Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Il riceTTario

Quando non sai dove mettere una discussione ovvero non è fermodellismo.

Moderatori: liftman, Fabrizio

Messaggio
Autore
Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Il riceTTario

#1 Messaggio da Marco »

Girovagando per il forum mi sono imbattuto in molte prelibatezze e ho deciso di riunirle in un unico riceTTario.
Ecco la prima:

<font color="red">Buridda di stoccafisso</font id="red"> (Marco).
Ingredienti (per 6 persone): 900 gr di stoccafisso già ammollato, 15 gr di funghi secchi ammollati, 40 gr di pinoli, 5 filetti di acciuga dissalati, 150 gr di olive nere, 1 cipolla, 1 carota, 1 spicchio d'aglio, 1 costola di sedano, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, 400 gr di polpa di pomodoro, olio d'oliva, sale, pepe, 1 bicchiere di vino bianco secco, 6 patate
Preparazione: Squamate e diliscate il pesce, poi tagliatelo a pezzetti. Tritate la carota, la cipolla, l'aglio, il sedano, i filetti di acciuga, i funghi e fateli soffriggere nell'olio assieme al prezzemolo, ai pinoli e alle olive. Bagnate col vino bianco, lasciatelo evaporare, quindi unite lo stoccafisso. Fatelo rosolare per pochi minuti, poi aggiungete il pomodoro e lepatate a pezzi. Salate, pepate e continuate la cottura, aggiungete acqua calda, se necessario, fino a quando le patate non saranno tenere.
Servire il tutto tiepido.



Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Il riceTTario

#2 Messaggio da Marco »

Ecco la seconda:

<font color="red">Pasta con le canocchie</font id="red"> (Andrea).
E' una ricetta di pesce molto facile, veloce ed economica.
La conocchia è un crostaceo di mare anche chiamato cicala.
Le cicale andrebbero comprate vive dal pescivendolo ma oramai si possono trovare anche nei grossi centri commerciali.
Sono sconsigliate per una cena formale, perché sono abbastanza scomode da mangiare con coltello e forchetta, mentre si adattano ad essere sgranocchiate e succhiate per liberare tutta la polpa delicata.

La ricetta è semplice:
Ingredienti (per 1 persona)

•5 canocchie
•100 grammi di spaghetti n.5
•1 o 2 spicchi d'aglio
•un rametto di prezzemolo fresco
•10 pomodorini pachino
•olio
•sale
Preparazione (tempo 15-20 minuti)

Lavare le canocchie sotto l'acqua corrente, scolarle bene e tagliare il dorso con una forbice. Il taglio deve partire dalla testa (che è quella più sottile, dove ci sono anche le chele, l'altra è "finta" e serve per ingannare i predatori) e coprire tutta la lunghezza del crostaceo. Data la conformazione e la rigidità del dorso questo si richiuderà subito, ma va benissimo così.

Scaldare l'olio e far soffriggere l'aglio tagliato a metà, aggiungere i pomodori pachino tagliandoli in due nel caso fossero troppo grossi. Dopo un paio di minuti aggiungere le cicale e un goccio d'acqua, mantenendo la fiamma media.

Ogni minuto dare una mescolata al pesce fino a quando la polpa interna diventerà di colore bianco-rosaceo. Bastano pochissimi minuti: attenzione a non farle colorire troppo sull'esterno. A questo punto consiglio di aprire un paio di canocchie e svuotarne la polpa (ora è morbida, ma soda) nella padella, in maniera da insaporire maggiormente gli spaghetti.

Aggiungere il prezzemolo fresco secondo i propri gusti. Infine se l'acqua si è completamente asciugata aggiungere qualche cucchiaio dalla cottura degli spaghetti e abbassare al minimo la fiamma per tenere in caldo. Scolare gli spaghetti e aggiungerli in padella, alzando la fiamma.

Far saltare un po' la pasta insieme al condimento avendo cura di tenerla un po' "lenta" cioé non facendola asciugare del tutto. Per evitare questo problema è bene tener da parte dell'acqua di cottura prima di scolare, non si sa mai...
A questo punto la pietanza è pronta: basta servirla avendo cura di dividere le cicale su ogni piatto.

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#3 Messaggio da Marco »

La terza:

<font color="red">Tajine di pollo</font id="red"> (Marco)
Se non possedete il tajine (tradizionale pentola magrebina con coperchio a cono) potete provare in una pentola di terracotta.

1 pollo in parti
1 cipolla
2 carote
2 patate
1 pomodoro
1 limone
una decina di olive
olio
zafferano, zenzero rosso, cumino sale e pepe

Posizionare il tajine sul fuoco, avendo cura di usare la retina spargifiamma, versare un cucchiaio di olio e cominciare con uno strato di tutta la cipolla affettata, le carote a rondelle e una patata a tocchetti, a questo punto il pollo e metà delle spezie.
Formando una piramide completate con il resto delle carote, patate e il pomodoro spelato e privato dei semi, le olive snocciolate, il limone tagliato a metà spremuto leggermente e messo ai lati.
Terminate con le spezie e mezzo bicchiere di acqua calda.
A questo punto coprite e abbassate il fuoco e dimenticatevene per almeno 45 min.
Si mangia accompagnato con il pane arabo.

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#4 Messaggio da Marco »

La quarta:

<font color="red">PAPPARDELLE AL SUGO DI CINGHIALE</font id="red">, dosi per 5 persone (Marshall61).

- polpa di cinghiale disossata gr. 700 (quella avevo ma se anche se nè mette un Kg. va bene uguale) tagliata a pezzi irregolari e di 2-3 cm. di spessore.

- 100 gr. di olive taggiasche, in mancanza od ove preferito come nel mio caso olive amare condite

- 1 cipolla rossa, 3 spicchi d'aglio

- sedano, carota, alloro, rosmarino, prezzemolo, timo, pepe in grani, zenzero e se piace qualche bacca di ginepro.

- una bottiglia di vino san giovese, barbera o qualsiasi vino rosso che abbia almeno 2 anni di invecchiamento e che sia fatto con l'uva....

- 2 latte di polpa di pomodoro da 400 gr. o pomodori pelati, o megli ancora passata fatta in casa.

- due cucchiaini da caffè di cacao in polvere amaro

- 500 gr. di pasta all'uovo fresca, come da tradizione pappardelle, o come nel mio caso tagliatelle, fettuccine o similari, in mancanza di quella fresca si può usare quella secca ma che sia sempre all'uovo.

- se gradito una spolverata su ogni piatto di pecorino


Tagliare la polpa di cinghiale a dadi e metterla in una insalatiera, si aggiunge tutti gli odori elencati lavati e mondati grossolanamente compreso la cipolla tagliata in 4 e l'aglio mondato e tagliato a metà e si ricopre il tutto con il vino appena stappato; dopo aver dato qualche giro di cucchiaio si copre con un coperchio e si lascia macerare per 24 ore a temperatura ambiente.
Trascorso il giorno si raccolgono tutti gli odori che sono macerati con la carne e si frulla il composto mettendolo in un tegame idoneo ad accogliere anche la carne.
Si toglie la carne e si filtra il vino tenendolo da parte.
Aggiungendo dell'olio extra vergine d'oliva, si fa soffriggere per qualche minuto il composto e si aggiunge la carne e le olive, mantenendo il fuoco vivace, si fa rosolare il composto e si inizia ad aggiungere il vino lentamente facendolo evaporare. Una volta evaporato il vino si aggiunge il pomodoro, sale, pepe e zenzero in polvere e si fa cuocere il tutto a fuoco lento per circa 2 ore e 1/2 rimestando di tanto in tanto; trascorso tale termine si aumenta di poco il fuoco e si aggiungono i due cucchiaini rasi di cacao amaro il polvere.....direte voi perchè, perchè addensa il sugo ed attenua il gusto del selvatico e, sembrerà strano, ma lo rende molto più digeribile.
Continuare la cottura del sugo per un altra mezzora fin tanto che il profumo del cacao non si percepisca più all'olfatto e lasciare riposare fino al giorno dopo.
Prima di servirlo con la pasta è meglio farlo ribollire per un quarto d'ora e scolata la pasta versarlo lentamente rimestando di volta in volta la pasta affinchè non si agglomeri su se stessa.
Se il sugo avanzasse, ricordatevi che è un ottimo secondo piatto.....Buon appetito!!!

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#5 Messaggio da Marco »

La quinta:

<font color="red">CREPES AI FUNGHI</font id="red"> (Marco)

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di funghi - 100 gr di fontina - 70 gr di parmigiano grattugiato - 500 gr di besciamella - olio extravergine d'oliva - prezzemolo - timo - 2 uova - 50 gr di farina - 50 gr di latte - piccola noce di burro - sale.

Preparazione:
Sbattere le uova, aggiungere la farina continuando a sbattere, aggiungere latte, il burro fuso, sbattere bene e far riposare qualche minuto.
Fondere altro burro, spennellare un padellino di 15-20 cm di diametro con del burro fuso, mettere un pochissimo composto (sufficiente per 8 crepes) nel padellino, ruotare il padellino far rapprendere la crepe da un lato, poi con delicatezza voltarla e farla rapprendere dall'altro lato.
Continuare a cuocere sino a formare 8 crepes.
Pulire i funghi, affettarli sottilmente, saltarli in una padella con olio prezzemolo e timo e salarli.
Mescolare alla besciamella calda 50 gr di parmigiano e i funghi.
Mettere sopra ad ogni crepe una fettina di fontina e un po' del composto alla besciamella, arrotolarle e disporle in una pirofila imburrata.
Versare il resto del composto alla besciamella sopra le crepes arrotolate, aggiungere una spolverata del rimanente parmigiano, qualche fiocchetto di burro e infornare a 180 gradi per una mezz'ora.

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#6 Messaggio da Marco »

La sesta:

<font color="red">Pescespada alla Carlo</font id="red"> (cararci)
[per quattro persone]

- Soffriggete in olio d'oliva rigorosamente extravergine poca cipolla finemente tritata e, a doratura raggiunta, aggiungete 4-5 pomodorini Pachino tagliati in quattro e fateli cuocere 1-2 minuti.
- stendete due grandi fette di pescespada nella padella (o tre, quattro più piccole, a vostro piacere), rigirandole un paio di volte per lato per circa 2 minuti.
- aggiungete altri 4-5 pomodorini, sale, coriandolo in abbondanza, origano, un pizzico appena di peperoncino, un niente di zafferano d'Abruzzo e cuocete a fuoco lento per altri 4-5 minuti, rigirando con cura le fette.
- versate sul pesce mezzo bicchiere di vino Chardonnay (va bene anche altro, purché buono!), coprite con un coperchio, cuocete per altri 2 minuti e poi lasciate a riposare una decina di minuti.
- Servire in tavola ed accompagnare con un bianco non troppo corposo; un Traminer può andar bene, oppure uno Chardonnay Planeta.

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#7 Messaggio da Marco »

La settima:

<font color="red">pasta con le sarde</font id="red"> (cararci)

Ingredienti per 4 persone:

- una cipolla rossa, di medie dimensioni;
- 400 gr. di sarde, possibilmente deliscate;
- 5, 6 filetti di acciughe sott'olio;
- un bel mazzo di finocchio selvatico (in alternativa, semi di finocchietto pestati e ridotti in polvere);
- zafferano, possibilmente di Abruzzo;
- uvetta passa di Corinto, quella nera, piccola come grani di pepe (in alternativa, uvetta passa normale; in questo caso, moderare la quantità, perché è più dolce);
- un cucchiaio di pinoli e/o uno di mandorle sgusciate e sminuzzate;
- 400-500 gr. di bavette o linguine, insomma spaghetti piatti;
- pan grattato in ragione di un cucchiaio e mezzo a persona.

Esecuzione:

- Lessare il mazzo di finocchio (senza i gambi) e scolatelo, ma non buttare l'acqua di cottura, vi servirà per cuocere la pasta;
- tritare finemente la cipolla e soffriggerla in olio d'oliva, in ragione di una tazzina di caffè a persona e comunque a vostro piacere;
- sciogliere nel soffritto le acciughe e metà delle sarde;
- aggiungere il finocchietto lessato (o i semi sminuzzati);
- integrare con le altre sarde, tagliate a pezzetti;
- cucinare il tutto per 2, 3 minuti;
- aggiungere lo zafferano, l'uvetta, i pinoli e/o le mandorle;
- tostare il pan grattato;
- cuocere al dente le bavette nell'acqua di cottura del finocchio;
- versare e condire la pasta in una pirofila ampia e cospargervi sopra la gran parte del pan grattato tostato (lasciarne un po' per chi ne volesse ancora nel proprio piatto);
- mettere in forno per 15 minuti a 120-130 gradi con cottura dall'alto, ove possibile.

Servire la pasta accompagnata da un bianco corposo oppure anche da un rosso non da arrosti.

Vi indico anche una versione rapida, anche se un po' blasfema: esiste in commercio un preparato contenente il finocchio e le sarde (poche e quasi invisibili); lo si trova alla Coop in vasetti per 2, 3 persone.

Fate così:

- soffriggete la cipolla e scioglietevi le acciughe;
- aggiungete il preparato;
- integrate con zafferano, pinoli, uvetta (se volete, ma nel preparato c'è già qualcosa);
- tostate il pan grattato;
- cuocete la pasta e fate come detto sopra (ma anche se non mettete in forno, il piatto è pronto).

Avatar utente
sergio giordano
Messaggi: 1340
Iscritto il: mercoledì 12 settembre 2012, 1:18
Nome: sergio
Regione: Piemonte
Città: Carrù
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#8 Messaggio da sergio giordano »

L'ottava:
<font color="red">coniglio al cioccolato</font id="red">...


INGREDIENTI:
30 g di cioccolato amaro grattugiato
1 coniglio di 2 kg
30 g di burro
30 g di lardo tritato
1 cipolla tritata
1 bicchiere di panna liquida
1 cucchiaiata di farina
sale

per la marinata:
1/4 di litro di vino rosso
1 bicchiere di aceto di vino
1 cipolla
1 stecca di cannella
2 chiodi di garofano
1 gambo di sedano
1 carota
4 coccole di ginepro
2 foglie di alloro
1 limone tagliato a fette

PREPARAZIONE:
Pulite il coniglio e tagliatelo a pezzi.
Preparate la marinata in un recipiente capiente di terracotta e immergetevi i pezzi di coniglio, voltandoli ogni tanto.
Dopo 12 ore scolateli.
Fate intanto, in un tegame di coccio, un soffritto biondo con il burro, il lardo e la cipolla.
Unite la farina e aggiungete i pezzi di coniglio, salate.
Fate cuocere per 10 minuti prima di versare a poco, a poco la marinata passata da un colino.
Quando il coniglio è a metà cottura unite il cioccolaro sciolto in un po' d'acqua calda.
Finite di cuocere a tegame incoperchiato e a fuoco basso.
A cottura ultimata versatevi la panna e rigirate con un cucchiaio di legno.

quindi buon appetito a tutti!!(contento Marco? hahahahah.... :wink: )
Giordano Sergio Jerry - Gi.Co.Model

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#9 Messaggio da Marco »

La nona:
<font color="red">Pappardelle ai fughi </font id="red"> (Umberto)
ingredienti:
200g di funghi porcini
3-4 rametti di prezzemolo
un goccio d'olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
pepe nero
vino bianco(per allungare il sugo durante la cottura dei funghi si può aggiungere un po d'acqua)
ed in fine le pappardelle

ci vogliono circa 45 minuti e sono i minuti piu lunghi della mia vita quando ho fame ma l'attesa ne vale la pena!!!!!

<font color="red">La variante di Giuseppe Risso:</font id="red">
Io faccio così:
Prendo funghi giovani, meglio se piccoli, e li taglio a fettine.
Preparo un trito di aglio e prezzemolo.
In un padella metto abbondante olio (per avere condimento), do una leggera rosolata al trito, metto i funghi, sale, pepe, li lascio cuocere massimo 5 minuti in modo che rimangano belli sodi e spengo.
Appena scolata la pasta la passo nel tegame con il condimento, una spolverata di parmigiano o pecorino sardo e via.

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#10 Messaggio da Marco »

e visto che è arrivato il freddo ecco la decima ricetta:
<font color="red">Bollito misto </font id="red"> (Marco)
Ingredienti
600 gr. Carne Di Manzo Per Bollito,
500 gr. Punta Di Vitello,
400 gr. Testina Di Vitello,
1/2 Lingua Di Vitello,
1/2 Gallina,
1 Cotechino,
n1 Carota,
n1 Cipolla,
Sedano,
Sale

Preparazione:
Ponete al fuoco una pentola con abbondante acqua salata, unite le verdure pulite e quando l'acqua ha raggiunto il bollore immergetevi la carne di manzo, abbassate la fiamma e cuocete per un'ora; quindi aggiungete la carne di vitello, la lingua, la gallina, la testina. Continuate la cottura a fuoco basso fino a quando le carni saranno cotte. A parte cuocete il cotechino. Scolate le carni, tagliatele a pezzi, disponeteli su un piatto da portata, contornate con le fette di cotechino. Servite con salsa verde e verdure cotte al vapore.

Avatar utente
umberto
Messaggi: 659
Iscritto il: domenica 16 settembre 2012, 21:45
Nome: umberto
Regione: Piemonte
Città: San Sebastiano da Po
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#11 Messaggio da umberto »

L'undicesima:
<font color="red">Misto di verdure saltate in padella</font id="red"> (Umberto)

2 zucchine
1 melanzana
1 patata
6/8 pomodorini
pepe
olio
sale
aglio
Umberto

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6512
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#12 Messaggio da Docdelburg »

<font color="red">BACCALA' ALLA VICENTINA</font id="red">

D'origine sono veneto e questo è uno dei piatti che mi chiedono spesso gli amici; polenta fumante con baccalà alla vicentina.

Ingredienti:
Baccalà 6-700 g
Cipolle 6-700 g
Prezzemolo 1 mazzetto
Filetti di acciuga
Latte fresco intero 1 litro
Formaggio grana grattuggiato 150 g
Olio d'oliva 3/4 litro
Farina, sale e pepe

Con il termine "baccalà" si intende il pesce essicato e non trattato; qualcuno lo chiama anche stoccafisso; il migliore è quello marchiato "ragno". Se ne trovano esemplari da 5-600 g a oltre 1 Kg.
Va battuto con un martello di legno fino a quando non diventa flessibile; qualcuno lo vende già "rullato" ma non è la stessa cosa.
Dopo la battitura va messo a bagno in acqua fredda per almeno 4-5 giorni con l'avvertenza di cambiare l'acqua almeno ogni 5-6 ore.
Così rinvenuto il baccalà va spellato, spinato e tagliato a tocchi piuttosto grossi.
In una padella si fanno soffriggere tutte le cipolle tritate con 6-7 filetti di acciuga e il prezzemolo tritato in metà dell'olio a disposizione.
In un capiente tegame antiaderente, meglio se di terracotta, si dispone un leggero strato di dette cipolle soffritte quindi uno strato di pezzi di baccalà leggermente infarinati. Si spolvera con formaggio grattuggiato, sale e pepe e poi si replica con altri strati di soffritto e di baccalà infarinato.
Una volta terminata la disposizione di cipolle, baccalà e formaggio grattuggiato, si versa tutto il latte e l'olio rimanente.
Si pone il tegame su un fuoco uniforme (con il rompifiamma) o nel forno con l'avvertenza particolare di regolare la temperatura di cottura in modo che questa avvenga così lentamente da far "pipare" il latte nell'olio. Il bollore del latte deve cioè essere così modesto da far comparire piccole bolle bianche nel contesto della superficie oleosa.
Tale cottura deve protrarsi per almeno 4-5 ore e termina con l'assorbimento completo del latte da parte del baccalà.

A questo punto ci sono due scuole di pensiero: consumarlo subito oppure consumarlo il giorno dopo riscaldato. Io parteggio per il consumo differito che ne esalta ulteriormente il sapore.

Altra diatriba riguarda la polenta: bianca o gialla? Da noi in Veneto si predilige la gialla.

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6512
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#13 Messaggio da Docdelburg »

<center><font color="red">CINGHIALE IN SALMI'</font id="red"></center>

Se ancora non lo sapete, mi piacciono le cotture lente.

Ingredienti:
Cinghiale (possibilmente non di allevamento)
Cipolle, carote, sedano e aglio
Rosmarino, salvia e alloro
Chiodi di garofano, ginepro, pepe nero, noce moscata e cannella
Vino rosso
Pancetta dolce affettata
Olio e burro

Pulire e lavare accuratamente i pezzi di cinghiale, tagliarli a pezzetti e lasciarli colare. In un recipiente (raccomandata la terracotta) versare le verdure tagliate grossolanamente, un paio di spicchi d'aglio interi, gli odori e le spezie; aggiungere i pezzi di carne di cinghiale e coprire il tutto con vino rosso corposo.
Lasciare in infusione per almeno 18-24 ore; togliere quindi tutti i pezzi di cinghiale dalla marinata e metterli a colare. La marinata non va riutilizzata ma eliminata. In un tegame mettere un paio di cucchiai d'olio d'oliva e versare i pezzi di cinghiale. Salare leggermente e far rosolare leggermente a fuoco vivo in modo che la carne butti fuori gran parte del liquido di marinata che ancora contiene. Ritirare il cinghiale e tenerlo da parte.
In un tegame capiente soffriggere in abbondante olio e burro una nuova serie di verdure e odori finemente tritati; aggiungere la pancetta tagliata a strisce e rosolare. Aggiungere quindi la carne di cinghiale, qualche bacca di ginepro, poca noce moscata, poca cannella e un chiodo di garofano. Aggiungere i grani di pepe nero, aggiustare di sale e versare una bottiglia di vino rosso corposo.
Cuocere a fuoco molto basso con coperchio per almeno 3 ore (meglio 4), fin quando il vino non sarà completamente assorbito.

Servire con polenta rustica.

Nota: ritengo sia consigliabile ridurre al minimo l'uso di spezie come i chiodi di garofano, la noce moscata e la cannella in fase di cottura, per non sovrastare il sapore della carne. Il loro uso è invece libero nella composizione della marinata.

Non faccio uso di interiora come il fegato che in molte ricette viene aggiunto in fase finale di cottura finemente tritato.
Tale preparazione si presta anche per altri tipi di selvaggina quali capriolo, lepre e daino.

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#14 Messaggio da Marco »

<font color="red">La Polenta Concia </font id="red"> (Marco)

Ingredienti per quattro persone
350 g di farina di mais, 1 lt di latte, 1,5 lt di acqua, sale, 2 hg di toma di Oropa, 1 hg di fontina di Gressoney, 1 hg di burro.

Preparazione
In un paiolo, rigorosamente di rame, portare all'ebollizione l'acqua e il latte con un pugno di farina. Aggiungere il sale e poi, a pioggia, la farina rimestando energicamente per evitare la formazione di grumi. Bollire per circa 50 minuti continuando a mescolare in modo di non farla addensare. Preparare il formaggio tagliandolo a fettine e in un pentolino fare sciogliere e soffriggere il burro. A cottura quasi ultimata aggiungere il formaggio alla polenta e, sempre rimestando, farlo sciogliere perfettamente. Servire in piatti caldi e aggiungere la quantità desiderata di burro fuso.

Accompagnare con vini del territorio biellese; Bramaterra, Lessona o, perchè no, Rosso Torrecupa del Castello di Roppolo.

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#15 Messaggio da Andrea »

<font color="red">"capesante in bellavista"</font id="red"> (Andrea)
Preparazione della gelatina in dadi.
Tenete presente che sarà pronta dopo circa 90 minuti dalla bollitura.

Immagine:
Immagine
43,61 KB

Immagine:
Immagine
53,56 KB

Immagine:
Immagine
47,61 KB

I gusci acquistati all'Esselunga...

Immagine:
Immagine
44,01 KB

Preparazione dei gamberi, che vengono scottati fino ad ebollizione...

Immagine:
Immagine
52,62 KB

L'insalata russa (io la compero ma si può fare in casa)

Immagine:
Immagine
49,62 KB

Riempio i cusci...

Immagine:
Immagine
58,21 KB

Nel frattempo sono pronti i gamberi.

Immagine:
Immagine
59,79 KB

Taglio i cetriolini che hanno una funzione decorativa...

Immagine:
Immagine
65,62 KB

Immagine:
Immagine
64,04 KB

Pulitura dei gamberi e loro successiva posa...

Immagine:
Immagine
64,54 KB

La gelatina è pronta...

Immagine:
Immagine
72,89 KB

Immagine:
Immagine
72,55 KB

La parte più delicata, se la gelatina è troppo liquida rischiamo di dover buttare via tutto, se è troppo densa non si riesce a distribuire.
Nel qual caso, mettete la gelatina in una terrina e sbattetela con un cucchiaio, si scioglierà quel che basta. :wink:

Immagine:
Immagine
56,34 KB

Ricoprire il tutto...

Immagine:
Immagine
70,8 KB

Non lasciate aperture laterali, altrimenti l'insalata russa rischierà di ingiallire.

Immagine:
Immagine
55,88 KB

Mettere in frigorifero per almeno 2-3 ore

Immagine:
Immagine
57,31 KB
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#16 Messaggio da Marco »

<font color="red">Avocados con gamberetti in salsa rosa</font id="red"> (alexgaboardi)
- lavare gli avocados
- tagliarli a metà per il senso della lunghezza
- togliere il nocciolo
- preparare in una bacinella la salsa rosa
- unire i gamberetti alla salsa rosa e mescolare
- porre, aiutandosi con un cucchiaino, i gamberetti nella parte concava del frutto dove era situato il nocciolo
- gustare

è una ricetta facile, che non richiede troppo tempo per la preparazione
buon appetito a tutti
ciao, Alessandro

Avatar utente
Supergolosone
Messaggi: 515
Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2012, 19:59
Nome: Libero
Regione: Lombardia
Città: Corbetta
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#17 Messaggio da Supergolosone »

Oggi Vi posto la ricettta più visitata nel mio forum.

<font color="red">Bombette pugliesi</font id="red">

Ingredienti

Aglio
1 spicchio
Caciocavallo
150 gr
Carne bovina
12 fettine sottili di vitello
Olio di oliva
q.b.
Pancetta
12 fette
Pepe
nero q.b.
Prezzemolo
qualche rametto
Sale
q.b.

Preparazione

Per preparare le bombette pugliesi iniziate tagliando a fettine sottili il caciocavallo, poi prendete le fettine di carne, ricopritele di carta da forno e con l’aiuto di un batticarne battetele per renderle sottili. Salate, pepate le fettine e iniziate a comporre le bombette ponendo su ciascuna fetta di carne una fetta di pancetta, qualche fettina di caciocavallo e poi insaporite con il prezzemolo e l’aglio tritato.

Arrotolate le fettine e fermatele con un stuzzicadente. Oliate una pirofila che possa contenere tutte le bombette e cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti, terminate la cottura azionando il grill per qualche minuto e servite le bombette pugliesi ben calde.


http://mondoricette.forumcommunity.net/?t=50422413

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#18 Messaggio da Andrea »

<font color="red">SCIATT</font id="red">

Gli sciatt sono croccanti frittelle di grano saraceno di forma tondeggiante con un cuore di formaggio fuso.
Ingredienti (per 4 persone):
- farina di grano saraceno gr. 200
- farina bianca gr. 100
- formaggio Valtellina Casera gr. 250
- acquavite 1 bicchierino
- acqua minerale gassata q.b.
- olio per friggere
- sale.

Preparazione:
miscelare in una ciotola le farine, la grappa e il sale, aggiungendo acqua minerale, fino ad ottenere un impasto non troppo morbido. Tagliare il formaggio "Casera" a cubetti (di circa 2 cm di lato) ed immergerli nella pastella.
Raccogliere con un cucchiaio un cubetto di formaggio alla volta, adeguatamente ricoperto dall’impasto, e lasciarlo cadere nell’olio bollente.
Far colorire gli sciatt e scolarli.
Servire gli sciatt molto caldi adagiati su un letto di cicoria tagliata finemente e condita con olio e aceto
Si consiglia di lasciare riposare la pastella per due ore prima di friggere.

Immagine
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Avatar utente
Marco
Messaggi: 992
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 9:22
Nome: Marco
Regione: Liguria
Città: Savona
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#19 Messaggio da Marco »

<font color="red">Il Sacripante di Sant’Olcese</font id="red"> (Marco)

Per il pan di spagna:

Ingr:
250 gr di uova
175 gr di zucchero semolato
150 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
Montare benissimo le uova con lo zucchero. Poi setacciare la farina con la fecola, unire il tutto al composto montato servendosi di un cucchiaione. Imburrare ed infarinare una teglia quadrata di circa 30 cm di lato e versare il pan di spagna. Cottura: per 20 minuti a 175°C con lo sportello chiuso, quindi altri 20 minuti circa lasciando uno spiraglio nel forno.
Una volta cotto e raffreddato , tagliarlo a fette sottili.

Per la crema pasticciera:

5 tuorli
150 gr di zucchero
65 gr di farina
250 gr di latte
100 gr di marsala
Una noce di burro

Amalgamare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina ed il marsala. Versare a filo metà del latte caldo ed, infine, tutto il restante. Cuocere finchè la crema appare densa e compatta, versarla in una ciotola e lucidare con una noce di burro. Coprire a contatto con della pellicola e farla freddare completamente.

Per le creme al burro:

300 gr di burro molto morbido
75 gr di zucchero al velo
Due cucchiai di cacao amaro in polvere
Poco rum

Montare a spuma il burro e aggiungere a cucchiai lo zucchero al velo fino ad ottenere un composto molto soffice. Dividere la crema in due parti: ad una aggiungere il cacao setacciato amalgamandolo benissimo e all’altra alcune cucchiaiate di ottimo rum.

Dividere la crema pasticciera in due parti. Ad una metà aggiungere la crema al burro scura amalgamando in modo da avere una crema soffice e vellutata. Procedere con la seconda metà allo stesso modo .


Per la decorazione:

4 confezioni di glassa al cioccolato Pane degli angeli
Marsala

Preparazione del Sacripante:

Nella stessa teglia quadrata inumidita con poca acqua e rivestita di pellicola, adagiare uno strato di pan di spagna. Inumidirlo con buon marsala e ricoprire con uno strato di crema bianca. Continuare con gli altri strati alternando le creme. Si dovranno ottenere 4 strati. Chiudere benissimo con della pellicola e sistemare un peso sopra il dolce prima di riporlo in frigo.
L’indomani oppure dopo almeno 6 ore scaldare la glassa al cioccolato. Porre il dolce sopra una ciotola con alla base un foglio di carta- forno in modo da recuperare la glassa in eccesso. Versare tutta la glassa cercando di ottenere uno strato sottile. Far asciugare e decorare a piacere.



Immagine:
Immagine
81,75 KB

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#20 Messaggio da roy67 »

Metto anch'io una tipica ricetta emiliana (Parma-Reggio Emilia- Modena)

<font color="red">Gnocco fritto (o torta fritta)
</font id="red">


Ingredienti per 4 persone:

- 1/2 Kg di farina 00
- 20 gr lievito di birra
- 15 gr sale
- 1 patata (del peso di 1 hg cruda)
- 1/2 bicchiere di latte tiepido
- 2 cucchiai d'olio d'oliva
- acqua Q.B.
- 2 Kg di strutto

Preparazione:

Far cuocere la patata finché sia tenerissima.
Riscaldare il latte appena tiepido e farvi sciogliere il lievito.
Versare sul tagliere la farina a "vulcano", ed aggiungervi il sale e l'olio.

Immagine:
Immagine
141,26 KB

Schiacciarvi al centro la patata con il "pressa-patate".

Immagine:
Immagine
141,67 KB

Aggiungere il latte con il lievito disciolto.

Immagine:
Immagine
139,55 KB

Impastare finché l'impasto non sia omogeneo e tenero, aggiungendo acqua all'occorrenza (occorrerà sicuramente).

Immagine:
Immagine
134,33 KB

Lasciare riposare circa 1 ora, coperto da un canovaccio.

Immagine:
Immagine
138,31 KB

tagliare l'impasto a "fette" e tirarlo con la cannella finché abbia uno spessore di circa 5 mm. Tagliarlo a pezzi con la "rotella".

Immagine:
Immagine
132,66 KB

In una padella antiaderente fare sciogliere lo strutto, assicurandosi che vi siano almeno 5 cm di liquido disciolto sul fondo. Attendere che abbia raggiunto l'ottima temperatura di frittura.

Immagine:
Immagine
147,26 KB

Immagine:
Immagine
144,77 KB

Immergere delicatamente le sfoglie nello strutto alcuni secondi. Poi, appena raggiungono la doratura, girarle dall'altro lato.

Immagine:
Immagine
127,34 KB

Immagine:
Immagine
129,59 KB

Toglierle dalla padella e metterle in una zuppiera con carta assorbente (quella marrone del pane è perfetta).

Servire con affettati (prosciutto, coppa, salame, spalla cotta, culatello), e, vino consigliato, Lambrusco, Malvasia, Fortana.

Immagine:
Immagine
152,22 KB

Buon appetito.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6512
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#21 Messaggio da Docdelburg »

Oggi durante il pranzo con Carlo, a Verona, ho nominato la "pearà" tipica salsa proprio di Verona, da abbinare per lo più ai bolliti.
Non metto la semplice ricetta ma indico il sito per chi vorrà approfondire.

http://www.peara.it/

Saluti pepati.... :wink:

Avatar utente
Supergolosone
Messaggi: 515
Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2012, 19:59
Nome: Libero
Regione: Lombardia
Città: Corbetta
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#22 Messaggio da Supergolosone »

Tiramisù al latte

Ingredienti:

4 tuorli d'uova
150 gr di zucchero
500 gr. di mascarpone
30 Savoiardi
Latte freddo q. b. per inzuppare i savoiardi
60 gr. di cioccolato fondente grattucciato

Il procedimento è lo stesso del tiramisù tradizionale, solo invece di bagnare i savoiardi con il caffè, si usa il latte.
Preparazione:

In una terrina mettere i 4 tuorli e lo zucchero e mescolare con una frusta fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungere il mascarpone e continuare a mescolare energicamente con una frusta o usando uno sbattitore.
Nel frattempo montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporarli delicatamente al mascarpone usando una frusta, facendo un movimento dal basso verso l’alto.
In una teglia di 30×40 cm mettere uno strato di savoiardi e bagnarli con il latte zuccherato (circa un cucchiaio e mezzo per ogni biscotto).
Versare metà della crema al mascarpone e sopra il cioccolato grattucciato.
Ricoprire con un altro strato di savoiardi, bagnarli col latte e versare il resto della crema.
Spolverare il tiramisù bianco col cacao in polvere. Mettere in frigo un paio d’ore e servite il vostro tiramisù.
Se in caso vi avanza la crema potete riempire dei bicchieri e fare delle miniporzioni.

Immagine

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#23 Messaggio da Andrea »

Ricetta di Roberto (Roy67)...

Premessa.
Tale ricetta mi è stata confidata da un amica di mia moglie, originaria di Nervi. La nonna faceva la focaccia in casa così:

<center><font color="red">Focaccia ligure</font id="red"></center>

Ingredienti (per una focaccia di 40x28 cm - dimensione della teglia da forno)

- 600 gr Farina di manitoba
- 400 ml di acqua tiepida
- 1 dado di lievito di birra
- 1/2 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
- Un cucchiaio di sale fino
- sale grosso q.b.

Preparazione:

Sciogliere il cucchiaio di sale fino nella ciotala d'acqua tiepida. Mescolare bene assicurandosi che tutto il sale sia sciolto.

In una terrina versare metà farina (300 gr), 2 cucchiai d'oilio d'oliva e l'acqua salata. Mescolare bene, amalgamando con una forchetta, finché non si otterrà un impasto cremoso (con densità di un Yoghurt).

Sbriciolare il lievito nell'impasto e continuare a mescolare finché il lievito sarà totalmente disciolto (Molto importante che sia ben sciolto il lievito).

Aggiungere la rimanente farina nell'impasto e miscelare, da prima con la forchetta, poi utilizzare le mani, costantemente, abbondantemente unte nel rimante olio d'oliva.

Si otterrà un impasto molliccio ed appiccicoso... Che si attaccherà alle mani incredibilmente.. ma con l'olio si staccherà. L'importante è che sia ben impastato.

Ungere il fondo di una terrina ed adagiarvi l'impasto. Coprire con un canovaccio umido e riporre a lievitare, per un ora circa, in ambiente caldo ed asciutto.

Stendere l'impasto in una teglia da forno, ben unta sul fondo (di dimensioni 40x28 cm circa) l'impasto.
Praticarvi, con la punta di un dito, i fori premendo rapidamente sull'impasto.
Ungere la superficie del impasto con olio d'oliva e lasciare lievitare ancora un oretta.

Accendere il forno a 220° circa (200° se forno ventilato)
Cospargere la superficie di sale grosso, inumidire lievemente con acqua (spruzzandola) la superficie dell'impasto ed infornare per 15-20 minuti, ad altezza media del forno.

L'ottima cottura si vede dal fondo della focaccia che arriva ad avere una doratura... Come il pane o la pizza.

Buon appetito.

P.S. Attenzione al sale. Se è troppo non si può più togliere... :wink:
Io metto sempre mezzo cucchiaio di sale fino, poi abbondo con un paio di pizzichi di sale grosso sulla superficie
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Avatar utente
Albjal
Messaggi: 302
Iscritto il: lunedì 11 giugno 2012, 16:29
Nome: Jules
Regione: Lombardia
Città: Leno
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#24 Messaggio da Albjal »

Dopo tutto questo tripudio gastronomico:
a) Ci si trastulla pulendo e riordinando tutto.
b) Ci si dedica al fermodellismo mentre la donna di servizio lavora.
c) Si delega tutto a quel preziosissimo elettrodomestico che è la lavastoviglie

In caso di c): ho scoperto sul web una ricetta per fare un detersivo ecologico per lavastoviglie. Ho voluto provare, non senza timore per il destino di questo utilissimo elettrodomestico, dal momento che in rete si trova tutto e il contrario di tutto.
Mi sono dovuto ricredere!
Ho creato il composto, l’ho provato e funziona a meraviglia! Le stoviglie sono pulite e brillanti, con l’accortezza (da usarsi in fondo anche con detersivi chimici) di rimuovere preventivamente lo sporco più ostinato, come il burro bruciato. I filtri della macchina sono altrettanto puliti… cosa desiderare di più?
Si ottengono in un solo colpo risparmio e comportamento virtuoso (rispetto dell’ambiente). Provare per credere!

Ingredienti:
- 3 limoni con bucce
- 200 ml di aceto bianco
- 200 g di sale fino
- 400 ml di acqua

Procedura:
Tritare molto bene i limoni, comprese le bucce, insieme al sale. Tritare il più possibile per evitare che scaglie di limone intasino i meccanismi e i filtri della macchina.
Unire tutti gli ingredienti in una pentola e far bollire per circa 20’ avendo cura di mescolare costantemente per evitare che l'impasto si attacchi alla pentola (con rimozione impegnativa).
Lasciar raffreddare un po’ e frullare per amalgamare il tutto.

Utilizzo:
Uno (o due) cucchiai nell’apposita vaschetta (ove di solito si mettono le pastiglie o le polveri), per ogni lavaggio.

Ulteriori Osservazioni:
Con le quantità sopra elencate si ottengono circa 700 g di prodotto, che si presenta come una poltiglia gialla più o meno densa, dall’odore intenso ma non fastidioso.
Attenzione durante la bollitura dei componenti. Se l’acre odore di aceto vi infastidisce (sarà molto forte), tenete areato l’ambiente di cottura.
Personalmente e per maggior sicurezza, al termine di ogni quantità prodotta eseguo un lavaggio con detersivo chimico (meno "virtuoso" ma sicuramente efficace ed utile per una pulizia approfondita anche della macchina).

Provate e diffondete!
Ciao!
Giulio

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Il riceTTario

#25 Messaggio da Andrea »

<font color="red">Fusilli al tonno, finocchietto e zafferano.</font id="red">

INGREDIENTI:
• 1 confezione di tonno (120 gr)
• 320 g di fusilli (4 persone)
• 1 mazzetto di finocchietto selvatico
• 40 g di pinoli
• 40 g di uvetta
• 1 cipollotto fresco
• stigmi di zafferano qb
• peperoncino
• 30 g di briciole di pane
• sale
• olio evo

1 - Tritate al coltello le foglie del finocchietto selvatico. Tritate a parte il cipollotto fresco. In una padella tostate i pinoli, serviranno alla fine della preparazione. Mettete a cuocere la pasta in acqua bollente salata. Ammollate l'uvetta.
2 - Stufate in padella il cipollotto tritato con un filo d’olio extravergine d'oliva, aggiungete il finocchietto e lasciate insaporire, continuate la cottura con poca acqua bollente della pasta alla volta.
3 - Unite l’uvetta strizzata e lo zafferano polverizzato e una parte dei pinoli. Saltate in padella le penne molto al dente, fuori dal fuoco mantecate con il tonno ben sgocciolato, il peperoncino e i pinoli tostati.
4 - Servite la pasta al tonno completando con della panure croccante e, se lo gradite, dell'altro finocchietto fresco.

Immagine
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Torna a “OFF TOPIC”