Saldature di fili sottilissimi

[littlejohn]

Ciao a tutti sono Gian Luca "Littlejohn" e generalmente sono sul forum scenerye costruzioni plastici H0.
Però ho un problema che sicuramente ha una banlòe soluzione ma che mi sta dannando. Ho comprato un seganle a luce rossa continua per un fine tronchino con fili sottilissimi di alimentazione. Lo stagno sembra scivolare sopra e non si riesce neanche a saldare la resistenza che il venditopre ha messo in dotazione. Chi mi sa dare indicazini per risolvare il problema?
Finora non ho mai avuto problemi con le saladture anche con fili molto piccoli.
Grazie find'ora per chi mi saprà dare una mano
A presto
Gian Luca "Littlejohn"

[Marshall61]

Ciao Gianluca, con ogniprobabilità si tratta di filo schermato, devi togliere la schermatura grattando il filo con un cutter quel tanto che basta per la saldatura; per garantire una saldatura corretta usa del flussante o della pasta salda e dello stagno fine per saldature dei componenti elettronici....vedrai che così ci riesci!

Ciao, Carlo

[nino51]

Se dovesse trattarsi di filo smaltato la soluzione è ancora piu semplice e non richiede la...grattatura del filo,operazione che in genere con fili molto sottili si traduce in una drastica riduzione del diametro del filo in esame con conseguente facile e immediata rottura alla prima piegatura. Io opero così : spalma un pò di pasta salda sul filo nella zona che vuoi stagnare ( =depositare un sottile strato di stagno e rendere il terminale pronto alla saldatura),deposita sulla punta del saldatore ( molto caldo) un pò di stagno,passa il filo con la pasta salda attraverso lo stagno; vedrai che lo strato di smalto viene via mentre lo stagno si deposita sul filo.
Ciao e buone saldature, Nino

[littlejohn]

Molte grazie .
Proprio ora stavo curiosando su internet ed ho visto delle bobine di filo di rame smaltato molto simili per diametro al filo in questione. Molto bene Ho sia la pasta salda che il flussante. Domani sono a casa e provo subito .
Non appena posso vi faccio sapere .
Grazie e buonanotte
Gian Luca "Littlejohn"

[Riccardo]

scusate, intervengo in merito alla saldatura per chiedervi:
lo stagno che vendono attualmente, non ha già nel suo interno il flussante (...???...) o simile per agevolare le saldature?[?]

[Andrea]

scusate, intervengo in merito alla saldatura per chiedervi:
lo stagno che vendono attualmente, non ha già nel suo interno il flussante (...???...) o simile per agevolare le saldature?[?]

Quello che ho io (Brico) no.
Infatti ho provato con la pasta salda, ed è tutta un'altra cosa...

[massimiliano]

concordo con andrea la pasta salda è molto meglio e no mi risulta che ci sia del disossidante nello stagno.

[Edgardo_Rosatti]

Nelle bobine vendute nei negozi di elettronica, il disossidante è contenuto all'interno del filo di stagno che di solito è una lega di stagno al 60% e piombo al 40%.
Pe saldature elettroniche o elettriche, in generale è il massimo e sconsiglio vivamente l'uso di stagno senza disossidante. La pasta salda impasta e sporca.
Lo stagno venduto nei vari brico, ha una lega con una percentuale di piombo maggiore e non contiene disossidante.

Diverso è il problema dei fili di rame smaltato che, come suggerito sopra per il problema di Gian Luca, vanno ben puliti dallo smalto prima di essere saldati.
Inoltre, con l'uso della pasta salda ed un saldatore molto potente, si riescono anche a saldare sottili tondini di acciaio armonico con l'ottone. L'ho sperimentato sui rinvii
per i comandi di diversi aeromodelli RC.

Ciao

[massimiliano]

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Ciao a tutti sono Gian Luca "Littlejohn" e generalmente sono sul forum scenerye costruzioni plastici H0.
Però ho un problema che sicuramente ha una banlòe soluzione ma che mi sta dannando. Ho comprato un seganle a luce rossa continua per un fine tronchino con fili sottilissimi di alimentazione. Lo stagno sembra scivolare sopra e non si riesce neanche a saldare la resistenza che il venditopre ha messo in dotazione. Chi mi sa dare indicazini per risolvare il problema?
Finora non ho mai avuto problemi con le saladture anche con fili molto piccoli.
Grazie find'ora per chi mi saprà dare una mano
A presto
Gian Luca "Littlejohn"
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comunque gianluca il fatto che lo stagno non ti stia attacato neanche sulla resistenza puo' dipendere dal fatto che la punta del saldatore è sporca e magari va ad ossidare la resistenza prova eventualmente a pulire la punta con una spazzola di acciaio e se no un po' di pasta e un cencino con un po' di alcol e via ,io a volte per le verghe ho fatto cosi' ciao massimiliano.

[Marshall61]

Se si usa il filo per saldature elettroniche, il flussante è già contenuto, ma spesso per il rame non è sufficiente, io aggiungo sempre della pasta salda, mi assiucura un saldatura corretta e soprattutto rimane calda, ossia lo stagno diventa brillante ed è segno di una saldatura corretta, se rimane opaco prende il nome di saldatura fredda e quasi sempre è indice di cattiva conduzione....

Ciao, Carlo

[Marshall61]

......
Inoltre, con l'uso della pasta salda ed un saldatore molto potente, si riescono anche a saldare sottili tondini di acciaio armonico con l'ottone. L'ho sperimentato sui rinvii
per i comandi di diversi aeromodelli RC.

Ciao

Anche io sono aeromodellista, per i rinvi rigidi di acciaio armonico da 1,5 di diametro, ho sempre usato lo stagno, mettendo nel bicchiere del porta forcella filettato, prima la pasta salda e poi inserendo lo stagno, dopo aver stagnato un pezzo di filo armonico ed inserito poi alla bocca del bicchiere, scaldato dall'esterno con il saldatore, lo stagno inizia a bollire inserisco la barretta precedentemente stagnata e la tengo ferma staccando la punta del saldatore; quando la saldature si raffredda non lo staccano nemmeno le cannonate.....

Ciao, Carlo

[liftman]

per mantenere pulita la punta del saldatore, è sufficiente una spugnetta bagnata, se non si possiede una base con la spugnetta incorporata tipo questa:

Immagine:

7,66 KB

basta una spugnetta tipo quelle per pulire i piani delle cucine, un paio di passate et voilà la punta è bella lustra!

[Edgardo_Rosatti]

......
Inoltre, con l'uso della pasta salda ed un saldatore molto potente, si riescono anche a saldare sottili tondini di acciaio armonico con l'ottone. L'ho sperimentato sui rinvii
per i comandi di diversi aeromodelli RC.

Ciao

Anche io sono aeromodellista, per i rinvi rigidi di acciaio armonico da 1,5 di diametro, ho sempre usato lo stagno, mettendo nel bicchiere del porta forcella filettato, prima la pasta salda e poi inserendo lo stagno, dopo aver stagnato un pezzo di filo armonico ed inserito poi alla bocca del bicchiere, scaldato dall'esterno con il saldatore, lo stagno inizia a bollire inserisco la barretta precedentemente stagnata e la tengo ferma staccando la punta del saldatore; quando la saldature si raffredda non lo staccano nemmeno le cannonate.....

Ciao, Carlo

Ciao Carlo, se usi queste tecniche per i particolari degli aeromodelli devi essere un aeromodellista doc o "old style".
Nel senso che probabilmente ti piacciono i modelli costruiti in balsa come una volta rispetto a quelli preconfezionati di oggi.

Scusate per l'offtopic

Ciao

[Edgardo_Rosatti]

Un modo per avere un flussante molto efficiente è quello di procurarsi dell'acido cloridrico puro e dello zinco per produrre
del cloruro di zinco. Questo metodo è stato pubblicato su un vecchio numero di TTM.
Il metodo è semplice ma un po' delicato, in quanto l'acido cloridrico è molto corrosivo, quindi vanno usate molte precauzioni.
Il cloruro di zinco è una soluzione satura e si ottiene immergendo nell'acido cloridrico piccoli pezzi di zinco fino a quando l'acido
esaurisce la corrosione del metallo. In questo modo otteniamo un liquido fluido come l'acqua, ma con un potere disossidante eccezzionale.
Questa operazione è consigliabile farla all'aperto, in quanto la reazione chimica tra i due elementi produce vapori molto tossici.
Una volta ottenuto il composto, basterà usarlo sulle superfici da saldare come una comune pasta salda.
L'unico problema è procurarsi acido e zinco e avere un po' di coraggio nel fare la procedura da alchimista per ottenere il composto.

Ciao

[Marshall61]

E' vero Edgardo, meglio del cloruro di zinco non cè niente......

Ciao, Carlo