Tetti di coppi...un'altra mia follia

[Andrew245]

Ciao a tutti ; _ Anche questa è un'altra mia follia. Voglio solo farvi vedere che esiste un'altro metodo per realizzare bellissimi tetti a coppo, rispetto alle classiche non sempre fedeli lastrine in plastica oppure quelle in resina stampata e nemmeno il cassico cartoncino ondulato...Molti anni fà mentre stavo realizzando alcuni fabbricati per un mio diorama, non riuscivo a reperire questre lastrine e fui costretto ad inventarmi quanto segue : tetti di stuzzicadenti incisi uno ad uno !! Ovvero, dopo aver troncato le punte di uno stuzzicadenti, andrà spianato perfettamente a metà longitudinalmente , con un pezzo di vetro piano o platorello su minitrapano e trattenuto tra il pollice e l'indice ruotandolo per praticare longitiudinalmente una decina di intagli, successivamente, lavorandolo con bisturi a lama stretta , incidere di sbiego, incollati poi uno ad uno al sottotetto e fresati di testa otterremo quanto potete vedere nella foto . Naturalmente questo metodo è solo di esempio e non lo consiglio, è lento , richiede molta pazienza e pratica ; io ormai mi sono abituato; mi trovavo nel mio laboratorio punte di stuzicadenti un pò dappertutto ...anche nelle mutande ! Ottengo però sempre tetti perfetti, pensate alla lunghezza di un grande magazzino merci in H0....ho fatto anche quello !
Ora qualsiasi mio edificio lo eseguo esclusivamente con questo metodo .


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Per eseguire l'incisione bisogna utilizzare esclusivamente il tipo a lama piu
corta e stretta poichè il controllo è maggiore , l'incisione avviene solamente
quasi con l'estremità della punta , mentre il classico comunemente usato
nel modellismo non va assolutamente bene , anche perchè ogni tanto la lama va sostituita ed il rischio di ferirsi è maggiore .


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Eccone il risultato in un mio diorama che prossimamente vi ilustrerò :


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Infine dovranno essere dipinti ad aerografo come mano principale e differenziati a pennello con diverse tonalità di smalto opaco o acrilico
e esaltati con la tecnica del pennello a secco o drybruscing .
Ecco un altro esempio , in un altro mio dioramino, una chesetta romanica :

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_ Bene , se...pensate di avvisare qualche centro di sanità mentale ,
almeno avvisatemi in anticipo....hehehehe !
Un saluto a tutti !


Andrea

[Marshall61]

Ciao Andrea, il tuo è sicuramente un metodo certosino, è vero che non è rapido ma è di sicuro effetto, io comunque di un tetto ne farei un clichè per lo stampaggio in resina.....quanta pazienza hai!!!
Complimenti vivissimi!!!!

Ciao, Carlo

[Andrea]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di <font color="red">Andrew245</font id="red">
...mi trovavo nel mio laboratorio punte di stuzicadenti un pò dappertutto ...anche nelle mutande !
[/quote]
Certo che un pò mi preoccuperei...
Scherzi a parte è disarmante la facilità con la quale realizzi certe cose.
Non ho più parole, davvero.
Quella chiesetta romanica è spettacolare e sono curioso di vedere il dioramino al quale ti riferisci.
Certo che se facessi anche una cosa microscopica per Carnate, mi farebbe immenso piacere...

[Marco]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di <font color="red">Andrew245</font id="red">

... Bene , se...pensate di avvisare qualche centro di sanità mentale ,
almeno avvisatemi in anticipo....hehehehe !!
Andrea
[/quote]
Il bello che ho letto questo messaggio proprio presso la comunità psichiatrica dove lavoro!
L'unica cosa che posso dirti che non finisci mai di stupirmi con la tua abilità e con come sai scovare nuovo tecniche, davvero bravo!
Marco

[Riccardo]

prossima tappa <font color="red">Marte</font id="red">

Andrea, sei strepitoso !!!

[federico]

[giuseppe_risso]

Sicuramente i più bei tetti di coppi che abbia visto.
Complimenti,

[Andrew245]

- Dunque amici , come sempre grazie delle vostre bellissime opinioni ; ho pensato tantissime volte di trovare un metodo alternativo e più facile
rispetto al mio e mi piacerebbe anche che questa divenisse una tecnica
accessibile a tutti , ma si tratta di un metodo estremo che non so chi abbia la voglia di provarlo visto la notevolissima difficolta ; so che avrei potuto
come ben dice Carlo , preparare un master in resina per farne un sistema sicuramente più rapido , ma ormai ... che ci volete fare , mi sono abituato così, e non ho mai provato a lavorare con resine , a Venezia non si trova proprio nulla ed è per questo che ho dovuto ricorrere a tale modalità , cercando di trovare soluzioni per qualsiasi difficolta ; le lastrine in plastica prestampata, o cartoncino ondulato non le ho mai accettate , punto mio di vista , non mi hanno mai soddisfatto , non prendetela come snobbismo o vanteria , la mia è stata una ricerca al massimo realismo che va naturalmente a discapito di molta fatica e tempo impiegato e la sfida contro me stesso rimane ; i tetti sono sempre stati uno dei maggiori problemi per chi si cimenta nel realizzare un edificio e punto in cui io do moltissima importanza , facendoli magari a costo praticamente zero . Ho postato questa tecnica anche perchè le prossime mie opere che potrete vedere , sono state eseguite in questo modo e se non lo spigassi non comprendereste il metodo ; la chiesetta romanica , una casa diroccata in campagna , un casello ( tutto sempre in H0 ) ed altro .
Ci vorrebbe un metodo anche per la scala TT..sarà dura....ci penserò
ma che sia per tutti . Naturalmente rimango a disposizione per chi intenda provare , eventualmente appena potrò, ne farò un piccolo video e sarebbe la cosa migliore .
Grazie a tutti , ... anche per non avermi inviato finora l'ambulanza a sirene spiegate !
Andrea

[Fabrizio]

Il risultato è davvero molto bello e il metodo molto ingegnoso. Sono sempre stato per le realizzazioni fai da te e low cost (certi articoli da modellismo sono alcune volte solo articoli da ferrmenta messi in una confezione diversa e venduti a 10 volte tanto). Questa realizzazione mostra come con tecniche low cost e fai da te non solo si eguaglia la produzione industriale ma la si supera in qualità. Certo, non è sempre possibile, ma dove si può è bene farlo.

[Marco]

...certi articoli da modellismo sono alcune volte solo articoli da ferrmenta messi in una confezione diversa e venduti a 10 volte tanto...

Quotissimo!!!
Se ve ne accorgete voi pensate un po' noi liguri come ne soffriamo!
Marco

[Andrew245]

Il risultato è davvero molto bello e il metodo molto ingegnoso. Sono sempre stato per le realizzazioni fai da te e low cost (certi articoli da modellismo sono alcune volte solo articoli da ferrmenta messi in una confezione diversa e venduti a 10 volte tanto). Questa realizzazione mostra come con tecniche low cost e fai da te non solo si eguaglia la produzione industriale ma la si supera in qualità. Certo, non è sempre possibile, ma dove si può è bene farlo.

Quoto in pieno quanto hai affermato , grazie del tuo commento !
Ciao !
Andrea

[leogrd]

Mi piacerebbe proprio togliermi una curiosità...il sottotetto come lo realizzi?
Io ho fatto il tetto (col metodo del cartone ondulato) ma non l'ho ancora applicato perchè non riesco ancora a capire come fare al meglio sto benedetto sottotetto!!

[Andrew245]

- Dunque Leonardo , lasciando perdere il mio metodo per il sottotetto che di solito uso per i miei modelli , vale a dire li realizzo come al vero con travature di sostegno e successiva copertura a fini e stretti listelli in noce che poi ricopro con stuzzicadenti incisi ( probabilmente potrebbe essere considerato inutile questa operazione , ma ...sono fatto così .. ) non sò ora quale edificio tu stia realizzando , ma se si tratta di un magazzino merci o casello , io credo sia importante almeno farci le travature sporgenti per un maggior realismo , e talvolta questo dettaglio viene tralasciato , io ti consiglierei di realizzare il sottotetto con del fine compensato oppure se riesci a reperirlo con del sottile forex , poi puoi ricoprirlo con tetti con il metodo da te preferito ; certamente esistono anche le lastrine in plastica prestampate ma io che ne sono contrario , secondo la mia filosofia , è meglio cercare di autocostruire il più possibile qualsiasi cosa con materiali semplici e dal costo irrisorio , per fare esperienza e progredire sempre più , solamente così si impara .
Posta qualche foto se puoi , sarebbe molto utile per eventuali consigli .

Ciao


Andrea

[maxmarun]

Andrea mi farai venire l'esaurimento un giorno o l'altro.
Con tutte 'ste realizzazioni in qualsiasi forum io vada ti trovo e ....mi viene male al fegato....sei un grande

[Andrew245]

- Hahahahahahaha ! Toh ..questa non me l'aspettavo ! Anche tu qui ?
Evviva ! Che bella sorpresa ..Ben trovato !!..

Dovrò decidermi...ti farò una batteria in scala 1 :120 ed anche un bass Fender !

Ciao Massimo !

Andrea

[Andrea]

[Dovrò decidermi...ti farò una batteria in scala 1 :120 ed anche un bass Fender !

Mi raccomando però Andrea... che sia in rigorosa scala 1:120!
Non facciamo scherzi!

[maxmarun]

[Dovrò decidermi...ti farò una batteria in scala 1 :120 ed anche un bass Fender !

Mi raccomando però Andrea... che sia in rigorosa scala 1:120!
Non facciamo scherzi!

Occhio Andrea che Andrea è capace di farlo. (miii che casino con tutti 'sti Andrea)

[Andrea]

Occhio Andrea che Andrea è capace di farlo....

Non c'è dubbio... quell'altro Andrea è capace di tutto!
D'altronde il nome depone a suo favore...

[leogrd]

non sò ora quale edificio tu stia realizzando

giusto perdonami! sto realizzando un FV, il tetto è a 4 falde quindi pensavo di realizzare una struttura simile a questa su cui appoggiare il tetto.

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io ti consiglierei di realizzare il sottotetto con del fine compensato oppure se riesci a reperirlo con del sottile forex , poi puoi ricoprirlo con tetti con il metodo da te preferito

un 2 mm di spessore credi possa andare bene?
In ogni caso quando recupero la fotocamera metto le foto!
grazie!

[Andrew245]

Leonardo, per le falde io preferirei stare al di sotto dei 2 mm, però potrebbe anche andare bene, sempre che i bordi vengano completati di pluviali oppure
da cornicioni che nascondano lo spessore del compensato , è per questo motivo che io preferisco fare le falde a spessore molto basso , dipende da quale edificio intendo costruire , se nel caso le falde non sono sporgenti e rimangono all'interno di un cornicione , allora nessun problema e 2 mm vanno bene . Se posti alcune foto o disegni , potremo valutare e non solamente io , il da farsi
Ciao !

[Marshall61]

Saggio consiglio Andrea, io fino ad ora ho usato la balsa da 2 mm. poichè nè ho una certa quantità, ma è anche vero che fino ad ora ho costruito edifici che hanno i "grembiuli" ed i pluviali.....dovessi farne uno senza scenderei decisamente di spessore ed opterei per del compensato di betulla che anche negli spessori minimi offre una certa consistenza, il forex da 1 mm, per esempio, risulta essere un pò troppo flessibile e và rinforzato dall'interno....

Ciao, Carlo

[leogrd]

posto il disegno da cui ho tirato fuori, con alcune modifiche, il mio FV.

la parte cerchiata in rosso è quella che come vi dicevo, dovrei riprodurre

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consigli?

p.s. posterò a breve le foto dell mia operetta ma come dicevo devo recuperare la macchina digitale! appena posso le metto su!

grazie!

[miniGe]

Bello questo tetto!!!!!
Ho da tempo un paio di casette senza tetto perchè non riesco a trovare niente che mi soddisfi...ma non credo riuscirò a farlo

[Marshall61]

Bello questo tetto!!!!!
Ho da tempo un paio di casette senza tetto perchè non riesco a trovare niente che mi soddisfi...ma non credo riuscirò a farlo

Per le scale che pratichi tu ci sono, presso i brico, dei coppi in cotto....sono un pò cari ma dovrebbero fare al caso tuo.
Una soluzione potrebbe essere fare uno stampo e poi stamparle in resina, oppure modellarle con del cartoncino bristol ad una ad una dopo aver costruito una forma campione, magari in legno, da usare come dima......

Ciao, Carlo

[Andrea]

Bello questo tetto!!!!!

Anche questo non è male... non so se lo hai visto.
L'edificio è stato realizzato da un vero architetto.
Però è in scala 1:20

http://www.scalatt.it/fotostoria_un%20c ... a%2020.htm