Modulo gestione cappio DCC autocostruito
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- MarcoMN
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Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Premessa: non sono un vero elettronico, per cui se mi fate domande troppo specifiche, molto facilemente non saprei rispondervi. Fatto sta che l'ho realizzato con le poche competenze che ho e funziona egregiamente.
Ringrazio Davide Maugeri, che mi ha fornito gli schemi e le indicazioni utili per questa realizzazione.
Funzionamento: il modulo non funziona tramite cortocircuito come in altri casi, ma tramite degli spezzoni di rotaia che fanno scattare il relè. In caso di più cappi presenti sul circuito ferroviario, posso impegnare ogni cappio contemporaneamente perchè ogni modulo sarà indipendente. Non possiede alcun trimmer per particolari regolazioni, ne PIC da programmare.
Costi: in tutto il costo si aggira tra i 10 e i 20 euro. Tutto sta dal proprio negoziante o sito di materiale elettronico, se è onesto o se vi salassa come un montone a pasqua, perchè si acquista poco e sporadico.
Poche altre descrizioni servono. Se ho mancato di indicazioni utili le posterò.
Se le foto postate non fossero utili per qualche motivo, potete scaricarle direttamente QUI direttamente da un mio album su Flickr.
[bigchar]Passiamo a foto e schemi:[/bigchar]
SCHEMA ELETTRICO:
ELENCO COMPONENTI
SCHEMA PCB
SCHEMA COLLEGAMENTO COMPONENTI
SCHEMA COLLEGAMENTI SUL PLASTICO
PROGETTO FINITO
Buon Lavoro!
- Docdelburg
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Avevo anche partecipato alle discussioni che avevate fatto nell'altro forum con Davide.
Grazie per il contributo che è di notevole interesse.
- peppardo
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
abbastanza semplice da realizzare ed economico......
se qualcuno avesse bisogno del pcb, non si faccia scrupoli a chiedere: io sono in grado di poterlo fare tramite il disegno postato in questa discussione....
ciao
- Marshall61
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Ciao, Carlo
- maxmarun
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
peppardo ha scritto:
se qualcuno avesse bisogno del pcb, non si faccia scrupoli a chiedere: io sono in grado di poterlo fare tramite il disegno postato in questa discussione....
ciao
Spara un prezzo.
- peppardo
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
il costo della basetta, almeno....
anzi, è sufficiente che mi si fa avere la basetta e il francobollo per spedirla indietro....
chiedo troppo?
- maxmarun
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
peppardo ha scritto:
il prezzo del pcb?
il costo della basetta, almeno....
anzi, è sufficiente che mi si fa avere la basetta e il francobollo per spedirla indietro....
chiedo troppo?
Per caso vai a Verona?
- MarcoMN
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Inizio col trasferimento del lay-out del circuito fotocopiandolo su comune acetato da fotocopie, fissandone 3 copie perfettamente sovrapposte a una lastrina di vetro per, successivamente, appoggiarla sulla lastra al photoresist... molto delicatamente. Il lato fotocopiato deve aderire al pcb.
Il vetro serve a dare peso, proprio, all'insieme e mantenere il "master" da trasferire, bene aderente al pcb.
Togliere con cautela e in situazione di luce tenue, la pellicola che protegge il PCB trattato al photoresist. La lastra fotosensibile viene impressionata tramite esposizione a lampada attinica da 8W (ho usato un ammazzazanzare per esterni che monta due di queste lampade, semplicemente eliminando la griglia protettiva dal lato sprovvisto delle griglie ad alta tensione interne - [hl]OCCHIO CHE QUESTA E' UNA OPERAZIONE UN PO' PERICOLOSA[/hl], QUINDI SE LO FATE PRENDETEVI LA VOSTRA RESPONSABILITA' PER COME MANEGGIATE IL DISPOSITIVO. Ad essere bravi si potrebbe modificare questo elettrodomestico, magari in versione economica, privandolo della griglia elettrica in tensione. Sappiate che chi ha in casa una lampada abbronzante, va bene pure quella, anzi è meglio. Se poi sapete dove procrarvi una lampada attinica con il suo portalampada, meglio ancora...).
POI:
- Esposizione: 2 minuti
- Distanza da lampada attinica: 10cm. circa.
- sviluppo del photoresist ora impressionato, in soluzione di soda caustica: 1 cucchiaio da cucina in 1,5 lt. circa di acqua distillata , oppure 1 cucchiaio da the per il contenuto di una tazza da colazione di acqua distillata. Il tempo necessario si valuta ad occhio: quando compaiono distintamente le traccie sul pcb, questo è pronto per essere risciaquato (io uso acqua distillata) e passare allo step successivo;
- corrosione rame in soluzione di acido muriatico (quello che si può acquistare in un comune supermercato è una soluzione al 30% di HCL) addittivato con con acqua ossigenata 36 volumi (circa 3 Zip abbondanti da confezione ad uso parrucchieri)
- tempo di immersione: da 30 minuti a diverse ore, agitando ogni tanto la piastra usando un pennello in plastica per muovere il liquido (senza toccare le piste). Questo dipende dall'estensione del pcb da sviluppare;
- successivo lavaggio in acqua corrente
- breve passaggio nella soda caustica per eliminare completamente il photoresist residuo, e agevolare le successive saldature;
- ultimo lavaggio in acqua corrente.
ATTENZIONE: soda caustica e acido muriatico sono dannosi per la vista, le vie respiratorie e la pelle. MANEGGIARE CON ESTREMA CAUTELA
Usare sempre:
-guanti protettivi del tipo resistente all'acido
- occhiali di protezione, contro eventuali schizzi
- anche una mascherina non fa male: si consiglia comunque di eseguire queste operazioni in luoghi adatti (non in casa), che siano arieggiati, o non dove si debba soggiornare. Queste operazioni sviluppano dei fumi potenzialmente dannosi per la salute.
I residui (i liquidi) si possono neutralizzare con una quantità pari a quella immessa nell'acqua distillata, di bicarbonato di sodio. Successivamente si può gettare il tutto nelle fogne senza particolari problemi.
- peppardo
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
maxmarun ha scritto:
peppardo ha scritto:
il prezzo del pcb?
il costo della basetta, almeno....
anzi, è sufficiente che mi si fa avere la basetta e il francobollo per spedirla indietro....
chiedo troppo?
Per caso vai a Verona?
no mi dispiace......
- maxmarun
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
peppardo ha scritto:
no mi dispiace......
Peccato si sarebbe potuto fare lo scambio senza spedire basette o cosa per posta. (Ho un brutto rapporto con le poste).
Voglio provare a farmi il pcb, in caso venga 'na ciofeca ti posso contattare per una fornitura?
- peppardo
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
ciao
- maxmarun
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Immagine:
15,36 KB, gli spezzoni al numero 1 e 4 che lunghezza devono avere?
- Digtrain
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
In realtà ho capito che più riesci a realizzarli brevi, meno problemi hai con le locomotive a passo corto.
Un pò il pasticcio che ci si ritrova con la polarizzazione del cuore scambi: il circuito potrebbe fare cilecca e mandare in corto la centrale (no problem: ci sono le protezioni)...
Riguardo lo schema, in generale, è da considerare ritorto su se stesso... o meglio immagina il cappio, chiudilo con lo scambio; le 4 connessioni al PCB avvengono sempre prima delle due ramificazioni dello scambio.
- maxmarun
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
CORRIGE:
La numerazione corretta è (considerare solo lo schema colorato in alto):
3) tratto di ingresso al circuito, dell'alimentazione linea entrante
4) sensore di passaggio per l'ingresso nel cappio
2) tratto di uscita dal circuito per fornire l'alimentazione del tratto interno al cappio
1) sensore di passaggio per l'uscita dal cappio
- maxmarun
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
- magin81
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
E poi questo modulo è lo stesso identico di quello venduto da Esu (visto con i miei occhi a Novegro l'anno passato), solo che costa 5 volte meno.
Ciao
Davide
- fabio
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
come il vecchio lenz mk 100?
avete qualche idea in merito?
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- magin81
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Invece questi moduli alla francese, non lavorano con il cortocircuito, ma sono gli spezzoni di rotaia ad eccitare il relè, per cui ogni modulo è indipendente dall'altro. cosi facendo, sul mio plastico, ne ho previsti 5. Per ora i 2 montati funzionano come previsto.
Ciao
Davide
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Ti dò il benvenuto in questo post, allora.
Ecco: se avete richieste specifiche ed elettroniche fatele a DAVIDE
(Mamma che scaricabarile...) LOL
Bè, ciò che ha detto conferma che la mutualità in questo campo spopola. Bella cosa!
- fabio
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
il problema non è il mio,che uso senza problemi un lk 200,ma di un amico che ha due cappi,di cui uno controllato da un circuito zimo.
lui ha la necessità di controllare due cappi,ma vorrebbe mantenere sia l'alimentazione digitale che analogica,naturalmente una per volta
non è propriamente pratico di pic,quando ne parlai pensava fosse la nota siringa x punture....
lo hai conosciuto a Novrego,è Stefano,il più anziano del gruppo,cercava una soluzione pratica,senza dover ricorrere nuovamente a Portigliatti,che indipendentemente dai costi,ha dei tempi biblici.
come possiamo aiutarlo?
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Ciao
SAverio
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Re: Modulo gestione cappio DCC autocostruito
Ho trovato l'integrato nell'elenco dove prima non riuscivo a vederlo
Ciao
Savario