foto le pareti della cassa appaiono "spanciate"' perché essa è solo appoggiata: quando sarà definitiva la incollerò.
.

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A presto
Giacomo

[Robi-LVS]

Franco , forse parlavi di una cosa del genere



Una cretinata farlo , bombare e piegare "la vetroresina" è un pò più difficilino , ma fattibile -
Bellezza del metodo del 70/80 è che riuscivi ad aumentare gli spessori con stagno lavorandolo in seguito o aggungendo profilati saldandoli .
La difficoltà del procedimento è bassissima .

Ciao da "qualcuno"

[Alfaluna]

Seguo
ciao Giacomo

[Robi-LVS]

Scusa Giacomo Segui cosa ?

[Giacomo Rinaldo]

Ciao Roberto, l'ultimo messaggio non l'ho scritto io ma Lorenzo (Alfaluna), che con "seguo" intendeva dire che sta seguendo la mia autocostruzione...

Comunque, senza volontà di fare alcuna polemica (lo sottolineo), apprezzo davvero moltissimo il desiderio di darmi suggerimenti ed esporre tecniche per i lavori futuri, ma in questa discussione forse sarebbe meglio focalizzarsi sul mio progetto attuale, commentando questo.

Piuttosto, credo che tutto il forum gioverebbe se si aprisse una nuova discussione apposita dedicata alle tecniche costruttive, come quelle relative al lamierino "stampato" o alla fotoincisione casalinga... Sarebbe un bel servizio per gli utenti attuali e futuri, credo.
Ovviamente con questa riflessione non voglio (e non potrei nemmeno) impedire a nessuno di scrivere quello che vuole, in questa discussione e in altre.
Fatemi sapere che ne pensate!

A presto
Giacomo

[Robi-LVS]

Capito .
Quello che scrivi non fà una grinza .
Se in futuro hai bisogno d'aiuto ... una mail
Un saluto

[FrancoV]

Franco , forse parlavi di una cosa del genere


Ciao da "qualcuno"

Mah, ti dirò, mi ricordo anche un articolo che parlava di questo "surrogato" della fotoincisione ma anche in quel caso il ricordo è molto vago, all'impronta lo colloco fra la fine degli anni '70 e la prima metà degli '80 ma non so neanche più se fosse in italiano o in quale altra lingua (escluso il tedesco).
Sostanzialmente i vantaggi erano di avere un materiale sempre in piano, che fosse facilmente lavorabile e facilmente saldabile a stagno e all'occorrenza conduttore, restava lo scoglio della piegatura ma visto che l'autore lo proponeva per la costruzione di telai di locomotive e carrelli, la cosa non aveva importanza.

[FrancoV]

Comunque, senza volontà di fare alcuna polemica (lo sottolineo), apprezzo davvero moltissimo il desiderio di darmi suggerimenti ed esporre tecniche per i lavori futuri, ma in questa discussione forse sarebbe meglio focalizzarsi sul mio progetto attuale, commentando questo.

A presto
Giacomo

Per restare in tema, mi permetterei suggerire l'utilizzo di "costole" in cartoncino almeno da 2/3 mm per evitare deformazioni come quelle che si vedono nella zona delle porte ...

[C_A]

Comunque, senza volontà di fare alcuna polemica (lo sottolineo), apprezzo davvero moltissimo il desiderio di darmi suggerimenti ed esporre tecniche per i lavori futuri, ma in questa discussione forse sarebbe meglio focalizzarsi sul mio progetto attuale, commentando questo.

A presto
Giacomo

Per restare in tema, mi permetterei suggerire l'utilizzo di "costole" in cartoncino almeno da 2/3 mm per evitare deformazioni come quelle che si vedono nella zona delle porte ...

Il legno compensato ............!

[Giacomo Rinaldo]

Roberto, ti ringrazio per la disponibilità, se avrò bisogno ti scriverò!

Franco, Francesco, grazie del suggerimento, l'ho messo in pratica inserendo due pareti interne di cartoncino pressato da 2mm, presenti anche nella realtà e che delimitano il vestibolo.
Poi ho realizzato un po' di particolari: ganci e condotte, maniglie delle porte, e i "maniglioni" per salire e scendere (c'è un termine tecnico?). Con l'acetato ho fatto la vetratura.
Ho poi invecchiato tutta la macchina, forse facendomi prendere un po' troppo la mano. Potrei giustificare il tutto immaginando una livrea molto consumata e sporca, pronta per essere pellicolata di nuovo, oppure tenterò di rimediare in altro modo...
Comunque, mancano ancora pochi particolari e poi posso passare a realizzare un po' di interni.
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A presto
Giacomo