Per chi si vuole cimentare con lo sviluppo in casa dei pcb, io faccio nel modo seguente (c'è anche la versione con l'acido ferrico, ma a me piace complicarmi la vita

) :
Inizio col trasferimento del lay-out del circuito fotocopiandolo su comune acetato da fotocopie, fissandone 3 copie perfettamente sovrapposte a una lastrina di vetro per, successivamente, appoggiarla sulla lastra al photoresist... molto delicatamente. Il lato fotocopiato deve aderire al pcb.
Il vetro serve a dare peso, proprio, all'insieme e mantenere il "master" da trasferire, bene aderente al pcb.
Togliere con cautela e in situazione di luce tenue, la pellicola che protegge il PCB trattato al photoresist. La lastra fotosensibile viene impressionata tramite esposizione a
lampada attinica da 8W (ho usato un ammazzazanzare per esterni che monta due di queste lampade, semplicemente eliminando la griglia protettiva dal lato sprovvisto delle griglie ad alta tensione interne - [hl]OCCHIO CHE QUESTA E' UNA OPERAZIONE UN PO' PERICOLOSA[/hl], QUINDI SE LO FATE PRENDETEVI LA VOSTRA RESPONSABILITA' PER COME MANEGGIATE IL DISPOSITIVO. Ad essere bravi si potrebbe modificare questo elettrodomestico, magari in versione economica, privandolo della griglia elettrica in tensione. Sappiate che chi ha in casa una lampada abbronzante, va bene pure quella, anzi è meglio. Se poi sapete dove procrarvi una lampada attinica con il suo portalampada, meglio ancora...).
POI:
- Esposizione: 2 minuti
- Distanza da lampada attinica: 10cm. circa.
- sviluppo del photoresist ora impressionato, in soluzione di soda caustica: 1 cucchiaio da cucina in 1,5 lt. circa di acqua distillata , oppure 1 cucchiaio da the per il contenuto di una tazza da colazione di acqua distillata. Il tempo necessario si valuta ad occhio: quando compaiono distintamente le traccie sul pcb, questo è pronto per essere risciaquato (io uso acqua distillata) e passare allo step successivo;
- corrosione rame in soluzione di acido muriatico (quello che si può acquistare in un comune supermercato è una soluzione al 30% di HCL) addittivato con con acqua ossigenata 36 volumi (circa 3 Zip abbondanti da confezione ad uso parrucchieri)
- tempo di immersione: da 30 minuti a diverse ore, agitando ogni tanto la piastra usando un pennello in plastica per muovere il liquido (senza toccare le piste). Questo dipende dall'estensione del pcb da sviluppare;
- successivo lavaggio in acqua corrente
- breve passaggio nella soda caustica per eliminare completamente il photoresist residuo, e agevolare le successive saldature;
- ultimo lavaggio in acqua corrente.
ATTENZIONE: soda caustica e acido muriatico sono dannosi per la vista, le vie respiratorie e la pelle. MANEGGIARE CON ESTREMA CAUTELA
Usare sempre:
-guanti protettivi del tipo resistente all'acido
- occhiali di protezione, contro eventuali schizzi
- anche una mascherina non fa male: si consiglia comunque di eseguire queste operazioni in luoghi adatti (non in casa), che siano arieggiati, o non dove si debba soggiornare. Queste operazioni sviluppano dei fumi potenzialmente dannosi per la salute.
I residui (i liquidi) si possono
neutralizzare con una quantità pari a quella immessa nell'acqua distillata, di
bicarbonato di sodio. Successivamente si può gettare il tutto nelle fogne senza particolari problemi.