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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
No. Perché premendo il pulsante dovrai scaricare il condensatore. Se metti il circuito dopo il pulsante, il condensatore si caricherà dopo che hai premuto....
Quindi hai 2 opzioni:
1: il circuito a scarica capacitativa lo installi prima del pulsante, ma il circuito sarà vicino al sinottico.
2: Il pulsante comanda un relè vicino al motore, dal quale scarichi il condensatore sul motore.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)
Pro e contro? suggerimenti?
Sinceramente preferirei evitare i relè e ridurre al minimo il numero dei componenti (anche considerato che sarà la mia prima esperienza )
Suggerisco di vedere la scheda tecnica preparata da Mario Scuderi e pubblicata sul sito del CMP (tra le schede tecniche) che riporta lo schema elettrico da adottare sia in modo diretto che con comando tramite un transistor.
Sempre sul sito c'è una seconda scheda tecnica che riporta lo schema di un circuito elettronico per l'utilizzo della matrice di diodi con motori lenti tipo Tortoise o Tilling.
Ciao
Saverio
E' quello che ho fatto, ma non ho visto nessuno schema con relè, ecco perchè mi sono perso
Preferirei evitare i relè se non ci sono controindicazioni particolari visto che mi è più comprensibile. Se c'è qualche motivo per cui è necessario inserirli qualcuno potrebbe postarmi lo schema?
Grazie
Leonardo, metti lo schema del tuo tracciato con i deviatoi in evidenza e ben specificati gli itinerari; da lì partiamo con gli schemi che ti servono, con o senza relè.
Ciao ragazzi,
siete curiosi di sapere se con questo "aggeggio", riportato in figura, è possibile creare itinerari in digitale?
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Parlate adesso o tacerò per sempre lasciandovi il dubbio!!!!
Ciao Walter
A occhio potrei azzardare.. Ma è un azzardo.
Connettore xpressnet, PIC, diodi di uscita "volanti"..... L'integrato centrale a 18 pin è probabilmente un "transceiver"
E' un circuito che raggruppa itinerari, pilotabile con multimaus. Con un solo indirizzo si può gestire un gruppo di deviatoi in itinerario programmato.
Indirizzi diversi, itinerari diversi....
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)
Con questo circuito è possibile comandare scambi (ovviamente con il decoder accessori) in modo digitale.
Io pensavo che potesse comandare un solo scambio per volta, poi ho incontrato questo sito di un amico di Paco tal Jindra Fucik: http://www.fucik.name/
che su questo circuito ha attuato delle modifiche software, che caricate sul pic, a me non funzionano!!!!
Ma a parte questo ho trovato degli schemi per movimentare più scambi contemporaneamente, che allego e che funzionano perfettamente con il software originale di Paco.
Il primo e il secondo schema comandano due scambi, il terzo 4 scambi e l'ultimo può comandare scambi con combinazioni di numeri e Knumeri diverse.
Il fotoaccoppiatore è un PC817 e le resistenze di caduta dipendono dall'alimentazione.
Leonardo, metti lo schema del tuo tracciato con i deviatoi in evidenza e ben specificati gli itinerari; da lì partiamo con gli schemi che ti servono, con o senza relè.
In effetti credo sia la cosa migliore. Metto lo schema semplificato e 2 foto per maggiore chiarezza perchè ci sono comunque parecchi doppi inglesi
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Per gli itinerari mi aiuto con le lettere, spero sia abbastanza chiaro (e anche di averli presi tutti)
Lato sinistro
1) da A a C-D-E
2) da B a C-D-E
3) da C a B-A
4) da D a B-A
5) da E a B-A
Lato destro
1) da F a L-H-I-M-N
2) da G a L-H-I-M-N
3) da L a F-G
4) da H a F-G
5) da I a F-G
6) da M a F-G-K
7) da N a F-G-K
Verso L ci sarà uno scalo merci (non per ora), N è un tronchino
Negli apparati centrali reali, per limitare i picchi di corrente, i vari scambi vengono comandanti in successione, partendo dal binariodi arrivo, verso l'ingresso, per semplicita' operativa, per cui se ci poensate bene, conviene progettare la scheda partendo dal Fabbricato viaggiatori verso gli ingressi.
Per limitare i picchi di corrente, eiste la possibilita' di dividere in gruppi i deviatoi, collegando il comune a dei rele' ritardati, per cui si puo' disporre la tempistica di intervento, rimanendo con l'alimentazione nei valori accettabili.
Personalmente, in uno dei primi apparati che realizzai suddivisi l'alimentazione dei deviatoi in quattro gruppi distribuendoli su altri e tanti rele' che si attivavano sequenzialmente a tre secondi di distanza, che si resettavano automaticamente.
Successivamente ho utlizzato un circuito con i Cmos mediante un integrato con funzione di contatore a 15 passi, ma esistono anche a 7 passi.
Stamani, mentre sono in attesa di ricevere disposizioni, cerco di focalizzare alcuni capisaldi, che pero' a prima vista sembrono delle autentiche scemense, mentre la prassi ricorrente le adotta grazie all'esperienza acquisita.
Negli apparati reali, gli scamb vengono identificati con una "D" , e la relativa posizione - dritto o deviato, viene identificata in "Normale" "Rovescio", quindi nella tavole degli enti avremo D1n e D1r , mentre gli scambi inglesi, vengono identificati con lo stesso numero, aggingendo la lettera "A" o la "B"- es. D2an, D2ar, D2bn, D2br - questo serve molto per compilare poi la matrice.
Come secondo caposaldo dobbiamo realizzate un prospetto partendo dal fabbricato viaggiatori e segnondo le posizioni dei vari scambi a seconda degli itinerari che vogliamo fare, suddividendo gli stessi in itenerari ed istradamenti, cioe' differenziazione che al reale serve per identificare che l'itinerario prevede l'apertura dei segnali di partenza o di ingresso, l'istradamento solamente percorsidi manovra.
Ora una volta fatto il prospetto, vedrete che molti percorsi hanno dei gruppi di scambi che si muovono in comune, per cui una volta identificato il concetto, riuscite a semplificare il ragionamento della vostra scheda, cioe' partendo sempre e comunque dal fabbricato viggiatori.
Momentaneamente interropo, chi di voi se la sente fara' cio' che ho suggeito, quando qualche amico dara' il segno passeremo oltre.
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