pannello comandi

[marioscd]

Giuseppe, prova a dare un'occhiata anche su e-bay (soprattutto quella germanica...)

ciao

[Andrea]

Discussione estremamente interessante, vi seguo....
Questo il pannellino realizzato da Edgardo per il plastico di Carnate in scala TT.
Lascio a lui la parola sugli aspetti tecnici.

[Giannantonio]

@ Roberto e Mario.

Grazie per le vostre risposte molto precise ed esplicative.
Ne farò tesoro.

[roy67]

Domani, nel tardo pomeriggio, faccio alcune foto del mio sinottico completo.

E' assolutamente asportabile, per poterci lavorare comodamente a banco, ed ogni connettore è siglato per non essere invertito con altri.
I comandi deviatoi sono remotati a PCB (instalati sotto il plastico), quindi, dai pulsanti, esce solo un impulso di qualche milliampere. In questo modo ho potuto utilizzare cavi di tipo "AWS 16x0,5" o "24x0,5". Il tutto viene incamerato nella custodia del connettore, e non ci sono fili penzolanti alla "membro di cane".
Ovviamente è stata preparata anche la mappa di ogni connettore. Questo è un esempio:



Immagine:

75,86 KB

[g.briotti]

Ottima idea quella della remotizzazione... il concetto è chiarissimo. Avrei dei dubbi sulla mia capacità di implementarlo

Roberto, secondo te il led che ho postato prima potrebbe andare bene?

[roy67]

Si. Può andare bene.

L'importante che abbia una buona visibilità. Alcuni led a "testa piatta" sono ben visibili solo se guardati frontalmente. Se guardati lateralmente perdono di rifrazione.
Nel mio plastico (che è lungo 5 mt) ho messo led a testa semisferica ultra bright (ad alta luminosità) da 5 mm, sporgenti dal pannello. In questo modo vedo se sono accesi anche lateralmente a 2 mt di distanza.

L'importanza fondamentatle del sinottico è che dia un immediata "lettura visiva" dello stato dei deviatoi. Anche da una certa distanza.
Non ci deve essere "interpretazione", ma un immediata visione e comprensione.
Ecco perché sconsiglio i led bicolore che accendano la luce rossa se il deviatoio è diversamente disposto. A cosa serve?
A creare confusione!
Se si accende solo la luce sulla tratta selezionata è più rapida la comprensione dell'itinerario... Senza dover ragionare.

[g.briotti]

Grazie Roberto.

[marioscd]

e questo, invece, è un esempio di schema elettrico realizzato con il CAD che ho linkato qualche post sopra:

Immagine:

80,02 KB

che riguarda il costruendo modulo piattaforma del plastico FIMF. Come potete vedere il CAD ha una discreta versatilità e vi assicuro che è semplicissimo nell'uso. Avere schemi elettrici di questo tipo è una vera manna quando, in futuro, sarà necessario rimettere le mani sui cablaggi...

ciao

[roy67]

Ottima idea quella della remotizzazione... il concetto è chiarissimo. Avrei dei dubbi sulla mia capacità di implementarlo

Roberto, secondo te il led che ho postato prima potrebbe andare bene?

E' molto semplice. dal sinottico esce solo il comando per un microrelè. L'assorbimento di quest'ultimo è al massimo di 0,04 A. Sarà poi il relè a fornire lo spunto di corrente, fino a 10 A, per i deviatoi....
In questo modo la potenza non gira e rigira per il plastico, ma solo dagli alimentatori al relè e da quest'ultimo al motore...

[roy67]

Ecco alcune foto del sinottico del mio plastico. Ovviamente non è ancora terminato... Quando la zona deposito sarà terminata, creerò anche la parte di comando sul sinottico.

Vista totale (lunghezza 1,60 mt)

Immagine:

370,86 KB

Particolari dei comandi:

Immagine:

266,75 KB

Immagine:

249,39 KB

Sotto la sottana:

Immagine:

400,16 KB

Particolare dei connettori seriali da 24 Pin.

Comando motori Tillig
Immagine:

295,16 KB

Comando illuminazione:
Immagine:

328,25 KB

[merlin77]

che spettacoli

[Sange]

Il Pannello di Roberto è davvero stupendo...

[claudioredaelli]

non mi è chiaro il comando dei motori dei deviatoi tramite relè; come può essere lo schema di funzionamento? Uso motori conrad per deviatoi roco (scusate la mia ignoranza)

[merlin77]

si sange, concordo in pieno

[roy67]

non mi è chiaro il comando dei motori dei deviatoi tramite relè; come può essere lo schema di funzionamento? Uso motori conrad per deviatoi roco (scusate la mia ignoranza)

Se usi motori Conrad, Tillig o altri dello stesso genere il relè non serve.

Comunque, per chiarire.

Un motore a bobina, che sia Roco, Peco, Hornby... o quel che volete... ma a bobina elettromagnetica, cioè a "scatto", ha necessità di uno spunto di corrente molto grande.
La corrente deve, in pochi decimi di secondo, sviluppare una forza tale da muovere gli aghi, vincendo la forza della molla di bloccaggio.
Va da se che, premendo il pulsante, vi sia un improvviso moto di corrente verso la bobina del motore. Ciò richiede una sezione di fili elettrici abbastanza generosa.

Ma se dal pulsante comandiamo la bobina di un relè, dal filo che collega pulsante e relè, passerà solo qualche milliampere. La potenza transiterà solo dal relè al motore.

P.S. Grazie ragazzi. Il pannello è ancora molto lontano dall'essere terminato...